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Nostromo, nuove nomine per Francesca Ganassi e Giulia Bizzarri

Ci sono due importanti novità all’interno del team di management di Nostromo, azienda attiva nel mercato ittico conserviero e dal 1993 parte del gruppo spagnolo Nauterra. Francesca Ganassi è stata nominata Marketing Manager mentre Giulia Bizzarri ricoprirà il ruolo di Business Development Manager.

Modenese, laureata in Economia aziendale, con specialistica in Management Internazionale e un Master in Marketing Management, Francesca Ganassi (a sinistra in alto) ha maturato una solida esperienza lavorando in primarie aziende del settore agroalimentare. Nel febbraio 2012 è entrata in Grandi Salumifici Italiani con il ruolo di Trade Marketing Specialist Gdo, per occuparsi poi delle azioni di sviluppo del canale tradizionale. Nel 2020, è passata in Nostromo come Trade Marketing Manager, assumendo la responsabilità dell’implementazione e del coordinamento della divisione di trade marketing, fino all’attuale nomina a Marketing Manager. Tra gli obiettivi di Francesca Ganassi uno specifico focus sull’implementazione di innovative strategie di marketing finalizzate a supportare i processi di consolidamento e sviluppo del marchio Nostromo nel mercato nazionale.

“Il mio obiettivo è contribuire a rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand, attraverso strategie di marketing innovative e mirate, in grado di rispondere alle sfide di un mercato di riferimento estremamente competitivo. Sono convinta che, grazie alla solidità del marchio e alla qualità dei prodotti, ci siano ampie opportunità per favorire una crescita ancora più sostenuta del nostro business” ha dichiarato Francesca Ganassi.

Laureata in Economia e Marketing Internazionale con un MBA in Business Administration alla Bologna Business School, Giulia Bizzarri (a destra in alto) ha iniziato il percorso professionale nel 2006 come Assistant Product Manager in Grandi Salumifici Italiani. Nel 2008, entrata in Nostromo, ha ricoperto il ruolo di Product Manager occupandosi dello sviluppo e della gestione delle nuove referenze. Nel 2014 viene nominata Marketing & Trade Marketing Manager dell’azienda conserviera ittica gestendo il coordinamento delle attività strategiche di marketing, il lancio di nuovi prodotti e marchi, sviluppando iniziative di posizionamento e campagne di comunicazione integrate multicanale. Da gennaio 2025, con la nomina a Business Development Manager, Giulia Bizzarri ha il compito di esplorare nuove opportunità di espansione commerciale.

“Tra le mie priorità, l’individuazione di nuove opportunità commerciali e lo sviluppo di alleanze strategiche che ci consentano di consolidare il ruolo di Nostromo come un partner commerciale affidabile. In particolare, mi concentrerò sulla creazione di nuovi accordi commerciali per rafforzare ulteriormente la presenza di Nostromo nel mercato, valorizzando la qualità e l’affidabilità che contraddistinguono il nostro brand” ha detto Giulia Bizzarri.

Nostromo a Cibus, focus su confezione “Apri Gira Facile”

Nostromo parteciperà alla prossima edizione di Cibus, in programma dal 3 al 6 maggio a Fiere di Parma (Padiglione 05 – Stand B058). L’azienda, brand storico del settore delle conserve ittiche, esporrà la sua ampia gamma di prodotti e le più recenti novità frutto del percorso di innovazione, qualità e sostenibilità compiuto da Nostromo al centro del programma Impegno responsabile promosso da Gruppo Calvo (di cui Nostromo fa parte dal 1993).

