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Sostenibilità: Conad e CPR System avviano un progetto di riforestazione

Conad torna ad allearsi con CPR System, azienda attiva nel servizio di pooling di imballaggi riutilizzabili, per dare avvio a un progetto di riforestazione nel Comune di Bedonia, in provincia di Parma, sotto la gestione del Consorzio Forestale Monte Croce di Ferro. L’intervento, condiviso con l’ente tecnico Rete Clima, aumenterà la capacità di stoccaggio della Co2, oltre a favorire l’erogazione di una serie di altri benefici ambientali definiti come “servizi ecosistemici”. Nello specifico verrà adottata la pratica dell’allungamento del turno nei cedui di faggio e nelle fustaie di conifere, evitando tagli di utilizzazione, provvedendo inoltre al diradamento nelle fustaie di conifere per ridurre la probabilità di incendi. Nell’arco del progetto si stima una riduzione delle emissioni di Co2 in atmosfera pari a oltre 4.000 tonnellate.

“Il settore in cui operiamo ha il dovere e la responsabilità di rivedere le proprie logiche produttive e distributive per contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici. Per questo, riteniamo la logistica un asset strategico fondamentale per costruire valore, impegnandoci in un percorso verso la riduzione del nostro impatto ambientale che passa da diversi aspetti: dall’ottimizzazione di carichi e tratte a investimenti per una flotta di automezzi sempre più evoluti o che utilizzano carburanti alternativi, fino al sostegno di progetti di gestione forestale sostenibile” ha commentato Andrea Mantelli, Direttore Supply Chain Conad.

“La responsabilità ambientale e sociale sono da sempre parte fondamentale dei valori della nostra cooperativa; ogni progetto e ogni obiettivo che ci fissiamo lavorando insieme ai soci del nostro sistema non può prescindere da una valutazione dell’impatto ambientale e sempre più, nel futuro, ogni scelta si baserà su questo principio come linea guida” ha aggiunto Monica Artosi, Direttore Generale di CPR System.

Conad e CPR System collaborano già da molti anni per la salvaguardia dell’ambiente nelle operazioni logistiche. Dal 2004 le due aziende lavorano insieme per l’utilizzo di cassette in plastica per il trasporto di prodotti ortofrutta, carni e ittico: ecologiche, riutilizzabili e riciclabili in ogni loro parte. Ma la collaborazione abbraccia anche aspetti di innovazione di prodotto. Ne è un esempio la sperimentazione dell’utilizzo di pallet Made in Italy in materiale completamente riciclato, grazie a una materia prima seconda – granuli plastici compositi – derivanti dal recupero dei contenitori per bevande tipo Tetra Pak, residuo della lavorazione per il recupero della componente cellulosica.

Questo progetto di gestione forestale sostenibile rientra nella strategia di sostenibilità del Sistema Conad, “Sosteniamo il Futuro”, basata su tre dimensioni: ambiente e risorse, persone e comunità, imprese e territorio.

Logistica sostenibile, Conad inizia a consegnare con veicoli elettrici a Roma e Palermo

Conad avvia un nuovo progetto logistico di consegne a punti vendita in modalità 100% elettrica a Roma e a Palermo. L’iniziativa sottolinea l’impegno dell’azienda verso una logistica sempre più sostenibile, con l’obiettivo di ridurre l’impatto in termini di emissioni di Co2 al fine di migliorare la qualità dell’aria. Il nuovo progetto prevede l’utilizzo di veicoli elettrici per effettuare le consegne di prodotti dai Cedi (Centri distributivi) delle Cooperative PAC 2000A e Conad Nord Ovest a 16 punti vendita di Roma e Palermo. I veicoli di consegna elettrici percorreranno circa 450-500 Km/giorno nelle zone servite.

“Noi di Conad siamo da sempre a favore di una logistica moderna ed efficiente che abbia come bussola di riferimento la sostenibilità aziendale” dichiara Andrea Mantelli, Direttore Supply Chain di Conad. “Il progetto di consegna con modalità 100% elettrica rappresenta un ulteriore passo in avanti per la nostra strategia di sostenibilità ambientale permettendo l’ottimizzazione del dispendio energetico, con una notevole riduzione delle emissioni di Co2.  Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa è stato il supporto delle Cooperative, che hanno lavorato duramente per renderlo possibile. Grazie al loro impegno, Conad sarà in grado di fornire un servizio di consegne più sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.

L’utilizzo di nuovi veicoli elettrici per la consegna sarà esteso nei prossimi mesi anche nelle città di Torino e Firenze, a riprova dell’impegno continuo di Conad e delle Cooperative associate verso la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti. L’impegno dell’insegna verso una mobilità sostenibile abbraccia anche le comunità in cui l’insegna opera attraverso l’installazione di colonnine di ricarica elettrica presso i punti vendita Conad: grazie alla partnership con Enel X Way, Conad ha installato 500 punti di ricarica a uso pubblico su tutto il territorio nazionale. Ciò ha permesso all’insegna di offrire un servizio alla Comunità sempre più orientato ai nuovi bisogni e al rispetto dell’ambiente.

