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Buongrano Mulino Bianco ambasciatore dell’agricoltura rigenerativa

Mulino Bianco alza l’asticella della sostenibilità con il nuovo Buongrano, presentato dal marchio del Gruppo Barilla come il primo biscotto certificato con 100% farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa. Il lancio segna l’avvio di una nuova fase della Carta del Mulino, il disciplinare del brand che ha definito standard per la coltivazione sostenibile del grano tenero e che aveva preso il via proprio con Buongrano nel 2018.
In sostanza, il grano tenero utilizzato per questo prodotto nasce da pratiche agricole che verranno verificate e monitorate grazie all’introduzione di una nuova regola del disciplinare, vale a dire il rispetto del “Regenerative Agriculture Standard di Food Chain ID”, che aiuta le piante a crescere più sane e forti, favorendo la fertilità del suolo e garantendo la disponibilità di cibo anche in futuro.

CHE COSA È L’AGRICOLTURA RIGENERATIVA
L’agricoltura rigenerativa è un approccio olistico che mette al centro la salute del suolo e degli agroecosistemi. Tra le pratiche adottate ci sono le rotazioni colturali, che restituiscono nutrienti al terreno e favoriscono la sua naturale fertilità, la copertura vegetale durante i periodi di riposo colturale per proteggere il suolo, la creazione di aree fiorite dedicate ad api, farfalle e altri insetti utili, la riduzione di fitofarmaci e fertilizzanti di sintesi. Tutto questo, sommato all’uso di tecnologie digitali per monitorare gli impatti, rende possibile rigenerare la fertilità dei terreni, aumentare la biodiversità, migliorare i cicli dell’acqua e rafforzare la resilienza delle comunità agricole.

PER L’INTERA GAMMA IL TRAGUARDO È NEL 2030
Buongrano è solo il primo passo: entro il 2030 tutti i prodotti Mulino Bianco saranno realizzati con farina di grano tenero proveniente da agricoltura rigenerativa. “Con Buongrano vogliamo scrivere un nuovo capitolo della storia di Mulino Bianco – afferma Laura Signorelli, Marketing Director Equity Mulino Bianco – che da cinquant’anni nutre la fiducia che il mondo possa essere un posto migliore. Il nostro obiettivo è far conoscere il valore dell’agricoltura rigenerativa: è il nuovo impegno della marca per continuare a garantire ai consumatori la stessa qualità di sempre, nutrendo al contempo la nostra terra”.

I NUMERI DEL PROGETTO
La Carta del Mulino coinvolge oggi oltre 48.000 ettari coltivati da 1.800 agricoltori, 14 mulini esterni, 70 centri di stoccaggio e il mulino di proprietà Barilla. Secondo quanto riferito dall’azienda, il progetto ha portato alla riduzione delle emissioni di CO₂ eq del 7% annuo rispetto all’agricoltura convenzionale (circa 9.500 tonnellate risparmiate ogni anno, l’equivalente di 320 camion carichi di CO₂ eq). Inoltre, 2.000 ettari (pari alla superficie di 2.900 campi da calcio) sono stati destinati a fasce di biodiversità, che hanno favorito un incremento del 40% degli insetti impollinatori, tra cui api, sirfidi e farfalle, nelle aree monitorate dall’Università di Bologna. Il monitoraggio della salute del suolo è garantito da Socrate, un modello nato da un progetto che utilizza satelliti e intelligenza artificiale per misurare in maniera rapida, economica ed accurata, la sostanza organica del suolo, un indicatore chiave della fertilità.

