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La Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp nei piatti delle feste

Il vivace e acceso colore della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp si sposa perfettamente con l’atmosfera natalizia, diventando un ingrediente principe che impreziosisce i menu festivi. Dall’antipasto al dolce, la croccantezza, dolcezza e versatilità di questa prelibatezza calabrese la rendono protagonista indiscussa delle tavole natalizie, dove la famiglia si riunisce per celebrare le festività. Sia che si tratti della Vigilia, del giorno di Natale o della cena di Capodanno, la presenza di almeno un piatto a base di cipolla è imprescindibile. Anche se in Calabria questa “presenza” la si percepisce ovunque. La sua capacità di conferire carattere, persino solo attraverso un soffritto, lo rende un elemento essenziale in ogni menu festivo. Il chutney di cipolle rosse di Tropea trova il suo posto accanto ai formaggi stagionati, inaugurando la festa gastronomica con gli irresistibili anelli di cipolla, una ricetta rustica, croccante, facile e deliziosa, tra i fritti imperdibili della tradizione. Accompagnate da frittelle di cavolfiore e baccalà, queste prelibatezze rappresentano solo l’inizio di una serie di antipasti che celebrano la cipolla rossa calabrese. Dai piatti di pesce della Vigilia all’arrosto del pranzo di Natale, la presenza della Rossa di Tropea si adatta perfettamente, persino come ingrediente base per il sugo di una pasta al forno. Il suo abbinamento eclettico si estende a formaggi, selvaggina, carne, arrosti, tonno e sgombro.

Nella tradizione calabrese, la cena della Vigilia riveste un’importanza particolare, spesso superiore al pranzo di Natale. La riunione familiare, con i membri che ritornano da diverse destinazioni, è un momento di accoglienza per il Bambinello Gesù. Ancora oggi, alcuni mantengono l’usanza di lasciare la tavola apparecchiata dopo la cena del 24 dicembre in attesa del Bambin Gesù. Secondo un’antica tradizione, che alcuni seguono ancora fedelmente, ci sono 13 piatti da consumare la sera del 24 dicembre in Calabria, in analogia al numero degli Apostoli con Gesù. Tuttavia, possono essere 9, rappresentando i mesi di attesa, o 7, simboleggiando le virtù, sempre a base di verdure, ortaggi e pesce fresco o conservato. Il baccalà continua ad essere lo sposo perfetto per la Cipolla Rossa di Tropea sotto Natale, ma negli ultimi tempi il succulento bulbo di reale porpora sta così spopolando sui palati di mezzo mondo tanto da diventare un piatto a sé, da proporre in solitaria, con orgoglio e per dare non solo un tocco di identità e genuinità vera alla tavola ma anche per essere un po’ trendy. Perché oggi la Cipolla Rossa di Tropea Igp fa moda e tendenza. Come? Un piatto meravigliosamente buono è la Cipolla Abrittata o Gratinate al Forno.

Una ricetta facilissima ma soprattutto identitaria che ripercorre le vie della transumanza quando i pastori calabresi, nei loro pasti frugali, spaccavano a metà una cipolla e la lasciavano abrittare (bruciacchiare) vicino ai carboni ardenti del fuoco di bivacco. Un processo di cottura lento e, per alcuni versi, anche noioso. Tant’è che da questa lunga procedura è nato anche il neologismo “Spacc’m a cipolla” (spaccami la cipolla) che tradotto significa lasciami stare, non mi seccare. Oggi, però, la cipolla abrittata può essere preparata in poco tempo. Se cercate un contorno veloce per accompagnare un secondo di carne, o anche qualcosa di sfizioso da servire tra gli antipasti, ecco la ricetta giusta. Per prepararla tagliate le Cipolle Rosse a metà (almeno una per ogni due commensali) e sistematele sulla griglia del forno. Spennellate tutte le cipolle con olio extravergine di oliva, aggiungete sale e pepe e spolverate con pangrattato. A questo punto infornate nel forno preriscaldato a 200°C e lasciate cuocere per circa mezzora, fino a quando le cipolle appariranno croccanti in superficie e morbide all’interno. Servite calde o tiepide, anche riscaldandole brevemente poco prima di portarle a tavola.