La mobilità elettrica e l’impegno di Conad per una logistica sostenibile rientrano nella strategia concreta di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il Futuro”, nella dimensione Ambiente e Risorse, contribuendo alla tutela dell’ambiente e alimentando la crescita di un modello di sviluppo concretamente sostenibile.

Conad verso una logistica sempre più sostenibile

Conad prosegue il proprio impegno per rendere sempre più sostenibile ed efficiente la rete logistica, attraverso azioni concrete a beneficio dell’ambiente, delle persone e dell’intero comparto.

In virtù della capillarità sul territorio che da sempre contraddistingue Conad e del suo ruolo preminente nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, la logistica rappresenta uno degli ambiti dove l’adozione di soluzioni orientate alla sostenibilità può contribuire in modo sostanziale: dalla tutela dell’ambiente e delle sue risorse al miglioramento delle condizioni lavorative degli operatori del settore, dall’ottimizzazione dei mezzi e dei viaggi, all’efficientamento dei tempi di trasporto e consegna.

Punta di diamante dell’impegno di Conad per una logistica sempre più efficiente e sostenibile è il progetto Conad Logistics, lanciato nel 2020: un innovativo modello, unico nel nostro Paese, che si basa sul trasporto “franco fabbrica”. I volumi trasportati da Conad Logistics nel 2021 sono aumentati significativamente (+98%) rispetto al 2020 anche a fronte dell’inclusione di nuovi fornitori nel corso del 2021, comportando una maggiore ottimizzazione delle ore di impiego degli autisti e mezzi, oltre al beneficio di un minore impatto ambientale. In questo senso, un altro punto importante è stato l’efficientamento della flotta con mezzi più moderni, come classe Euro 6 e mezzi LNG (gas naturale liquido), che hanno percorso circa il 3% di km in più rispetto all’anno precedente, registrando un impatto positivo sia in termini di emissioni di CO2eq che di particolato (PMx). Inoltre, un fondamentale contributo lo ha dato anche la centralizzazione e quindi ottimizzazione dei propri flussi distributivi, attraverso soluzioni intermodali con scelta di mezzi alternativi al trasporto su gomma soprattutto per le lunghe distanze.

“L’efficacia di questa innovativa gestione dei trasporti è dimostrata dal fatto che nel 2021 siamo riusciti ad aumentare del 9% le tonnellate di merci movimentate dal nostro sistema, incrementando invece del solo 3% le relative emissioni” afferma Andrea Mantelli, Direttore Supply Chain Conad. “Noi di Conad, tuttavia, pensiamo che la sostenibilità legata alla logistica non sia solamente ambientale, ma che necessariamente debba essere rivolta anche al benessere degli operatori che vi operano e ad una maggiore efficienza economica del comparto. Per questo sentiamo il dovere, come prima insegna italiana nella GDO, di individuare delle nuove aree di miglioramento e di intervento al fine di rendere ancora più sostenibile il nostro sistema di logistica”.

Questi fattori contribuiscono all’impegno concreto di Conad verso una mobilità più sostenibile e verso una collaborazione e confronto con tutti i player della filiera, con l’obiettivo di individuare soluzioni a lungo termine efficaci per tutto il comparto. Guardando alla stretta attualità, uno dei problemi maggiori riscontrati nel settore riguarda la scarsità sul mercato europeo di autisti professionisti dell’autotrasporto, imputabile a diversi fattori tra cui lo scarso ricambio generazionale, la ripresa post Covid di altri settori come l’edilizia, la forte crescita dei costi di trasporto e le condizioni di lavoro degli autisti, non sempre ottimali.

Tra le soluzioni messe in campo per affrontare le nuove sfide del settore ci sono: la riduzione del numero di viaggi attraverso l’aumento della capacità di carico degli automezzi e l’incremento del ricorso a servizi di trasporto intermodali per tratte di lunga percorrenza, riducendo il numero di viaggi e di emissioni; l’ottimizzazione dell’impiego del tempo e delle ore degli autisti con interventi concreti come la riduzione dei tempi di attesa presso i Ce.Di e l’inserimento di servizi rivolti all’autista all’interno dei Ce.Di stessi; la promozione di una sempre maggiore digitalizzazione del settore, a partire da attività ad oggi gestite manualmente (come pratiche di ordini e trasporto) fino alla promozione di un futuribile scenario di dialogo tra le piattaforme software dei diversi player.

L’impegno verso una mobilità più sostenibile rientra nella strategia di sostenibilità dell’insegna “Sosteniamo il futuro”, che riunisce le azioni concrete per la tutela dell’ambiente e delle sue risorse, per il supporto alle persone e alle Comunità, per il sostegno ai territori e alle sue imprese.

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