I PARTNER DELL’INIZIATIVA
Il percorso verso l’agricoltura rigenerativa di Buongrano è reso possibile grazie a un ampio sistema di collaborazioni scientifiche e istituzionali: WWF, CNR – IBE, Università di Torino, Bologna e Tuscia, insieme a partner tecnologici e tecnici come XFarm e Open Fields.
La salute del suolo è alla base della qualità del nostro grano e quindi dei nostri prodotti – commenta Michele Zerbini, Soft Wheat & Flours Italy & Galliate Mill Purchasing Associate Director Mulino Bianco –. Con la Carta del Mulino stiamo lavorando al fianco di partner, agricoltori, stoccatori e mulini per diffondere sempre di più le pratiche di agricoltura rigenerativa, capaci di migliorare la fertilità dei terreni anno dopo anno, favorire la biodiversità e valorizzare il lavoro di tutta la filiera. È un percorso che richiede impegno e collaborazione, ma che ci permette di guardare con fiducia al futuro”.

PER IL WWF È UNA RISPOSTA ALLA CRISI CLIMATICA
Anche WWF Italia, quale partner di questo percorso, riconosce l’importanza dell’agricoltura rigenerativa. “Oggi questo modello di agricoltura rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità – dice Eva Alessi, Head of Sustainability WWF Italy –. Il percorso intrapreso da Mulino Bianco e dal Gruppo Barilla con la Carta del Mulino e che con Buongrano include pratiche di agricoltura rigenerativa è un segnale importante: dimostra che è possibile conciliare produzione alimentare di qualità con il ripristino e la tutela degli agroecosistemi, iniziando dal suolo”.

Gruppo Vicenzi arricchisce la linea Grisbì Colazione

Si amplia la linea Grisbì Colazione del Gruppo Vicenzi. Due le nuove varianti all’esordio – Nocciole e Cacao e Yogurt – proposte in confezione richiudibile salva freschezza, visto che l’aspetto della praticità nel momento di consumo della colazione è, in base a una ricerca NIQ, un’esigenza per il 34% degli italiani.
Per supportare il lancio e potenziare l’awareness della nuova linea dedicata alla colazione, nei mesi di ottobre e novembre verrà messa a terra un’attività di in-store promotion su tutto il territorio nazionale: durante il corso di 120 giornate hostess, organizzate su punti vendita selezionati, acquistando 2 confezioni di Grisbì Colazione sarà possibile ricevere subito in regalo la tazza Excelsa personalizzata Grisbì Colazione.
A tre anni dal lancio della prima variante al cioccolato – dichiara Elena Personi Musola, Responsabile Marketing Italia del Gruppo Vicenzi – Grisbì Colazione si rinnova con due nuove referenze che uniscono il piacere del gusto alla praticità. Il risultato è il Grisbì di sempre, unico e irresistibile, perfetto per chi desidera iniziare la giornata con un momento di golosità ma proposto in una pratica confezione richiudibile per mantenere intatto il piacere e andare incontro all’esigenza di praticità del mattino”.

Pan di Stelle, al via l’iniziativa che incoraggia a sognare in grande

In occasione del ritorno a scuola dopo la pausa natalizia, Pan di Stelle lancia il progetto educativo “Sogna e credici fino alle stelle” che mira a coinvolgere docenti e studenti di oltre 2.000 classi della scuola primaria di tutta Italia, partendo da Serradifalco, in provincia di Caltanissetta. Il progetto educativo intende sottolineare, attraverso una guida ad hoc per i docenti e attività didattiche mirate, l’importanza dei sogni nella crescita personale e invitare ogni bambina e bambino a trovare, inseguire e condividere i propri sogni, come stelle che guidano alla ricerca del proprio sé, nonostante i fallimenti e le difficoltà.

Protagonisti dell’iniziativa saranno quattro speciali ambassador: la tennista Jasmine Paolini, la cantante e Big di Sanremo 2025 Clara, lo street artist Giulio Rosk e l’aspirante astronauta Linda Raimondo, “Dreamers” nei mondi dello sport, dello spettacolo, dell’arte e della scienza. Tornano nella scuola che frequentavano da bambini per inaugurare le “Aule dei sogni”, spazi arricchiti con strumenti musicali, libri e materiali creativi, ideati e donati da Pan di Stelle per regalare alle scuole un ambiente dedicato ai sogni, al confronto e alle passioni. Le scuole selezionate si trovano principalmente in luoghi che spesso restano ai margini delle grandi città. Qui sognare può essere più complesso, ma anche più necessario. Un’opportunità, dunque, per i talent per raccontare il loro percorso ai giovanissimi, ispirare le nuove generazioni e dimostrare che proprio tra i banchi di scuola nascono i sogni più grandi. Lo conferma una survey AstraRicerche per Pan di Stelle su un campione di 801 giovani dai 7 ai 14 anni: la scuola è il luogo dove prima di tutto si apprendono competenze utili per il futuro (42,8%), si sviluppa il confronto con gli altri (27,6%), si scopre sé stessi (17,6%) e si coltivano nuove passioni (12,0%).

