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Clicca e Vai, il drive di Esselunga, arriva ad Abbiategrasso

Esselunga allarga la sua rete di drive: da oggi 17 settembre presso il superstore di Abbiategrasso in via Dante 41 è attivo Clicca e Vai, il servizio di spesa on line con ritiro presso il negozio dalle 9 alle 21.

Un addetto consegnerà la spesa direttamente nel bagagliaio dell’auto del cliente.

Per accedere al servizio basta ordinare la spesa on line, anche tramite l’app Esselunga online sezione Clicca e Vai, scegliere quando ritirarla e pagare on line. Il servizio è gratuito e senza limite di spesa.

Dal 17 settembre al 30 ottobre, per ordini superiori a 70,00 Euro, Esselunga regala 500 Punti Fragola.

Bennet apre il 15° drive al Centro Commerciale la Porta d’Europa di Montano Licino

Investe nei drive, una modalità di click & collect difusissima in Francia da anni, meno nel nostro Paese, Bennet, che giovedì 6 settembre apre il quindicesimo punto di ritiro al Centro Commerciale la Porta d’Europa di Montano Lucino, dove si trova lo storico quartier generale dell’insegna.

È il sesto Bennet Drive nel comasco: il servizio infatti lo è attivo anche ad Anzano del Parco, Cantù, Cassina Rizzardi, Erba e Tavernola, dove è stato inaugurato di recente. Il numero totale dei Bennet Drive, con l’attivazione di Montano, sale dunque a 15, rispettando in pieno l’obiettivo che l’azienda si era prefissata a inizio anno.

Obiettivo primario del servizio è quello di venire incontro alle esigenze della clientela per agevolarla in un momento fondamentale della vita di tutti i giorni, come recita lo slogan dell’insegna: “La qualità che conosci alla velocità che volevi“.

Per utilizzarlo è sufficiente cliccare su www.bennetdrive.it da qualunque dispositivo 24 ore su 24, scegliere i prodotti da portare a casa e passare a ritirarli nell’apposita piattaforma in qualsiasi momento della giornata. La spesa viene caricata direttamente in macchina da un addetto senza costi aggiuntivi. Il pagamento può avvenire alla consegna tramite Pos, senza bisogno di scendere dall’auto.

Con il Bennet Drive si trovano le medesime offerte presenti nel punto vendita, si possono ordinare anche i prodotti freschissimi (ortofrutta, macelleria, pescheria) e i prodotti di produzione Bennet (panetteria, pasticceria, rosticceria e cucina).

Bennet Drive è attivo già a Lentate in Brianza, Cornaredo, Vanzaghello e Vaprio d’Adda nel milanese, San Martino Siccomario in provincia di Pavia e Chivasso, Ciriè, Nichelino e Pavone Canavese nell’area torinese.

L’insegna ha in programma di estendere il servizio a oltre 40 punti vendita entro il 2019, e con il tempo estenderlo su tutta la rete aziendale.

 

 

Bennet, al via il decimo drive a Pavone Canavese: entro fine 2018 saranno venti

Prosegue la strategia di Bennet verso l’e-commerce versione drive, con l’apertura del decimo punto di raccolta: si tratta del Bennet Drive di Pavone Canavese al debutto giovedì 26 aprile.

Con questo servizio l’insegna intende venire incontro alle esigenze della clientela per agevolarla in un momento fondamentale della vita di tutti i giorni, quello della spesa. Si rivolge infatti a chiunque abbia la necessità di fare la spesa in modo pratico e rapido, scegliendo comunque e sempre i prodotti migliori e di qualità offerti da Bennet.

Il suo utilizzo, gratuito, è molto semplice: basta cliccare su www.bennetdrive.it da qualunque dispositivo 24 ore su 24, scegliere i prodotti da portare a casa e passare a ritirarli nell’apposita piattaforma in qualsiasi momento della giornata. La spesa viene caricata direttamente in macchina da un addetto senza costi aggiuntivi. È possibile effettuare il pagamento alla consegna tramite Pos, evitando di scendere dall’auto.

Sul drive dell’insegna comasca sono disponibili le stesse offerte presenti nel punto vendita, con la possibilità di ordinare anche i prodotti freschissimi (ortofrutta, macelleria, pescheria) e i prodotti di produzione Bennet (panetteria, pasticceria, rosticceria e cucina).

Il lancio del Bennet Drive di Pavone Canavese è supportato da un’intensa attività di comunicazione e da una dinamica promozionale dal forte impatto commerciale che prevede dal 26 al 29 aprile il rimborso del 25% in buoni sconto utilizzabili sul totale della spesa dal 30 aprile al 13 maggio, presentando la Carta Bennet Club, con una soglia minima di spesa pari a 50 euro.

