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MD chiude il 2023 a 3,7 miliardi di euro e stanzia 200 milioni per investimenti

Il Gruppo Lillo, a cui fanno capo MD che opera nel canale della Gdo e Dedagroup attiva nel mondo dell’information technology, ha approvato il bilancio consolidato che archivia il 2023 con ricavi che superano i 4 miliardi di euro (4.030) e una marginalità lorda che si attesta a 263 milioni di euro, portando l’utile, grazie anche alla cessione di una partecipazione di Dedagroup, a quota 271 milioni di euro, spingendo il patrimonio netto a 855 milioni di euro. In particolare, MD ha chiuso il 2023 con un fatturato di 3,7 miliardi, in crescita dell’8% sul 2022. Il secondo bilancio di sostenibilità verrà pubblicato entro l’estate.

da sx Marco Podini, Patrizio Podini, e Maria Luisa Podini

In forte sviluppo risulta anche la seconda attività industriale del gruppo grazie a Dedagroup che nel 2023 ha registrato una crescita dell’7,8% con i ricavi attestati a 342 milioni di euro (di cui 304 realizzati in Italia e 38 all’estero), nonostante il diverso perimetro di consolidamento. I piani di sviluppo per il 2024 puntano, ancora una volta, a una crescita strategica favorita da una politica di investimenti di lungo periodo sia per MD che per Dedagroup. In particolare, per la parte Gdo, gli investimenti previsti a budget pari a 200 milioni di euro, riguarderanno la riqualificazione e l’ampliamento della rete di vendita, ma anche importanti implementazioni tecnologiche di supporto a tutte le divisioni aziendali.

Sul fronte commerciale, si segnala la creazione di una linea mainstream “Buona spesa!” che sarà presente nei negozi a partire dal prossimo settembre. Sul frangente IT invece, contestualmente al varo di una nuova corporate identity che vedrà Dedagroup operare col brand “deda – stay dedicated”, si apre una nuova fase, sempre più internazionale, sostenuta da acquisizioni sui segmenti dei dati e dell’intelligenza artificiale che rafforzeranno la collaborazione e la sinergia tra le società del Gruppo proiettandolo verso l’obiettivo dei 500 milioni di ricavi nel 2025.

“Con la costante crescita e i sempre più ambiziosi piani di sviluppo, alla luce delle complessità del mercato e delle dimensioni raggiunte, il Gruppo ha ritenuto opportuno dotarsi di un modello rafforzato di governance, suddiviso per aree di competenza con la creazione di Comitati Guida e di Comitati operativi, oltre che di una gestione centralizzata della liquidità del Gruppo, per un coordinamento sempre più efficace ed efficiente” ha commentato Maria Luisa Podini, Presidente di Lillo SpA e CEO di MD.

Ricavi e marginalità in crescita per il gruppo Lillo

Lillo S.p.A., holding della famiglia Podini a cui fanno capo come attività primarie MD S.p.A – che opera nella GDO, e Dedagroup S.p.A – che opera nell’Information Technology – chiude il 2021 con ricavi a quota 3,3 miliardi di euro confermandosi anche con questo esercizio tra le prime 50 società italiane in assoluto (già nel 2020 secondo il Report Mediobanca sui dati cumulativi di oltre 2000 società italiane era 47esima e la crescita del 2021 fa prevedere un ulteriore scalata della classifica).

In particolare, MD, tra i leader del segmento discount ha chiuso il 2021 con una quota di mercato del 15,5%, in crescita dal 15,2% dell’anno precedente ed un fatturato superiore a 3 miliardi, in crescita del 5,6% sul 2020. In forte sviluppo anche la seconda attività industriale del gruppo grazie a Dedagroup, polo di aggregazione delle eccellenze del software italiane, che nel 2021 ha registrato una crescita del 15% superando i 290 milioni di fatturato, con un aumento della marginalità operativa lorda del 38% anno su anno.

Il gruppo, tramite Dedagroup e la sua controllata Limbo, ha appena lanciato una Offerta Pubblica d’Acquisto sulla controllata Piteco, azienda leader in Italia nei servizi di tesoreria aziendale, anch’essa cresciuta nel 2021 del 58% sul 2020, con un fatturato consolidato di 39 milioni ed un margine lordo a 17,6 milioni. I piani di sviluppo per il 2022, traguardano una ulteriore spinta alla crescita del fatturato e della marginalità, grazie ad una politica di forti investimenti, previsti per 280 milioni di euro, unita ad una continua ricerca di valorizzazione delle istanze dei nostri stakeholder.

