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Tante le novità estive di Fabbri, anche due proposte vegane

Tante le novità di Fabbri 1905 tenute in serbo per l’estate a partire da Salomone, Pirata Pacioccone, testimonial negli anni ’60 dei Caroselli che con il suo “Porta Pasiensa!” è entrato nella memoria collettiva degli italiani. Un gradito ritorno per i più grandi e una novità per i giovani che ritorna in versione gelato, grazie al kit composto da Snackolosi Croccante all’Amarena Fabbri abbinato a cioccolato bianco o cioccolato al latte.

Anche la frutta sarà protagonista della bella stagione: l’azienda bolognese propone i gusti Pescalosca, Fragoroso e Bananito, dove pesca, fragola e banana completano la base composta da latte, panna e yogurt negli omonimi kit.

I gusti “snack”
Fabbri 1905 ha creato gli Snackolosi, una gamma di variegature che permettono ai gelatieri di proporre in vaschetta i gusti degli snack più amati da generazioni di italiani, aggiungendo emozione al piacere di un gelato. Le due novità più recenti sono Snackolosi Caramello Crunchy Salato e Snackolosi Choco-Fondente Crunchy Salato, entrambe caratterizzate da granelli di zucchero salato, una speciale inclusione croccante che arricchisce i variegati Fabbri e risponde a un forte trend di mercato che vede i cristalli di zucchero salato presenti in moltissime proposte molto gradite al pubblico.

Il primato dell’innovazione va certamente a Snackolosi Croccante Amarena Fabbri dove l’Amarena Fabbri a “tocchetti” è abbinata a una crema anidra al latte con il 15% di inclusioni di croccante alla nocciola e mandorle. Un gusto particolare e reso unico da questi abbinamenti che ha conquistato anche il pubblico internazionale dell’ultimo Sigep dove ha debuttato.

Per chi, invece, preferisce le variegature lisce la scelta cade su Nutty Wow, crema anidra da proporre tal quale in vaschetta o come cremino. Ultimissime nate, entrambe vegane, sono Nutty Wow Pistacchio, con il 35% di pistacchio, e Nutty Wow Cioccolato Fondente, con il 18% di cacao magro monorigine Ghana.

Michele Magli entra nel CDA di Fabbri 1905

A poco più di un anno dal suo ingresso in Fabbri 1905 come direttore generale, Michele Magli, 45 anni, bolognese, entra a far parte del CDA dell’azienda, affiancando Paolo, Umberto, Nicola e Stefania Fabbri, IV e V generazione dal fondatore Gennaro.

La nomina diventa ufficiale da oggi e consacra un anno di lavoro particolarmente sfidante che ha visto l’azienda, che opera sia sul mercato del largo consumo che professionale, negli ambiti degli ingredienti per gelateria, pasticceria e mondo beverage, impegnata a consolidare tutte le aree di business, recuperando ampiamente anche l’impatto che la crisi pandemica ha avuto sul mondo del fuoricasa.

“Abbiamo riconosciuto nell’Ing. Magli un perfetto interprete della nostra visione strategica – commentano in Fabbri – e l’ingresso nel Consiglio di Amministrazione ci è sembrato del tutto naturale per continuare il lavoro svolto fin qui di sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi mercati che sappiano valorizzare la storia del nostro Brand. I risultati registrati a chiusura dell’anno ci supportano nel perseguire il percorso intrapreso insieme”.

Con un fatturato consolidato 2022 che si attesta a 100 milioni di euro, Fabbri 1905 segna una crescita del + 25% rispetto al 2021, confermandosi una realtà imprenditoriale in ascesa e dal solido impianto familiare. Impianto confermato dallo stesso Michele Magli, che è parte della quinta generazione della famiglia Fabbri, e arriva in azienda dopo studi classici, una laurea in Ingegneria Gestionale, specializzazioni post-laurea e importanti esperienze manageriali in Europa, Sud America, Asia ed Africa.

“Sono ovviamente molto lusingato da questa nomina che conferma l’apprezzamento della proprietà verso le scelte compiute” afferma Michele Magli. “Ci apprestiamo infatti a chiudere l’anno con una crescita significativa in un momento in cui tutta l’industria manifatturiera italiana sta affrontando turbolenze mai viste e in continua evoluzione”.

