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Conad rinnova il sostegno a Fondazione Falcone per realizzare una biblioteca

Fondazione Conad ETS rinnova il suo sostegno alla Fondazione Falcone per il terzo anno consecutivo, supportando la realizzazione della Biblioteca all’interno del Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie, affinché possa diventare un punto di riferimento culturale per tutti i cittadini e le nuove generazioni. La biblioteca del museo sarà intitolata a Conad e avrà anche uno spazio per poter ospitare convegni e conferenze.

“Siamo orgogliosi di sostenere la realizzazione della Biblioteca del Museo dedicato ai giudici Falcone e Borsellino, un passo importante per continuare l’importante attività di mantenimento della memoria della lotta alla mafia della società civile, siciliana e nazionale” ha dichiarato Mauro Lusetti, Presidente di Conad. “Ogni giorno siamo impegnati, nei nostri negozi e in tutte le nostre strutture, a combattere l’illegalità perché con l’impegno di tutti possiamo concorrere al rafforzamento e alla crescita di quella cultura della legalità che consente a noi e ai nostri clienti di vivere e lavorare in comunità forti e sane”.

“Abbiamo scelto di essere al fianco della Fondazione Falcone per contribuire a mantenere viva la memoria di chi si è battuto per la legalità. Un modo per sensibilizzare anche le nuove generazioni che rappresentano il futuro delle nostre comunità” ha aggiunto Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS. “Siamo fieri di partecipare alla nascita di questa nuova Biblioteca all’interno del Museo, che potrà contribuire a diffondere una sempre più profonda cultura della legalità, aiutando i giovani a non dimenticare attraverso utili strumenti di conoscenza e riflessione”.

L’educazione alla legalità è un tema centrale dell’attività di Fondazione Conad, come testimonia il Progetto Scuola, che nelle sue edizioni 2023 e 2024 ha trattato in più occasioni questo tema, grazie a eventi in live streaming aperti agli studenti di tutta Italia con il Presidente Pietro Grasso, che recentemente con la sua Fondazione Scintille di Futuro si è reso protagonista di un lavoro di dialogo e sensibilizzazione dei giovani a riconoscere e contrastare ogni forma di mafia, attraverso webinar formativi ai docenti e incontri con gli studenti.

La collaborazione tra la Fondazione Conad e la Fondazione Falcone, sbocciata due anni fa in occasione del 30° anniversario delle note stragi mafiose, ha visto nel 2022 il sostegno di Fondazione Conad ETS al progetto di produzione culturale “La Memoria di tutti”, inaugurato dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in diretta Rai, e che si è tradotto nella realizzazione e installazione di opere d’arte contemporanea nei luoghi simbolo della lotta alla mafia, a cominciare da Palermo, luogo di nascita dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Lo scorso anno invece, Fondazione Conad ETS attraverso il Consorzio Conad ha contribuito alla nascita del Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie, presieduto da Maria Falcone e diretto dal curatore generale Alessandro De Lisi, presso Palazzo Jung a Palermo. Il museo, dedicato alla vita, alla memoria e al presente della lotta alle mafie, e intitolato a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e a tutte le vittime di mafia, è uno spazio fluido di incontro e riflessione, vitale, interattivo e narrante. Con l’obiettivo di rivolgersi ai giovani e alle generazioni che non hanno vissuto la stagione delle stragi mafiose, il Museo si pone come luogo simbolo di un nuovo patto generazionale a sostegno della legalità.

Solidarietà, Conad ETS a supporto dei malati di sclerosi multipla

“Esserci dove sono le persone con sclerosi multipla”: si chiama così l’iniziativa voluta e finanziata da Fondazione Conad ETS con il supporto delle Cooperative Conad, tra cui PAC 2000A Conad, per AISM. Consentirà di offrire supporto psicologico e servizi alla mobilità ad oltre 10mila persone sull’intero territorio nazionale nel corso del 2024.  

“Il proposito dell’AISM di ‘esserci dove ci sono le persone con sclerosi multipla’ ci ha colpiti molto perché trasmette volontà di vicinanza, attenzione al territorio e concretezza nel sostegno alle comunità, mettendo sempre al centro le persone. Una dichiarazione d’intenti che condividiamo e che abbiamo deciso di sostenere mettendoci al fianco di AISM per offrire alle persone con sclerosi multipla servizi gratuiti di mobilità assistita e supporto psicologico – ha spiegato Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS. Grazie ad AISM, avremo la possibilità di supportare oltre 10mila persone su tutto il territorio nazionale: siamo orgogliosi di sostenere un progetto di così grande valore sociale per la comunità, con un’organizzazione straordinaria che lavora per difendere e affermare un modello sociale più inclusivo e solidale”. 

