Il cambiamento dei consumi in Italia è stato uno dei focus dell’evento “The Augmented Era: Augmented Shopper, Retailer, Media & Brand”, che si è tenuto a giugno a Milano, organizzato da GFK. Il tema del retail è stato toccato in particolare da Fabrizio Marazzi, Solution Lead Market Insights e Marco Pellizzoni, Commercial Lead Consumer Panel di GfK Italia.

Dai dati presentati è emerso che oggi in Italia il retail è un mercato che si avvicina ai 100 miliardi di controvalore: in un anno vengono effettuati 3,3 miliardi di acquisti  che coinvolgono 25,9 milioni di famiglie con uno scontrino medio di 29 euro. Il 49% della spesa viene effettuato tra il venerdì e la domenica e domina la multicanalità: solo il 7% delle famiglie utilizza meno di 3 canali di vendita e ben il 71% ne usa più di 4.

In questo scenario in cui il drugstore ha una penetrazione di mercato di solo il 55,7% si affermano negozi specialistici, come quelli biologici che oggi raggiungono 1,7 milioni di famiglie. C’è di più: ben il 93% degli acquirenti ha provato un prodotto biologico nell’ultimo anno, un dato in crescita del 15% rispetto al 2013. Un dato come questo dimostra stiano cadendo le barriere alla prova che vanno ben oltre specifiche categorie di clienti: l’83% dei consumatori ha provato un prodotto senza lattosio, il 58% prodotti dichiaratamente a base vegetale e il 43% addirittura ha comprato prodotti senza glutine: non male per dei prodotti che rispondono a una malattia, la celiachia, che riguarda solo l’1% della popolazione. Il benessere è una moda e si slega sempre più dalla pura funzionalità, ha spiegato Marazzi.

Questo trend non è l’unico a cui assistiamo: un altro dato importante lo si ritrova nella ricerca di prodotti pronti, di veloce consumo. Non si amano le perdite di tempo e si cerca di concentrare i consumi in specifiche occasioni: la merenda, il momento di relax o il caffè.

Un discorso a parte merita la sostenibilità: è un tema su cui c’è sicuramente più attenzione, ma solo a certe condizioni, come quello di avere un prezzo equo. La disponibilità a spendere di più per prodotti sostenibili riguarda una fetta esigua della popolazione, almeno in Italia.

“Il carrello della spesa degli Italiani è un osservatorio privilegiato per conoscere a fondo il consumatore ‘aumentato’ di oggi. Sono in atto numerosi cambiamenti e nuovi orientamenti: benessere, servizio, green, specializzazione e ruolo per specifiche occasioni di consumo sono le parole chiave che orientano i nuovi trend. I grandi Brand sono di fronte ad un crocevia di possibili soluzioni per ritrovare la crescita e mai come oggi è centrale conoscere il consumatore per individuare la strada giusta” ha dichiarato Pellizzoni, secondo cui oggi il prodotto ideale per avere successo sul mercato è quello che combina questi 5 trend: prodotto benessere, venduto in un negozio verticale, rapido da preparare, da consumare in una specifica occasione e rispettoso dell’ambiente.