CLOSE
Home Tags Libri

Tag: Libri

Come diventare fornitori della Gdo

Un vademecum per vendere i propri prodotti alla Gdo. È questo in estrema sintesi “Gdo Leader”, un manuale appena pubblicato da Dario Flaccovio Editore nell’ambito della collana Economia e Business della casa editrice siciliana. L’autore è Giuseppe Pepè Sciarria, imprenditore ed esperto del settore agroalimentare o meglio Gdo Agri Hunter, come preferisce definirsi. Attraverso la piattaforma Passione per il Food, Sciarria fornisce servizi integrati alle aziende interessate a posizionare le loro referenze nei canali Gdo e Horeca. Le tante esperienze maturate negli anni le ha ora raccolte in un libro, che propone una visione strategica e numerosi spunti pratici. “Entrare in Gdo è l’occasione per rimanere al passo con l’evoluzione del mercato – afferma Sciarria – e offre concrete opportunità di guadagno. Pensiamo per esempio alle piccole e medie aziende agricole produttrici di ortofrutta, che stringendo una relazione con la grande distribuzione organizzata possono vendere tutto l’anno e contare su pagamenti sicuri e regolamentati. Lo stesso vale per altre categorie di prodotti freschi e in generale per il mondo food & beverage”.

Cosa serve per raggiungere lo scopo? La prima risposta che viene in mente è la quantità, cioè volumi di produzione adeguati a una catena della Gdo, ma Sciarria preferisce mettere l’accento sulla qualità: “Rapportarsi con un distributore locale, che ha una piccola rete di punti vendita, è una strategia perseguibile anche nel caso di volumi contenuti e consente di testare il prodotto, cominciando a capire il modo di ragionare degli operatori del retail. Le cose davvero indispensabili sono il rispetto degli standard qualitativi della Gdo, il contenuto di innovazione a fronte di quello che c’è già sul mercato e la capacità raccontare la referenza come la miglior scelta possibile che il buyer possa fare. Grande attenzione va riservata al packaging, perché è la confezione a comunicare i valori del prodotto e a renderlo interessante e appetibile dal buyer e dal consumatore”.

Il percorso è indubbiamente complesso e presuppone la comprensione delle esigenze del cliente finale, ma appunto per questo c’era bisogno di un libro come “Gdo Leader”, che al quadro teorico affianca interessanti case history di successo, cioè aziende che hanno accresciuto il loro giro d’affari grazie alla collaborazione con la Gdo. Le indicazioni pratiche vanno poi calate nella singola realtà imprenditoriale, sebbene molti dei suggerimenti di Sciarria siano utili a prescindere dal settore in cui si opera. Un esempio? “Prendere gli impegni che si è sicuri di mantenere – scandisce il Gdo Agri Hunter –. Se sono capace di produrre 10 unità, alla Gdo ne garantirò 8, con la promessa fare di più se sarà possibile. A volte, pur di accaparrarsi il cliente, si accettano richieste impossibili da esaudire. Ed è il miglior modo per rovinare un rapporto di collaborazione”.

Gdo Leader, il vademecum per portare i tuoi prodotti nella grande distribuzione organizzata – di Giuseppe Pepè Sciarria, Dario Flaccovio Editore.

Pam compie 65 anni e festeggia con un nuovo spot e un libro

Dal 26 novembre è on air la nuova campagna promozionale di Pam dal claim “Più a meno”. Attraverso lo spot, Pam Panorama rimette al centro i suoi punti di forza: l’autenticità, che si affianca alla promessa “Più a meno”; la fiducia, valorizzando il rapporto che lega le persone Pam ai propri clienti; la vicinanza, tra gli obiettivi primari delle attività dell’insegna .

Il concetto riprende vita sulle note di “io ti darò di più” di Ornella Vanoni cantata da Nina Zilli che chiude il film con un cameo. La scelta di Nina Zilli, che reinterpreta un grande successo del passato, rafforza il desiderio di celebrare, attualizzandola, la lunga storia del brand e dei suoi valori di qualità e convenienza.