“Siamo lieti di sostenere, attraverso Fondazione Conad ETS, questa lodevole iniziativa realizzata da AISM, che accresce l’inclusione sociale e garantisce dei servizi essenziali a persone con disabilità, contribuendo a migliorare, per quanto possibile, la quotidianità di una malattia che affligge migliaia di persone nel nostro Paese – ha aggiunto Giovanni Anania, Direttore Marketing di PAC 2000A Conad. Un progetto che abbiamo molto a cuore e che rientra nell’impegno quotidiano della Cooperativa a promuovere iniziative a sostegno delle comunità delle regioni nelle quali opera”.

“Questa iniziativa si inserisce nel contesto del percorso di realizzazione dell’Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025; #1000azionioltrelasm, la più ampia consultazione e mobilitazione attivata da AISM nel 2022. Anche grazie a progettualità come questa, siamo in grado di offrire supporto oltre la realtà della SM”, ha dichiarato Gianluca Pedicini, Presidente della Conferenza Nazionale delle Persone con sclerosi multipla e patologie correlate. E Lucia Palmisano, Presidente della Sezione Provinciale AISM di Roma ha infine aggiunto: “Dai nostri dati del Barometro emerge che molte persone che necessitano di supporto psicologico devono pagarli da sé, con una spesa media annua compresa tra 158 e 2.400 euro. AISM Roma, come tutte le altre 97 sezioni sul territorio, facciamo del nostro meglio per sostenere le famiglie, ma da soli non possiamo farcela. Per questo, accogliamo con gratitudine iniziative come il sostegno della Fondazione Conad ETS.” 

Con una diagnosi ogni 3 ore, la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale; cronica, imprevedibile e spesso invalidante, si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. è una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini e convivono con la sclerosi multipla tutta la vita. A Roma, sono 8mila le persone con sclerosi multipla. 12 mila in tutto il Lazio.

Cosa finanzierà il progetto
Grazie al sostegno economico di Fondazione Conad ETS, verranno erogate 2.250 ore di sostegno psicologico e 2.232 ore di servizio di supporto alla mobilità per un totale di 6.600 nuove persone con SM raggiunte, oltre alle 4.000 già assistite. Il progetto mira a migliorare e potenziare servizi fondamentali come le telefonate per la relazione continuativa con le persone con SM, il supporto psicologico individuale e di gruppo, gruppi di auto-aiuto e il supporto alla mobilità. Vuole, in particolare, offrire un percorso di orientamento psicologico gratuito per aiutare le persone con SM ad affrontarla e gestirla nella quotidianità, ben consci che la progressione della stessa possa limitare l’autonomia della singola persona, costringendola a riadattare la propria esperienza di vita alle mutevoli esigenze della malattia. L’obiettivo è anche quello di garantire un servizio di supporto alla mobilità gratuito e ampiamente accessibile, così che le persone con SM possano mantenersi indipendenti e possano seguire le terapie riabilitative lungo il percorso di cura a loro assegnato presso i centri clinici. 

I numeri della sclerosi multipla
La SM è una grande emergenza sanitaria e sociale. In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 137 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. L’Italia è Paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. La SM è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi.   La generosa donazione della Fondazione Conad ETS rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita delle persone con SM e delle loro famiglie, contribuendo a promuovere l’indipendenza e la dignità delle persone con disabilità. 

Supporto Psicologico – Accettazione e Gestione della Malattia 
Lo shock, la paura, la negazione, la tristezza e la depressione sono tutte reazioni comuni tra le persone appena diagnosticate con SM. Questo progetto mira a garantire loro l’accesso a una prima risposta di orientamento psicologico, fornendo una risorsa concreta e gratuita per aiutarli ad affrontare e gestire la malattia. Nel 2022, ben 1.435 persone con SM e i loro caregiver hanno beneficiato del servizio di supporto psicologico, mentre altre 1.864 persone hanno usufruito di servizi aggiuntivi come le telefonate per mantenere la relazione continuativa con le persone con SM e i gruppi di auto aiuto”. Nel Lazio, 95 persone hanno beneficiato del supporto psicologico nel 2022.