Il 52% DEI RAGAZZI DESIDERA UN LAVORO CHE RENDA FELICI: SUL PODIO LE PROFESSIONI DIGITALI
La ricerca “I sogni dei ragazzi per il proprio futuro”, condotta da AstraRicerche per Pan di Stelle ha analizzato le aspirazioni dei ragazzi, focalizzandosi sul lavoro ideale, sull’influenza delle figure di supporto e sul ruolo della scuola. Tra i principali desideri emersi un lavoro gratificante (51,9%), la creazione di una famiglia felice (47,3%), mantenersi in salute per tutta la vita (44,6%) e l’ambizione di contribuire a migliorare il mondo (32,8%). Le professioni più ambite dai ragazzi mostrano una grande varietà di interessi. Il 20,8% predilige lavori legati a Internet e ai social media, come lo youtuber, l’influencer o videogiocatore professionista, seguiti dalle carriere di scienziato o ricercatore (18,0%) e dallo sport (17,6%), con una netta preferenza per il ruolo di calciatore (11,4%). Il mondo dello spettacolo attira il 17,1% dei giovani, in particolare le bambine tra i 7 e i 9 anni, che sognano di diventare cantanti e musicisti (8,6%) o attori (6,8%). Anche il ruolo dell’artista (15,6%) è molto desiderato, insieme a professioni come il veterinario (14,3%), il medico o infermiere (14,2%) e l’insegnante (13,5%). Tra le aspirazioni emergono anche il pilota di aereo (11,5%) e l’astronauta (7,5%). Guardando al futuro, il desiderio più grande è un mondo senza odio, conflitti e guerre (55,2%). Seguono l’aspirazione a un mondo più sicuro e rispettoso dell’ambiente (39,2%) e a un mondo equo, con pari opportunità intese come risultati personali basati sull’impegno (37,9%, con picchi tra i 13-14enni). Infine, dovendo indicare il sogno più grande per la loro vita, i ragazzi desiderano viaggiare di più (22,2%), avere tanti amici (18,5%) e trascorrere più tempo con la famiglia (17,2%).

“È fondamentale che la scuola offra opportunità concrete per aiutare i giovani a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse, orientandoli in modo stimolante verso le loro scelte future. Oggi i docenti lavorano sulle competenze trasversali per promuovere non solo il ‘sapere’ e il ‘saper fare’, ma anche quel ‘saper essere’ che è essenziale per il raggiungimento delle aspirazioni personali. Pan di Stelle si muove proprio in questa direzione, supportando un progetto educativo che ispiri i giovani a credere nei propri sogni e a costruire il futuro con passione. La ricerca ha confermato come la scuola giochi un ruolo fondamentale per sviluppare i propri i sogni e come i laboratori creativi (39,9%), l’approfondimento di nuove materie (39,5%) e i progetti di gruppo (38,3%) siano le attività scolastiche più apprezzate dai giovanissimi: il nostro contributo vuole andare proprio in questa direzione”, ha commentato Chiara Pisano, Marketing Director Pan di Stelle.