“Quest’anno abbiamo raggiunto l’importante traguardo dei 65 anni e lo abbiamo festeggiato insieme ai nostri clienti e alle donne e agli uomini di Pam, con due mesi di attività in tutti i nostri punti vendita con tante opportunità di coinvolgimento” dichiara Andrea Zoratti, Direttore Generale di Pam Panorama.

Proprio in occasione del sessantacinquesimo anno dalla sua fondazione, Pam vede la pubblicazione di un libro che racconta la sua storia. Attraverso “La spesa degli Italiani”, a cura di Silvia Cadrega, edito da Mondadori Electa e con la prefazione di Roberto Papetti, Direttore de Il Gazzettino, Pam Panorama non solo documenta la sua evoluzione dal 1958 a oggi con uno sguardo sempre rivolto al futuro, ma analizza anche l’arco temporale in cui si è svolta e come sia cambiato il modo di fare la spesa e di acquistare, attività che rispecchia anche un cambiamento sociale e di stile di vita.

17 chef alla corte degli Anelli più preziosi di Calabria

Sono diciassette i Cavalieri della cucina alla corte della più goduriosa, saporita, profumata, salutare regina del paniere alimentare calabrese. Sono loro gli chef che hanno firmato le ricette a base di Cipolla Rossa di Tropea contenute nel manuale Gli Anelli più preziosi di Calabria. Un vero e proprio scrigno che mette insieme le diverse declinazioni del prodotto agroalimentare Made in Calabria per eccellenza. Un percorso del gusto che svela, una ad una, le diverse declinazioni del tubero color porpora più famoso al mondo, i suoi usi, le sue proprietà e suoi mille e uno modi di impiegarlo tra i fornelli.

Il volume edito da Rubbettino nasce da una nuova idea di editor marketing messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e dello studio Adv Maiora. I numeri e i contenuti del libro parlano chiaro e celebrano l’ortaggio cardine del Made in Calabria. 252 papers impaginati in un formato originale ed eccentrico, colorato e coinvolgente, foto e logotipi ad accompagnare facilmente il lettore in un viaggio meraviglioso di conoscenza. Una raccolta di esperienze e approfondimenti dal sapore deciso e croccante composta dai contributi di dieci esperti che hanno metaforicamente affettato il bulbo tropeano togliendone fuori storia, proprietà, pregi e virtù.

Da Gaetano Alia a Enzo Barbieri che di ricette a base di Cipolla Rossa ne ha firmate addirittura 5 l’una più originale dell’altra, da Simone Cantafio a Igles Corelli, da Paolo Dodaro a Antonino Esposito, e poi ancora Luigi Ferraro, Antonio Franzè, Vincenzo Grisolia, Francesca Manis, Massimo Olivadoti, Luigi Quintieri, Giuseppe Romano, Andrea Ruisi, Antonio Torchia, Pierluigi Vacca ed Ercole Villirillo. Sono loro i veri signori degli anelli. Loro i custodi dei sapori della tradizione che si rinnovano. Dai primi al dolce, dagli antipasti ai secondi, 85 modi di preparare e cucinare la Cipolla Rossa di Tropea in un ricettario che rappresenta un forziere preziosissimo di promozione, idee, fantasia e bontà, tutta a portata di mano e di fornelli.

Cipolla Rossa di Tropea, un libro rivela tutto ciò che c’è da sapere

Oltre agli chef, nel libro sulla Cipolla Rossa di Tropea ci sono anche medici specialisti, gastronomi e giornalisti, tutti a dare valore agli Anelli più preziosi di Calabria. In 252 pagine è racchiuso tutto quello che c’è da sapere attorno al bulbo rosso orgoglio del Made in Calabria nel mondo, dalla sua storia alle sue qualità officinali, dai suoi sapori alle sue leggende, verificate o smentite da chi questo ortaggio lo ama da sempre o a imparato ad amarlo.

Edito da Rubbettino, il volume nasce da un’idea messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP Calabria, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e da Adv Maiora. È probabilmente una delle più brillanti e vincenti narrazioni di quello che oggi è a tutti gli effetti l’elemento cardine della Dieta Mediterranea. Ne è testimone il giornalista Davide Paolini che ha raccontato la sua esperienza sul banco dell’ortofrutta. “Al mercato di San Sepolcro – scrive il celebre conduttore di Gastronauta su Radio 24 – chiesi all’agricoltore la provenienza delle cipolle rosse. Dopo un’insistenza, confessò che erano locali, non di Tropea. L’importanza del marchio è essenziale e proprio grazie al marchio del Consorzio oggi si può distinguere una vera Cipolla Rossa da un italian sounding, una cipolla farlocca”.