L’Ing. Magli continuerà ad affiancare la proprietà puntando a rafforzare i due asset strategici di innovazione di prodotto e internazionalizzazione a cui si deve notorietà e diffusione in tutto il mondo del brand Fabbri, oggi considerato un vero ambasciatore dell’eccellenza italiana.

Fabbri sostiene AIL Bologna nella ricerca contro la leucemia

Nelle Leucemie Acute Mieloidi, la mutazione del gene TP53, attraverso modificazioni nel metabolismo della cellula leucemica, induce alterazioni metaboliche nelle cellule del sistema immunitario che si traducono con la creazione di un microambiente immunologico permissivo e tollerante. Questo risultato della Ricerca AIL Bologna, sostenuta da Fabbri 1905, si rivela di fondamentale importanza per la comprensione dei meccanismi che portano alla deregolazione del sistema immunitario e alla resistenza alle terapie in questi pazienti.

“Nonostante l’acquisizione di alterazioni genetiche da parte della cellula leucemica sia un evento fondamentale nell’insorgenza della malattia – spiega la dottoressa Valentina Salvestrini, biologa dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” – è ormai dimostrato che le varie componenti cellulari presenti del midollo osseo in cui risiedono le cellule leucemiche possano contribuire allo sviluppo della malattia”.

L’obiettivo finale dello studio è di identificare alterazioni metaboliche responsabili della resistenza alle terapie che potranno essere utilizzate in futuro per lo sviluppo di terapie combinate che abbiano come target non solo le cellule leucemiche, ma anche il microambiente immunologico di questi pazienti. Identificare nuovi biomarcatori predittivi della risposta alle nuove terapie sarà fondamentale per implementare i sistemi di classificazione dei pazienti alla diagnosi e per la scelta di una terapia sempre più personalizzata e disegnata sul paziente.

“Grazie a Fabbri 1905 – dice la Ricercatrice – che da anni accompagna e sostiene il nostro lavoro di Ricerca scientifica e che, anche quest’anno, contribuisce a finanziare numerose ore di lavoro nel nostro laboratorio, ore fondamentali per raggiungere i risultati concreti e positivi che ci aspettiamo da questo studio”.

“Per noi la collaborazione con AIL Bologna – ribadisce Fabbri 1905è fra le più importanti perché, grazie all’impegno comune, vogliamo dare un contributo fattivo alla sconfitta delle patologie onco-ematologiche”.

Fabbri 1905 è al fianco di AIL Bologna anche nei momenti più ludici, importanti per sostenere il morale dei malati. Come avvenuto in occasione della Festa d’Autunno di AIL Bologna quando si è brindato con i cocktail “sponsorizzati” Amarena Fabbri.

È targato Fabbri 1905 anche il Panettone all’Amarena Fabbri che, come ormai tradizione natalizia, addolcisce le tavole di chi lo sceglie online e dona una speranza ai pazienti oncologici seguiti da AIL Bologna. E, a riprova che il bene fatto si moltiplica, AIL Bologna trasforma 1 euro raccolto in oltre 3 euro di Valore Sociale.

Dolci novità in casa Fabbri, arrivano BomBon e le creme spalmabili

La tradizione Fabbri si sposa con il cioccolato fondente per dare vita a “BomBon”, la pralina unica nel suo genere che inaugura la nuova linea: “Cuor di Amarena Fabbri”.

BomBon è un invito gustoso alla scoperta di sapori incredibili. Svestita dalla sua elegante veste, che richiama i colori e le fantasie dell’iconico vaso in ceramica bianca e tratti floreali blu china, ecco apparire una pralina bianca come una perla rara. È il finissimo guscio di zucchero che dona a BomBon la croccantezza del primo morso e preserva il tesoro prezioso racchiuso nello strato di finissimo cioccolato fondente: la morbidezza, la delicatezza e il sapore inimitabile dell’Amarena Fabbri.

