Con i Microgreen il superfood cresce nel punto vendita e arriva fresco in tavola

Amati dagli chef per il loro gusto e colore, ma anche ricchissimi di nutrienti: sono i microgreen, più comunemente noti come germogli di ortaggi ed erbe varie, che ora possono essere coltivati nel punto vendita e venduti, freschissimi e a centimetro zero. Venendo incontro a tre grandi esigenze del consumatore odierno: la trasparenza sull’origine e sui metodi di produzione, il potere nutrizionale e la sostenibilità del cibo con cui si alimenta. Non a caso l’area dell’ortofrutta è oggi quella sulla qual sono maggiormente concentrati gli sforzi di innovazione e l’attenzione del cliente.

La coltivazione a centimetro zero si ottiene grazie a lampade Led che utilizzano una particolare gamma luminosa che simula la luce solare e stimola la crescita, in modo che la coltivazione può avvenire facilmente indoor. Un esempio di questa tecnologia sono le Grow Unit di Cefla una sorta di armadio/espositore che provvede all’irrigazione, ventilazione e all’illuminazione corretta per ogni tipo di vegetale. Organizzata in scaffali, è una vero e proprio orto nel punto vendita dove i germogli crescono a partire da piccoli vassoietti già predisposti con le sementi che arrivano nel punto vendita, e, inseriti in un ambiente ideale, crescono tutto l’anno, con pochissimo dispendio energetico (grazie alla tecnologia Led)

Le unità possono essere utilizzate sia nella ristorazione sia nella Gdo: le verdure proposte ai clienti non vengono trattate con fertilizzanti e pesticidi (perché crescono in ambiente controllato), sono freschissime perché vengono servite appena raccolte e lavate e presentano caratteristiche nutraceutiche di altissima qualità, grazie alle luci tarate ad hoc che ne esaltano la resa organolettica.

Il sistema proposto per la Gdo – assicurano dall’azienda –  sarà disponibile in alcuni punti vendita a breve, e prevede che, come in un normale banco dell’ortofrutta, il cliente prenda un vasetto, lo chiuda in una confezione trasparente e lo porti a casa, dove potrà essere consumato nel giro di pochi giorni ma appena colto. 

Lato punto vendita, la necessità di intervento umano è minima perché il sistema di irrigazione è automatico e a ciclo chiuso: nel caso di problemi l’operatore verrà avvisato tramite dispositivo mobile.

 

Proprietà da superfood
Un vantaggio richiesto sempre più dalla clientela interessata alla salute degli alimenti (e che anzi utilizza l’alimentazione come “medicina”, e lo farà ancor più nel 2018, come evidenziano le ricerche sui consumi dell’anno prossimo) è l’ottimo profilo nutrizionale dei microgreen che ne fanno un vero e proprio “superfood”
Un recente studio, condotto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e dell’Università del Maryland, analizzando il contenuto di vitamine (vit. C, vit. E e vit. K) e carotenoidi (β-carotene, luteina e zeaxantina) di 25 specie di micro-ortaggi, ha messo in evidenza che rispetto agli ortaggi convenzionali, raccolti a maturazione commerciale standard, i micro-ortaggi hanno un contenuto di composti antiossidanti anche decine di volte più alto. È stato calcolato che un adulto di peso medio consumando 41 grammi di micro cavolo rosso, 15 grammi di micro ravanello e 17 grammi di micro amaranto rosso soddisferebbe la dose giornaliera raccomandata di vitamina C, E e K, rispettivamente.
Infine, il fatto che i micro ortaggi siano consumato crudi anziché cotti come molte verdure convenzionali evita la perdita di nutrienti e la degradazione delle vitamine termolabili.