17 chef alla corte degli Anelli più preziosi di Calabria

Sono diciassette i Cavalieri della cucina alla corte della più goduriosa, saporita, profumata, salutare regina del paniere alimentare calabrese. Sono loro gli chef che hanno firmato le ricette a base di Cipolla Rossa di Tropea contenute nel manuale Gli Anelli più preziosi di Calabria. Un vero e proprio scrigno che mette insieme le diverse declinazioni del prodotto agroalimentare Made in Calabria per eccellenza. Un percorso del gusto che svela, una ad una, le diverse declinazioni del tubero color porpora più famoso al mondo, i suoi usi, le sue proprietà e suoi mille e uno modi di impiegarlo tra i fornelli.

Il volume edito da Rubbettino nasce da una nuova idea di editor marketing messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e dello studio Adv Maiora. I numeri e i contenuti del libro parlano chiaro e celebrano l’ortaggio cardine del Made in Calabria. 252 papers impaginati in un formato originale ed eccentrico, colorato e coinvolgente, foto e logotipi ad accompagnare facilmente il lettore in un viaggio meraviglioso di conoscenza. Una raccolta di esperienze e approfondimenti dal sapore deciso e croccante composta dai contributi di dieci esperti che hanno metaforicamente affettato il bulbo tropeano togliendone fuori storia, proprietà, pregi e virtù.

Da Gaetano Alia a Enzo Barbieri che di ricette a base di Cipolla Rossa ne ha firmate addirittura 5 l’una più originale dell’altra, da Simone Cantafio a Igles Corelli, da Paolo Dodaro a Antonino Esposito, e poi ancora Luigi Ferraro, Antonio Franzè, Vincenzo Grisolia, Francesca Manis, Massimo Olivadoti, Luigi Quintieri, Giuseppe Romano, Andrea Ruisi, Antonio Torchia, Pierluigi Vacca ed Ercole Villirillo. Sono loro i veri signori degli anelli. Loro i custodi dei sapori della tradizione che si rinnovano. Dai primi al dolce, dagli antipasti ai secondi, 85 modi di preparare e cucinare la Cipolla Rossa di Tropea in un ricettario che rappresenta un forziere preziosissimo di promozione, idee, fantasia e bontà, tutta a portata di mano e di fornelli.

Cipolla D’Argento a Pippo Caffo, ambasciatore della Calabria

“La Calabria e i calabresi dovrebbero essere grati a imprenditori illuminati e generosi come Don Pippo Caffo, ambasciatore nel mondo di un’immagine positiva e traino prezioso per l’intero paniere agroalimentare di questa terra”: a dichiararlo è Giuseppe Laria, il Presidente del Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp che insieme al direttore marketing Daniele Cipollina ha consegnato all’imprenditore vibonese la Cipolla d’Argento, opera scultorea realizzata dal maestro orafo calabrese Michele Affidato.

Ospitato presso la sede della Distilleria, all’incontro di venerdì scorso, 17 novembre, era presente anche Sebastiano Caffo al quale è stato consegnato il volume Gli anelli più preziosi di Calabria.

“Si tratta di un riconoscimento che abbiamo voluto tributare alla prestigiosa ed ultracentenaria esperienza familiare Caffo per il suo essere da sempre vicina al territorio e, in particolare, alle iniziative promosse dal Consorzio come la Tropea Experience” ha sottolineato Cipollina.

Cipolla Rossa di Tropea, un libro rivela tutto ciò che c’è da sapere

Oltre agli chef, nel libro sulla Cipolla Rossa di Tropea ci sono anche medici specialisti, gastronomi e giornalisti, tutti a dare valore agli Anelli più preziosi di Calabria. In 252 pagine è racchiuso tutto quello che c’è da sapere attorno al bulbo rosso orgoglio del Made in Calabria nel mondo, dalla sua storia alle sue qualità officinali, dai suoi sapori alle sue leggende, verificate o smentite da chi questo ortaggio lo ama da sempre o a imparato ad amarlo.

