
Comunicare i benefici dei packaging in plastica con argomentazioni dimostrabili, ma anche con un linguaggio accattivante, immediato e trasversale. Sono questi gli obiettivi della nuova campagna pubblicitaria di Pro Food, l’associazione che rappresenta il 70% della produzione italiana di contenitori per alimenti, con 14 aziende e 29 impianti produttivi. Attraverso inserzioni sulla stampa B2B, la campagna mette in luce gli aspetti positivi dell’uso della plastica nella filiera agroalimentare. Per farlo, le creatività usano la metafora dello sport, che rispecchia valori positivi e arriva immediatamente a pubblici trasversali, sia di professionisti che di consumatori, con un linguaggio diretto e chiaro senza scadere nel “greenwashing”. Ecco allora che ogni tipologia di packaging viene calata in uno scenario sportivo, per dire che gli imballaggi in plastica in un campo da golf “Amano il green” e rispettano l’ambiente, in un campo da basket “Giocano sempre i tempi supplementari” ed evitano gli sprechi, sotto la rete da beach volley “Sono bravi a fare muro” e garantiscono l’igiene, sul campo da calcio “Giocano in attacco” e generano valore, di fronte a una piscina “Amano la trasparenza” e ispirano fiducia.
“La nostra azione di sensibilizzazione sugli imballaggi in plastica si basa su dati scientifici ed evidenze dimostrabili – sostiene Mauro Salini, Presidente di Pro Food –. Con questa campagna aggiungiamo un concetto dall’impatto emozionale. Il tema dello sport non è scelto per caso: così come dietro un atleta di successo ci sono talento e duro lavoro, anche un prodotto apparentemente semplice come una vaschetta in plastica ha alle spalle tecnologia, ricerca, investimenti e progettualità, rispondendo a requisiti economici, ambientali, funzionali ed estetici”.
Tra i suoi obiettivi la campagna vuole accendere anche i riflettori sul Regolamento Europeo sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (PPWR – Packaging and Packaging Waste Regulation), la cui entrata in vigore rischia a giudizio di Pro Food di compromettere, oltre al comparto ortofrutticolo, anche il settore Horeca, attraverso l’adozione di misure definite ideologiche dall’associazione, perché non terrebbero conto delle funzioni che svolgono gli imballaggi in plastica e non solo, limitatamente alla sicurezza e alla shelf life dei prodotti. La campagna ha fatto il suo debutto sui mezzi di comunicazione dei settori ortofrutta, packaging e retail in occasione di Macfrut, il salone internazionale dell’ortofrutta tenuto a Rimini dal 6 all’8 maggio, e proseguirà nei prossimi mesi.