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Nuova vita per il Tigre Amico di Amatrice, riapre in un plesso commerciale con 45 attività

A volte arrivano anche le belle notizie: ha riaperto dopo il devastante terremoto dell’agosto scorso il Tigre Amico di Amatrice. La nuova apertura, al via dal 12 ottobre in Viale Padre Giovanni Minozzi all’interno di un plesso commerciale che ospiterà 45 attività commerciali, rappresenta un segno forte per il territorio che non ha mai voluto piegarsi alle conseguenze del sisma. Con la stessa voglia di reagire e riappropriarsi della quotidianità fatta anche di rapporto con la clientela, il negozio del canale franchising del Gruppo Gabrielli sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8 alle 20; la domenica dalle 8 alle 13.

Un ingresso accogliente apre con l’offerta dell’ortofrutta con il meglio che il territorio ha da offrire, assecondando localismi e stagionalità come è tipico delle insegne facenti capo al Gruppo Gabrielli; si prosegue con un vasto assortimento per soddisfare le esigenze della spesa quotidiana caratterizzata dalla freschezza di tutti i giorni. Un ampio banco carne assistito accompagna il cliente nel transito in negozio proseguendo con l’offerta proposta nei reparti pane, taglio salumi e latticini, surgelati duri e scatolame per un totale di quattro corsie in cui sono esposte circa 5000 referenze food e circa mille non food.

Due casse e otto addetti alla vendita soddisfano i bisogni dei clienti e coaudiuvano gli acquisti con consigli sempre utili descrivono un team pronto a tornare perché i veri amici tornano sempre.

«Con orgoglio e molta emozione torniamo in questo territorio, il nostro – ha detto Emidio Chiappini in rappresentanza dei titolari del punto di vendita Laura Foglietta, Daniele Bulzoni e Mauro Chiappini – perché crediamo nell’importanza di esserci per contribuire alla ripresa, non solo economica ma anche sociale legata alla quotidianità da cui siamo stati privati per molto tempo. Grazie a tutti i colleghi e collaboratori che oggi con noi prendono parte a questo nuovo inizio».

 

Terremoto, Coldiretti presenta le caciotte solidali a sostegno dell’economia locale

Il mercato di Campagna Amica al Circo Massimo, dove sabato partirà l'iniziativa.

Una caciotta solidale, prodotta dalla cooperativa che raccoglie e trasforma la gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia, per fermare l’abbandono con il lavoro alla popolazione che nelle campagne terremotate: la proporrà la Coldiretti per la prima volta 3 settembre a Roma in via di San Teodoro 74 nel mercato di Campagna Amica al Circo Massimo. La vendita sarà poi estesa ai mercati di tutta Italia.

Uno dei problemi che si presentano all’indomani del grave sisma che ha colpito nel centro Italia sono infatti i danni, che hanno coinvolto quasi mille aziende agricole delle campagne terremotate. Si tratta non solo di danni strutturali alle case, alle stalle e ai fabbricati rurali, ma anche della perdite di mercato a causa della difficile collocazione del prodotto, con costi aggiuntivi per la sistemazione degli animali sfollati (sono seimila le pecore e mucche presenti nella zona) che stanno subendo ulteriori disagi a causa del maltempo, per non parlare dl crollo delle presenze negli agriturismi per la paura del sisma.

L’obiettivo è stato raggiunto attraverso l’impegno per garantire la funzionalità delle stalle dove servono mangimi, acqua, energia, attrezzature per la mungitura e ricoveri sicuri per le mucche sopravvissute. Da superare anche il grave problema della conservazione e della raccolta del latte, con frane e smottamenti sulle strade rurali distrutte o interrotte. “Far vivere le stalle significa far ripartire l’economia e l’occupazione e contrastare l’abbandono in un territorio senza alternative all’agricoltura” spiegano dalla Coldiretti.

In occasione dell’iniziativa, gli agriturismi della Coldiretti prepareranno nel punto ristoro la pasta con un sugo all’amatriciana fatto realmente con ingredienti al 100% Made in Italy, dal grano nazionale impiegato nella pasta al pomodoro al pecorino romano fino al guanciale, ottenuto da maiali allevati in Italia. Per ogni piatto consumato, saranno destinati 2 euro ad azioni di sostegno alle popolazioni delle aree terremotate, con l’adesione alla campagna di solidarietà globale fondata sulla valorizzazione del piatto tipico della località più colpita dal sisma.

Da Coop i punti possono diventare aiuti per le popolazioni colpite dal terremoto

Anche Coop si muove, come altre insegne della Gdo, a sostegno delle persone in difficoltà nei territori colpiti dal terremoto, e lo fa con una campagna di solidarietà che coinvolge i propri soci e consumatori, “Il nostro cuore va al centro”.