Nato da una collaborazione con Maxtris, azienda cioccolatiera napoletana dalla lunga tradizione familiare, BomBon segna l’entrata di Fabbri nel segmento delle praline, dove si distingue per il suo packaging curato sottolineato da grafiche e colori impattanti tipiche del brand. Inoltre, l’eleganza del sacchetto, lo rende un regalo perfetto da fare e da farsi. Sempre in tema di packaging è da sottolineare che ogni BomBon è avvolto singolarmente così da poter essere portato con sé.

Un’altra novità è rappresentata dalle creme spalmabili con cui Fabbri entra in un mercato che, nel 2021 ha generato un volume d’affari pari a 340 milioni di euro. L’azienda bolognese racchiude negli iconici vasetti bianchi con decori blu china dalla silhouette inconfondibile, tre ricette irresistibili e, soprattutto, gluten free che si riconosceranno a prima vista nel comparto creme.

Le creme spalmabili Fabbri vantano intensità di gusto uniche e inedite grazie alla scelta di sapori classici in perfetto mix con quelli più trendy in questo momento.

L’immancabile pistacchio, di cui l’azienda segue con particolare sapienza tutto il processo di produzione, inclusa la delicata fase di tostatura per ottenere un prodotto d’eccellenza, che esalta al meglio gusto e profumo intrinsechi del pistacchio.

Il modernissimo abbinamento cacao-caramello salato che gioca con le diverse consistenze che passano dalla morbidezza della crema al crunchy dei cristalli di caramello.

L’esotico cacao-cocco dove la rotondità golosa del cacao si esalta con la dolce morbidezza dei fiocchi di cocco.

In ogni momento della giornata le creme spalmabili Fabbri troveranno un loro perché: accompagnano dalla colazione del mattino – farcendo un croissant o arricchendo una fetta biscottata – alla merenda; sono ottime spalmate su un pezzo di pane, ma diventeranno insostituibili per una gratificazione dopo cena, dove, immaginiamo, si romperanno gli schemi, assaporandole direttamente dal vasetto con un cucchiaino.

Il vaso bianco e blu Fabbri, ospitato al MoMA Design Store di New York

E’ successo: il vaso bianco e blu, commissionato da Gennaro Fabbri nel 1915  al ceramista faentino Gatti affinché la moglie, Donna Rachele, potesse conservare le sue “marene con frutto”, è entrato al MoMA Design Store di Soho, New York, lo shop collegato al più prestigioso museo di arte moderna al mondo.

Il vasetto opaline bianco e blu di Amarena Fabbri è infatti ospitato nello spazio Pop Up del MoMa Design Shop dedicato al Progetto Fattobene, piattaforma ideata da Anna Lagorio e Alex Carnevali per riscoprire e celebrare quegli oggetti di uso quotidiano, nati dalla creatività dei designer italiani, che hanno fatto la storia del nostro Paese, accompagnando e servendo intere generazioni. Un’attenta selezione di circa 150 oggetti, rigorosamente “made in Italy”, ideati e prodotti tra la fine dell’800 e gli anni ’70 del secolo scorso, che hanno una accessibilità limitata negli USA. Un omaggio al saper fare italiano e al vero design senza tempo. La piattaforma Fattobene condivide del resto con il MoMA Design Store la missione di esplorare e promuovere il significato di buon design.

Il Pop Up Fattobene, che rimarrà a New York dal 7 agosto al 29 settembre (anche online su store.moma.org), ospita oggetti classici e intramontabili, entrati nell’immaginario collettivo degli italiani, come appunto il celeberrimo vaso di Amarena Fabbri 1905, iconica “compagna di viaggio” per milioni di golosi di ieri e di oggi, a tutte le latitudini, e simbolo stesso dall’azienda bolognese tanto che una versione gigante del vaso campeggia persino sull’ingresso degli uffici Fabbri di Bologna Borgo Panigale.

 “E’ per noi motivo di grande orgoglio essere tra i selezionatissimi oggetti italiani giudicati esemplari per maestria e design” commenta Nicola Fabbri a nome dell’azienda. “Porteremo con noi a New York anche un po’ di Bologna visto che siamo l’unica azienda bolognese tra quelle scelte per l’esposizione”.

 

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