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Sabelli acquisisce Stella Bianca ed entra nel mercato dei freschi spalmabili

Sabelli e Mila – Latte Montagna Alto Adige hanno firmato un accordo vincolante per la cessione di Stella Bianca, azienda specializzata nella produzione di stracchino, robiola, caprino, formaggi spalmabili freschi e solo da latte 100% italiano. Il closing dell’operazione è previsto entro il prossimo mese di giugno.

L’acquisizione di Stella Bianca rientra in un processo di ampliamento del gruppo Sabelli su segmenti adiacenti rispetto al core business principale. L’investimento inoltre ha come obiettivo l’ulteriore accelerazione del progetto di sviluppo del gruppo con un ingresso importante nella divisione formaggi freschi spalmabili, in grado di permettere a Sabelli di diventare un punto di riferimento sul versante della produzione conto terzi, e fornendo al contempo dello spazio ulteriore di visibilità e costruzione della marca Sabelli. A seguito dell’operazione, il fatturato del gruppo Sabelli si attesterà a oltre i 320 milioni di euro con un ebitda di oltre 41 milioni di euro. L’operazione rappresenta una grande opportunità anche per tutti i collaboratori e gli stakeholder di entrambe le società, in virtù della forte complementarità e delle numerose opportunità congiunte di sviluppo nell’ambito della distribuzione e nei piani di ricerca & sviluppo di lungo periodo.

Simone Mariani e Angelo Davide Galeati

“L’acquisizione di Stella Bianca fa parte di un ampliamento su segmenti adiacenti rispetto al business delle paste filate, processo che ha visto un’importante accelerazione già nel 2016, con l’acquisizione dell’azienda Trevisanalat che ha permesso a Sabelli di diventare il secondo polo in Italia per la produzione di mozzarella. Analogamente, l’operazione Stella Bianca si pone come obiettivo l’ingresso nel mercato dei freschi spalmabili, guadagnando una posizione di leadership sul versante della produzione conto terzi e fornendo spazio ulteriore di visibilità e costruzione della marca Sabelli” commenta Simone Mariani, CEO di Sabelli.

Gli fa eco Angelo Davide Galeati, CEO di Sabelli: “L’acquisizione di Stella Bianca intende consolidare la reputazione del Gruppo come fornitore di prodotti di alta qualità per la marca privata e al tempo stesso apre l’opportunità per Sabelli di guadagnare spazio in uno scaffale adiacente, ove possibile presentarsi come il brand specialista del fresco. Questi scaffali si caratterizzano per una forte specializzazione verticale di prodotto da cui i marchi difficilmente riescono a discostarsi, evolvendo in nuove categorie. Con questa acquisizione Sabelli, forte della credibilità assunta negli anni sulle mozzarelle prima e su burrate e stracciatelle poi, punterà a diventare il brand affidabile di riferimento anche per tali categorie”.

Sabelli è stata affiancata da BPER Corporate & Investment Banking con un team guidato da Luca Accerenzi e Matteo Riboldi (M&A Advisor) coadiuvato da Antonio De Luca (Investment Banking Coverage), Studio Legale Giovanardi con Prof. Paolo Benazzo e Avv. Marco Sola, Fava e associati con Avv. Sonia di Lorenzo, LDL Law con Avv. Loredana di Lorenzo.

Stracciatella di Burrata Sabelli, adesso anche al tartufo

La Stracciatella di Burrata è un gustoso formaggio fresco e cremoso, con squisiti sfilacci di mozzarella immersi in un cuore di crema di latte, che è protagonista di un autentico boom di vendite: in 12 mesi le quantità di burrata e stracciatella di burrata acquistate dagli italiani nella Gdo sono aumentate del 24,1% (fonte Cerved).

Sabelli, azienda lattiero-casearia dell’omonima famiglia marchigiana che da 4 generazioni produce formaggi di altissima qualità, è una “firma” importante nel mondo della Stracciatella di Burrata e le sue vendite in Gdo continuano a crescere anno dopo anno.

“La nostra famiglia produce la Stracciatella di Burrata da oltre quindici anni e continua a realizzarla in modo artigianale, perché solo così si ottiene quell’inconfondibile gusto in equilibrio tra sapidità e dolcezza e quel sapiente gioco di consistenze che caratterizza quest’eccellenza italiana – spiegano Angelo Galeati e Simone Mariani, AD di Sabelli. Noi continuiamo a rispettare la ricetta tipica, fatta di pochi ingredienti genuini e naturali (solo latte italiano, caglio, fermenti lattici, crema di latte e sale) e il metodo di produzione tradizionale, con la sfilacciatura manuale della mozzarella. Ma il modo in cui proponiamo ai consumatori la Stracciatella di Burrata è nuovo e moderno, perché vogliamo adattarla agli stili di vita di oggi”.

Nella distribuzione moderna Sabelli propone la Stracciatella di Burrata in quattro versioni, pensate per soddisfare esigenze diverse. La Stracciatella di Burrata Sabelli è in vendita al banco gastronomia in vaschetta da 1 kg, perfetta per pranzi di famiglia o cene con gli amici, e al banco frigo in vaschetta da 140 grammi, ideale per consumi più slim, per chi vuole concedersi questa bontà (magari durante l’aperitivo a casa, insieme alle acciughe o sulla focaccia) o per chi vuole usarla per completare in modo gustoso ed originale i propri piatti. Chi punta a una spesa rapida e veloce, può trovare la Stracciatella di Burrata Sabelli anche in confezione da 250 grammi, esposta nell’area take-away dei punti vendita della Gdo.

Sabelli ha pensato anche agli intolleranti al lattosio, in modo che non debbano rinunciare al piacere di questo squisito formaggio. Per loro ha creato la Stracciatella di Burrata senza lattosio, ad alta digeribilità e con lo stesso gusto che fa tanto amare questa specialità casearia.

In vista delle prossime festività natalizie, sia la Stracciatella che la Burrata Sabelli saranno proposte sul mercato anche nella nuova versione al Tartufo: una specialità di eccellenza che unisce alle materie prime nobili e genuine di Sabelli la prelibatezza di uno degli ingredienti più amati dagli italiani. Le confezioni pensate per il take away saranno da 100 grammi per la Burratina al Tartufo Sabelli e da 140 grammi per la Stracciatella al Tartufo Sabelli.

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