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MediaWorld chiude il 2023 a 2,5 miliardi e pianifica gli investimenti futuri

Dopo due anni anomali, in cui le performance di prodotti come televisori e notebook sono state spinte da fattori come pandemia e incentivi statali, nel 2023 il comparto ha affrontato un quadro macroeconomico instabile derivato dal forte incremento del tasso di inflazione e costante rialzo dei tassi d’interesse. Ciò, tuttavia, non ha scalfito l’andamento di MediaWorld che nel corso dell’esercizio 2023 ha registrato vendite pari a 2,5 miliardi di euro, mantenendo inalterati i propri impegni e destinando 31,1 milioni di euro agli investimenti. Di questi, 19,7 milioni di euro sono stati impiegati nella completa ristrutturazione di quindici punti vendita, anche tramite l’implementazione del nuovo layout “Look & Feel” e nell’apertura di nuovi negozi, raggiungendo al termine dell’anno fiscale 125 punti vendita attivi su tutto il territorio nazionale. La restante parte delle risorse – 11,4 milioni di euro – sono stati destinati invece al miglioramento dell’infrastruttura IT e, in particolare, al lancio del nuovo e-commerce, nonché all’implementazione del nuovo Distributed Order Management System, che ha consentito di efficientare i processi e lanciare il servizio omnicanale “Ritiro gratis anche in 30 minuti”.

Per il triennio 2024-2026 MediaWorld proseguirà negli investimenti dedicati a innovazione e sviluppo della rete fisica, destinando una quota crescente di risorse a tecnologia e percorsi di qualificazione del personale con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità complessiva della shopping experience. Il piano prevede un investimento triennale per ulteriori 100 milioni di euro ed è già in corso di implementazione. Dalla chiusura dell’anno fiscale ad oggi, infatti, MediaWorld ha già inaugurato sei nuovi punti vendita (Viterbo, Rieti, Forlì, Reggio Calabria, Montano Lucino e Roma) portando a 131 gli store attivi e all’ingresso di circa 100 nuovi dipendenti. Sul fronte tecnologie dedicate alla customer experience e all’evoluzione dei consulenti, è partita la fase pilota della “Vendita end-to-end in reparto”, che consentirà agli addetti di accompagnare il cliente in tutte le fasi della shopping experience e che valorizza il ruolo dei consulenti in chiave “Experience Champion”. Inoltre, grazie all’utilizzo combinato con lo scontrino digitale, questa novità assoluta nel settore retail porterà a ulteriori benefici in termini di valore percepito. Infine è prevista una significativa evoluzione del canale online, che affiancherà all’e-commerce www.mediaworld.it, l’assortimento di prodotti venduti tramite marketplace. Questa novità consentirà a MediaWorld di ampliare l’offerta e includere nuove categorie di prodotto.

“Portiamo avanti con convinzione la nostra strategia di sviluppo, guidandone l’evoluzione e l’innovazione, con l’obiettivo di creare esperienza nel settore della tecnologia rendendola comprensibile e accessibile. Gli investimenti in omnicanalità e formazione dei consulenti, oltre all’ammodernamento delle infrastrutture IT dei negozi esistenti e alle nuove aperture, rappresentano un rilevante vantaggio competitivo che ci pone nelle condizioni di cogliere appieno le opportunità che si stanno concretizzando a fronte del progressivo rientro dei tassi e dei segnali di ripresa dei consumi su diverse categorie merceologiche” ha dichiarato Guido Monferrini, Amministratore Delegato di MediaWorld.

“Nell’esercizio 2023 abbiamo proseguito l’implementazione della nostra strategia omnicanale, investendo per migliorare ulteriormente la nostra competitività e presenza sia sul canale fisico sia online. Il fatturato del 2023, pari a 2,5 miliardi di euro, sebbene segua l’andamento non positivo dell’intero settore, dimostra che siamo andati nella direzione giusta, avendo registrato un andamento migliore del mercato stesso e numeri in crescita per quanto concerne i principali parametri di qualità erogata e percepita” aggiunge Emanuele Cosimelli, Chief Financial Officer MediaWorld.

Complessivamente, nel triennio 2021-2023, MediaWorld ha investito circa 100 milioni di euro, che hanno consentito di evolvere l’offerta introducendo nuovi servizi a valore aggiunto e consolidando la presenza del marchio sul territorio. Inoltre, coerentemente con la strategia definita dal Gruppo, nell’anno fiscale 2023 sono stati rinnovati e intensificati i programmi formativi dedicati a tutti i dipendenti e, in particolare, a quelli direttamente a contatto con il pubblico, con l’obiettivo di far evolvere le competenze e il ruolo degli addetti da “venditori” a “consulenti esperti di soluzioni tecnologiche”. Questi investimenti si sono riflessi sulla soddisfazione e fedeltà dei clienti e nel 2023 MediaWorld ha registrato il miglior dato di Net Promoter Score di sempre. Inoltre, gli investimenti dell’azienda sono stati effettuati perseguendo una strategia di sviluppo sostenibile, che si è declinata mediante numerose azioni, tra cui l’efficientamento energetico degli impianti di condizionamento/riscaldamento nei negozi, l’illuminazione a led e l’approvvigionamento di energia al 100% da fonti rinnovabili. Nell’anno fiscale ’23, è continuata la forte attenzione all’economia circolare ampliando a nuove categorie di prodotto la possibilità di ritiro e supervalutazione dell’usato (trade-in), aumentando di quattro volte il volume di pezzi ritirati. Infine, prosegue l’impegno nella second-hand economy attraverso i prodotti ricondizionati – circa 30.200 nel corso dell’esercizio 2023 – grazie al sito web e all’introduzione di apposite aree espositive all’interno dei negozi.