Supporto alla Mobilità – Mantenere l’Indipendenza 
La SM è una patologia che richiede un adattamento costante, il quale può limitare l’autonomia delle persone colpite. L’obiettivo di AISM è supportare le persone con SM offrendo un servizio di trasporto attrezzato che soddisfi due esigenze fondamentali: vivere una vita il più normale possibile e mantenere la costanza nelle terapie e nella riabilitazione. Nel 2022, ben 2.671 persone con SM hanno beneficiato del servizio di supporto alla mobilità, di cui 210 nel Lazio.

Nei supermercati torna l’iniziativa a supporto di Fondazione Veronesi

Manca poco all’avvio dell’ottava edizione de “i Limoni per la ricerca”, progetto realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Umberto Veronesi ETS e Citrus l’Orto Italiano, che finanzia il lavoro di medici e ricercatori che dedicano la propria vita alla ricerca scientifica. Dal 3 al 16 marzo quindi i limoni siciliani varietà primofiore, chiamati così perché ottenuti dalla prima fioritura delle piante, saranno venduti in speciali retine da 500 grammi distribuite in tutta Italia nei supermercati, ipermercati e discount che aderiscono all’iniziativa. Per ogni retina messa in vendita al costo di 2 euro, Citrus devolverà 40 centesimi a Fondazione Umberto Veronesi ETS per finanziare ricercatori e ricercatrici. Una rinnovata e virtuosa iniziativa – sostenuta da Federdistribuzione – che ha permesso di finanziare, grazie alle precedenti edizioni, il lavoro annuale di 45 medici e ricercatori.

“Sostenere la ricerca scientifica è un impegno costante e collettivo che ha come obiettivo dare un contributo concreto per migliorare la vita delle migliaia di persone malate. Proprio per questo Fondazione, da più di vent’anni, continua a mantenere la missione del suo fondatore finanziando i migliori ricercatori e progetti di altissimo profilo scientifico, caratterizzati dalla capacità di trasferire velocemente i risultati dal laboratorio alla pratica clinica sui pazienti” afferma Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi ETS.

“Siamo felici di rinnovare, per l’ottavo anno consecutivo, la partnership con Fondazione Veronesi che da anni porta avanti un’iniziativa in cui crediamo fortemente e nella quale abbiamo impegnato tutte noi stesse, fin dalla prima edizione nel 2017” spiega Marianna Palella, CEO e Founder di Citrus l’Orto Italiano, che aggiunge: “Un progetto che desta sempre più interesse da parte del consumatore e anche da parte della grande distribuzione, conscia di poter dar voce all’importanza della ricerca scientifica che deve essere considerata sempre più valore portante di questo Paese”.

“Ho deciso di rinnovare la mia vicinanza a questo importante progetto che permetterà ancora una volta di finanziare numerosi ricercatori e ricercatrici quotidianamente impegnati per migliorare la salute di tutti noi. I limoni per la ricerca hanno in sé un grande valore intrinseco, in quanto sono utili per ricordare quanto la ricerca sia fondamentale per il costante progresso scientifico” dichiara Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi ETS e testimonial de i Limoni per la ricerca.

Per conoscere l’elenco completo e aggiornato delle insegne che aderiscono all’iniziativa, visitare i siti web di Citrus l’Orto Italiano e di Fondazione Veronesi

Oltre 50 insegne Gdo aderiscono all’iniziativa Arance Rosse Per la Ricerca

In occasione del World Cancer Day e della campagna di Fondazione AIRC dedicata alla prevenzione e al sostegno della ricerca sul cancro, la Gdo italiana prende parte all’iniziativa “Arance rosse per la Ricerca”. Per ogni confezione venduta tra il 2 e il 16 febbraio, fino a esaurimento di oltre un milione reticelle previste, le insegne aderenti doneranno 50 centesimi a Fondazione AIRC, per sostenere il lavoro di circa 6.000 ricercatori.

“Contro il cancro è fondamentale agire a livello individuale, adottando abitudini più sane sin dal momento della spesa, e agire come collettività, sostenendo insieme la ricerca per prevenire sempre più tumori, per diagnosticare la malattia sempre più precocemente e per curare sempre meglio tutti i tipi di cancro” sottolinea Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. “In questo contesto, l’impegno dei nostri partner della Grande Distribuzione e della Distribuzione Organizzata è cruciale perché, unendosi a questa mobilitazione collettiva, ci consente di coinvolgere sempre più persone nel sostegno ai ricercatori e di amplificare i nostri messaggi di prevenzione”.