Focus sulla nuova confezione ‘Apri gira facile’ con tecnologia Real Peel, la nuova lattina priva di bordo interno, che permette di rovesciare il prodotto direttamente sul piatto senza l’ausilio della forchetta. Coperchio flessibile in alluminio per aprire la confezione in totale sicurezza e facilità, minor impatto ambientale, grazie a una ridotta quantità di olio rispetto al prodotto standard, che consente di gustare il tonno senza sgocciolarlo e ancora più succosità del tonno a pinne gialle, grazie alla nuova tecnologia che migliora il processo di confezionamento, i principali tratti distintivi di quella che è a tutti gli effetti una rivoluzione nel settore delle conserve ittiche.

“Siamo orgogliosi di tornare a Cibus con una delle più importanti innovazioni degli ultimi anni – sottolinea Gianluca Cevenini, Direttore commerciale Nostromo Spa. La nuova confezione ‘Apri gira facile’ è destinata a diventare un vero e proprio spartiacque per il nostro settore e sta già registrando riscontri più che positivi da parte degli operatori. Intercettare le esigenze del consumatore, mantenendo alta l’attenzione sull’evoluzione delle sensibilità ambientali, si conferma un asset strategico fondamentale per Nostromo, da sempre impegnata a crescere insieme ai suoi stakeholder, ricercando soluzioni all’avanguardia per la categoria”.

Nostromo riduce il peso delle confezioni

Prosegue il percorso di innovazione di Nostromo che continua a evolversi nel segno della sostenibilità, coniugando qualità, gusto, benessere e rispetto dell’ambiente.

Dopo la presentazione sul mercato italiano della nuova confezione ‘Apri gira facile’, con tecnologia Real Peel, l’azienda ha compiuto un ulteriore passo in ottica antispreco, riducendo la grammatura dei pack da 80 a 70 grammi, con meno olio e la stessa quantità di prodotto.

Il risultato è un tonno che mantiene intatte le sue proprietà organolettiche e i suoi nutrienti fondamentali per una dieta equilibrata, salutare e amica dell’ambiente. Grazie alla minore quantità di olio sarà quindi finalmente possibile scegliere un prodotto in grado di garantire la qualità e il gusto Nostromo in maniera ancora più sostenibile. La sgrammatura da 80 a 70 grammi ha interessato come prima referenza il Tonno Nostromo in Olio d’Oliva, ma sarà presto estesa anche ai formati al naturale.

“Siamo molto soddisfatti del riscontro positivo che sta registrando ‘Apri gira facile’, riscontro che conferma la leadership di Nostromo in termini di innovazione di prodotto e per la sostenibilità – afferma Gianluca Cevenini, direttore commerciale Nostromo Spa. In un settore come quello del tonno in scatola, la differenziazione non può prescindere dalla volontà di supportare al meglio i nostri clienti, garantendo la qualità di sempre con soluzioni più sostenibili e in linea con i capitolati delle gare pubbliche”.

La riduzione del peso da 80 a 70 gr. delle referenze Nostromo è una delle azioni coerenti con i valori del programma di Impegno responsabile predisposto da Gruppo Calvo – di cui Nostromo fa parte dal 1993 – che definisce 17 obiettivi di sostenibilità da raggiungere entro il 2025 in materia di protezione degli oceani, dell’ambiente e delle persone, comunicato nel logo “Impegno responsabile” presente sul pack.

Tonno in scatola: crescono i consumi, ma sempre in ottica sostenibile

Nei mesi clou della pandemia il tonno in scatola ha registrato un incremento delle vendite a volume pari al +33,6% (Fonte: Iri), ma questa propensione non ha fatto dimenticare agli italiani  l’importanaza della sostenibilità anche per questa categoria di prodotti. Come rileva infatti l’indagine dell’Istituto Ixè realizzata per lOsservatorio Nutrizione e Benessere – promosso da Nostromo in collaborazione con ANDID, Associazione Nazionale Dietisti – il 71% dei consumatori ritiene che il concetto di sostenibilità sia importante anche per la pesca e per la produzione di tonno in scatola e di conserve ittiche in generale. La percentuale sale al 78% tra i più informati, 76% per chi mangia tonno in scatola una volta la settimana e 72% tra chi sceglie questo prodotto qualche volta al mese.