IL CICLO DI INCONTRI CON CLARA, JASMINE PAOLINI E LINDA RAIMONDO PER ISPIRARE I GIOVANI
Il progetto prevede un tour nazionale nelle scuole di origine degli altri Dreamers coinvolti, dove ogni tappa offrirà l’opportunità di condividere esperienze di vita ispiratrici e inaugurare tre nuove “Aule dei sogni”. Il 21 gennaio a Travedona Monate (VA), Clara, cantante e attrice, vincitrice di Sanremo Giovani 2023 e tra i big di Sanremo 2025, parlerà dei sogni come stelle che illuminano il cammino, incoraggiando i ragazzi a non smettere mai di sognare. Il 4 febbraio a Bagni di Lucca (LU), Jasmine Paolini, tra le prime quattro tenniste al mondo, oro olimpico nel doppio e finalista in due Slam nel 2024, condividerà la sua esperienza, motivando i giovani a credere in se stessi, abbracciando i propri fallimenti. Il 20 febbraio ad Almese (TO), Linda Raimondo, laureata in fisica e volto della divulgazione scientifica su Rai Ragazzi, racconterà come da bambina sognava di raggiungere le stelle e ispirerà i ragazzi a inseguire i propri sogni senza paura.

LA CAMPAGNA “SOGNA E CREDICI FINO ALLE STELLE” COINVOLGERÀ 2000 CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA
Dal 9 gennaio al 16 maggio 2025, i docenti delle scuole primarie d’Italia potranno iscrivere le proprie classi per partecipare gratuitamente al progetto “Sogna e credici fino alle stelle”. Il percorso offre un kit didattico, composto da una guida dettagliata per l’insegnante e una serie di slide di supporto, sviluppate con la supervisione dello psicologo Matteo Lancini e il contributo di un team di insegnanti. Il progetto offre l’opportunità di integrare le ore di Educazione Civica con attività didattiche mirate a sviluppare competenze trasversali fondamentali: dal pensiero divergente, che valorizza diversità, unicità e immaginazione, alla motivazione e all’impegno; dall’accettazione del fallimento e la resilienza alla conoscenza di sé, per promuovere la consapevolezza delle proprie inclinazioni e aspirazioni come basi per il proprio sviluppo personale. Entro il 16 maggio 2025, gli insegnanti potranno caricare sulla piattaforma ascuolaconpandistelle.it i sogni degli alunni, creando un firmamento digitale visibile nella gallery online. Ogni sogno inviato consentirà di partecipare al contest finale, che assegnerà a una scuola vincitrice una speciale Aula dei sogni, come quelle donate alle scuole primarie dei 4 Dreamers.

Mulino Bianco, sugli scaffali della Gdo arrivano i nuovi Cuor di Bosco

Si chiama Cuor di Bosco la novità targata Mulino Bianco disponibile sugli scaffali della Gdo da ottobre: una combinazione di morbida frolla e una farcitura ai lamponi, mirtilli e amarene. Ideali sia per una colazione ricca di gusto che per una pausa snack sfiziosa e golosa, i Cuor di Bosco ampliano l’offerta di Mulino Bianco, affiancandosi a referenze come i Cuor di Mela e i Settembrini, con confettura di fichi.

Evoluzione proprio dei Cuor di Mela, i Cuor di Bosco nascono nello stabilimento di Novara, un impianto attivo dal 1953. Ogni anno il sito, provvisto di dieci linee produttive, sforna oltre 55 mila tonnellate di prodotti che arrivano sulle tavole degli italiani tra cui più di 330 milioni di Nascondini, 100 milioni di Cioccograno, 110 milioni di Cuor di mela e oltre 520 milioni di Abbracci. Lo stabilimento, punto di riferimento del mondo bakery e diretto dalla direttrice Federica Massari, impiega oltre 330 persone, attive quotidianamente nel garantire innovazione e progresso scientifico dei processi produttivi, senza trascurare il controllo delle oltre 138 materie prime impiegate in 12 ricette.