Dal 2016 con le “Arance rosse per la Ricerca” AIRC ha raccolto oltre 1,7 milioni di euro, fondi che hanno contribuito a dare continuità ai progetti di ricerca di migliaia di scienziati che lavorano in Italia per rendere il cancro sempre più curabile.

L’elenco completo delle insegne aderenti all’iniziativa è su www.arancedellasalute.it

Nuova iniziativa di Penny a sostegno di Croce Rossa Italiana

Dal 12 al 19 ottobre, in tutti i 440 punti vendita Penny d’Italia, sarà possibile sostenere le attività di Croce Rossa Italiana e l’acquisto di nuovi mezzi di soccorso. Il meccanismo con cui poter sostenere Croce Rossa Italiana è semplice: ciascun cliente, al momento di pagare la spesa in uno qualsiasi dei punti vendita Penny, potrà decidere di arrotondare il proprio scontrino all’euro successivo. Ad esempio: con una spesa di 6.23€ potrà decidere di arrotondare a 7€, donando così 0.77€ a Croce Rossa Italiana.

L’obiettivo principale della Croce Rossa Italiana è prevenire e alleviare la sofferenza in maniera imparziale, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace. Penny Italia da anni sostiene Croce Rossa proprio nei momenti più critici chiamando in causa – come in questo caso – anche i propri clienti.

“Arrotondaedona è una formula che predispone sinergia e condivisione valoriale anche con i nostri clienti a cui Penny offre un modo semplice e misurato per poter sostenere chi – come Croce Rossa Italiana – è sempre pronta a sua volta a intervenire a salvaguardia della vita” afferma Marcello Caldarella, Corporate Communications Manager Penny Italia.

WeFree, Iper La Grande i e Unes contro le dipendenze giovanili

Educare all’indipendenza a essere liberi da ogni schiavitù fisica e psicologica: con questo obiettivo Iper La grande i e Unes hanno aderito all’iniziativa di San Patrignano a sostegno di WeFree, il progetto di prevenzione della comunità contro le dipendenze. Nei punti vendita Iper La grande i e Unes aderenti all’iniziativa si potrà effettuare una donazione di due euro in cassa per sostenere il progetto ricevendo in omaggio un portachiavi con gettone in metallo da utilizzare per il carrello della spesa.

L’Italia sta affrontando una complessa emergenza giovanile pesantemente aggravata dalla recente pandemia, e i casi di cronaca sono sotto gli occhi di tutti. A conferma di quella che potrebbe essere solo una sensazione, la recente indagine del Dipartimento Politiche Antidroga e dell’Istituto Superiore di Sanità: sono oltre un milione e 150mila gli adolescenti in Italia a rischio di dipendenza da cibo, quasi 500mila potrebbero avere una dipendenza da videogiochi e quasi 100mila presentano caratteristiche compatibili con la presenza di una dipendenza da social media. Numeri a cui si sommano quelli delle dipendenze da sostanze, con la Direzione centrale per i Servizi Antidroga che ha recentemente sottolineato come si sia registrato nel 2022 un aumento di minori denunciati per detenzione di droga, in costante crescita dal 2020 ad oggi, e un più 19,37% rispetto a quelli tratti in arresto.

Fenomeni che la comunità San Patrignano affronta quotidianamente ed è proprio per questo che dal 2012 ha strutturato una importantissima campagna di prevenzione, raggiungendo giovani di tutta Italia, portandoli in visita in comunità ma anche incontrandoli nelle loro città attraverso spettacoli e dibattiti. Nei soli primi sei mesi di questo 2023 la comunità ha incontrato con il suo progetto oltre 36mila studenti di tutta Italia, 2600 insegnanti e 1100 genitori. L’obiettivo, con l’iniziativa “Educare all’indipendenza”, è quello di raggiungerne sempre di più.

“La volontà è quella di incontrare sempre più ragazze e ragazzi under 18. D’altronde la richiesta alla comunità da parte loro e degli stessi istituti scolastici è continua – spiega Vittoria Pinelli, presidente di San Patrignano. Fare prevenzione per noi è impegnativo sotto tutti i punti di vista e per questo è fondamentale il sostegno di realtà come Iper e Unes, così come dei loro clienti. Con il nostro progetto di prevenzione ci auguriamo di riuscire a far riflettere quanti più giovani e di trasmettere loro la bellezza e l’importanza per ognuno di coltivare le proprie passioni senza perdersi dietro finti momenti di gioia e felicità”.