Edito da Rubbettino, il volume nasce da un’idea messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP Calabria, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e da Adv Maiora. È probabilmente una delle più brillanti e vincenti narrazioni di quello che oggi è a tutti gli effetti l’elemento cardine della Dieta Mediterranea. Ne è testimone il giornalista Davide Paolini che ha raccontato la sua esperienza sul banco dell’ortofrutta. “Al mercato di San Sepolcro – scrive il celebre conduttore di Gastronauta su Radio 24 – chiesi all’agricoltore la provenienza delle cipolle rosse. Dopo un’insistenza, confessò che erano locali, non di Tropea. L’importanza del marchio è essenziale e proprio grazie al marchio del Consorzio oggi si può distinguere una vera Cipolla Rossa da un italian sounding, una cipolla farlocca”.

Firmando una delle prefazioni alla guida culinaria, Francesco Mazzei, ambasciatore della cucina calabrese nel mondo, ha fatto emergere la notorietà internazionale della Cipolla Rossa. “Un elemento indispensabile – scrive – immancabile nelle cucine dei grandi chef. Volendo esemplificare si può dire che è una vera e propria star del gusto”.

“In cucina, ho commesso un errore divertente, credendo che la cipolla facesse piangere gli occhi. Ma la verità è che questa cipolla è un piacere per tutti, sia in zuppe che con i fagioli lessati, celebrando la bellezza della semplicità”. – A scriverlo e confermarlo è il giornalista Edoardo Raspelli riportando questa esperienza rivelatrice nelle pagine dedicata alla Croccante di Tropea.

Paolo Massobrio, scrittore e celebre per il suo Golosario, decanta le infinite declinazioni della Rossa tropeana che “praticamente – dice – sta bene su tutto e il suo sapore di abbina decisamente a ogni gusto, dolce e salato”.

Si ricorda infine che la Cipolla Rossa contiene numerosi composti benefici come la quercetina, studiata per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. La presenza di composti solforati come l’allicina e il cromo, inoltre, contribuiscono a mantenere la glicemia e i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi sotto controllo, prevenendo così malattie cardiovascolari. E se un tempo queste erano solo leggende popolari ora arriva anche la conferma della scienza. Domenico Tavella, specialista in malattie cardiovascolari, nel suo prologo a Gli Anelli più Preziosi di Calabria, certifica come la cipolla rossa di Tropea sia considerata un potente elemento terapeutico che può influenzare positivamente molte patologie infiammatorie croniche, tra cui malattie cardiache, ictus e malattie renali.

Cipolla Rossa di Tropea, arriva il volume con 85 ricette firmate da 17 chef

Sono diciassette gli chef che hanno firmato le ricette a base di Cipolla Rossa di Tropea contenute nel manuale Gli Anelli più preziosi di Calabria. Un vero e proprio scrigno che mette insieme le diverse declinazioni del prodotto agroalimentare Made in Calabria. Si tratta di un percorso del gusto che svela le diverse declinazioni del tubero color porpora più famoso al mondo, i suoi usi, le sue proprietà e suoi mille e uno modi di impiegarlo tra i fornelli.

Edito da Rubbettino, il volume nasce da una nuova idea di editor marketing messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e dello studio Adv Maiora. I numeri e i contenuti del libro parlano chiaro e celebrano l’ortaggio cardine del Made in Calabria. 252 pagine impaginate in un formato originale ed eccentrico, colorato e coinvolgente, foto e logotipi ad accompagnare facilmente il lettore in un viaggio meraviglioso di conoscenza. Una raccolta di esperienze e approfondimenti dal sapore deciso e croccante composta dai contributi di dieci esperti che hanno metaforicamente affettato il bulbo tropeano togliendone fuori storia, proprietà, pregi e virtù.

Da Gaetano Alia a Enzo Barbieri che di ricette a base di Cipolla Rossa ne ha firmate addirittura 5 l’una più originale dell’altra, da Simone Cantafio a Igles Corelli, da Paolo Dodaro a Antonino Esposito, e poi ancora Luigi Ferraro, Antonio Franzè, Vincenzo Grisolia, Francesca Manis, Massimo Olivadoti, Luigi Quintieri, Giuseppe Romano, Andrea Ruisi, Antonio Torchia, Pierluigi Vacca ed Ercole Villirillo. Sono loro i veri signori degli anelli, i custodi dei sapori della tradizione che si rinnovano. Dai primi al dolce, dagli antipasti ai secondi, 85 modi di preparare e cucinare la Cipolla Rossa di Tropea in un ricettario che rappresenta un forziere preziosissimo di promozione, idee, fantasia e bontà, tutta a portata di mano e di fornelli.

La Tropea Experience

Km Italia, il valore della Cipolla Rossa di Tropea sta proprio qui: tutti i più grandi chef la utilizzano nei loro piatti. È un prodotto democratico. Non si prende la scena, ma riesce a creare equilibrio tra sapori ed ingredienti (Igles Corelli). – È l’unico prodotto della terra, oltre l’uva ed il vino, capace di attirare attenzione attorno a sé e di rappresentare un polo turistico (Alberto Lupini, Direttore Italia a Tavola). – È bello, utile ed indispensabile per un giornalista andare sul posto per assaggiare un prodotto e conoscere il contesto ed il territorio (Roberta Schira, giornalista del Corriere della Sera). – Un prodotto immediatamente riconoscibile ovunque e che si ricollega con questo territorio bellissimo. È un connubio importante per quelli che sono oggi i desiderata dei turisti sia nazionali che internazionali. Al vertice degli interessi di tutti gli europei c’è la voglia di vivere gli spazi aperti e le esperienze eno-gastronomiche. E tutto questo è presente a Tropea (Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico).

È il racconto del successo dell’edizione 2023 de La Tropea Experience restituito dalle impressioni autentiche di alcuni dei suoi protagonisti: chef, giornalisti ed esperti del settore che hanno reso grande il Festival della Cipolla Rossa. Tutti d’accordo: non si può parlare di prodotto senza richiamare la destinazione e viceversa, non è possibile parlare di questo territorio senza che non si faccia riferimento al suo paniere agroalimentare, di cui la Rossa di Tropea è senza ombra di dubbio elemento trainante.  

Dietro ad ogni singolo momento della tre giorni – sottolineano il Presidente ed il Direttore Marketing del Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Giuseppe Laria e Daniele Cipollina – c’è stato un grande lavoro di squadra promosso con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Macrì e che ha coinvolto diversi attori.

La Regione Calabria in primis che attraverso l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo ha definito Tropea un modello disviluppo; la collaborazione di diverse esperienze tra le altre, il Gal Terre Vibonesi, il Flag dello Stretto, le distillerie Caffo con il Vecchio Amaro del Capo; il Consorzio del Fico di Cosenza Dop, Cosentino Professional, Birra Cala, Main Solution ed il Voi Tropea Essentia; i numerosi esperti, professionisti, giornalisti e chef che hanno impreziosito con i loro interventi La Tropea Experience.

La qualità dei contenuti, la riconoscibilità ed il prestigio nazionale ed internazionale dei protagonisti coinvolti, la capacità di condivisione inter-istituzionale, imprenditoriale e di co-marketing a tutti i livelli e, su tutte, la riuscita valorizzazione esperienziale della Cipolla Rossa come Marcatore Identitario Distintivo della Calabria Straordinaria, come icona del Made in Calabria e dello stesso Made in Italy e, quindi, come uno degli strumenti di sviluppo locale – sottolinea il Sindaco Giovanni Macrì – rappresentano insieme una delle soddisfazioni più belle e replicabili di quella che era e resta la nostra concezione dell’industria turistica e la bussola per i prossimi mesi ed anni.