I nuovi Cuor di Bosco hanno l’obiettivo di soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori, sempre più attenti a ciò che portano in tavola. Gli ingredienti selezionati rendono la nuova referenza distintiva nel comparto: il sapore di lampone e mirtillo e l’intensità dell’amarena si combinano in un ripieno ricco. Racchiusa in uno scrigno di frolla, la frutta si sposa con la dolcezza del biscotto, rendendo ogni morso un’esperienza. I Cuor di Bosco sono realizzati con grano tenero da agricoltura sostenibile, seguendo le 10 regole della Carta del Mulino, il disciplinare Mulino Bianco pensato per portare qualità nei prodotti, supportare il lavoro degli agricoltori e proteggere la biodiversità.

Balocco riposiziona il brand con gli spot della campagna ‘La Squadra’

È on air la nuova campagna pubblicitaria di Balocco, che unisce il racconto di prodotti dolciari preparati cura artigianale ai valori che contraddistinguono da sempre l’azienda nata nel 1927. Protagonista degli spot è il Signor Balocco, interpretato dall’attore e doppiatore Aldo Stella, che porta per la prima volta gli spettatori nel suo “laboratorio di Ricerca & Sviluppo”, nel quale crea tutte le specialità firmate Balocco, lavorando fianco a fianco con l’affiatato team di pasticcieri.

La nuova campagna multi-soggetto, che si articola in 7 spot da 15” (i primi due soggetti sono Pastefrolle e Gocciolotti), segna un’evoluzione nella strategia di comunicazione di Balocco perché racconta il nuovo posizionamento del brand che, pur rimanendo fedele alla sua storica tradizione pasticcera, si proietta verso il futuro con un’attenzione crescente all’innovazione. Il laboratorio è un luogo immaginario che simboleggia il cuore pulsante dell’azienda nel quale il Signor Balocco, con la sua profonda esperienza e la forte empatia che lo caratterizza, guida la sua squadra di cinque giovani pasticcieri, provenienti da diverse parti del mondo, nel processo di creazione delle specialità che da sempre rendono unico il marchio. È proprio in questo spazio che nascono idee, si sperimentano nuove ricette e si perfezionano i prodotti che l’azienda porta sulle tavole di milioni di famiglie da generazioni.

La scelta del titolo della campagna “La squadra” riflette l’importanza centrale della collaborazione e del lavoro di squadra: la coesione tra i membri del gruppo è il vero motore creativo che alimenta ogni fase del processo produttivo. Gli spot sono la trasposizione di quello che avviene in azienda, dove lo spirito di collaborazione si esprime nel supporto reciproco, dove ciascun membro del team porta il proprio contributo, sapendo di poter contare sull’esperienza e sulla disponibilità degli altri.

Il confronto tra generazioni è un altro aspetto messo in luce dall’interazione tra la squadra e il signor Balocco che non si limita a condividere conoscenze, ma partecipa a un vero e proprio scambio intergenerazionale con i suoi giovani collaboratori. Questa osmosi di esperienza rappresenta il fulcro del processo creativo: il protagonista condivide la saggezza e il know-how maturati negli anni, mentre i pasticcieri, con la loro freschezza e le loro idee innovative, arricchiscono a loro volta il maestro; si crea così un dialogo costante, in cui l’incontro tra la tradizione e l’innovazione dà vita a prodotti che uniscono il meglio dei due mondi. Un altro aspetto distintivo della campagna è l’attenzione dedicata ai prodotti. In ogni episodio infatti una sequenza visiva celebra le creazioni dolciarie di Balocco, presentate attraverso una rappresentazione degli ingredienti che le compongono, diventando vere e proprie opere d’arte visiva.

“L’obiettivo alla base della nostra nuova campagna pubblicitaria è condividere con i nostri consumatori la visione e i valori che sono alla base della creazione dei nostri prodotti che uniscono gusto, tradizione e innovazione. È proprio grazie alla contaminazione positiva tra le diverse generazioni, evidenziata dagli spot, che Balocco continua a evolversi, rimanendo fedele alle sue radici ma sempre aperta a nuove prospettive. La campagna “La squadra” racconta infatti non solo un processo produttivo, ma una filosofia aziendale basata sulla condivisione, il rispetto, la crescita reciproca e la capacità di guardare al futuro con fiducia e creatività” ha commentato Maria De Vivo, Responsabile Marketing di Balocco SpA.

