Riaprire il 3 maggio: la proposta di Rapaioli (Fiepet)

In vista della Conferenza Stato Regioni, prevista per domani, 15 aprile, a livello locale cominciano a configurarsi varie proposte per riaprire. Come apprendiamo da “Luccaindiretta”, una voce è quella di Adriano Rapaioli, responsabile Fiepet,  che a nome di ristoratori e baristi di Confesercenti Toscana nord  lancia fa una proposta a Governo e Regione chiedendo di “superare i parametri di riferimento che hanno caratterizzato ad oggi le restrizioni per bar e ristoranti”. La sua richiesta è quella di “semplificare e al contempo determinare nuove modalità di riapertura nette e non interpretabili”.

Secondo Rapaioli, infatti, uno dei problemi principali è costituito dalle varie interpretazioni delle regole. Protocolli rigidi sì, dunque, ma semplici.

Il responsabile toscano – leggiamo su “Luccaindiretta”- suggerisce  allora di tenere ancora conto dei posti in base al distanziamento, con una riduzione nella prima fase di un ulteriore 50 per cento. Va quindi mantenuto il limite di 4 persone al tavolo senza però più le distinzioni tra convivente e non conviventi. “Visto che i tempi di permanenza media e quindi i possibili rischi di contagio aumentano nelle fasce serali dalle 17, va permesso solo il servizio al tavolo e l’accesso al locale esclusivamente dopo misurazione della temperatura”.

Quanto agli orari Rapaioli suggerisce: “per i bar dalle 5 alle 20, mentre per i ristoranti fino alle 22. Lo scontrino fiscale rilasciato un’ora prima dell’inizio del coprifuoco permetterà un bonus di rientro di 30 minuti”.

In linea con l’auspicio di una riapertura a maggio, Rapaioli indica il 3: “una data che permetterebbe agli operatori di riorganizzare i locali e di poter attuare le modifiche alle regolamentazioni”.