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Nuove ricette di pasta senza glutine e vegetale per Farmo

Senza glutine, tutta vegetale, fatta con ingredienti alternativi ai più comuni mais e riso: sono le nuove ricette di pasta di Farmo, che utilizzano legumi e cereali “alternativi” e naturalmente gluten-free. 

Dunque quinoa, amaranto, grano saraceno, ceci, lenticchie rosse, cavolo verde, cavolfiore bianco, carote, prezzemolo accrescono la qualità nutrizionale della pasta aumentandone l’apporto di proteine, fibre, vitamine e sali minerali, con una presenza ridotta di grassi saturi. L’attività di ricerca e sperimentazione ha permesso alle nuove paste di avere un gusto e una consistenza piacevoli, con un’ottima tenuta di cottura.

La linea SOLARE, che oggi vede già in commercio la Pasta di Lenticchie Rosse nei formati spaghetti, penne e fusilli, si amplia con le ricette nei formati lunghi e corti della Pasta di riso integrale, Pasta Multicereale (riso integrale, riso bianco, mais e quinoa, Pasta di Ceci, Pasta di Cavolo verde (riso integrale e cavolo verde), Pasta di Grani antichi (disponibile in due varianti: riso integrale, amaranto, cavolo verde, quinoa e mais, riso bianco, riso integrale, grano saraceno e quinoa), Pasta di Carote e Prezzemolo (riso integrale, carote e prezzemolo), Pasta di Quinoa (riso integrale e quinoa) e Pasta di Cavolfiore (riso integrale e cavolfiore bianco).

Produrre Pasta utilizzando legumi inediti, verdure e cereali naturalmente senza glutine è il nuovo driver di sviluppo di Farmo, che si propone a un numero crescente di consumatori interessati alle tendenze salutistiche. Un target sempre più ampio che non annovera solo celiaci, vegani, vegetariani, sportivi, seguaci di regimi alimentari low carb o high protein, ma si sta estendendo progressivamente ad includere chiunque ricerchi un’alimentazione nutriente, sana e alternativa. Persone che scelgono di consumare cibi gluten free perché li considerano più leggeri, digeribili e migliori dal punto di vista nutrizionale.

 

Ricotta e mozzarella per pizza e light senza lattosio, dall’Alto Adige: le novità Brimi

Punta sul senza lattosio Brimi, consorzio di produzione altoatesino costituito da 1.250 soci-contadini con una particolarità: la produzione di referenze “fuori dal mucchio” per la zona, mozzarella e ricotta in primis. Ora disponibili anche nelle versioni per chi è intollerante al latte.

Dopo la mozzarella senza lattosio Brimi amplia la gamma e propone a chi è intollerante, ma non solo, tre nuovi prodotti: il filone pizza e la ricotta entrambi senza lattosio e la mozzarella light. Il filone pizza è la base per la realizzazione di pizze fatte in casa, crostini, mozzarelle in carrozza mentre la ricotta senza lattosio, cremosa e dal tipico colore bianco paglierino, è ideale per creare paste ripiene, primi piatti, secondi e dolci.

Altra nuova referenza, con il 30% di grassi in meno, è Brimi Mozzarella Light. Realizzata solo con latte vaccino proveniente dai masi di alta montagna in Alto Adige, riporta sulla confezione anche il Marchio di Qualità Alto Adige che garantisce severi controlli durante l’intero processo di lavorazione e l’utilizzo di mangimi non OGM

Le versioni senza lattosio o delattosate hanno una percentuale di lattosio inferiore allo 0,01%, consentendo il consumo anche a chi è intollerante non disponendo dell’enzima lattasi.

La Mozzarella Brimi, nata nel 1978, è disponibile oggi nelle versioni Classic, Light, Fior di Latte, Senza Lattosio e Bio.

 

Stuffer amplia la gamma di yogurt senza lattosio

Con tre nuovi gusti di yogurt nel formato da 150g e quattro gusti di Dessert da 125g, l’azienda altoatesina Stuffer amplia la gamma della linea “Stuffer Liberi dal Lattosio”.

Sono prodotti a base di latte intero ma contenenti solo lo 0,1% di lattosio, senza conservanti aggiunti, senza coloranti artificiali e privi di glutine. I nuovi yogurt “Stuffer Liberi dal Lattosio” sono disponibili nel gusto fragola, banana e naturale, mentre debuttano nei Dessert della stessa gamma i gusti fragola, albicocca, lampone e pesca-maracuja.

Per varie ragioni, tra cui l’inquinamento e la presenza di conservanti e additivi nei cibi, le intolleranze sono una problematica sempre più diffusa. In particolare l’intolleranza da lattosio affliggerebbe secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, tre quarti della popolazione adulta. Il prodotto è rivolto dunque a una pubblico sempre più interessato alla salute e attento a ciò che mangia.

 

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