A firmare il concept creativo della serie di spot è Sunny Milano, l’agenzia di comunicazione guidata da Francesco Bruti, Antonio Cirenza e Marco Calaprice, già ideatori della primissima campagna del “Signor Balocco”. Gli spot, prodotti da Brand Cross, si avvalgono della regia di Dario Piana e della fotografia di Stefano Morcaldo.

Di Leo, il fatturato cresce e raggiunge quasi 20 milioni di euro nel 2023

Nel 2023 Di Leo ha registrato una crescita del 20% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un fatturato di 19,7 milioni di euro. Con un Ebitda di 1,5 milioni di euro e un utile netto di 365 mila euro, l’azienda dolciaria, nata nel 1663 ad Altamura da una famiglia di mastri fornai, è stata capace di limitare al massimo le difficoltà derivate dalle incertezze geopolitiche e dall’inflazione. Parallelamente alla crescita economica, ha integrato nel proprio DNA una forte propensione verso la sostenibilità, dimostrata attraverso numerosi progetti e iniziative.

Numerose le azioni rivolte al rispetto dei criteri ESG: Di Leo ha ridotto del 5,25% le emissioni dirette da consumo di gas metano e del 16,75% le emissioni indirette da consumo di energia elettrica, grazie a interventi di efficientamento energetico. Inoltre, in un’ottica di economia circolare, le iniziative intraprese hanno portato a una diminuzione del 19% degli scarti di produzione. Dal punto di vista produttivo l’azienda, già pioniera di scelte come l’eliminazione dell’olio di palma dalle ricettazioni dal 1990, ha introdotto la nuova linea di biscotti Panpezzetti, prodotti con acqua di mare e un processo produttivo brevettato. Un’ulteriore testimonianza dell’impegno del brand verso l’innovazione e la ricerca di soluzioni sostenibili. L’utilizzo di farine da grano di filiera agricola italiana, coltivato sulle colline materane, per la produzione dei biscotti della linea Fattincasa, ha valorizzato, invece, il territorio e garantito la massima qualità degli ingredienti.

Tra i pilastri della cultura aziendale di Di Leo, anche la valorizzazione delle risorse umane: il capitale umano è il vero motore dell’attività grazie alla propria passione, dedizione ed esperienza. L’elevata stabilità del personale, con un dato del 98% di impiegati assunti con contratto a tempo indeterminato, testimonia l’attenzione del brand verso le persone e verso tematiche di Diversity & Inclusion. Per questo motivo è stato introdotto un nuovo sistema di welfare aziendale. La Di Leo si impegna a fornire un ambiente di lavoro sicuro, accogliente e rispettoso della dignità di ogni individuo, promuovendo la crescita professionale e il benessere psicofisico dei dipendenti. A tal fine, l’azienda ha aderito a fondi di assistenza sanitaria integrativa, garantendo così ai propri collaboratori una copertura sanitaria completa e personalizzata in base al CCNL di appartenenza.

In tema di gender equality si evidenziano ottimi risultati in tema di rappresentatività delle categorie impiegati (54% donne e 46% uomini) e dirigenti (100% donne), l’unica categoria con sbilanciamento di genere è rappresentata dagli operai (100% uomini), risultato in linea con le dinamiche del settore manifatturiero del Sud Italia. Nel 2023, inoltre, sono state erogate 656 ore di formazione non obbligatoria, equamente distribuite tra uomini e donne, con focus anche su tematiche di economia circolare, come la riduzione degli sprechi e l’uso di materiali eco-compatibili. L’impegno sociale, invece, è stato declinato con il sostegno di enti del territorio a favore della cultura, come il Teatro Mercadante di Altamura e il “Progetto lettura”, evento giunto alla  33esima edizione patrocinato dal Comune di Altamura. 