“Questi risultati – commenta Maria Luisa Podini Presidente del gruppo Lillo S.p.A. – ci inorgogliscono e ci confortano sulla bontà del percorso intrapreso. Sono il frutto di una crescita anche qualitativa che abbiamo perseguito con determinazione negli ultimi anni. Siamo fieri di essere una azienda familiare e con nostro padre Patrizio e mio fratello Marco, siamo costantemente impegnati a sfruttare al meglio le nostre competenze a servizio delle diverse unità di business per raggiungere la sintesi ottimale che oggi emerge nei numeri espressi dalla capogruppo Lillo.

Il nostro impegno per il 2022, e i prossimi anni, sarà quello di proseguire lungo questo percorso, arricchendolo con una visione aziendale che vede il positivo impatto sociale come ulteriore valore centrale all’interno delle strategie di gruppo, seguendo i principi che da sempre ci hanno guidato, anche in famiglia. Il nostro ringraziamento va a tutti gli stakeholder che con il loro prezioso apporto e sostegno, hanno contribuito al raggiungimento di questi brillanti risultati”.

Lillo Group porta a trenta le aperture nel 2016 con Appiano Gentile e un nuovo store a Trento

Lillo Group, l’azienda fondata da Patrizio Podini per portare al Sud l’offerta di “prodotti di qualità a prezzi costantemente più bassi rispetto al resto del mercato grazie al contenimento dei costi”, si rafforza ulteriormente nel Nord Italia aprendo a distanza di pochi giorni due importanti punti vendita in Lombardia e Trentino Alto Adige.

Esterno MD Appiano GentileIl 10 dicembre è stato inaugurato infatti il nuovo store di Appiano Gentile: 1404 metri quadri, di cui oltre 1000 di spazio vendita con oltre 2000 referenze a marchio privato. Il punto vendita è stato realizzato secondo il nuovo layout deciso dal Gruppo: un edificio luminoso caratterizzato da ampie vetrate, con il reparto ortofrutta all’ingresso, fiore all’occhiello di MD, e i reparti serviti di gastronomia, macelleria e panetteria.

Per il territorio, il nuovo punto vendita ha rappresentato anche una grande occasione di impiego, sono stati assunti infatti 14 dipendenti locali, da sempre buona politica della società.

La seconda apertura oggi 17 dicembre a Trento nella zona Sud della città che segue quella del 5 novembre scorso nella zona Nord. Il punto vendita si estende su un’area di 1.259 metri quadri di cui 837 destinati alla vendita di prodotti food e non food, è dotato di parcheggio clienti e anche in questo caso lo store è realizzato seguendo il format recentemente scelto dall’azienda con l’ortofrutta all’ingresso e i reparti serviti di gastronomia, macelleria e panetteria.

Anche in questo caso MD sceglie di incrementare l’occupazione locale, assumendo ben 20 figure professionali del territorio da impiegare nel punto vendita.

Con Appiano Gentile e Trento Sud il Gruppo in Italia che quest’anno ha collezionato ben 30 nuovi negozi, portando la rete a 727 punti vendita.

MD (Lillo Group) prosegue il piano di sviluppo e apre a Trento

Dopo le recenti aperture di punti vendita targati MD in 9 località, tra cui Trapani, Torino e Agrigento, ieri  taglio del nastro per il nuovo store trentino MD, in via del Brennero,  al piano terra del nuovo Palazzo della Provincia.

Con i suoi 1.300 mq destinati alla vendita, lo store di Trento Nord si conferma così uno dei più grandi punti vendita del Gruppo. Per la nuova apertura sono stati assunti localmente 20 nuovi addetti tra i 20 e i 35 anni, che vanno ad aggiungersi ai 42 dipendenti del solo Trentino (sono 15 i punti vendita della regione) e ai 5.300 distribuiti su tutto il territorio nazionale. Patrizio Podini sottolinea così l’attenzione del Gruppo da lui fondato oltre 20 anni fa nei confronti dell’occupazione giovanile e conferma il piano di sviluppo annunciato a maggio durante la Convention annuale dell’azienda: 1.250 nuove assunzioni che fanno parte del piano di investimenti da 500 milioni di euro per aprire 60 nuovi punti vendita in 5 anni. Obiettivo: 3 miliardi di fatturato.