 

Venti entro fine 2018

Il servizio Bennet Drive tocca ancora il Piemonte in una nuova provincia, Ivrea, dopo Nichelino e Chivasso nell’area di Torino, ed è già realtà anche nei punti vendita di Anzano del Parco e Cassina Rizzardi nel comasco, Vaprio d’Adda, Cornaredo e Vanzaghello nel milanese, San Martino Siccomario in provincia di Pavia e Lentate nella provincia di Monza Brianza. A maggio è prevista l’attivazione nei punti vendita di Cantù e Tavernola.

“Vogliamo estendere questo servizio ad oltre 20 punti vendita entro il 2018 – fanno sapere dalla sede di Bennet – la nostra strategia è arrivare ad attivare gradualmente il servizio su tutta la rete aziendale”.

 

 

 

Bennet apre l’ottavo drive a Lentate (MB): saranno 20 entro fine 2018

È stato inaugurato all’interno del centro commerciale Lentate l’ottavo Bennet Drive, il servizio gratuito di spesa veloce che consente di ordinare la spesa on line e ritirarla presso la piattaforma apposita predisposta presso il punto vendita.

Oltre 20 drive entro il 2018
Il suo utilizzo è molto semplice: basta cliccare su www.bennetdrive.it da qualunque dispositivo. 24 ore su 24, scegliere i prodotti da portare a casa (non è previsto un minimo di spesa) e passare a ritirarli nell’apposita piattaforma in qualsiasi momento della giornata, dove la spesa viene caricata direttamente in macchina da un addetto. Il pagamento si può effettuare alla consegna tramite Pos, senza scendere dall’auto.
In Bennet Drive si trovano le medesime offerte presenti nel punto vendita, con la possibilità di ordinare anche i prodotti freschissimi (ortofrutta, macelleria, pescheria) e i prodotti di produzione Bennet (panetteria, pasticceria, rosticceria e cucina).
Il lancio del Bennet Drive di Lentate è supportato da un’intensa attività di comunicazione e da una dinamica promozionale dal forte impatto commerciale che prevede dal 22 al 25 febbraio il rimborso del 25% in buoni sconto utilizzabili sul totale della spesa dal 26 febbraio all’11 marzo, dietro presentazione della Carta Bennet Club e con una soglia minima di spesa pari a 50 euro.

Bennet Drive è presente nei punti vendita di Anzano del Parco e Cassina Rizzardi nel comasco, Vaprio d’Adda, Cornaredo e Vanzaghello nel milanese, San Martino Siccomario in provincia di Pavia e in Piemonte nel nuovissimo Shopping Center Mondojuve di Vinovo – Nichelino.
Dalla sede di Bennet si rende noto che il servizio sarà esteso a oltre 20 punti vendita entro il 2018, e che sarà attivato gradualmente su tutta la rete aziendale (64 ipermercati e 50 centri commerciali con 1250 negozi e più di 7000 dipendenti tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria).

Drive… a piedi, così in Francia l’ipermercato conquista il centro città

Una nuova modalità si apre sul fronte delle consegne per l’e-commerce grocery, e vien non a caso da un Paese che tra i primi ha proposto il drive: il punto di consegna a piedi, in zone del centro città senza parcheggio o comunque facilmente raggiungibili solo camminando con piccoli punti vendita aperti da catene che hanno fatto la storia dell’ipermercato ovvero grandi superfici in periferia: Auchan, Leclerc e Cora.

L’ultima notizia è stata data dalla rivista specializzata Linéaires la quale riprende un “tweet” della concorrenza, un dipendente di Auchan: è il punto vendita di Leclerc che aprirà a Lille il 1° aprile. Sono 50 metri quadri scarsi in un vecchio quartiere della città dove sarà possibile ritirare la spesa, assemblata e consegnata da un magazzino che si trova in periferia. Le referenza a disposizione sono 12mila, ma soprattutto l’insegna sembra puntare sul fatto di poter offrire i “prezzi Leclerc”, che si fregiano di essere i più bassi del mercato anche agli utenti del centro città. Ha fatto storia la battaglia ingaggiata da Leclerc con le altre catene con pubblicità comparative che puntavano, appunto, sui prezzi, arrivando ad indicare il prezzo della concorrenza direttamente sulle etichette in negozio. Del resto l’affiche che pubblicizza la prossima apertura di Lille è chiaro, e recita: come si fa a far entrare un ipermercato in 50 metri quadri? Semplice, con l’e-commerce “fisico”.