Firmando una delle prefazioni alla guida culinaria, Francesco Mazzei, ambasciatore della cucina calabrese nel mondo, ha fatto emergere la notorietà internazionale della Cipolla Rossa. “Un elemento indispensabile – scrive – immancabile nelle cucine dei grandi chef. Volendo esemplificare si può dire che è una vera e propria star del gusto”.

“In cucina, ho commesso un errore divertente, credendo che la cipolla facesse piangere gli occhi. Ma la verità è che questa cipolla è un piacere per tutti, sia in zuppe che con i fagioli lessati, celebrando la bellezza della semplicità”. – A scriverlo e confermarlo è il giornalista Edoardo Raspelli riportando questa esperienza rivelatrice nelle pagine dedicata alla Croccante di Tropea.

Paolo Massobrio, scrittore e celebre per il suo Golosario, decanta le infinite declinazioni della Rossa tropeana che “praticamente – dice – sta bene su tutto e il suo sapore di abbina decisamente a ogni gusto, dolce e salato”.

Si ricorda infine che la Cipolla Rossa contiene numerosi composti benefici come la quercetina, studiata per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. La presenza di composti solforati come l’allicina e il cromo, inoltre, contribuiscono a mantenere la glicemia e i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi sotto controllo, prevenendo così malattie cardiovascolari. E se un tempo queste erano solo leggende popolari ora arriva anche la conferma della scienza. Domenico Tavella, specialista in malattie cardiovascolari, nel suo prologo a Gli Anelli più Preziosi di Calabria, certifica come la cipolla rossa di Tropea sia considerata un potente elemento terapeutico che può influenzare positivamente molte patologie infiammatorie croniche, tra cui malattie cardiache, ictus e malattie renali.

Cipolla Rossa di Tropea, arriva il volume con 85 ricette firmate da 17 chef

Sono diciassette gli chef che hanno firmato le ricette a base di Cipolla Rossa di Tropea contenute nel manuale Gli Anelli più preziosi di Calabria. Un vero e proprio scrigno che mette insieme le diverse declinazioni del prodotto agroalimentare Made in Calabria. Si tratta di un percorso del gusto che svela le diverse declinazioni del tubero color porpora più famoso al mondo, i suoi usi, le sue proprietà e suoi mille e uno modi di impiegarlo tra i fornelli.

Edito da Rubbettino, il volume nasce da una nuova idea di editor marketing messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e dello studio Adv Maiora. I numeri e i contenuti del libro parlano chiaro e celebrano l’ortaggio cardine del Made in Calabria. 252 pagine impaginate in un formato originale ed eccentrico, colorato e coinvolgente, foto e logotipi ad accompagnare facilmente il lettore in un viaggio meraviglioso di conoscenza. Una raccolta di esperienze e approfondimenti dal sapore deciso e croccante composta dai contributi di dieci esperti che hanno metaforicamente affettato il bulbo tropeano togliendone fuori storia, proprietà, pregi e virtù.

Da Gaetano Alia a Enzo Barbieri che di ricette a base di Cipolla Rossa ne ha firmate addirittura 5 l’una più originale dell’altra, da Simone Cantafio a Igles Corelli, da Paolo Dodaro a Antonino Esposito, e poi ancora Luigi Ferraro, Antonio Franzè, Vincenzo Grisolia, Francesca Manis, Massimo Olivadoti, Luigi Quintieri, Giuseppe Romano, Andrea Ruisi, Antonio Torchia, Pierluigi Vacca ed Ercole Villirillo. Sono loro i veri signori degli anelli, i custodi dei sapori della tradizione che si rinnovano. Dai primi al dolce, dagli antipasti ai secondi, 85 modi di preparare e cucinare la Cipolla Rossa di Tropea in un ricettario che rappresenta un forziere preziosissimo di promozione, idee, fantasia e bontà, tutta a portata di mano e di fornelli.