Noberasco e Fondazione Francesca Rava insieme per la Turchia

A tre mesi dal terremoto che ha devastato Turchia e Siria, la situazione sul territorio resta drammatica. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che in base a uno studio realizzato dall’Università di Pechino, le due scosse dello scorso 6 febbraio – oltre ad essere le più forti in 2.000 anni di storia della Turchia – rappresenterebbero anche la coppia più intensa mai registrata sulla terraferma. Le stime relative al numero di vittime sono impressionanti: oltre 9 milioni persone colpite in Turchia, con più di 50.000 morti e circa 1,6 milioni di persone ancora in rifugi di fortuna e insediamenti temporanei. Un disastro che ha messo in moto una mobilitazione internazionale, particolarmente sentita da chi con quei Paesi ha rapporti di lunga data. È il caso di Noberasco, perché la Turchia ha un ruolo molto rilevante nella produzione di frutta essiccata e nell’export di prodotti come fichi e albicocche. L’azienda ligure si è quindi attivata concretamente, inviando bancali di prodotti per aiutare le famiglie colpite e partecipando alla raccolta alimentare organizzata dalla Fondazione Francesca Rava, con cui Noberasco collabora da molti anni.

Ci teniamo ad esprimere il nostro aiuto come meglio possiamo e sappiamo fare: attraverso la distribuzione di beni di prima necessità come il cibo – commenta Gabriele Noberasco, Presidente Noberasco. Il nostro team ha lavorato in queste settimane per raccogliere e allestire una spedizione in grado di fornire alimenti proteici e ricchi di vitamine per sopperire al momento difficile che la popolazione sta attraversando. Siamo convinti come famiglia che durante i momenti di difficoltà la coesione sia fattore decisivo per superarli ed è per questo motivo che abbiamo sensibilizzato e coinvolto in questa call to action il nostro team aziendale composto da collaboratori molti giovani che si sono prodigati con entusiasmo e, in maniera indiretta, anche clienti e fornitori”.

L’azienda ha voluto così dimostrare la sua vicinanza al popolo turco, sottolineando in una nota come la relazione commerciale sia basata “su rapporti umani di lunga durata, di legami di affari fatti da strette di mano. Le stesse mani che questa volta Noberasco ha voluto tendere per aiutare concretamente queste sfortunate popolazioni”.

Distribuzione Italiana, al via la raccolta fondi per l’Ucraina

L’emergenza umanitaria in Ucraina ha assunto dimensioni drammatiche. “Per un Aiuto Senza Frontiere” è l’appello che sostiene la campagna di raccolta fondi lanciata da D.IT – Distribuzione Italiana, la centrale cooperativa multi-brand e multi-insegna che coinvolge Sigma e Sisa, per portare un soccorso immediato alla popolazione ucraina coinvolta nel conflitto che sta interessando tutto il paese.

La campagna di D.IT, che supporta Medici Senza Frontiere, una delle ONG impegnate in prima linea sul suolo ucraino nell’opera di aiuto medico ed umanitario, prende avvio oggi, 15 marzo. L’intento è quello di rispondere ai bisogni più immediati delle centinaia di migliaia di persone in fuga, garantendo assistenza medica, supporto umanitario e tutto quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, in un terreno sul quale è sempre più difficile intervenire. Tra gli obiettivi concreti vi è quello di fornire kit chirurgici per 2.000 operazioni d’urgenza sul campo.

Per questa iniziativa, il Gruppo destina una quota importante del ricavato delle vendite delle MDD Sigma e Sisa all’attività di MSF in Ucraina.

“La raccolta fondi – sottolinea Donatella Prampolini Manzini, Presidente D.IT – vuole essere prima di tutto portatrice di valori universali di pace e concordia tra i popoli, oltre che di azione concreta di aiuto alla popolazione ucraina. Sentiamo l’urgenza di fare la nostra parte perché il nostro agire è coerente con lo spirto di condivisione, solidarietà e comunità del mondo cooperativo. Nel contempo, auspichiamo che la diplomazia internazionale possa arrivare a una soluzione condivisa nel più breve tempo possibile”.

L’iniziativa sarà promossa nei punti vendita Sigma e Sisa attraverso materiale di comunicazione dedicato e sui canali social del Gruppo, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere il maggior numero possibile di clienti.

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