Nel corso dell’evento “Sulla via del domani: guidare il cambiamento verso consumi sostenibili” tenutosi pochi giorni fa a Milano, Lidl Italia ha diffuso i risultati del terzo Report di Sostenibilità 2021-2022 e illustrato la sua nuova strategia di sostenibilità che rappresenta un’assunzione di responsabilità nei confronti del pianeta e delle persone.
Significativi sono i risultati ottenuti a livello ambientale per la tutela del clima: sono stati risparmiati oltre 5 milioni di kWh in illuminazione e oltre 8 milioni di kWh grazie a più di 7.000 interventi di efficientamento energetico sulle pertinenze. Lidl ha puntato anche sull’energia rinnovabile: 100% del consumo totale di energia deriva da fonti rinnovabili e il 4% dell’energia elettrica utilizzata proviene da autoproduzione attraverso pannelli fotovoltaici. Inoltre, si è registrato un sempre maggiore impiego di gas naturali per il raffreddamento dei prodotti nei centri logistici e nei punti vendita, parallelamente alla progressiva decarbonizzazione della flotta logistica che oggi vanta un terzo di mezzi alimentati a carburanti alternativi al diesel. In un’ottica di conservazione delle risorse, ma anche di contributo alla comunità, dal 2018 ad oggi l’Azienda ha recuperato e donato oltre 33.000 tonnellate di cibo in eccedenza (principalmente pane e prodotti da forno del giorno prima e ortofrutta non più perfetta esteticamente, ma ancora buona e sicura), equivalenti a più di 66.000.000 di pasti. Un aiuto reso possibile dalla proficua collaborazione con la rete Banco Alimentare.
Con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi, così come previsto dall’Accordo di Parigi e COP26, Lidl Italia si impegna a ridurre le proprie emissioni di Scope 1 e Scope 2 del 48% entro il 2030 rispetto al 2019, attraverso azioni concrete orientate nel tempo. Già dal 2022, l’Azienda è clima neutrale.
“Stiamo vivendo un periodo di profondo cambiamento e anche dal punto di vista climatico, assistiamo a fenomeni meteorologici sempre più estremi che mettono in seria difficoltà le produzioni agricole e non solo” commenta Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia. “Nonostante questo contesto sempre più complesso e interconnesso, tutti i nostri impegni in ambito di responsabilità sociale non sono cambiati, anzi, sono stati riconfermati con ancora più convinzione. In qualità di catena di supermercati, infatti, abbiamo non solo la facoltà, ma anche il dovere, di esercitare la nostra influenza in ogni ambito del nostro agire quotidiano per dare un contributo concreto all’ambiente e alla società”.






Il progetto si struttura in tre fasi: la sensibilizzazione degli oltre 20.000 collaboratori di Lidl Italia, un successivo percorso di formazione professionalizzante dedicato alle donne vittime di violenza e, infine, l’opportunità per alcune di loro di trovare occupazione in Lidl Italia. Lidl Italia si impegnerà innanzitutto per favorire una presa coscienza interna all’Azienda sul tema. Saranno disponibili, infatti, sui canali istituzionali di comunicazione interna delle video pillole divulgative realizzate dall’Associazione D.i.Re. per permette di comprendere, conoscere e riconoscere il fenomeno della violenza sulle donne. Lato assistite, invece, le donne potranno godere di un percorso di formazione dedicato, che permetterà loro di partecipare a dei corsi professionalizzanti erogati dall’Azienda e di acquisire così competenze trasversali utili all’emancipazione in ambito lavorativo.
Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia, commenta: “Siamo un’Azienda che ha fatto dell’evoluzione una costante del proprio percorso. Siamo cresciuti senza mai perdere di vista la nostra identità e costruendo, giorno dopo giorno, un forte legame con i clienti, con il territorio e le comunità in cui operiamo. Immagino i prossimi 30 anni ricchi di nuovi ambiziosi traguardi che segneranno il nostro percorso di miglioramento continuo, con la volontà di essere sempre più il punto di riferimento per la spesa degli italiani, un datore di lavoro attrattivo e una realtà in grado di portare valore aggiunto nei territori in cui opera quotidianamente. Questa è la nostra missione”.

