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Corepla premia il pensiero green

Anche quest’anno, nonostante la pandemia, Corepla ha premiato due progetti selezionati tra i tanti che hanno risposto all’invito lanciato dalla terza edizione della Call for Ideas “Alla ricerca della plastica perduta” per l’elaborazione di soluzioni innovative di recupero della plastica

L’iniziativa, rivolta a Centri di Ricerca, Università e istituti accademici, Imprese, Pmi e Startup, anche quest’anno ha raccolto numerose adesioni tra le quali un Comitato tecnico-scientifico ha selezionato i progetti vincitori, che sono stati premiati oggi nel corso di una diretta Facebook, per procedere successivamente al loro sviluppo grazie all’intervento di Corepla.

Si è trattato quest’anno di un evento adeguato al periodo di restrizioni anti Covid-19, quindi svolto prevalentemente da remoto ma con una padrona di casa d’eccezione, Debora Villa, in studio insieme al Presidente di Corepla, Antonello Ciotti, e al Direttore della Ricerca e Sviluppo del Consorzio, Antonio Protopapa, con i due vincitori di questa edizione.

Presentando l’iniziativa il Presidente Ciotti ha rimarcato come “Corepla, grazie alla sua competenza e all’esperienza pluriennale nell’ambito delle buone prassi di sostenibilità, sia impegnato, proprio in un frangente tanto delicato quanto difficile come quello che stiamo vivendo, a svolgere un ruolo di catalizzatore di nuovi progetti. Il Consorzio sostiene costantemente nuove iniziative volte ad accelerare il processo di trasformazione verde dei modelli produttivi, in cui la plastica riciclata giochi un ruolo di primaria importanza e funzionale alla salvaguardia ambientale, ambito verso il quale convergerà, in futuro, una fetta consistente degli investimenti destinati al rilancio del Paese”.

Per la realizzazione della Call, Corepla ha usufruito della consulenza di Triwù, società specializzata nel monitorare la ricerca scientifica, tecnologica e la produzione di innovazioni di ogni genere.

I 2 progetti vincitori

Contenitori Ciro Pizza di Mario Menzio prodotto e distribuito dalla Food Delivery Packaging Srl, startup all’avanguardia del settore food.

L’idea: creare un innovativo vassoio in plastica riciclabile per la pizza da asporto, impilabile, areato ed in grado di salvaguardare fragranza, qualità e temperatura del prodotto, esattamente come al ristorante, incoraggiando, allo stesso tempo, il recupero del contenitore che il cliente può riportare al ristorante ricevendo in cambio un incentivo. I Ciro Pizza Box ritirati verranno sottoposti ad un adeguato trattamento di recupero e verranno nuovamente immessi in un ciclo produttivo. In questo modo potranno essere riciclate, ogni mese oltre 2 tonnellate di plastica. La novità ancora più interessante è data dalla possibilità di creare in futuro un circuito chiuso di raccolta che permetterebbe di produrre nuovi vassoi utilizzando la plastica derivante dal riciclo di quelli usati.

Le Malte Cementizie e gli Impermeabilizzanti prodotti da NEW LIFE ITALY di Maurizio Pasini. NEW LIFE ITALY srl, con sede a Poggio Torriana (RN), è una startup innovativa, in possesso di brevetti inerenti il riutilizzo di materiali plastici di riciclo, derivanti da attività di recupero. Filosofia dell’azienda è di andare oltre l’Economia Circolare, sviluppando un ciclo economico virtuoso di Economia della Natura, con una filiera di Produzione-Recupero-Riciclo a “Scarto Zero” e riutilizzo al 100%”, estendibile e replicabile.

L’idea: realizzare malte cementizie e impermeabilizzanti dalle plastiche riciclate ricavate dalla trasformazione di rifiuti, utilizzandole in sostituzione degli inerti da cava. Le malte così prodotte possono essere utilizzate non solo in edilizia ma anche in altri ambiti, quali costruzioni, manutenzioni stradali, restauro conservativo, arredi, cantieristica navale e molto altro. Con tali prodotti è possibile anche produrre manufatti di vario genere (es. casalinghi) e arredo urbano.

Progetto RiVending: nel 2019 il vincitore è il Comune di Parma

Il Comune di Parma con il progetto RiVending, implementato per la prima volta nella città emiliana, ha vinto l’edizione 2019 del premio CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica) “Vending Sostenibile”. La città ha ricevuto il riconoscimento per aver ideato e realizzato il miglior progetto di sviluppo sostenibile applicato al settore dei distributori automatici. A ritirare il premio è stato il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti nell’ambito del “Cresco Award – Città sostenibili”, organizzato da Fondazione Sodalitas e ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani.

RiVending è l’espressione pratica dell’economia circolare applicata al mondo dei distributori automatici: un circolo virtuoso di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica voluto da CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST. Dopo la fase di test promossa in collaborazione con Flo e Iren, il progetto ha coinvolto 20 tra le più importanti aziende del parmense tra cui Barilla, Cerve, Sidel, Casappa, oltre all’Università degli Studi di Parma, la Gazzetta di Parma e gli uffici del Comune e dell’Unione Parmense degli Industriali. Al progetto hanno collaborato, nella fase test di Parma, anche quattro aziende di gestione della distribuzione automatica Buonristoro, Ge.S.A., IVS, Argenta e una specializzata nella distribuzione di acqua Water Time.

I numeri della città emiliana sono importanti: oltre 40 mila caffè al giorno consumati da circa 33mila cittadini. Con la plastica di bicchieri e palette del caffè raccolta sono state realizzate 5.000 ciotole donate all’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali per i canili di tutta Italia. Un progetto che premia il gesto di civiltà di tanti cittadini che, facendo quotidianamente la raccolta differenziata, fanno un regalo all’ambiente e agli amici a quattro zampe.

“Il progetto RiVending è un ottimo esempio di economia circolare a cui Parma ha aderito con piacere – ha dichiarato il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti – I bicchieri e le palette del caffè, quelle in plastica che usiamo quotidianamente ai distributori automatici, vengono recuperati e riciclati attraverso un processo di raccolta e lavorazione dedicato, che ne garantisce un’altissima percentuale di recupero. Un’iniziativa concreta verso il “plastic free”, per la riduzione della plastica attraverso il riciclo dei materiali.”

Attraverso RiVending, i consumatori dei distributori automatici, dopo aver gustato il proprio caffè, sono invitati a buttare bicchiere e paletta in un apposito contenitore che permette di isolare il materiale plastico di cui sono fatti dagli altri imballaggi in plastica e di semplificare così il processo di selezione del materiale, recuperando una plastica omogenea di altissima qualità con cui si possono creare tanti nuovi prodotti.

“Siamo felici di premiare il Comune di Parma spiega il Direttore di CONFIDA Michele Adt che ringraziamo per aver collaborato con noi alla sperimentazione del progetto RiVending e, forti di questa prima fase, nel corso del 2020 diffonderemo il progetto in tutta Italia con l’obiettivo di installare 5.000 cestini per dare un contributo importante all’ambiente”.

Le edizioni precedenti del premio sono state vinte dal Comune di Conegliano Veneto (TV) con il progetto “Bar solidale per un territorio sostenibile” nel 2017 e dal Comune di Latronico (PZ) con il progetto “La banca del riciclo” nel 2018.

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