Cipolla Rossa di Tropea, adesso anche in un libro

Gli anelli più preziosi di Calabria: questo il titolo del volume che raccoglie in 252 pagine tutte le sfumature e declinazioni di quello che è diventato ormai un ingrediente irrinunciabile tanto per le ricette gourmet che per quelle della tradizione in tutto il mondo ossia la Cipolla Rossa di Tropea.

Edito da Rubbettino nasce da una nuova idea di editor marketing messa in piedi dal Consorzio per la Tutela della Cipolla Rossa di Tropea IGP, presieduto da Giuseppe Laria, con il coordinamento editoriale di Daniele Cipollina e dello studio Adv Maiora. Farà la sua prima uscita ufficiale in occasione de La Tropea Experience, il Festival della Cipolla Rossa che sarà ospitato da venerdì 22 a domenica 24 a Tropea.

“In questi anni la Rossa di Tropea si è saputa ritagliare un ruolo da protagonista nella cultura agroalimentare del Made in Italy” sottolinea il Presidente Giuseppe Laria. “Per il Consorzio l’utilizzo della Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP nei menù dei ristoranti rappresenta una grande opportunità per far apprezzare maggiormente il prodotto, rendere più riconoscibile il marchio IGP e far accrescere la consapevolezza su quella che può essere una vera e propria leva di crescita e sviluppo eco-sostenibile dei territori”.

“È in questo contesto che si inserisce la nostra pubblicazione: una testimonianza concreta di chi opera nel comparto dell’informazione e della comunicazione con un approccio realmente multidisciplinare, capace di condensare quell’intelligenza collettiva che può esprimere e concretizzare idee altrimenti impossibili da realizzare” rimarca il direttore marketing Daniele Cipollina. “La sfida che il Consorzio della Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP deve affrontare nei prossimi anni è il passaggio da un modello di utilizzo tradizionale a uno più consapevole ed esperienziale. La Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP deve quindi essere in grado di attrarre per la sua diversità, per la sua autenticità, per le sue peculiari caratteristiche nonché per la ricchezza delle virtù qualitative e salutistiche che garantisce la filiera agroalimentare, fortemente legata alla cultura e alle tradizioni dei luoghi di produzione”.

Con le prefazioni del Presidente del Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP Giuseppe Laria e del direttore Marketing Daniele Cipollina, il volume si avvale del contributo del giornalista, gastronomo e conduttore radiofonico Davide Paolini, dell’Ambasciatore della Cucina Calabrese nel mondo Francesco Mazzei, del patron di Identità Golose, Paolo Marchi, del giornalista e scrittore gastronomo Edoardo Raspelli, dello scrittore e conduttore televisivo Paolo Massobrio; del biologo nutrizionista e presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina Domenico Galatà; del giornalista pubblicista, autore di numerosi articoli e pubblicazioni tra cui “La treccia rossa. Storia della Cipolla di Tropea” Pino Vita; del professore Domenico Tavella, specialista in Malattie Cardiovascolari del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Ins. Aterosclerosi Coronarica e Periferica Scuola di Specializzazione in Malattie Cardiovascolari dell’Università degli Studi di Verona.

Davide Cavalieri e il suo desiderio chiamato retail

“Il retail non è morto, signori! A essere morto è il retail noioso, stanco, povero di immaginazione e avaro di parole. Il retail denso, originale e spregiudicato, che parla al cuore delle persone e ne stuzzica la fantasia, gode invece di ottima salute.”

E’ questo l’assunto di “Un desiderio chiamato Retail” la nuova fatica letteraria di Davide Cavalieri, fondatore e General Manager di Cavalieri Retailing.

Per rivitalizzare questa passione, ricorda l’autore, servono pochi  ma basilari ingredienti: la passione, un target di riferimento, degli obiettivi ben precisi, un’organizzazione sistematica e una comunicazione vincente.

Pensato per gli operatori di settore e aspiranti tali che sono interessati a conoscere le strategie e i segreti del retail, il libro di Cavalieri si rivolge, in generale, a tutti coloro che desiderano diventare artefici del proprio destino professionale, confrontandosi con un mondo che cambia continuamente. Ai curiosi di ogni settore, fede e passione, a quelli che non si arrendono e che affrontano la vita di petto, con fiducia e un pizzico di follia. Ai sognatori che non fuggono dalla realtà, ma ci entrano dentro e provano a migliorarla.