Era esattamente questo – dichiara il Sindaco Giovanni Macrì, esprimendo apprezzamento per il successo fatto registrare dalla tre giorni – l’obiettivo: fare anche della nostra Cipolla Rossa una leva formidabile di destagionalizzazione e di internazionalizzazione della destinazione Tropea, investendo in questo caso sul coinvolgimento e sulla presenza di chef ed stakeholder dell’universo dell’agroalimentare e dell’enogastronomia nel mondo, come ambasciatori di territori, di identità e di futuro. La ricchezza di spunti e contributi che ha distinto tutti i momenti di approfondimento di questi tre giorni vissuti intensamente nel Principato, il confronto prezioso – sottolinea – con militanti della terra e star del cibo di qualità e di tutte le sue declinazioni a tavola, lo spaccato interessantissimo sul valore economico ormai indiscutibile del turismo enogastronomico e di quello esperienziale, la grande bellezza dei partecipatissimi show cooking in piazza con artisti dei fornelli che hanno saputo declinare come mai fino ad ora un prodotto autentico della Calabria che emoziona e, infine, la variegata e distintiva  presenza internazionale (in primis la forte ed autorevole presenza giapponese) a fine settembre per i vicoli e gli affacci del nostro borgo ha sancito – conclude Macrì complimentandosi con il Presidente e col Direttore Marketing del Consorzio di Tutela Giuseppe Laria e Daniele Cipollina – un punto di non ritorno nella sinergia pubblico-privato sperimentata e soprattutto nell’evoluzione di un evento che, rispetto alle incertezze ed alle improvvisazioni delle prime edizioni, è oggi finalmente strutturato, consolidato e maturo per ulteriori prospettive.

Dalla Tropea Katsu, la ricetta giapponese dell’impanatura accompagnata dalla salsa alla Rossa di Tropea e ‘Nduja, preparata dallo chef Hirohiko Shoda; passando dal supplì di Tropea con fondente di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, riso, ‘nduja e provola calabrese proposta da Igles Corelli che ha realizzato anche un risotto con cipolla fondente, cipolla in osmosi e bucce di cipolla polverizzata; dalla pasta con alici fresche, Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e pecorino calabrese, piatto presentato da Max Mariola; alle due proposte dello chef Celestino Drago, definito Ambasciatore della Cipolla Rossa di Tropea nel mondo: pesce azzurro a beccafico con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP in agrodolce profumata all’arancia, purè di patate e carbonella di cipolla; petto di pollo in crosta di nduja, purè di carote e nocciole e anelli croccanti di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP; panna cotta di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e crudo di pesci del tirreno. La zuppa di cipolla di Cristiano Tomei e lo spaghettone risottato con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, ‘nduja e salsiccia sfumata nella teriyaki che ha messo insieme ai fornelli Federico Fusca e Mime Kataniwa e la proposta di Francesco Mazzei. Sono, queste, alcune delle ricette preparate dagli chef internazionali nel corso dei cooking show ospitati durante la tre giorni a piazza Cannone che ha visto protagonisti anche gli chef calabresi Ercole Villirillo, Luigi Quintieri, Pierluigi Vacca, Giuseppe Romano, Enzo Barbieri, Francesca Mannis.

Tra gli altri momenti che hanno contraddistinto l’edizione 2023 il Contest che ha premiato come migliore proposta enogastronomica il polpo e la rossa, il piatto realizzato dallo chef Nicola Rombolà del ristorante Nico e Lilly, sul podio del Contest la Tropea Experience riservato ai ristoratori ed interpreti della cucina locale; il Food Cooking Cup ed il 2° CONCORSO ENOGASTRONOMICO DI CUCINA, TROPEA E DINTORNI: TRADIZIONI, TERRITORIO, GASTRONOMIA. Al concorso hanno partecipato 9 squadre, con gli allievi degli istituti secondari superiori di Rossano, Lamezia Terme, Locri, Condofuri, Bova Marina, Vibo Valentia e Tropea. Sono stati giudicati dagli chef rispetto alla scelta e l’accostamento dei vini, il metodo di cottura utilizzato e la difficoltà della ricetta, l’innovazione e la preparazione del piatto. 

Birra Cala a Tropea Experience, una vetrina per promuovere il made in Calabria

“Promuovere il Made in Calabria di qualità attraverso le storie di eccellenza costruite intorno a giovani ritorni alla terra e a percorsi plurisecolari, che contribuiscono a esportare e far conoscere lo straordinario paniere agroalimentare regionale. È questo uno dei più grandi meriti de La Tropea Experience, il Festival della Cipolla Rossa che ha coinvolto anche Birra Cala”: sono le parole di Antonio De Caprio, Amministratore della realtà imprenditoriale con sede a Scalea, sul podio del World Beer Awards 2023, importante concorso internazionale del panorama brassicolo con ben sei etichette, tra i partner dell’edizione 2023 dell’evento promosso dal Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp presieduta da Giuseppe Laria e l’Amministrazione Comunale.