Nel corso dell’inaugurazione è stata annunciata anche l’apertura a dicembre di un secondo store MD sempre a Trento, e l’apertura di altri 7 store MD sul territorio italiano entro fine anno.

I nuovi punti vendita sono stati realizzati seguendo un progressivo avvicinamento a un concept completamente nuovo che verrà man mano applicato a tutti gli store MD, caratterizzato da grandi superfici vetrate, spazi di vendita razionali e luminosi, layout moderno e invitante e, come fiore all’occhiello, il nuovo reparto ortofrutta all’inizio del percorso, i reparti macelleria e gastronomia serviti e infine il reparto panetteria con pane sfornato caldo ogni giorno.

I reparti serviti macelleria e gastronomia. In fondo, il pane sfornato fresco tutti i giorni in 30 varietà
I reparti serviti macelleria e gastronomia. In fondo, il pane sfornato fresco tutti i giorni in 30 varietà
 Reparto ortofrutta MD Trento
Reparto ortofrutta MD Trento

Questo nuovo format ben rappresenta i plus di freschezza e qualità di tutta l’offerta food di Lillo Group, garantita dagli accurati controlli a cui i prodotti sono sottoposti fin dall’origine. Tra le oltre 2000 referenze a marchio privato, trovano posto anche la linea Premium, i prodotti senza glutine, la linea salutistica Vivo Meglio e per finire la neonata linea Bio.

Ampliato lo spazio destinato al non food, che dalle zone di produzione, italiane o estere che siano, fino ai cestoni promozionali viene seguito passo passo in un rigido controllo di tutta la filiera.

Le aperture di nuovi punti vendita MD confermano l’apprezzamento crescente da parte degli italiani della filosofia di Lillo Group: «Consumatori sempre più informati, preparati, esigenti e tecnologici» afferma Podini «addestrati alla ricerca dell’acquisto migliore, capaci di riconoscere la qualità al prezzo giusto. Quello che noi offriamo da sempre».

Lillo Group, con oltre 2 miliardi di fatturato nel 2014, è il secondo operatore italiano del canale discount.

Gruppo Lillo: obiettivo 3 miliardi di fatturato

Davanti a 700 responsabili dei punti vendita e affiliati a insegna MD Discount e LD Discount (questo destinato a sparire) riuniti sulla MSC Preziosa per la convention annuale, il presidente di Gruppo Lillo Patrizio Podini ha tracciato le linee guida dello sviluppo prossimo venturo.

«Tra cinque anni non saranno più di 5 o 6 gli operatori del discount in Italia: quelli che avranno saputo mettere al centro il consumatore, sempre più informato, preparato, esigente e tecnologico e addestrato alla ricerca dell’acquisto migliore, capace di riconoscere la qualità al prezzo giusto. Noi saremo all’appuntamento – ha dichiarato Podini dal palco – perché da sempre abbiamo rispettato la filosofia del risparmio di qualità, della qualità che costa meno».

Grandi superfici vetrate accoglieranno i clienti MD del prossimo futuro e li introdurranno in spazi di vendita razionali e luminosi, dal lay out moderno e invitante, il cui fiore all’occhiello sarà l’ortofrutta all’inizio del percorso. Biglietto da visita della freschezza e qualità di tutta l’offerta food del Gruppo Lillo, garantita dalla provenienza e dagli accurati controlli a cui i prodotti sono da sempre sottoposti fin dall’origine.

Gli assortimenti saranno completamente rinnovati e vi troveranno posto il bio, la gastronomia, le carni selezionate. Ampliato lo spazio destinato al non food, che dalle zone di produzione, italiane o estere che siano, fino ai cestoni promozionali sarà seguito passo passo in un rigido controllo di tutta la filiera.

Questa la visione dalle parole di Podini e dei suoi più stretti collaboratori: il direttore generale  Angelo Dell’Anna, la direttrice marketing e responsabile acquisti no food Anna Campanile e il vice direttore generale Nicola Borrelli che ha la responsabilità del progetto nuovo format.

Sono stati riconfermati i piani di sviluppo da poco annunciati: investimenti per innovazione tecnologica all’insegna della sostenibilità, della razionalizzazione ulteriore della logistica e degli acquisti, oltre che per la costruzione di punti vendita su terreni di proprietà: non meno di 60 nei prossimi 5 anni che daranno lavoro a oltre 1.200 persone. “Veleggiando verso l’obiettivo dei 3 miliardi di euro” ha concluso Podini.

 

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