MediaWorld, fatturato a 2,7 miliardi di euro (+2,4%)

MediaWorld prosegue la crescita sul mercato italiano. Nel 2022 l’azienda ha registrato un fatturato pari a 2,7 miliardi di euro (+2,4% rispetto all’anno precedente), uno dei più alti nella storia trentennale dell’azienda e il migliore degli ultimi dieci anni. L’Ebit si attesta a 26,6 milioni di euro, in aumento di 3,2 milioni (+13,7%) rispetto all’anno fiscale 2019 (ultimo pre-pandemico).

“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti nel 2022, che dimostrano come l’insegna sia capace di reagire e rispondere a scenari macroeconomici complessi come quello con cui ci siamo confrontati nel corso del 2022. Un risultato che conferma l’efficacia delle nostre strategie, che ci stimola a sostenere una continua evoluzione per garantire un supporto sempre più personalizzato ai nostri clienti e guidare la crescita del mercato” ha dichiarato Guido Monferrini, Amministratore Delegato di MediaWorld.

L’esercizio 2022 dell’insegna si inserisce all’interno di un quadro macroeconomico fortemente condizionato da diversi fattori congiunturali che hanno avuto impatto sul business: dall’intensità della guerra in Ucraina all’incremento del tasso di inflazione (+8,9% su base annua a settembre 2022) conseguente all’aumento del costo dell’energia. Inoltre il mercato dell’elettronica di consumo ha registrato una lieve contrazione (-1,9% a settembre 2022). Nonostante il contesto mutevole e complesso, MediaWorld ha registrato un aumento delle vendite sia sui negozi fisici (+1,5% rispetto all’anno precedente) sia sull’online (+0,9% anno su anno), a conferma dell’efficacia della strategia omnicanale adottata dall’azienda.

Tra i fattori chiave che hanno inciso sui valori dell’Ebit, così come sulle performance positive delle vendite, nel 2022 ha significativamente contribuito l’implementazione di un ingente piano di investimenti volto al all’upgrade delle infrastrutture tecnologiche e al rafforzamento dei punti vendita, con nuove aperture e ristrutturazioni dei negozi già presenti sul territorio. In particolare, nel 2022 MediaWorld ha destinato 40,2 milioni di euro agli investimenti, il 140% in più rispetto all’anno precedente; di questi 28,5 milioni di euro sono stati investiti per la completa ristrutturazione di 22 punti vendita, l’apertura di 3 nuovi negozi e del secondo Tech Village a Roma. Circa 11,7 milioni di euro sono stati destinati al miglioramento dell’infrastruttura IT tra cui l’implementazione del nuovo sito web mediaworld.it lanciato a luglio 2022, la creazione di un nuovo sito dedicato ai prodotti ricondizionati, l’ottimizzazione e il rinnovamento dei processi gestionali e la centralizzazione dei call center nell’ottica di migliorare i servizi e l’esperienza del cliente, che resta sempre al centro delle scelte di business.

“Nell’esercizio 2022 abbiamo proseguito l’implementazione della strategia omnicanale scegliendo di investire e migliorarci per mantenere alta la nostra competitività su tutti i fronti più strategici. Il bilancio positivo di quest’anno dimostra che siamo andati nella direzione giusta, nonostante l’incertezza del contesto in cui abbiamo operato. Nel corso del 2023 continueremo ad investire nel Paese puntando sulla crescita e sulla modernizzazione della rete fisica. Abbiamo, infatti, una decina di nuove aperture previste per questo nuovo anno, che andranno ad incrementare la presenza dell’insegna sul territorio nazionale” ha dichiarato Emanuele Cosimelli, Chief Financial Officer MediaWorld.

Gli investimenti dell’azienda sono stati effettuati perseguendo una strategia di sviluppo sostenibile, che si è declinata mediante numerose azioni, tra cui l’efficientamento energetico degli impianti di condizionamento/riscaldamento nei negozi e l’adeguamento degli impianti di illuminazione con nuove tecnologie a ridotti consumi (per esempio tutti i nuovi punti vendita sono stati realizzati con illuminazione al 100% led ad energia consumata 100% proveniente da fonti rinnovabili). In ambito circular economy è stata implementata la vendita di prodotti ricondizionati grazie all’introduzione di apposite aree espositive all’interno di alcuni negozi e al nuovo sito web dedicato, dando nuova vita complessivamente a circa 30.500 prodotti nel corso del 2022.

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