Il libro è disponibile nelle librerie, nei canali digitali oppure direttamente nella sezione e-commerce del sito Cavalieri Retail www.cavalieriretail.com/un-desiderio-chiamato-retail, dove la spedizione è gratuita.

 

Libri e italiani: anche stavolta cresce l’on line. In calo la GDO

Italiani e libri: un binomio ampiamente indagato, ma che non dà sempre grandi soddisfazioni, specialmente se correlato all’andamento internazionale. Un esempio? Beh, stando all’ultimo rapporto AIE “2019. Dati e prospettive sul libro in Italia” emerge per esempio che l’indice di lettura di libri colloca l’Italia nelle posizioni di coda del ranking internazionale, ancorata a un 60% di lettori e decisamente distante non solo dal 90% della Norvegia, ma anche dal 73% di Usa e Austria. In termini di comprensione dei testi, poi, non ce la caviamo certo meglio: più del 46% dei nostri connazionali è fermo al livello più elementare, mentre solo poco più del 24% rientra in quello superiore.

Detto questo, non può dunque sorprendere che nel 2019 l’andamento della lettura non abbia subito alcun aumento rispetto al 2018.

All’interno del settore però notiamo un certo dinamismo relativo ai canali di vendita (e di pre- vendita), che rispecchia perfettamente i trend al consumo: crescita dell’e-commerce e delle catene specializzate, battuta d’arresto, invece, per i tradizionali.

Ma vediamo nel dettaglio.

Confrontando i primi 4 mesi di quest’anno con il medesimo periodo del 2018 vediamo infatti che le vendite perse dalle librerie a conduzione familiare e dalla grande distribuzione (parliamo rispettivamente dell’1,5 e dell’1,4%), sono intercettate dagli store online e dalle grandi catene specializzate (+1,9 e +1%).

Ma perché si preferisce un canale piuttosto che un altro?

Le librerie attirano essenzialmente perché si connotano come luogo di “esplorazione”, la GDO invece, continua a sfruttare l’effetto impulso, per l’e-commerce (ovviamente) è invece la comodità ad avere la meglio.

Se poi guardiamo da dove arriva l’input della scelta, notiamo subito che da un anno all’altro c’è stato un rapido cambiamento che ha visto aumentare, per esempio, il ruolo di community e social come consiglieri (18% nel 2018, mentre nel 2017 erano ancora al 16%) a scapito dei media tradizionali, scesi in  dodici mesi dal 22 al 10%.

Concentriamoci adesso sullo store online, quali sono i principali percorsi d’acquisto adottati dagli utenti?

Il 51%, prima di approdare alla transazione on line, parte da un sito/ blog; il 66% effettua prima una ricerca e poi segue i link suggeriti; il 73% cerca un libro /autore e poi segue il link; l’86% si reca direttamente sullo store on line.

Amazon lancia lo Spotify dei libri, centinaia di titoli a disposizione dei clienti Prime

Amazon lancia Prime Reading, che potremmo definire lo Spotify dei libri, ovvero un servizio che dà la possibilità a un costo fisso annuale (lo stesso utile per avere le spedizioni gratuite, recentemente aumentato a 36 euro l’anno dalla dotcom di Bezos) di avere accesso a centinaia di contenuti digitali; non musica ma questa volta libri. Dedicato ai clienti Amazon Prime, consente di leggere i titoli prescelti, “pescando” tra i più famosi libri Kindle, fumetti, libri per bambini da una selezione a rotazione, senza costi aggiuntivi.

Tra i libri Kindle più venduti ci sono Harry Potter e la Pietra Filosofale di J.K. Rowling, Dove nasce l’arcobaleno di Andrea Caschetto, È un giorno bellissimo di Amabile Giusti, Stoner di John Edward Williams, Certi Momenti di Andrea Camilleri, Orfani Bianchi di Antonio Manzini, Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli (vincitore del premio Bancarella), La teologia del cinghiale di Gesuino Nèmus (vincitore del premio Campiello Opera Prima e del premio Bancarella), la serie di Stephenie Meyer (Twilight) e fumetti come Le più belle storie estive di Disney e molti altri.

