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Epta, con XTE si potenziano le prestazioni della refrigerazione commerciale

Ottimi riscontri quelli raccolti da Epta, azienda specializzata nella refrigerazione commerciale, nell’ipermercato Auchan Korzó di Maglód, in Ungheria, dopo l’installazione di XTE (Extra Transcritical Efficiency). L’innovativo sistema di refrigerazione è infatti destinato a rivoluzionare la catena del freddo nella Gdo.

In dettaglio, lo store ospita un impianto customizzato a CO2 transcritica, composto da due centrali modulari per grandi superfici ECO2Large, di cui una integrata con XTE. Il sistema, caratterizzato da una capacità di refrigerazione potenziata, raggiunge i 285 kW complessivi. “I dati raccolti ed elaborati in un significativo intervallo di condizioni operative, a partire dalle diverse temperature esterne stagionali, hanno evidenziato prestazioni al di sopra delle aspettative, con un risparmio medio misurato del 15% con sistema XTE in funzione, fino a temperature di 42°C” afferma Stefano Trabucchi, Epta System Engineering Group Manager, che aggiunge: “Questo traguardo è frutto di una costante attività di ricerca e sviluppo volta a rendere la tecnologia sempre più all’avanguardia, a partire dall’ottimizzazione e standardizzazione del circuito frigorifero”.

L’installazione di Maglód rappresenta uno dei primi studi applicativi di XTE, realizzato nell’ambito del progetto europeo Enough, che Epta sostiene contribuendo alla sperimentazione di nuove tecnologie. Finanziato dal programma dell’Unione Europea Horizon 2020 e coordinato da Sintef Ocean in Norvegia, il piano ha l’obiettivo di decarbonizzare le tecnologie per la Gdo e rendere la catena del freddo climaticamente neutra e più efficiente. In particolare, il sito ungherese dimostra la fattibilità e le prestazioni sul campo di XTE, con una valutazione del sistema in esercizio. L’integrazione dello scambiatore di pressione PX G1300 di Energy Recovery, idoneo per l’utilizzo con CO2, si conferma, anche a livello operativo, efficace per il recupero del lavoro di espansione e la riduzione dei consumi energetici dell’impianto.

Questo progetto turn-key conferma Epta quale Fully Integrated Provider, in grado di portare a termine ogni fase inerente il restyling dello store: dalla progettazione del migliore impianto di refrigerazione e configurazione del layout dei banchi, alla loro installazione e commissioning, fino all’erogazione di servizi after-sales. Un approccio integrato che non solo si traduce in una superiore qualità ed efficienza, ma anche in numeri che contano: i 10,000 m2 di superficie di vendita, 131 banchi remoti, canalizzati tra loro e con le centrali frigorifere attraverso ben 5 km di tubazioni in rame e 24 spazi a temperatura controllata destinati allo stoccaggio di alimenti freschi e surgelati, rinnovati da Epta attraverso interventi di retrofit con 35 nuovi evaporatori.

Epta e Lidl insieme per il punto vendita più sostenibile di sempre

Epta, azienda specializzata nella refrigerazione commerciale, ha contribuito alla realizzazione del punto vendita Lidl Italia più sostenibile di sempre, progettando un innovativo impianto di refrigerazione. Quest’ultimo si distingue per una centrale frigorifera a CO2 transcritica, arredi refrigerati a gruppo incorporato a propano e un sistema di recupero di energia termica, che alimenta le pompe di calore acqua-acqua per il riscaldamento e il raffrescamento dello store. Lidl, che conta oltre 12.350 store a livello globale di cui 750 solo in Italia, ha scelto di affidarsi a Epta per ottimizzare le performance della sua catena del freddo nel primo format di supermercato del futuro, inaugurato il 30 maggio scorso a Villafranca, in provincia di Verona. Il nuovo Lidl, che si estende su una superficie di 1400 m2, sostituisce lo storico punto vendita di Villafranca aperto nel 1992, e segna l’inizio di un nuovo capitolo e un punto di svolta nelle politiche di sostenibilità dell’azienda. Numerosi sono i primati del nuovo store: completamente autosufficiente da un punto di vista energetico in virtù dell’installazione di un impianto fotovoltaico da 575.000 kWh/anno, e costruito con materiali riciclati, minimizza le dispersioni energetiche e le emissioni in atmosfera, per un’eco-compatibilità a tutto tondo.

“Questo progetto nasce dalla consolidata collaborazione tra Epta e Lidl Italia: nel 2022 un team di specialisti dell’insegna ci ha infatti presentato la sfida di realizzare un format di Retail a impatto zero, che si ispira alla comune vocazione per l’innovazione e la sostenibilità di entrambe le realtà” afferma David Wirth, Responsabile tecnico di Epta del progetto.

Al cuore dell’impianto si colloca una versione potenziata di Eco2Small, centrale a CO2 transcritica di media e bassa potenza, ideale per installazioni in spazi ristretti, che coniuga compattezza e modularità, consentendo numerose possibilità di configurazione. In tale contesto, la centrale si combina con un subcooler ETE Extreme Temperature Efficiency che, attivo in caso di temperature elevate, garantisce un raffreddamento del fluido refrigerante e un significativo risparmio oltre i 40°C. In aggiunta l’intero sistema si fonda sul recupero di energia termica che prevede, in primavera e autunno – con temperature esterne comprese tra i 15 e i 22°C – il rilascio in ambiente dell’eccesso di calore prodotto dagli arredi, a favore di una sensibile riduzione dei consumi energetici. Grazie alla tecnologia ETE, il punto vendita è in grado di lavorare nelle più sfidanti condizioni di calore estremo che caratterizzano le estati di oggi e del futuro. Infine, nella stagione invernale, al di sotto dei 15°C, un sistema di Heat Recovery permette di valorizzare il surplus di energia termica originata dai banchi, al fine di riscaldare il punto vendita.

