Si chiama QuickCommunities ed è l’ultimo nato dei tool di Toluna, leader nel digital marketing research.
A lanciare il nuovo prodotto, in occasione del recentissimo Assirm Marketing Research Forum 2017, sono stati Marco Gastaut, Managing Director South Europe and Latam di Toluna e Michela Vallalta, Manager Consumer Insight di Tetra Pak.
Tetra Pak è partito con il beta test di QuickCommunities, lanciato da Toluna su un target particolarmente sfidante come quello dei Millennial per capire i trend emergenti e approfondire i trend di mercato.
L’enciclopedia dei bisogni
La conoscenza generata dalle ricerche qualitative svolte con QuickCommunities ha permesso di arricchire la ‘Trendipedia’ di Tetra Pak, vera e propria enciclopedia che “raccoglie le analisi dei bisogni dei consumatori che si manifestano attraverso le attitudini”, spiega Vallalta. “Perché lo facciamo? Per ispirare in azienda e supportare la divisione R&D, per anticipare le direzioni future
e rispondere ai nostri clienti che da noi si attendono un profondo valore aggiunto in termini di insight sul consumatore, non solo macchine per quanto tecnologicamente avanzate”.
Vallalta, inoltre, ha evidenziato come l’uso di QuickCommunities abbia permesso di arricchire il modo in cui abitualmente Tetra Pak lavora con i trend, aggiungendo ai consueti desk research e dati quantitativi anche informazioni qualitative in grado di suscitare emozioni e rendere memorabili, attraverso i verbatim più significativi della community attivata, le tendenze poi condivise con le divisione interne e i clienti.
Design amichevole
QuickCommunities, nel suo design, è ispirato agli ambienti delle chat in tempo reale, caratteristica che aiuta i partecipanti a esprimersi più liberamente, spesso auto-ingaggiandosi tra loro, e restituisce insight autentici che permettono di identificare dimensioni rilevanti in tempo reale.
Con QuickCommunities, nell’esperienza di Tetra Pak, è possibile condurre ricerche di tipo etnografico senza disporre di budget illimitati e si può lavorare su mercati e cluster di consumatori precisi. Per trarre il meglio, secondo le ‘lessons learned’ di Tetra Pak, è utile creare una discussion guide per non improvvisare, identificare un moderatore che in azienda tenga lo schermo sempre aperto sulla community, individuare temi caldi che coinvolgano i partecipanti e proporre argomenti per ricavare contenuti ad hoc. Il resto viene da sé, perché le community hanno sempre un alto tasso di coinvolgimento.