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Pratiche sostenibili: per Fratelli Carli è tempo del quarto report di sostenibilità

Fratelli Carli ha pubblicato il quarto Report di Sostenibilità relativo all’anno solare 2023: prosegue dunque l’impegno verso pratiche sostenibili e responsabili della prima azienda produttiva italiana certificata B Corp nel 2014 e divenuta poi Società Benefit nel 2019.

La struttura del Report mantiene un raggio a medio termine e unisce la parte di rendicontazione delle performance con la pianificazione delle attività fino al 2025. Suddiviso nei consueti 5 pilastri tematici, persone, prodotti e materiali, filiera di fornitura, energia e risorse, cultura e tradizione mediterranea, il Report raccoglie in un imponente lavoro (157 pagine) la strategia dell’azienda che guarda alle proprie finalità di beneficio comune.

Guardando al primo pilastro, “Persone”, nel 2023 Fratelli Carli ha confermato il suo impegno per la parità di genere, con il 52% della forza lavoro femminile, mentre il 36% dei dipendenti è in azienda da oltre 20 anni, segno di un ambiente di lavoro stabile e inclusivo. Centrale il ruolo della formazione con 5.767 ore erogate (+32% rispetto all’anno precedente), con focus su tematiche sostenibili. L’azienda è stata nuovamente riconosciuta tra le Italy’s Best Employers, ranking che raccoglie le migliori aziende del nostro Paese capaci di soddisfare elevati standard in ambito di risorse umane. Eccellenza nella gestione delle risorse che si affianca a una costante eccellenza operativa: sono oltre 76.000 le richieste dei clienti (mail, lettere, chat) soddisfatte e 99,26% le consegne a domicilio senza errori o ritardi. Il sostegno alle comunità locali ha visto la donazione di oltre 9 tonnellate di prodotti a circa 40 associazioni e, a livello globale, sono stati garantiti 2.268.000 litri di acqua potabile attraverso progetti idrici in zone svantaggiate del mondo che non hanno accesso a questa risorsa.

Sul fronte dei “Prodotti e Materiali”, Fratelli Carli ha condotto l’analisi SLCA sul 50% delle sue linee di prodotto, rappresentanti l’83% del fatturato. Sono state effettuate 3.925 analisi di qualità per garantire prodotti sicuri e sostenibili. Parlando di materiali per i propri pack, l’azienda ha raggiunto l’obiettivo del 99,96% di cartone certificato FSC e dell’utilizzo di solo l’1,10% di plastica. Non solo, le nuove etichette per l’Olio Extra Vergine Classico e Fruttato sono state riprogettate permettendo una riduzione degli impatti della carta e degli inchiostri pari al 7%.

Il pilastro della “Filiera di Fornitura” vede centrale il progetto del “Distretto della Bontà”, avviato nel 2013, che ha coinvolto finora oltre 60 aziende che hanno lavorato quest’anno per la futura creazione di un “Distretto Benefit”: un progetto sfidante che lancia le basi per la crescita di tutta la filiera di fornitura per i prossimi anni. Attualmente, il 46,2% dei fornitori rilevanti fa riferimento ai quattro Codici di sostenibilità, mentre sono 4 le aziende B Corp o Società Benefit che operano nella catena di fornitura di Fratelli Carli.

Risultati notevoli anche nell’ambito dell’“Energia e delle Risorse” per quanto riguarda l’eliminazione degli sprechi, il corretto smaltimento dei rifiuti e l’uso consapevole dell’energia. Grazie all’inventario delle emissioni Scope 3 è stato possibile quantificare e compensare interamente, anche per il 2023, tutte le emissioni derivate dalla logistica di consegna per l’Italia e per l’estero. Non solo, Fratelli Carli ha inoltre ridotto del 26% le emissioni di CO2eq Scope 1 e Scope 2.

All’interno dell’ultimo pilastro “Cultura e Tradizione Mediterranea” sono state portate avanti iniziative di grande rilevanza come il progetto educativo The Code – Rise up Challenge, realizzato in collaborazione con l’agenzia Dentsu Italia e rivolto agli studenti delle scuole superiori. È stata inoltre siglata una partnership con l’Università di Genova per il progetto “PatrimOlio culturale”, che ha assegnato una borsa di studio per un dottorato di ricerca. Continua anche la collaborazione del Museo dell’Olivo Carlo Carli con Museimpresa, associazione che riunisce musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane, che quest’anno ha visto svolgersi la XXII edizione della Settimana della Cultura d’Impresa, dedicata allo sviluppo sostenibile.

“Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti nel 2023, ma il nostro impegno non si ferma qui: stiamo già guardando al futuro con un piano concreto per i prossimi anni che si poggia su obiettivi condivisi che guardano a tutti i nostri pilastri di sostenibilità. Un ringraziamento va a tutta la filiera, ai nostri stakeholder e ai collaboratori, senza i quali non sarebbe possibile portare avanti i nostri progetti – ha detto Claudia Carli, Responsabile Comunicazione Corporate Fratelli Carli e IV generazione della famiglia alla guida dell’azienda -. Vogliamo essere parte di un cambiamento concreto e tangibile e lo facciamo trasformando le sfide in opportunità, con la consapevolezza che ogni piccolo miglioramento può generare un impatto importante”.

