Panini Durini, club deal con Astraco, 20 punti vendita ed estero nel futuro

Astraco, società di advisory indipendente, attiva da gennaio 2018 sotto la guida di Nino Dell’Arte ha organizzato e strutturato l’ingresso di investitori privati in Pancioc S.p.A., società attiva nella gestione della catena di lunch bar tavola fredda a marchio Panini Durini. 

L’operazione è stata perfezionata attraverso l’acquisizione di una quota di maggioranza di Panini Durini da parte di una società veicolo ad hoc costituita e capitalizzata dal club deal. Nell’acquisizione ha co-investito, attraverso uno strumento di debito mezzanino, il Fondo Impresa Italia gestito da Riello Investimenti Partners SGR. I soci fondatori rimarranno co-investitori assieme alla nuova compagine azionaria.

Panini Durini, fondata nel 2011 con il primo lunch bar dal format innovativo e dal concept italiano, conta oggi 14 punti vendita localizzati nelle aree centrali e più strategiche di Milano e altri tre all’interno di centri commerciali. Ha riscontrato un notevole successo sulla piazza milanese grazie al sapiente posizionamento di prodotto e alla coerenza operativa, registrando un fatturato di 9.5 milioni di euro nel 2017 e una proiezione di chiusura prossima agli 11 milioni di euro per il 2018. 

L’obiettivo strategico del progetto è di sostenere una fase di ulteriore sviluppo ampliando il network di Panini Durini di oltre 20 nuovi punti vendita in Italia e all’estero nel corso del prossimo triennio. Panini Durini sarà guidata da un nuovo Amministratore Delegato, Domenico Mazzeo, investitore del club deal promosso da Astraco e manager di successo nel settore food retail, con alle spalle numerose esperienze tra le quali Obicà.

Il modello di Astraco, nel solco delle nuove forme di private equity, è quello di club deal trasparente, flessibile e con incentivi fortemente legati alle performance. Gli investitori partecipanti, ad oggi famiglie imprenditoriali, selezionano direttamente i progetti di investimento a cui aderire in base al proprio gradimento, alla comprensione delle leve operative di creazione di valore ed al contributo strategico proveniente dalle rispettive esperienze nei settori industriali di appartenenza.

 

Gli advisor

Astraco e gli investitori privati sono stati assistiti dallo studio DWF, dai partner Luca Cuomo e Michele Cicchetti, con la collaborazione di Gianni Vettorello, Matteo Polli e Artemis Tiamkaris per gli aspetti legali e contrattualistici e dallo studio Nctm, dal partner Manfredi Luongo con un team composto da Vincenzo Cantelli e Stephanie Cappella, per gli aspetti fiscali e di strutturazione dell’acquisizione. La Due Diligence finanziaria è stata completata da Deloitte Transaction Services con il partner Luca Zesi. Riello Investimenti Partners SGR S.p.A. con un team guidato da Luigi Terranova e Alberto Lampertico è stata assistita dallo studio legale Pavia e Ansaldo con la partner Marina Balzano e l’associate Giulio Asquini.

Gli azionisti di Pancioc sono stati assistiti dall’advisor finanziario K Finance, partner di Clairfield International, con il partner Filippo Guicciardi, il director Maximiliano Turelli e l’analista Beatrice Reggiori; degli aspetti fiscali si è occupato lo Studio Villa & Villa e Associati con i partner Emiliano Villa e Giacomo Volpi e degli aspetti legali e contrattualistici si sono occupati lo studio Alpeggiani, con il partner Niccolò Piccone, lo studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners, con i partner Gerardo Gabrielli e Andrea Taurozzi e gli associate Andrea Mossa e Jacopo Ceccherini e lo Studio Legale Pepe & Ass.ti, con il Partner Francesco Ferrara.

[notizia da comunicato stampa]