I clienti Amazon Prime possono iniziare a leggere da subito scaricando l’app gratuita Kindle per iOS e Android o utilizzando gli eReader Kindle o i tablet Fire

Prime Reading si aggiunge alla crescente lista di benefici per i clienti Amazon Prime, tra cui consegne veloci illimitate, accesso illimitato a Prime Video, Twitch Prime, Prime Photos, Prime Now a Milano e molto altro.

Tra le caratteristiche di Prime Reading ci sono la disponibilità di centinaia di libri di successo: la possibilità di leggerli in ogni momento, su qualsiasi dispositivo, la possibilità di utilizzare tutte le funzioni Kindle come le frasi più sottolineate per riconoscere i passaggi preferiti dai clienti Kindle, oppure Scorri Pagina che permette di sfogliare facilmente il libro senza mai perdere il segno, e ancora le recensioni dei clienti.

“Il valore di Amazon Prime è incredibile e, continuando a investire e innovare, saremo in grado di offrire a i nostri clienti ancora più semplicità d’uso, selezione e intrattenimento – afferma Alessio Santarelli, EU Kindle Content Director di Amazon -. Ora l’offerta è ancora più ricca grazie all’arrivo di Prime Reading. Crediamo che i clienti Amazon Prime apprezzeranno l’ampia scelta di libri a disposizione che include tutti i generi letterari, dai thriller psicologici alla saggistica, ai romanzi rosa”.

I clienti non ancora iscritti ad Amazon Prime possono provare Prime Reading grazie ad un periodo di uso gratuito di 30 giorni visitando la pagina www.amazon.it/prime.
I lettori insaziabili possono, inoltre, accedere alla lettura illimitata di più di un milione di libri iniziando un periodo di uso gratuito di 30 giorni di Kindle Unlimited.

I clienti Amazon Prime sono oltre 100 milioni nel mondo.

Libri universitari è boom in GDO. I dati di TXT

Vanno a gonfie vele per TXT le vendite di libri universitari in GDO, che nel 2017 segnano un +32% dei ricavi . La notizia arriva direttamente dal gruppo leader nel settore Educational che da oltre 20 anni rifornisce con un’ampia offerta di libri scolastici le più rappresentative insegne della Grande Distribuzione Organizzata e che propone a scuole e aziende innovative soluzioni per il marketing, la formazione e la CSR.

Dopo l’exploit della stagione scolastica 2016, che ha visto un incremento del fatturato relativo alla distribuzione universitaria del 102%, si conferma dunque il trend positivo in un segmento che oggi rappresenta una parte sempre più consistente del business di TXT. In soli due anni (2015-2017), infatti, l’offerta studiata appositamente per consentire anche agli studenti universitari di prenotare i libri presso il loro supermercato di fiducia e di ritirarli direttamente in loco ha ottenuto una crescita complessiva del 134%.

“Questi straordinari risultati ci fanno capire quanto il target degli studenti universitari possa essere interessato al nostro servizio e al tempo stesso ci spingono a fornire a tutte le nostre insegne clienti un’offerta sempre più ricca e completa, anche tenendo conto del fatto che questa tipologia di libri ha una ‘vita’ molto più lunga rispetto ai corrispettivi della scuola primaria e secondaria – sottolinea Mauro Padovani, Presidente di TXT Group- il nostro obiettivo è proseguire in questo importante processo di crescita e siamo convinti che questo particolare segmento possa regalarci grandi soddisfazioni anche negli anni a venire”.

Chi è TXT

L’azienda ha al suo attivo una quota di mercato superiore al 50% ed una forte capillarità su tutto il territorio nazionale (Esselunga, Carrefour, Coop, Despar ecc.). Con sede a Occhiobello (RO), la società ogni anno movimenta circa 3,6 milioni di volumi (scolastici, universitari e di editoria varia), gestendo un servizio End-2-End e operando con centinaia di fornitori, in modo da raggiungere oltre 1.500 punti vendita e soddisfare le esigenze di più di 500.000 famiglie italiane.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare