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Gruppo lo Conte, nuove referenze senza glutine

Un'ampia gamma di nuove soluzioni per celiaci del Gruppo Lo Conte che va dal biologico alle preparazioni speciali saranno in distribuzione nei prossimi mesi.

Tante nuove referenze senza glutine per coprire tutte le esigenze dei clienti celiaci o intolleranti al glutine: è la strategia del Gruppo Lo Conte, produttore di farine speciali (con i marchi Le Farine Magiche e Molino Vigevano), presentata a Rimini al Gluten Free Expo, il salone internazionale dedicato all’alimentazione ed ai prodotti senza glutine.

I primi arrivati della nuova linea dedicata esclusivamente al Senza Glutine de Le Farine Magiche sono il Mix di farine per pastella, il primo sul mercato, il Mix di farine per pane e pizza ed il Mix di farine per dolci, già con la giusta dose di lievito. Nei prossimi mesi amplieranno la gamma il mix di farine per pasta in casa e quelli a base di frutta secca (es. cocco, mandorle, carote, ceci). Infine, a partire dal 2015, chiuderanno il cerchio i prodotti che uniscono due importanti esigenze della clientela odierna: il Gluten free e il Biologico.

Per l’uso professionale saranno presentati i primi tre prodotti della linea ORO Free di Molino Vigevano, storico marchio entrato a far parte del Gruppo Lo Conte nel maggio 2013: il Mix per frolla, il Mix per dolci e il Mix pizza e pane.

Gli intolleranti al glutine non dovranno neppure rinunciare al cake design: completa l’offerta Senza Glutine la linea di ingredienti e decorazioni per dolci a marchio Decorì, con oltre 40 referenze tutte garantite dall’AIC e dal marchio Spiga Barrata.

La linea è prodotta in uno stabilimento certificato dal Ministero della Salute, per evitare alla base possibili contaminazioni accidentali con prodotti con glutine. Tutte le referenze sono garantite dal marchio Spiga Barrata concesso dall’AIC ed iscritte nel registro nazionale del Ministero della Salute che ne certifica l’erogabilità.

Ma il gruppo punta anche alla ricerca di nuove soluzioni. È in fase finale d’industrializzazione un progetto per la detossificazione del glutine, un brevetto internazionale sviluppato insieme al CNR che permetterà l’uso del frumento a chi è intollerante o sensibile al glutine

“La politica del Gruppo è da sempre quella di offrire prodotti di altissima qualità, senza fare del prezzo il principale elemento competitivo. Offriamo sul mercato prodotti ad un prezzo giusto – afferma Raffaele Maiello, Responsabile Marketing del Gruppo Lo Conte – ma rendendoci riconoscibili per la indiscutibile qualità dei nostri prodotti, che ci ha garantito negli anni una crescita costante e una eccezionale fidelizzazione del cliente. Continueremo a seguire questa filosofia anche nella produzione e nella commercializzazione della nostra linea Senza Glutine, che sarà per ovvie ragioni premium price”.

È trafilata al bronzo la pasta Oro Natura gluten free di Farmo

Dopo i Rigatoni arrivano acnhe i Fusilli nella linea di pasta di mais e riso trafilata al bronzo,  con ingredienti OGM free, senza additivi, prodotta da Farmo.

La trafilatura al bronzo conferisce alla pasta una ruvidità superficiale perfetta per assorbire al meglio i condimenti; la lenta essicazione regala una consistenza particolare al palato ed una tenuta di cottura superiore; il colore dorato del mais ne  incrementa l’appetibilità.

Prodotto  sano e  digeribile, è pensato per le persone celiache, ma incontra il gusto di tutti gli amanti dei sapori autentici, costituendo una piacevole alternativa alla pasta di semola.

Secondo uno studio dell’Istituto di ricerca Apertamente per la fiera Gluten Free Expo, sono numerosi gli italiani over 35enni che acquistano prodotti senza glutine, pur non essendo celiaci, per una scelta di salute e benessere.

Gluten free Expo a Rimini: industria e gdo guardano con crescente attenzione al senza glutine

Gluten Free Expo, il primo e unico salone internazionale dedicato ai prodotti e all’alimentazione senza glutine, si svolge dal 14 al 17 novembre a Rimini Fiera.

