Esistono così in Italia una lunga serie di aziende più o meno piccole, fortemente radicate nel territorio di appartenenza, con storie che spesso iniziano anche prima del secolo scorso e che ancora portano avanti l’eccellenza italiana di cui sopra. Si tratta di aziende con un’immensa eredità e un portato culturale, oltre che economico, di cui dovremmo essere orgogliosi. Purtroppo però, la maggior parte di queste aziende non riesce a far conoscere e riconoscere la propria importanza, non riesce cioè a sfruttare al meglio il proprio potenziale.
Prendiamo l’esempio di Strega Alberti di Benevento: una storia che si perde tra la Napoli borbonica ed i movimenti mazziniani, con l’inizio già nel 1860 della produzione del mitico liquore omonimo, ispirato a leggende che identificano la città di Benevento come antica sede di riti stregoneschi.
Fin dalla sua nascita, il legame tra Strega Alberti e la cultura è sempre stato forte: dalle illustrazioni liberty di Marcello Dudovich all’istituzione del Premio Strega, ai poster di Fortunato Depero, famoso per le opere d’ispirazione futurista e per le loro applicazioni nel campo pubblicitario. Il mondo della memoria di Strega ha quindi la fortuna di avere autori, icone, forme e colori particolarmente adatti alle tendenze del mondo contemporaneo. Si è trattato quindi di adeguare la propria heritage ad esigenze e tematiche attuali ed internazionali, offrendo un pezzo della propria storia direttamente al consumatore finale.
Allo stesso modo, anche all’interno si è deciso di mantenere l’attenzione sul prodotto evitando complementi di arredo e accessori: tutta l’offerta è riposta su scaffalature aperte e bifacciali e l’unico elemento extra-prodotto presente all’interno dei temporary stores è composto dai poster storici dedicati a Strega da Depero.
Gli scaffali sono realizzati in legno decapato grigio, che favorisce l’esaltazione visiva del prodotto, intervallati da elementi in laminato rosso, che attirano l’attenzione del cliente sulle categorie di prodotto più interessanti ed innovativi. L’isola degli sfusi ricorda le scatole di legno utilizzate per
a cura di Red-Marketing&Trade