Cipolla Rossa di Tropea, un libro rivela tutto ciò che c’è da sapere

Oltre agli chef, nel libro sulla Cipolla Rossa di Tropea ci sono anche medici specialisti, gastronomi e giornalisti, tutti a dare valore agli Anelli più preziosi di Calabria. In 252 pagine è racchiuso tutto quello che c’è da sapere attorno al bulbo rosso orgoglio del Made in Calabria nel mondo, dalla sua storia alle sue qualità officinali, dai suoi sapori alle sue leggende, verificate o smentite da chi questo ortaggio lo ama da sempre o a imparato ad amarlo.

Edito da Rubbettino, il volume nasce da un’idea messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP Calabria, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e da Adv Maiora. È probabilmente una delle più brillanti e vincenti narrazioni di quello che oggi è a tutti gli effetti l’elemento cardine della Dieta Mediterranea. Ne è testimone il giornalista Davide Paolini che ha raccontato la sua esperienza sul banco dell’ortofrutta. “Al mercato di San Sepolcro – scrive il celebre conduttore di Gastronauta su Radio 24 – chiesi all’agricoltore la provenienza delle cipolle rosse. Dopo un’insistenza, confessò che erano locali, non di Tropea. L’importanza del marchio è essenziale e proprio grazie al marchio del Consorzio oggi si può distinguere una vera Cipolla Rossa da un italian sounding, una cipolla farlocca”.

Firmando una delle prefazioni alla guida culinaria, Francesco Mazzei, ambasciatore della cucina calabrese nel mondo, ha fatto emergere la notorietà internazionale della Cipolla Rossa. “Un elemento indispensabile – scrive – immancabile nelle cucine dei grandi chef. Volendo esemplificare si può dire che è una vera e propria star del gusto”.

“In cucina, ho commesso un errore divertente, credendo che la cipolla facesse piangere gli occhi. Ma la verità è che questa cipolla è un piacere per tutti, sia in zuppe che con i fagioli lessati, celebrando la bellezza della semplicità”. – A scriverlo e confermarlo è il giornalista Edoardo Raspelli riportando questa esperienza rivelatrice nelle pagine dedicata alla Croccante di Tropea.

Paolo Massobrio, scrittore e celebre per il suo Golosario, decanta le infinite declinazioni della Rossa tropeana che “praticamente – dice – sta bene su tutto e il suo sapore di abbina decisamente a ogni gusto, dolce e salato”.

Si ricorda infine che la Cipolla Rossa contiene numerosi composti benefici come la quercetina, studiata per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. La presenza di composti solforati come l’allicina e il cromo, inoltre, contribuiscono a mantenere la glicemia e i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi sotto controllo, prevenendo così malattie cardiovascolari. E se un tempo queste erano solo leggende popolari ora arriva anche la conferma della scienza. Domenico Tavella, specialista in malattie cardiovascolari, nel suo prologo a Gli Anelli più Preziosi di Calabria, certifica come la cipolla rossa di Tropea sia considerata un potente elemento terapeutico che può influenzare positivamente molte patologie infiammatorie croniche, tra cui malattie cardiache, ictus e malattie renali.