Il sistema, già sperimentato da Epta in diverse installazioni, è garanzia di efficienza in tutte le quattro stagioni. Nello store Lidl di Villafranca, l’innovazione del Gruppo raggiunge un livello inedito: per la prima volta l’impianto opera a CO2 subcritica, senza la necessità di passare in transcritico durante la modalità Heat Recovery, attiva nel periodo invernale. Inoltre, Lidl Italia consegue un superiore risparmio energetico grazie ai 1280 moduli fotovoltaici bifacciali applicati sul tetto e sulle pensiline ombreggianti del parcheggio del punto vendita, in grado di produrre il corrispettivo energetico dei consumi di 230 abitazioni.

Une refrigerazione senza sprechi
Lidl Italia opta per la chiusura dei banchi frigoriferi del suo nuovo punto vendita, adottando una strategia vincente per combattere gli sprechi. Con l’obiettivo di limitare la dispersione del freddo all’interno dello store di Villafranca, a vantaggio di una migliore conservazione delle referenze e di un abbattimento dei costi energetici, l’insegna ha infatti selezionato i top di gamma dell’offerta tecnologica Costan, con porte vetrate sempre di produzione Epta. Tra i modelli protagonisti del punto vendita, Sound Top, verticale negativo a gruppo incorporato, funzionante a propano e destinato ai surgelati, si conferma assoluto bestseller per il mondo discount, con una superficie espositiva raddoppiata a parità di ingombro al suolo, in combinazione con vasche tradizionali.

Nel reparto freschi spiccano invece i verticali positivi GranVista della famiglia GranFit e Arcade della linea Fundamenta, entrambi a marchio Costan, destinati rispettivamente a referenze di ortofrutta, carne e pesce e salumi e latticini. Se il primo modello assicura eccellente visibilità ai prodotti, grazie a porte dal design esclusivo dotate di maniglie trasparenti che rendono il banco quasi invisibile, il secondo, specifico per il canale Soft Discount, presenta un’area di appoggio ottimizzata, con configurazioni fino a 7 ripiani rinforzati. Quest’ultimo coniuga flessibilità e un miglioramento delle prestazioni, calcolato tra il 12 e il 22%, rispetto ai modelli precedenti, grazie a evaporatori ad alta efficienza e ventole a consumo ridotto, a dimostrazione di come la sostenibilità, per Epta, si declini in ogni dettaglio, dall’impianto al singolo banco. La collaborazione tra Lidl Italia ed Epta, consolidata in anni di restyling e aperture di numerosi punti vendita, ha condotto verso nuove frontiere, per cui oggi il nuovo supermercato di Villafranca rappresenta un format a impatto positivo sull’ecosistema, aprendo la strada a una nuova generazione di store sempre più sostenibili.

Nel Biomarket Naturasì a Expo i banchi refrigerati di Costan a impatto zero

Uso più razionale delle risorse, bassi consumi energetici, tutela ambientale sono, in senso lato, dei pilastri su cui si fonda il settore del biologico e contemporaneamente sono anche temi cruciali per Expo. Da queste pemesse nasce la collaborazione di Costan (marchio del gruppo Epta) con Naturasì, presente a Expo proprio con il Biomarket, un punto vendita di 350 metri quadrati nel cuore del Parco delle Biodiversità, dove l’esperienza d’acquisto si coniuga con la sostenibilità. E che per Naturasì e Costan si esprime nella tutela ambientale, in particolare con la riduzione dei consumi nella catena del freddo che in un punto vendita pesano in media per il 40% sul totale, grazie all’adozione di banchi a basse emissioni ed un impianto a refrigerante naturale CO2 transcritico, per un impatto sul global warming potential (GWP) pressoché nullo.

«Le soluzioni green adottate, a refrigerante naturale – afferma il Group Marketing Director di Epta William Pagani – si inseriscono perfettamente all’interno di un progetto più ampio, che ci vede al fianco di NaturaSì per favorire il rispetto del territorio ed un uso più razionale delle risorse».

BelliniTrend_NaturaSiAttraverso soluzioni tecnologicamente avanzate, Epta assicura una presentazione a regola d’arte ed una perfetta conservazione degli alimenti, preservandone il valore. Nello specifico Costan ha fornito i plug-in (banchi a gruppo incorporato) Bellini Trend e GranVista della Rev UP Family, personalizzati con rivestimenti e spalle in legno chiaro, a garanzia della massima omogeneità di esposizione ed ecosostenibilità dello store, grazie ai materiali naturali scelti, riciclabili al 100%. Inoltre, gli arredi della nuova gamma Rev UP sono progettati per essere energeticamente efficienti, con un risparmio pari al 62%, se confrontati con un mobile aperto e una riduzione della carbon footprint del 49,5%, rispetto ai modelli precedenti.

GranVista_NaturaSi_2Il progetto realizzato in partnership con Costan – commenta il direttore generale di EcornaturaSì Roberto Zanoni – intende promuovere l’agricoltura e l’allevamento biologico e biodinamico italiano quale modello sostenibile che, grazie alle sue caratteristiche, si configura come il regime alimentare in grado di rispondere alle grandi sfide lanciate da Expo 2015. Per noi, nutrire il Pianeta significa, infatti, tutelare la fertilità dei suoli, non inquinare le falde acquifere e rispettare l’equilibrio naturale, dalla fase di produzione, alla commercializzazione dei cibi».

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