Il primo bilancio di sostenibilità
La scelta di redigere il primo Bilancio di Sostenibilità 2023 conferma l’impegno di Di Leo a comunicare in modo trasparente i propri risultati e a rendere conto delle azioni intraprese. Il documento presenta un’analisi dettagliata delle performance ambientali, sociali ed economiche dell’azienda, evidenziando i progressi raggiunti e gli obiettivi futuri. Nell’ottica di una maggiore trasparenza e responsabilità, il brand ha implementato nel corso del 2023 un processo di due diligence in materia di sostenibilità, analizzando la materialità d’impatto delle proprie attività. L’azienda ha inoltre delineato una strategia ESG che prevede la riduzione della plastica da imballo, l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni climalteranti.

“Abbiamo dimostrato che è possibile coniugare crescita economica e sostenibilità, creando valore per l’azienda, per i nostri collaboratori e per il territorio. Continueremo a lavorare con impegno per un futuro sempre più sostenibile investendo in progetti innovativi. Siamo consapevoli che la sostenibilità è una sfida che coinvolge tutti e che solo attraverso un impegno condiviso è possibile costruire un futuro migliore per le prossime generazioni” ha commentato il Presidente Pietro Di Leo.

Balocco, al via il rebranding dei biscotti: nuove ricette e nuovi pack

È tempo di rebranding per i frollini di Balocco: un cambiamento a 360 gradi che si traduce in una nuova immagine, prodotti al passo coi tempi e in linea con le esigenze dei consumatori, una nuova veste grafica e un nuovo linguaggio di comunicazione.

Al centro, dunque, un packaging moderno e accattivante che esalta il prodotto. Ogni pack racconta una storia che inizia sul fronte e continua sul retro con lo storytelling del Signor Balocco e i suoi aneddoti di bontà. Con una reinterpretazione focalizzata su gusto e modernità, ossia le “ricette di sempre con un tocco in più”, Balocco ha cercato di portare innovazione nel segmento dei frollini classici. Pastefrolle, Ciambelle e Zuppole sono ancora più buone grazie alla nuova ricetta. Bastoncini, da oggi senza latte e uova aggiunti, sono quelli buoni per tutti. Risofrolle, con farina e crispies di riso, sono la novità per una colazione extra crunchy.

L’offerta Balocco si completa con i frollini ricchi, healthy indulgence ed integrali. La linea ricchi è composta da Gocciolotti con maxi gocce di cioccolato, Faccine extra cioccolatose e Girandole con panna fresca e cioccolato. Fagottini, con cornflakes e cioccolato per una colazione extra crunchy, e Saracene con grano saraceno e cioccolato, compongono la linea healthy indulgence. Nella linea integrale, infine, rientrano Cruschelle con 100% farina integrale, Rusticotte con 5 cereali e semi, Gemmole con cereali germogliati e Granfiocchi con fiocchi di cereali.

Col Frollino Tuffatore, parte la nuova campagna di Consilia

Consilia lancia la sua nuova campagna video istituzionale “Talent Show” e, in onda, c’è già il primo dei soggetti della serie, il Frollino Tuffatore. L’obiettivo del progetto, come spiega Michela Bonetti, Responsabile Marketing Consilia, “è spiegare ai consumatori, intrattenendoli con un tono di voce ed un trattamento visivo “fuori dal coro”, la fase di selezione che Consilia opera prima dell’inserimento di un prodotto nel suo assortimento”.

“La campagna pubblicitaria dello scorso anno, lanciata dopo il rebranding, aveva già posto l’accento sulla centralità del consiglio e, a monte del “nostro miglior consiglio” c’è proprio la selezione, che è una fase complessa, che coinvolge fornitori, materie prime, scelta di imballi e che abbiamo voluto mettere in scena attraverso l’antropomorfizzazione dei prodotti che si esibiscono, proprio come i protagonisti di un talent show, in performance da professionisti, perché si sa, la nostra selezione è accurata e severa e solo i migliori arrivano ai nostri clienti” prosegue la dottoressa Bonetti.