Nell’ambito delle conserve ittiche, la sostenibilità riguarda innanzitutto i metodi di pesca: per il 42,3% del campione di ricerca le aziende produttrici dovrebbero garantire il rispetto dei periodi di pesca e delle dimensioni del pescato, ed evitare pratiche poco rispettose del mare e della biodiversità, come la pesca a strascico. In seconda battuta, per il 13,3% degli intervistati, è importante l’impiego di confezioni amiche dell’ambiente (riciclabili, riutilizzabili, biodegradabili). Tra i più giovani questa sensibilità raggiunge il 33% degli intervistati, attenti anche al tema della riduzione dell’inquinamento del mare (25%) sia nella fase di pesca che in quella di lavorazione, mentre il dato medio su questo argomento si attesta al 12,2%.

Gli italiani intervistati confermano la rilevanza di questa tematica anche dichiarandosi disponibili a pagare in media l’8,5% in più per un prodotto “sostenibile”, mentre un consumatore su otto arriverebbe a spendere anche oltre il +10%.

In riferimento ai dati rilevati dall’indagine Ixè, ANDID sottolinea che “L’impegno in termini di sostenibilità rappresenta senza dubbio un plus importante per l’intero settore agroalimentare e proprio sulla filiera ittica sono stati avviati importanti progetti. È però necessario che le aziende lavorino sulle buone pratiche e sulla buona informazione, condividendo con il consumatore il proprio impegno ambientale e a garanzia di prodotti di qualità.”

Gli obiettivi del gruppo Calvo

E partendo da una visione che integra responsabilità, innovazione ed eccellenza, Gruppo Calvo – di cui Nostromo fa parte dal 1993 – ha predisposto un ambizioso programma, presentato nel 2019, che definisce 17 obiettivi di sostenibilità da raggiungere entro il 2025 in materia di protezione degli oceani, dell’ambiente e delle persone.

Una roadmap il cui grado di avanzamento è verificato annualmente da organismi indipendenti e consultabile su grupocalvo.com, con obiettivi definiti e misurabili distinti per ciascuna delle tre aree individuate:

  • Oceani. Tonno proveniente per il 100% da una pesca responsabile e sostenibile per tutti i brand del Gruppo; 100% dei prodotti finiti tracciabili fin dal momento della pesca (luogo, imbarcazione, specie, porto di approdo e stabilimento di lavorazione); riduzione del numero di FAD (Fishing Aggregating Devices) a 300 per peschereccio (dagli attuali 359 e a fronte del limite legale di 450) con impiego di dispositivi 100% biodegradabili; crescita dal 16% al 30% di catture senza l’utilizzo di FAD; progettazione di programmi di collaborazione per il miglioramento della gestione dei rifiuti in mare, con particolare attenzione allo smaltimento della plastica.
  • Ambiente. Anche l’efficienza è una priorità, e in questo senso Gruppo Calvo si impegna a ridurre del 10% il consumo di acqua ed energia, e le emissioni per tonnellata prodotta; ad accrescere dal 14% al 50% l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; a valorizzare i rifiuti generati nel corso del processo produttivo per arrivare all’obiettivo “zero rifiuti” in discarica; a impiegare confezioni riciclabili al 95%, con una percentuale di materiali utilizzati per la produzione provenienti da fonti riciclate o certificate come sostenibili all’85%.
  • Persone. Crescita della presenza femminile nel direttivo dal 20% al 30%; aumento dal 37% al 44% di donne nel middle management aziendale; raggiungimento del 100% di audit sociali e ambientali effettuati su fornitori ad alto rischio di conformità; riduzione del 10% degli infortuni sul lavoro sia in termini di frequenza che di gravità. Tra gli impegni del Gruppo nei confronti delle persone, inoltre, il garantire che il 100% dei propri prodotti continui a essere sano e nutriente.

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