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Guala Closures, Luca Mammola è il nuovo Direttore Finanziario

Guala Closures Group, azienda attiva nella produzione di chiusure per liquori, vini, acqua, bevande e olio, annuncia la nomina di Luca Mammola a nuovo Direttore Finanziario. Contestualmente il Gruppo annuncia anche la nomina di due nuovi dirigenti: Andrea Cappelletto ricoprirà il ruolo di Amministratore Delegato di Labrenta – la divisione Luxury del Gruppo – mentre Jonathan Marshall sarà il nuovo Business Development Manager Spirits (Global). Queste nomine sosterranno l’ulteriore sviluppo e internazionalizzazione del Gruppo, che opera in 5 continenti con 31 stabilimenti.

Luca Mammola proviene da Carrefour Italia, dove ha ricoperto il ruolo di CFO e responsabile del settore immobiliare. In precedenza, è stato CFO di Yoox Net-A-Porter. Il nuovo Direttore Finanziario di Guala Closures vanta numerose esperienze in posizioni dirigenziali in grandi gruppi internazionali, tra cui Henkel, dove, per 17 anni, ha ricoperto ruoli apicali in diverse aree geografiche. In Guala Closures, Luca guiderà le funzioni finanziarie complessive del Gruppo (tra cui contabilità, tesoreria & fiscalità e compliance).

Andrea Cappelletto entra come Amministratore Delegato di Labrenta. Proviene da SCM Group, dove è stato Amministratore Delegato del settore nordamericano. Andrea ha maturato una significativa esperienza internazionale (negli Stati Uniti, in Europa e in Australia) nella gestione e nello sviluppo di aziende manifatturiere di medie dimensioni attive in vari mercati. Cappelletto ha sviluppato una particolare esperienza nei settori del vino e degli alcolici, ricoprendo il ruolo di Amministratore Delegato dell’attività statunitense di Enoplastic (ora Crealis).

Jonathan Marshall entra come Business Development Manager Spirits (Global). Proviene da Essentra, dove ha ricoperto il ruolo di Global Managing Director, Tapes & EMEA Business Director, Filters. Marshall vanta una lunga esperienza nel settore dell’imballaggio e nei mercati internazionali. In passato ha ricoperto ruoli di direzione commerciale e generale presso O-I, Inc., Rexam plc e Crown Holdings, Inc.

“Sono lieto di poter dare il benvenuto a Luca, Andrea e Jonathan” ha dichiarato Gabriele Del Torchio, Presidente e Amministratore Delegato di Guala Closures. “Luca è un leader di grande spessore, con una comprovata esperienza nella guida di strategie aziendali di trasformazione in economie sviluppate ed emergenti e in diversi settori. Sono certo che la sua esperienza e il suo forte intuito finanziario contribuiranno enormemente alla crescita di Guala Closures e al raggiungimento dei nostri obiettivi finanziari a lungo termine”

Andrea è un manager esperto che vanta una significativa esperienza internazionale in diversi settori, tra cui quello degli imballaggi per vini e liquori. La nomina di Andrea testimonia la nostra volontà di investimento nel futuro di Labrenta, rafforzando così ulteriormente la presenza del Gruppo nel settore del lusso. Infine Jonathan ha una significativa esperienza commerciale e manageriale nel segmento del packaging e degli alcolici che aiuterà Guala Closures a servire meglio i nostri clienti attivi in questo settore”.

Nell’ottobre 2022, Guala Closures ha completato l’acquisizione di Labrenta, produttore italiano di chiusure di lusso. Gianni e Amerigo Tagliapietra saranno promossi a nuove posizioni all’interno di Guala Closures. In particolare, Gianni Tagliapietra diventerà Group Innovation Lead, concentrandosi su un’attività cruciale: sostenere le attività di innovazione del Gruppo per i clienti fondamentali per il business. Amerigo Tagliapietra assumerà invece una posizione senior nel team Sales & Marketing, a supporto della crescita del Gruppo nei mercati internazionali. Claudia Banfi diventerà Deputy Chief Financial Officer. Infine, per quanto riguarda le performance economiche, Guala Closures conferma la sua forte crescita: stando ai dati di marzo 2023, il Gruppo ha registrato un fatturato negli ultimi dodici mesi di 928 milioni di euro, un EBITDA di 177 milioni di euro e un EBIT di 140 milioni di euro.

L’ecosostenibilità alla base della sinergia tra Carrefour e Intesa San Paolo

Intesa Sanpaolo e Carrefour Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede l’attivazione di una linea di credito con caratteristiche ESG, destinata all’emissione di garanzie, per complessivi 55 milioni di euro. La linea di credito per il rilascio di garanzie, di cui potranno beneficiare tutte le società controllate da Carrefour Italia, comprende un meccanismo di incentivazione legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).

L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, conferma il sostegno del Gruppo a favore della transizione energetica e a supporto degli investimenti legati al PNRR. Gli obiettivi prevedono la riduzione della quantità di packaging utilizzata nei prodotti a marchio Carrefour di oltre 1.000 tonnellate entro il 2025 e una diminuzione entro il 2025 di oltre il 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019. Intesa Sanpaolo legherà il pricing delle garanzie rilasciate al raggiungimento dei target identificati. L’accordo si inserisce nella strategia del Gruppo Carrefour che si fonda sulla volontà e l’impegno costante a integrare i pilastri della sostenibilità nelle scelte quotidiane, promuovendo un modello di business capace di generare coerentemente valore economico, sociale ed ambientale.

L’impatto climatico è uno dei principali pilastri della nuova strategia, e gli impegni per ridurlo sono diversi e agiscono sia direttamente sulle emissioni che sui temi ad esso connessi, come la riduzione dei packaging nei punti vendita Carrefour. Un impegno che prevede diverse azioni: un piano di investimenti di oltre 50 milioni di euro al livello Gruppo per installare pannelli fotovoltaici sui tetti e parcheggi di oltre 100 punti vendita, accordi con i top 100 fornitori per rispettare la traiettoria climatica a 1.5 gradi, conversione entro il 2026 di tutti i packaging a marchio Carrefour in materiali compostabili, riciclabili o riutilizzabili e una riduzione di tonnellate di pack fino ad arrivare ad un totale di oltre 1.000 tonnellate rispetto al 2020.

“Siamo molto contenti di aver concluso questo accordo con Intesa Sanpaolo. La sostenibilità è per noi un punto importante della nostra strategia di business e lo dimostrano chiaramente gli obiettivi concreti che stiamo portando avanti” dichiara Luca Mammola, Chief Financial Officer di Carrefour Italia. “I risultati raggiunti saranno pubblici in un’ottica di sempre maggior trasparenza, che siamo convinti sia la strada giusta per aiutare i clienti a fare scelte migliori e sempre più consapevoli”.

“L’operazione con un’eccellenza come Carrefour dimostra come le realtà del settore siano sempre più attente agli impatti della propria attività sul territorio in cui operano e più in generale sull’ambiente” aggiunge Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Il nostro Gruppo è da tempo fortemente impegnato nell’accompagnare le aziende verso percorsi di sviluppo che possano coniugare crescita aziendale e sostenibilità ambientale”.

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