In tutta Italia direttamente alle casse dei punti vendita attraverso il meccanismo dei punti (un punto ogni euro di spesa) si può destinare le proprie donazioni su uno specifico conto corrente. I fondi raccolti saranno destinati a un intervento di ricostruzione.
“Dopo la gestione della prima fase di emergenza che ha visto fin da subito le cooperative di consumatori più vicine all’epicentro del sisma impegnate nella raccolta di generi di prima necessità – si legge in una nota – è ora la volta dell’intero movimento nazionale che avvia una campagna di solidarietà attraverso la propria base sociale che ha superato gli 8 milioni e mezzo di soci e i suoi consumatori”.

È possibile anche donare con la causale “Emergenza Terremoto” o devolvere somme
in denaro sul conto corrente presso Unicredit Spa (IBAN IT 73 A 02008 02854 000104429141 causale “Raccolta fondi per terremoto”). Le singole cooperative potranno poi integrare con ulteriori interventi economici quanto sarà raccolto.

CoopVoce, l’operatore mobile di Coop, ha inoltre attivato la donazione di 2 euro al numero 45500 della Protezione Civile.
I fondi raccolti, in accordo con gli organismi partecipativi delle singole cooperative e di concerto con l’Associazione Nazionale-Ancc, saranno poi indirizzati verso uno specifico intervento di ricostruzione, in linea con le esigenze espresse dalle popolazioni colpite e dalle amministrazioni locali.

MD, store illesi dal terremoto, aiuti inviati

In una nota Md, l’insegna guidata dal cavalier Patrizio Podini, esprimendo la proprio solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto comunica che “nessuno dei punti vendita con cui l’azienda opera in zona ha subito danni strutturali, ma anche impiegati e clienti hanno avvertito le forti scosse e vissuto il trauma di un evento così improvviso e devastante. Per fare della propria solidarietà un atto concreto, lo scorso venerdì pomeriggio è partito un camion con vari generi di prima necessità verso i territori colpiti: Accumuli, Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto. Gli aiuti inviati da MD e autorizzati dalla Protezione Civile comprendono in particolare acqua, alimenti per bambini piccoli, latte e prodotti per l’igiene personale.”

Carrefour attiva centri di raccolta per i terremotati, in centro Italia

Carrefour rende noto di aver attivato alcuni centri di raccolta di beni di prima necessità, destinati alle popolazioni gravemente colpite dal sisma del 24 agosto. L’insegna, dopo essersi attivata per l’invio di beni di prima necessità, invita i clienti a dare un proprio contributo.

I primi punti vendita presso i quali sarà possibile consegnare i beni a partire da oggi sono:

-Rocca di Papa, via di Frascati 292, Rocca di Papa (RM): Protezione Civile
– Grottaferrata Pratone, via del Pratone snc, Grottaferrata (RM): Protezione Civile – Frascati, piazza Marconi 12, Frascati (RM): Regione Lazio
-Anguillara, largo dello Zodiaco 3, Anguillara (RM): Croce Rossa
-L’Aquila iperstore, via A. Panella 67, L’Aquila: Associazione Mamme per L’Aquila
-L’Aquila1, via A. Vicentini snc, L’Aquila: Associazione Mamme per L’Aquila
-Cascia, via P. Prosperi snc, Cascia (PG): Associazione Giovani per Cascia
-Rieti, via M. C. Dentato 9, Rieti: Caritas
-Terni, viale Bramante 33/B: Caritas
-Tarquinia, via A. Moro sna, Tarquinia (VT): Comune di Tarquinia
-Pineta sacchetti, via della Pineta Sacchetti 199, Roma: Associazione Carabinieri -Anagni, via Casilina Km 62, Anagni (FR): Croce Rossa
-Cessati Spiriti, via dei Cessati Spiriti n. 10, Roma: VII Municipio Roma Capitale
-Ciamarra, via A. Ciamarra 243/253, Roma: VII Municipio Roma Capitale
-Monte Mario, via A. del Peschiera 22, Roma: Protezione Civile

La lista aggiornata in tempo reale sui punti venditi aderenti all’iniziativa, sarà disponibile sul sito ufficiale di Carrefour.

Disponibili anche i punti vendita Carrefour del Gruppo Cassandra di Latina, Pontinia, San Felice Circeo, Sabaudia dove si possono donare i beni indicati dalla protezione civile: generi alimentari a lunga conservazione (acqua, latte in cartone, pasta, riso, farina, zucchero, caffè, tonno, legumi, pomodori in scatola, biscotti, olio, sale), prodotti per l’igiene (sapone, carta igienica, pannolini per bimbo e anziani, salviette umidificate, assorbenti da donna) e bicchieri, forchette, cucchiai, tovaglioli e coltelli in plastica.

I beni verranno consegnati ai punti raccolta preposti gestiti dalle organizzazioni competenti in collaborazione con la Protezione Civile.

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