“Da riconoscere alla Rossa di Tropea e all’intuito di quanti hanno saputo costruire un evento di successo così prestigioso, la capacità di rappresentare una vetrina importante per tutti i prodotti calabresi” aggiunge De Caprio. “Così come è stato per la nostra birra artigianale dal carattere calabro, che ha avuto modo di presentarsi ad appassionati e professionisti del settore, condividendo il valore del Made in Calabria di qualità”.

Birra Cala ha dato valore aggiunto a La Tropea Experience attraverso le sue etichette realizzate con l’estro e la paziente mano di mastri birrai. Dalla rossa Delirio ad Aguila Negra, la stout al caffè colombiano; dalla Citrusina, la blanche al cedro di Santa Maria del Cedro a La Prima Cotta, passando da Euforia, fino alla Diavolicchia al peperoncino di Calabria e a Nirvana, l’inebriante Weizen dalla schiuma cremosa e le piacevoli note acidule e fruttate.

La Tropea Experience, atteso un nutrito gruppo di chef internazionali

Dalla cucina garibaldina di Igles Corelli che unisce il Belpaese attraverso i suoi sapori autentici a Max Mariola, fresco vincitore del Premio personaggio dell’anno di Italia a Tavola nella categoria cuochi; da Francesco Mazzei, Cavaliere del Lavoro per il suo impegno nel sociale, tra i più forti ambasciatori della cucina italiana all’estero, a Hirohiko Shoda, Ambasciatore della Cucina Giapponese in Italia; da Celestino Drago, lo chef amato dalle star di Hollywood, pioniere della moderna cucina italiana nella west coast californiana allo chef Antonino Esposito, primo volto televisivo della storia della pizza, fino a Cristiano Tomei, interprete della cucina creativa del futuro che mescola territorio, tradizione e apertura al mondo. Abituati a vederli in tv o su prestigiose riviste nazionali e internazionali di settore, parteciperanno a La Tropea Experience – il Festival della Cipolla Rossa ai nastri di partenza venerdì prossimo 22 settembre.

“Siamo felici che anche quest’anno il progetto possa contare sul sostegno e sulla partecipazione di quelli che sono diventati ormai veri e propri ambasciatori nel mondo del nostro prodotto, ingrediente irrinunciabile in tutte le preparazioni” dichiara il Presidente Giuseppe Laria. “Raccontare il territorio attraverso le sue produzioni agroalimentari di qualità è tra gli obiettivi de La Tropea Experience, progetto che ambisce a diventare punto di riferimento nel panorama degli eventi enogastronomici nazionali” aggiunge Daniele Cipollina, direttore marketing del Consorzio.

Sarà l’affaccio di piazza Cannone a rappresentare il quartier generale dell’evento che si concluderà domenica 24, promosso dal Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp e dall’Amministrazione Comunale di Tropea. Proprio qui saranno allestiti i fuochi intorno ai quali gli chef si cimenteranno per i tre giorni della kermesse nelle ricette e nelle interpretazioni gustose intorno all’ingrediente principe della dieta mediterranea: la dolce e croccante cipolla rossa.

La Tropea Experience, tutto pronto per la tre giorni dedicata alla Cipolla Rossa

Cresce l’attesa per La Tropea Experience – il Festival della Cipolla Rossa, l’evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Tropea e dal Consorzio di tutela della Cipolla Rossa Calabria IGP e che si avvale della collaborazione del Gal Terre Vibonesi, del Flag dello Stretto e del Consorzio del Fico Dottato, che proprio con il Consorzio della Cipolla Rossa sta condividendo in questi giorni l’interessante esperienza della Fiera del Biologico a Bologna.

“Quest’anno avremo un parterre qualificatissimo di ospiti che arricchiranno il dibattitto attorno alle diverse declinazioni della Cipolla Rossa portando la loro esperienza e fornendo nuovi input ed interpretazioni di questo prodotto di qualità” sottolinea il Presidente Giuseppe Laria. “In questo percorso avremo il privilegio di avere ancora una volta al nostro fianco la Regione Calabria che continua a credere nella sua forza”.