Sono spazi piccoli ed essenziali dove si può ordinare direttamente o ritirare la spesa fatta online, oppure ordinare e chiedere al consegna a casa, come al Cora en ville di Reims. E che danno spazio all’innovazione: qui a breve si potrà anche ordinare e addirittura pagare con tecnologia Nfc dalla vetrina digitale.

Il Cora en Ville di Reims (foto Cora).

Anche Auchan ha testato questa formula di ritiro a Parigi con il suo servizio do vendite nline AuchanDirect.

Un modo insomma per superare la crisi degli ipermercati, ormai palpabile, e il ritorno dei clienti alla prossimità. e che viene non a caso proprio dalla Francia, che ha fatto ormai da 15 anni e più del drive una metodologia di ritiro diffusissima (vedi Click and drive: da noi all’alba, in Francia da 15 anni. L’evoluzione in un’infografica) ma che sta iniziando a segnare il passo, tanto che stanno iniziando a ridurre la rete. 

 

Nova Coop, il drive debutta all’iper di Beinasco, primo passo verso l’e-commerce

Il drive debutta presso Nova Coop, grazie al servizio partito il primo febbraio presso l’Ipercoop di Beinasco (To).  “Coop Drive” consente di ordinare la spesa online e andare a ritirarla in automobile ad un apposito punto di ritiro, senza fatica e scegliendo l’orario più comodo. Il servizio è gratuito, è garantito già dopo due ore dall’ordine ed è attivo dalle 8.30 alle 20.30, sette giorni su sette. Per usufruirne basta collegarsi al sito “La Spesa che Non Pesa” da pc, cellulare o tablet. Dopo aver registrato le proprie credenziali, è possibile munirsi del carrello virtuale in cui caricare la spesa. a disposizione ci sono oltre 10mila tipologie di prodotti delle principali marche (comprese tutte le linee Coop), dai prodotti alimentari confezionati, inclusi i Freschi e Freschissimi (ortofrutta, carni rosse e bianche, panetteria e pasticceria, ma anche latticini e surgelati), al necessario per la cura della persona e la pulizia della casa. In futuro il servizio si arricchirà anche della gastronomia preincartata e dei prodotti ittici freschi. Una volta ultimata la spesa, basterà scegliere l’orario del ritiro e le modalità di pagamento, che potrà essere effettuato solo digitalmente online o al momento del ritiro.

 

Un primo passo verso l’e-commerce

Come mai proprio ora utilizzare un sistema che in Italia in passato non ha avuto un particolare successo (pensiamo alle esperienze comunque attive di Tigros e Carrefour, Auchan e Iper)? «Sicuramente stiamo vivendo un’evoluzione dell’e-commerce in Italia anche per quanto riguarda la spesa alimentare, che comincia ad avere un certo rilievo – ci spiega Roberto Patrucco, direttore dell’Ipercoop Beinasco -. Il nostro obiettivo comunque è la consegna a domicilio, in un futuro immediato. Però vogliamo arrivarci con un livello di servizio alto: il drive è i promo passo. Seguirà entro fine anno un drive stand alone a Torino, un centro logistico per l’e-commerce dove si potrà anche ritirare con la modalità drive».  I vostri obiettivi? «Sono ambiziosi, vogliamo arrivare all’1% del fatturato dell’iper entro fine anno per giungere al 4%. E nei primi due giorni abbiamo già quasi raggiunto l’obiettivo. I soci si sono dimostrati interessati, provano il servizio anche per testarlo e il primo riscontro è stato molto positivo». Cosa ne pensa della partnership annunciata da Auchan in Francia per il pagamento  dall’auto connessa (vedi La spesa si pagherà dall’automobile connessa: Auchan testa in Francia)? «A mio avviso è un orizzonte più lontano, mi interessa di più il tema della domotica con le App per fare la lista della spesa e i dispositivi tipo Dash e Alexa e gli elettrodomestici connessi, trovo che ci siamo più opportunità concrete per spingere alla spesa nel punto vendita».

Coop drive Beinasco«Quello di Beinasco è il primo Drive che inauguriamo e non a caso lo facciamo in uno dei punti vendita più importanti di tutta la rete Nova Coop – sottolinea Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coop -. Testeremo il gradimento da parte dei clienti con l’obiettivo di estendere il servizio su tutto il territorio piemontese. Entro l’anno attiveremo un secondo Drive in una zona semicentrale di Torino, che non sarà agganciato a un ipermercato esistente ma completamente autonomo, e lanceremo la consegna a domicilio. Parallelamente confermiamo tutti gli investimenti già annunciati su Torino e Vercelli e abbiamo in progetto almeno sei nuove aperture nei prossimi anni tra Torino, Ivrea, Giaveno e Asti. Il futuro però è nella capacità di integrare il negozio reale con un’offerta online presidiata di persona. L’epoca dei grandi ipermercati è finita e, nel rispetto dei nostri dipendenti, non crediamo che la soluzione sia introdurre aperture h24. Le parole chiave per noi sono “qualificare” e “innovare”, le politiche dell’offerta e il rapporto con il consumatore».