La campagna video, in onda con il primo soggetto da venti secondi – Il Frollino Tuffatore –  è pianificata sui canali social, sul sito Consilia e sulle principali piattaforme video, accompagnata da un messaggio radiofonico (pianificato su Spotify e Instore) e da materiali punti vendita. I successivi soggetti saranno rilasciati progressivamente nei prossimi mesi.

 

Intrecci, il nuovo biscotto integrale di Mulino Bianco

Il segmento del mondo integrale cresce a valore (+16,9%) passando da 82 a 96 milioni di euro, e a volume (+4,2%): è proprio col fine di soddisfare le richieste di ingredienti genuini che Mulino Bianco lancia gli Intrecci, biscotti di pastafrolla integrale con grano saraceno e gocce di cioccolato fondente intrecciata con una frolla al cacao. La referenza si aggiunge a Cioccograno, introdotto sul mercato nel 2018.

Il nuovo biscotto nasce dallo stabilimento di Novara dopo circa tre anni di lavorazione del reparto ricerca & sviluppo: è stata una sfida arrivare a realizzare l’intreccio tra le due frolle, tanto che gli ingegneri del marchio hanno dovuto sviluppare un processo ad hoc in attesa di riconoscimento di brevetto europeo. Si tratta di un prodotto con un alto coefficiente di complessità produttiva, che rappresenta un ulteriore passo avanti nella capacità di Mulino Bianco di innovare il mondo dei biscotti, tanto sul piano degli ingredienti, quanto in quello della forma.

Intrecci è un biscotto realizzato con farina integrale di frumento (27%) e farina di frumento (24,5%). La farina di grano tenero utilizzata proviene da agricoltura sostenibile rispettando le 10 regole della Carta del Mulino, disciplinare Mulino Bianco che riguarda oltre 100 prodotti del brand, per la coltivazione sostenibile del grano tenero (nel rispetto dei criteri di sostenibilità stabiliti dallo schema di certificazione ISSC Plus) redatto insieme al WWF con l’obiettivo di portare qualità nei prodotti, supportare il lavoro della comunità di agricoltori e promuovere la biodiversità favorendo anche gli insetti impollinatori. Gli Intrecci combinano l’unicità dei grani antichi con la golosità degli ingredienti classici, in un biscotto perfetto per l’inzuppo, un’abitudine per quasi il 60% degli italiani, come emerge da una ricerca Nielsen.

Intrecci è anche il primo prodotto protagonista della nuova campagna di brand positioning “C’è un mondo più buono”, la naturale evoluzione del brand, che, sin dalle origini, ha voluto regalare agli italiani una visione del mondo positiva, autentica, fatta di gesti e prodotti semplici ma ricchi di significato.

Tre nuove linee di biscotti healthy per Balocco

Balocco punta ai nuovi trend alimentari che stanno caratterizzando le scelte dei consumatori e lancia nuovi biscotti che uniscono i due trend del benessere: senza zuccheri aggiunti & ricchi di fibre in un unico frollino extra crunchy.

La linea è composta da tre diverse ricette uniche e golose, pensate per tutti i gusti (classico, integrale e ricco):

ZeroPiu’ Balocco Fiocchi d’Avena & Farina di Riso 230g;

ZeroPiu’ Balocco 7 Cereali (avena, frumento, mais, orzo, segale, farro, riso) & Cornflakes 230g;

ZeroPiù Balocco Crispies di Riso e Frumento & Gocce di Cioccolato 210g.

I frollini sono confezionati in cartoncino certificato FSC al cui interno sono presenti 6 porzioni salva-freschezza, ciascuna contenente 6 biscotti, ideali per iniziare la giornata oppure per un break equilibrato e gustoso.

Per quattro settimane consecutive il flight di lancio della novità ZeroPiù e recall di Fagottini e Cruschelle sarà così strutturato: dal 27 agosto al 9 settembre ci saranno 2 settimane consecutive in TV con una pianificazione capillare su tutte le reti. Dal 11 al 24 settembre seguiranno 2 settimane radio su emittenti nazionali e locali. A completamente della video strategy è previsto un piano digital con spot pre-roll su web e social media.

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