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Sprechi alimentari, cameo aderisce all’iniziativa Etichetta Consapevole

Prosegue l’impegno di cameo nella lotta contro lo spreco alimentare, un percorso intrapreso dall’azienda diversi anni fa e che rientra in una più ampia mission che racchiude molteplici azioni a favore dell’ambiente, delle persone e del buon cibo. In quest’ottica, cameo aderisce all’iniziativa “Etichetta Consapevole” di Too Good To Go nata per ispirare, educare e fornire i mezzi adeguati ai consumatori per ridurre lo spreco alimentare a partire dal contesto casalingo.

“Etichetta Consapevole” nasce dal fatto che, secondo la regolamentazione italiana in materia, la differenza tra le diciture “da consumare entro” – che indica la data di scadenza di un prodotto alimentare – e “da consumarsi preferibilmente entro” – ovvero il termine minimo di conservazione – è molto spesso fraintendibile e poco chiara per i consumatori. Too Good To Go, con il supporto delle aziende che come cameo aderiscono a questa iniziativa, ha voluto fare un po’ di chiarezza proprio attraverso l’introduzione di una particolare etichetta che ha l’obiettivo di rendere più semplice e immediata la lettura e l’interpretazione delle date di scadenza riportate sui prodotti.

cameo ha scelto di sposare anche questa iniziativa applicando la dicitura “Spesso Buono Oltre” al packaging di diverse referenze della gamma di noci a marchio Snack Friends come arachidi, pistacchi e anacardi. Questa speciale etichetta verrà applicata inizialmente a 12 referenze di diversi formati: dalle piccole e pratiche monoporzioni fino ai maxi-formati. L’obiettivo di cameo è quello di contribuire ad una maggiore consapevolezza delle persone che spesso si trovano a buttare alimenti che potrebbero essere ancora consumati, a causa di una scorretta interpretazione delle diciture presenti in etichetta. Questa tendenza, che ha purtroppo un forte impatto sull’ambiente, può essere mitigata con alcuni semplici accorgimenti come l’Etichetta Consapevole. Attraverso questa iniziativa i consumatori saranno spinti ad approfondire il significato delle date che indicano il TMC attraverso il pittogramma “Osserva – Annusa – Assaggia” presente in etichetta che li invita a utilizzare i propri sensi – in particolare la vista, l’olfatto e il gusto – per capire se il prodotto sia ancora buono, riducendo così notevolmente eventuali sprechi di cibo.

“La lotta allo spreco alimentare fa parte del nostro DNA: diversi prodotti per i quali siamo conosciuti sono nati proprio per combattere gli sprechi: dai budini, con i quali si recuperava un avanzo di latte, al Fruttapec, che permette di dare nuova vita alla frutta molto matura. Ci piace guardare al tema dello spreco alimentare in un’ottica from farm to fork, dalle materie prime fino alla tavola dei nostri consumatori” commenta Federica Ferrari, Executive Manager Corporate Communication di cameo. “Per questo motivo nel 2021 abbiamo dato il via alla collaborazione con Too Good To Go impegnandoci su diversi fronti: forniamo a collaboratori e consumatori idee e consigli pratici su come agire contro lo spreco di cibo e conferiamo a Too Good To Go una parte dei nostri prodotti prossimi alla scadenza, distribuendoli attraverso le Box Dispensa. Siamo felici oggi di consolidare ulteriormente la nostra partnership implementando l’etichetta Spesso Buono Oltre sulle confezioni di oltre dieci nostri prodotti”.

I nuovi fermenti per yogurt di Cameo

Cameo, azienda alimentare specializzata in torte, budini e pizze, ha da poco presentato i suoi Fermenti per Yogurt: la nuova referenza rivolta a chi ama cimentarsi e mettersi alla prova nella realizzazione di preparazioni fresche e gustose, con la possibilità di scegliere materie prime genuine e adatte a ciascuna esigenza. Un prodotto che arriva per la prima volta tra gli scaffali della grande distribuzione proprio grazie a cameo, che conferma così la sua leadership nel posizionamento sul mercato di nuove categorie che sanno incontrare i bisogni dei consumatori.

Lo yogurt è un alimento molto amato dalle famiglie italiane: più di una su 10, infatti, lo consuma abitualmente. La gran parte dei consumatori lo acquista già pronto, ma non sono poche le persone che preferiscono invece realizzarlo con le proprie mani, così da poterne selezionare in prima persona le materie prime ed evitando così anche il consumo di plastica, caratteristica dei tradizionali vasetti. All’interno del mercato italiano, i Fermenti per Yogurt rappresentano una novità: fino a poco tempo fa, infatti, questa categoria era reperibile solamente presso la distribuzione specializzata (per lo più nelle farmacie e in alcuni e-commerce). cameo ha quindi voluto rendere questo prodotto maggiormente accessibile al grande pubblico e per questo, oltre a portarlo sugli scaffali della grande distribuzione, ha anche pensato a delle modalità di preparazione che potessero rendere ancora più semplice la preparazione casalinga.

Con i Fermenti per Yogurt cameo, è possibile realizzare uno yogurt fresco e di qualità in pochi semplici passaggi. Infatti, è sufficiente aggiungere al composto che si trova all’interno di ciascuna confezione un litro di latte vaccino – ma anche  vegetali di soia o di latte senza lattosio, a seconda delle esigenze e delle preferenze di ognuno – per ottenere 1 kg (equivalente a 7 vasetti) di yogurt fresco e cremoso fatto con le proprie mani. Una volta mescolati i fermenti al latte, basterà attivare il processo di fermentazione utilizzando una yogurtiera, un robot da cucina ma anche un semplice forno.

