Amazon torna alle origini e apre una libreria (vera) a Seattle

Ha aperto i battenti ieri (“di legno”, ci tengono a sottolineare nel “comunicato ai lettori”) la prima libreria “reale” di Amazon, all’interno dell’Università di Seattle.

3_FINAL_WTEXT._V289768024_Sembra davvero ironico che il sito online diventato onnivoro e omnicompensivo, ma nato vendendo online proprio libri di carta, apra una “vecchia” libreria, con scaffali di legno e atmosfera ovattata. Ma non si tratta certo di ritorno al passato: Amazon Books, così si chiama,  “è una estensione fisica di Amazon.com. Abbiamo applicato venti anni di vendite di libri online per costruire un negozio che integri i vantaggi delle vendite di libri offline e online”.

1_FINAL_WTEXT._V289768024_Cosa significa ciò, è presto detto: i libri sugli scaffali sono scelti basandosi sui voti dei lettori, le vendite e le prevendite di Amazon.com ma anche il giudizio dei curatori. Per avere più informazioni mentre si scorrono i titoli i libri si affacciano all’esterno e sono accompagnati da un cartoncino che mostra i voti e le recensioni dei lettori.

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I prezzi sono gli stessi del sito, il che evita la scocciatura di comparare i prezzi con l’online. L’app però resta a disposizione per fornire ulteriori informazioni o – se proprio lo si desidera – acquistare online, magari uno dei milioni di titoli che giocoforza non possono essere contenuti tutti in una libreria reale, oppure la versione digitale.

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A disposizione dei clienti per la prova ci sono poi i dispositivi Amazon, Kindle, Echo, Fire TV e Fire Tablet.