Appuntamento importante, dicono gli organizzatori, perché con un incremento di espositori del 52% (sono 110 a oggi, in rappresentanza di 158 aziende) e in particolare con la partecipazione delle aziende alimentari (l’Associazione dell’industria dei semilavorati alimentari collabora con la manifestazione) Gluten Free Expo fa un salto di qualità, attirando l’interesse della Grande distribuzione. «Già oggi le più importanti catene hanno prodotti a marchio del distributore senza glutine» ha sottolineato Juri Piceni, di S-Attitude Group che organizza la manifestazione.

Ma il vero nodo da sciogliere riguarda la liberalizzazione di un mercato che oggi è quasi totalmente in mano alle farmacie. Il volume d’affari, in Italia, del mercato degli alimenti gluten free, è stimato a 237milioni di euro con una crescita continua a due cifre. La farmacia occupa un ruolo fondamentale (176milioni di euro) mentre la grande distribuzione è ancora marginale (61 milioni di euro), nonostante la differenza tra i prezzi dei prodotti al supermercato e quelli nelle farmacie sia tra il 40 e il 60%. Il nodo da sciogliere si chiama liberalizzazione, che potrà portare a un riallineamento del differenziale di prezzo e a una maggiore diffusione dei prodotti gluten free sugli scaffali dei supermercati.

Tanto più che una ricerca condotta dall’istituto di ricerca Apertamente ha individuato un ampio mercato, ancora poco esplorato, di persone sensibili al glutine o che decidono per scelta salutistica, seguendo uno stile alimentare orientato al benessere pur non essendo soggetti ad alcuna intolleranza o patologia, di limitarne il consumo nella propria dieta. «Il percepito dei prodotti gluten free – afferma la ricercatrice Eleonora D’Onofrio – è che siano mediamente di una qualità superiore rispetto ai comuni prodotti in commercio. Salubrità, leggerezza, basso contenuto calorico sono, in realtà, spesso dei falsi miti, ma è bene imparare a comunicare con questa nuova fetta di mercato che rappresenta per le aziende del largo consumo e della grande distribuzione uno sbocco commerciale di grande interesse».

Icam ottiene la licenza per la “Spiga barrata”

Icam Spa ha recentemente ottenuto la licenza d’utilizzo del marchio “Spiga Barrata” su due linee di prodotti.

Per la linea BIO Go*Do – cioccolato di altissima qualità distribuito nei bar e disponibile in sei gusti, formato tavolette da 35g e 85g – e per Merendina, formato 20 e 30 g, nelle varianti di Barretta di Cioccolato al Latte e Fondente.

Si tratta di un importante risultato a garanzia dei consumatori celiaci che conferma ancora una volta l’eccellenza e la qualità che hanno sempre contraddistinto i prodotti Icam, realizzati con grande attenzione nei loro confronti.

Il marchio “Spiga Barrata” è un marchio registrato di proprietà dell’AIC – Associazione Italiana Celiachia – e rappresenta per il consumatore celiaco la massima garanzia e sicurezza di idoneità alla propria dieta.

icam tavoletteOggi in Italia i celiaci sono quasi 150.000 , un numero importante e in crescita. Una cifra significativa di persone che meritano varietà di prodotti, qualità e sicurezza al pari degli altri quando si parla di scelte alimentari.

Icam – che ha sempre dedicato un costante impegno al controllo del processo produttivo attraverso procedure di pulizia validate e analisi effettuate sia sui prodotti che sulle linee di produzione – può vantare ora un’ulteriore certificazione, quella ricevuta da AIC dopo la valutazione dei suoi prodotti.

Grazie al marchio certificato “Spiga Barrata” apposto sui prodotti autorizzati, Icam può aiutare i consumatori celiaci a individuare più facilmente i prodotti adatti alle loro esigenze, aiutando l’AIC a realizzare uno dei suoi obiettivi prioritari: rimuovere gli ostacoli quotidiani che i consumatori affetti da celiachia incontrano ogni giorno.

 

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