LIpercoop di Beinasco è posto in un centro commerciale con oltre 4 milioni di visitatori annui e un presidio soci di oltre 65.000 soci. È il terzo punto vendita di Nova Coop in termini di fatturato in Piemonte e il secondo a Torino, con oltre 1,5 milioni di scontrini all’anno. Al nuovo Drive lavora un team di sette persone.

Simply parte con la spesa online a Milano

Cresce la febbre da spesa online, e Simply si attiva con nuove modalità multicanale. Il servizio, per ora attivo solo su Milano e in 35 comuni della provincia, si svolge con tre modalità: consegna a casa, ritiro in negozio (in sette supermercati milanesi) o ritiro presso il Chronodrive Auchan di Rozzano, servizio inaugurato a ottobre 2013 che assicura di preparare la spesa entro due ore dall’ordine online e di caricarla in auto in 5 minuti. Abbiamo chiesto un approfondimento a Marco Filipponi, Responsabile Loyalty e Ecommerce di Auchan Retail Italia.

Quali sono i programmi di espansione?
La nuova piattaforma e-commerce Spesasimply.it si inserisce nella strategia multicanale di Auchan Retail Italia con l’obiettivo di arrivare a garantire la massima scelta su dove fare la spesa (ipermercato, supermercato, superette, online) e su come ritirarla (in store, con l’auto o a casa).

Quali i tempi per la diffusione sul territorio nazionale?
Si valuteranno i ritorni del servizio, appena partito a Milano e hinterland, e le potenzialità delle altre città.

Quali sono i numeri di Chronodrive?
Il punto vendita Chronodrive di Rozzano, all’interno di un bacino d’utenza locale, ha consolidato una base di clienti fedeli che ormai considera il servizio insostituibile. Come punto di ritiro di spesasimply.it, il servizio drive potrà essere utilizzato e apprezzato anche da clienti milanesi che si muovono con l’auto.

Dopo che per anni le insegne della Gdo sono state alla finestra a guardare l’e-commerce che cresceva negli altri settori, sembra che ora sia davvero arrivato il momento di buttarsi nella mischia. Lo confermano gli ultimi numeri dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, che vedono il Food&Grocery tra i settori emergenti e rilevano come il 27% degli italiani usa ormai lo smartphone per la spesa alimentare e il 44% ha un’app di un’insegna della GDO sullo telefonino. (vedi anche l’intervista a Marta Valsecchi Gdo e mobile: siamo alla fase di avvio, ma cresce la consapevolezza).

Il servizio al momento è attivo nei comuni di Milano, Baranzate, Novate Milanese, Cormano, Cusano Milanino, Bresso, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Vimodrone, Segrate, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Melegnano, Carpiano, Locate di Triulzi, Opera, Pieve Emanuele, Rozzano, Basiglio, Lacchiarella, Casarile, Vernate, Binasco, Zibido San Giacomo, Assago, Buccinasco, Corsico, Noviglio, Gaggiano, Trezzano Sul Naviglio, Cesano Boscone, Cusago, Settimo Milanese, Pero.

La multicanalità secondo Leclerc

Alla fine sul palco del World Retail Congress, che si è svolto a fine settembre a Parigi,  è arrivato Monsieur Leclerc e ha rimesso l’uditorio con i piedi per terra, dopo due giorni in cui mondo digitale e mondo reale si sono sovrapposti e rincorsi, in cui la tecnologia e i big data hanno avuto il sopravvento nel modellare un universo “consumercentrico”.

Michel Edouard Leclerc, combattivo Ceo di E.Leclerc, ha semplicemente raccontato la storia del suo gruppo, contraddistinto da momenti di rottura a partire dal ‘49, quando «i francesi non potevano permettersi prezzi bassi perché c’erano troppi intermediari e allora Edouard Leclerc (suo padre, ndr) comprò direttamente dai produttori». Nel ’58, poi, muove i primi passi l’associazione di centinaia di commercianti, con punti vendita tra i 100 e i 300 metri quadrati, al Système Leclerc, meritandosi il giudizio negativo di un tale Michel Fournier, che avrebbe poi fondato Carrefour.

Archiviata l’avventura con Conad, il retailer francese spiega il suo approccio alla multicanalità, che ruota attorno alla prevalenza dell’ipermercato.

Continua a leggere sull’ultimo numero della rivista sfogliabile Schermata 2014-12-23 alle 10.11.09

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