Protocollo d’intesa tra nutrizionisti e Consorzio Cipolla Rossa di Tropea

Solo 26 calorie per 100 grammi di prodotto, ricca di acqua, eccezionale nel gusto, declinabile in mille sfumature, dall’antipasto al dessert, per la sua dolcezza e croccantezza, è una delle pochissime cipolle al mondo che si apprezza anche da cruda. Elisir di lunga vita ed alleata della salute. Sono, questi, i punti di contatto tra il Consorzio di tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp e l’Associazione Italiana Nutrizionisti in cucina che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per promuovere il consumo della Rossa di Tropea, come ingrediente salutare e gustoso.

È quanto fa sapere il presidente del Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, Giuseppe Laria, cogliendo l’occasione per ringraziare il presidente AINC Domenicantonio Galatà per la sensibilità e la disponibilità dimostrata per questo progetto condiviso che guarda alla sana alimentazione, alla lotta agli sprechi e alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari.

L’obiettivo è sensibilizzare il consumatore sull’importanza di una dieta equilibrata e di far conoscere le proprietà nutrizionali della Cipolla Rossa di Tropea, ricca di antiossidanti e importanti minerali. Il protocollo prevede la realizzazione di eventi e iniziative di informazione e sensibilizzazione sul binomio nutrizione-gastronomia, dimostrando come sia possibile coniugare il gusto con la salute.

“L’aspetto nutrizionale – sottolinea Daniele Cipollina, direttore marketing del Consorzio –rappresenta un autentico valore aggiunto per questo ingrediente principe della dieta Mediterranea. Ha giocato un ruolo importante nel format teorico-pratico itinerante quality food, portato dal Consorzio nelle scuole di tutta la Calabria. Il tour ha approfondito il tema sia sul piano didattico, con le peculiarità fisico/chimiche, nutraceutiche, funzionali e di mercato del prodotto, sia sulla parte prettamente gastronomica, proponendo dei piatti d’autore di alta cucina gourmet, fatti preparare direttamente dagli studenti con la supervisione di esperti chef messi a disposizione dal Consorzio di Tutela. Il protocollo d’intesa con l’Associazione Italiana Nutrizionisti in cucina è un tassello che si aggiunge a questo impegno”.