La nuova referenza è disponibile in due varianti: Classico ed Extra Cremoso. Il primo, è pensato per chi predilige una struttura più densa e corposa al cucchiaio con un gusto leggermente più deciso; il secondo per chi invece preferisce una texture più vellutata ed un sapore più neutro. All’interno di ogni pack in cartoncino, cameo ha deciso di inserire tre bustine di prodotto al fine di rendere l’offerta rilevante non solo per coloro che già conoscono la categoria ma anche per chi sceglierà di avvicinarsi a questo tipo di prodotto per la prima volta. La referenza – che ha riscontrato un notevole successo tra i player del Trade – è attualmente reperibile all’interno dello scaffale dei preparati per dessert.

Cameo prosegue sul suo percorso di sostenibilità

cameo prosegue il percorso tracciato nella sua Carta della Sostenibilità, presentata a inizio aprile, lanciando due iniziative concrete e integrate a favore della riduzione degli sprechi alimentari, obiettivo fondamentale per la tutela dell’ambiente.   

Il Patto contro lo Spreco Alimentare

cameo ha sottoscritto il Patto contro lo Spreco Alimentare, promosso da Too Good To Go, l’App e azienda BCorp nata per mettere in contatto, ma anche ispirare e responsabilizzare i cittadini, gli esercizi commerciali e le aziende ad agire contro lo spreco di cibo. Oggi, attraverso la App Too Good to Go, i consumatori hanno accesso al più grande mercato di prodotti invenduti al mondo e contribuiscono in modo concreto e sensibile alla riduzione degli sprechi.

Con l’adesione al Patto, cameo si impegna su più fronti: da un lato metterà in campo iniziative formative e informative per sensibilizzare i propri collaboratori e consumatori sul tema della lotta allo spreco alimentare; dall’altro fornirà a Too Good To Go una parte dei suoi prodotti prossimi alla scadenza.

“Sensi di Polpa”

L’iniziativa “Sensi di Polpa”, partita a inizio giugno, nasce proprio per rendere concreto l’impegno di cameo verso la riduzione degli sprechi, in particolare della frutta, nell’anno designato dalla FAO come Anno Internazionale della frutta e della verdura.

Secondo l’indagine condotta da GFK nel 2019, infatti, in Italia ogni anno finiscono tra i rifiuti dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari. La frutta, in particolare, è in assoluto l’alimento più sprecato nel nostro Paese: circa 70 g per famiglia ogni settimana.

L’obiettivo è quello di promuovere buone pratiche, invitando le persone a non buttare la frutta ammaccata o imperfetta, esteticamente brutta: gusto e proprietà nutrizionali possono infatti essere preservati trasformando la frutta in confettura. Tutti sono invitati ad avere un ruolo attivo in questo cambiamento e possono partecipare accedendo al sito internet sensidipolpa.cameo.it sul quale sarà possibile inserire i kg di frutta salvati personalmente dallo spreco. L’obiettivo auspicato è quello di raggiungere i 10mila kg salvati.

A supporto della causa anche alcuni volti noti: Marco Bianchi, divulgatore scientifico ed esperto in materia di alimentazione, che racconta la bellezza di mangiare sano ma con gusto, e Benedetta Rossi, digital creator, da anni vicina a cameo e ai suoi prodotti, con le sue “ricette furbe” per confetture e marmellate.

“Siamo convinti che, mettendo in campo azioni concrete e coinvolgendo le persone da vicino, si possa fare la differenza nella tutela dell’ambiente. È con questo spirito che abbiamo sottoscritto il Patto contro lo Spreco Alimentare e dato il via all’iniziativa Sensi di Polpa, da subito accolta con entusiasmo dai nostri collaboratori e ora aperta a tutti i consumatori” afferma Alberto de Stasio, Direttore Generale di cameo.

 

 

Cameo con Deliveroo consegnano il dolce a domicilio

Cameo annuncia la sua partnership con Deliveroo attraverso la quale porterà la dolcezza del fine pasto direttamente nelle case degli italiani.
Dal 4 al 17 novembre, grazie a questa speciale partnership tra cameo e Deliveroo, chiunque effettuerà un ordine tramite l’app Deliveroo presso alcuni esercizi selezionati, riceverà un gustoso omaggio: Fast&Creamy di cameo, il dolce facilissimo da preparare e cremosissimo. Disponibile in due gusti: cioccolato o vaniglia.
Gli esercizi selezionati che daranno diritto a questa gustosa promozione sono 50, sparsi tra Milano, Roma, Padova e Firenze. La selezione è stata fatta tra pizzerie, hamburgerie, paninoteche e piadinerie che rappresentano le categorie di esercizi maggiormente frequentate dai più giovani, target di riferimento del prodotto Fast&Creamy cameo.
La collaborazione tra le due aziende mette in risalto l’importanza sempre maggiore che il food delivery ricopre in Italia. Recenti indagini di mercato evidenziano che ad ampliarsi non è solo il range d’età, ma anche lo spettro delle occasioni d’uso: il delivery – infatti – è in crescita nei pranzi veloci di lavoro ma anche a cena per occasioni speciali. Nell’ultimo anno, infatti, il 30,2% degli italiani ha avuto occasione di ordinare il pranzo o la cena online, mediante piattaforme web.
Dal punto di vista anagrafico, i più abituati ad ordinare cibo online sono proprio i giovani, soprattutto grazie ad una maggiore propensione all’uso della tecnologia. Non si rilevano, invece, differenze di genere.
Quanto alla diffusione geografica, il fenomeno è molto più diffuso al Nord che al Centro e al Sud del nostro Paese, con la Lombardia in cima alla lista per presenza di consumatori.

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