L’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo e il direttore generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo saranno ospiti del primo panel in programma venerdì 22 alle ore 12 a Palazzo Santa Chiara sul tema Comunicare Il Territorio. Tropea e la Cipolla Rossa un Connubio Perfetto. Lo stesso panel avrà una seconda appendice tecnica a partire dalle ore 13 nella stessa location.

Sabato 23 alle 10, sempre a Palazzo Santa Chiara, sarà presentato il libro Gli Anelli Più Preziosi di Calabria, una raccolta di esperienze e ricette preparate e raccontate da 17 Chef. – A seguire la conference su Cucina Mediterranea Salutare e Sostenibile. Un viaggio esplorativo tra i tesori culinari della Calabria nel contesto della Dieta Mediterranea, dalla Cipolla Rossa al Pesce Azzurro; ma anche un momento di divulgazione scientifica che analizzerà le tendenze alimentari contemporanee delineando i contesti alimentari futuri.

I momenti di confronto e dibattito de La Tropea Experience si chiuderanno domenica 24 con la conferenza di presentazione del libro Alla ricerca del cibo perduto. A partire dalle ore 16 sarà ancora il contesto di Palazzo Santa Chiara ad ospitare l’evento conclusivo insieme a tutti i protagonisti del Festival della Cipolla Rossa 2023.

Cipolla Rossa di Tropea, adesso anche in un libro

Gli anelli più preziosi di Calabria: questo il titolo del volume che raccoglie in 252 pagine tutte le sfumature e declinazioni di quello che è diventato ormai un ingrediente irrinunciabile tanto per le ricette gourmet che per quelle della tradizione in tutto il mondo ossia la Cipolla Rossa di Tropea.

Edito da Rubbettino nasce da una nuova idea di editor marketing messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e dello studio Adv Maiora. Farà la sua prima uscita ufficiale in occasione de La Tropea Experience, il Festival della Cipolla Rossa che sarà ospitato da venerdì 22 a domenica 24 a Tropea.

“In questi anni la Rossa di Tropea si è saputa ritagliare un ruolo da protagonista nella cultura agroalimentare del Made in Italy” sottolinea il Presidente Giuseppe Laria. “Per il Consorzio l’utilizzo della Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP nei menù dei ristoranti rappresenta una grande opportunità per far apprezzare maggiormente il prodotto, rendere più riconoscibile il marchio IGP e far accrescere la consapevolezza su quella che può essere una vera e propria leva di crescita e sviluppo eco-sostenibile dei territori”.

“È in questo contesto che si inserisce la nostra pubblicazione: una testimonianza concreta di chi opera nel comparto dell’informazione e della comunicazione con un approccio realmente multidisciplinare, capace di condensare quell’intelligenza collettiva che può esprimere e concretizzare idee altrimenti impossibili da realizzare” rimarca il direttore marketing Daniele Cipollina. “La sfida che il Consorzio della Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP deve affrontare nei prossimi anni è il passaggio da un modello di utilizzo tradizionale a uno più consapevole ed esperienziale. La Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP deve quindi essere in grado di attrarre per la sua diversità, per la sua autenticità, per le sue peculiari caratteristiche nonché per la ricchezza delle virtù qualitative e salutistiche che garantisce la filiera agroalimentare, fortemente legata alla cultura e alle tradizioni dei luoghi di produzione”.

Con le prefazioni del Presidente del Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP Giuseppe Laria e del direttore Marketing Daniele Cipollina, il volume si avvale del contributo del giornalista, gastronomo e conduttore radiofonico Davide Paolini, dell’Ambasciatore della Cucina Calabrese nel mondo Francesco Mazzei, del patron di Identità Golose, Paolo Marchi, del giornalista e scrittore gastronomo Edoardo Raspelli, dello scrittore e conduttore televisivo Paolo Massobrio; del biologo nutrizionista e presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina Domenico Galatà; del giornalista pubblicista, autore di numerosi articoli e pubblicazioni tra cui “La treccia rossa. Storia della Cipolla di Tropea” Pino Vita; del professore Domenico Tavella, specialista in Malattie Cardiovascolari del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Ins. Aterosclerosi Coronarica e Periferica Scuola di Specializzazione in Malattie Cardiovascolari dell’Università degli Studi di Verona.

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