Gli obiettivi del triennio 2023–2025 rappresentano l’impegno di Fratelli Carli nel proseguire il proprio percorso di sostenibilità, tra cui la crescita del customer care, raggiungere il 55% delle linee di prodotto analizzate con l’SLCA, completare il progetto del “Distretto Benefit”, portare al 55% i fornitori rilevanti coinvolti nel percorso di sostenibilità e proseguire l’impegno per la diffusione della cultura dell’olivo e della tradizione alimentare mediterranea.

Progresso responsabile: nuovo bilancio di sostenibilità per Fratelli Carli

Il nuovo report di sostenibilità di Fratelli Carli integra la rendicontazione delle performance con una pianificazione che guarda al futuro (2023 – 2025), con l’obiettivo di un costante miglioramento delle prassi di sostenibilità. La parte di rendicontazione, cuore pulsante del report, mantiene la sua organizzazione sui 5 Pilastri di Sostenibilità che fanno riferimento agli SDGs delle Nazioni Unite: Persone, Prodotti e Materiali, Filiera di Fornitura, Energia e Risorse, Cultura e Tradizione Mediterranea.

Il primo pillar dedicato alle Persone, che comprende i dipendenti, la clientela e l’intera comunità, ha visto il raggiungimento di importanti risultati, come la perfetta parità di genere tra i dipendenti con il 50% della forza lavoro femminile e circa il 35% dei collaboratori attivi in azienda da oltre 20 anni. A questo si affiancano due aspetti fondamentali, come la rendicontazione di oltre 4.357 ore di formazione totali (+52% le ore di formazione dedicate alla sostenibilità) e le oltre 1000 visite di prevenzione oncologica gratuite, per tutti i dipendenti e collaboratori, svoltesi in azienda dal 2016. Particolare attenzione è stata dedicata al mantenimento dei già elevatissimi standard di qualità di servizio verso i clienti, aumentando sensibilmente le risposte via chat o mail, grazie all’impegno dell’azienda nell’attivare il servizio chat in tutti i Paesi serviti, sestuplicando il valore del 2021 (da 8.657 a 54.874 risposte). Continua ad essere impeccabile anche il servizio di consegna che registra il 99,9% delle consegne a domicilio effettuate senza errori o ritardi. Prosegue anche il sostegno alle comunità locali, essenziali in questo periodo difficile: l’azienda ha donato a vari enti ed associazioni oltre 10 tonnellate di prodotti e, grazie alla collaborazione con la B Corp WAMI, brand del settore del beverage il cui obiettivo è quello di portare acqua potabile nei Paesi che non hanno accesso a questa risorsa, sono stati assicurati 1,200,000 litri di acqua potabile ad alcune comunità in difficoltà.

Altrettanto considerevoli sono i risultati del pillar Prodotti e Materiali. Nel 2022 il 48% (+9%) delle linee di prodotto è analizzato con l’SLCA (Sustainable Life Cycle Assessment), metodologia analitica utilizzata per valutare l’impatto ambientale, sociale ed economico di un prodotto lungo l’intero ciclo di vita. Lato Materiali, il progetto principale ha riguardato il percorso di ripensamento del packaging delle specialità in vaso. Il progetto ha prodotto un sensibile miglioramento di tutte le categorie di impatti ambientali, con una riduzione media del 40%.

Il terzo pillar, quello della Filiera di Fornitura, è da sempre al centro della strategia dell’azienda: il 77% del budget di approvvigionamento è speso su fornitori locali situati in Italia. Prosegue il lavoro con l’intera supply chain per il raggiungimento degli obiettivi comuni in ottica di sostenibilità. Ad oggi i fornitori coinvolti nel Distretto Fratelli Carli rappresentano circa il 43% del totale e, grazie al percorso fatto insieme, sono ben 7 tra di loro le B Corp o le Società Benefit. Una nota particolare va riservata al progetto “Oliveto Sostenibile”, obiettivo del triennio 2022-2024 e avviato insieme ad una cooperativa olearia greca e all’azienda multinazionale BASF, che ha visto quest’anno i primi risultati concreti: un disciplinare condiviso che verrà diffuso allo scopo di incentivare sempre di più le pratiche olivicole sostenibili.

Risultati di grande rilievo si riferiscono anche al pilastro dell’Energia e delle Risorse: l’azienda, dopo aver completato l’inventario delle emissioni Scope 1 e Scope 2, raggiungendo una riduzione del 12%, ha completato quest’anno anche il primo inventario delle emissioni di CO2 di Scope 3. In questo modo sono state tracciate e quantificate tutte le emissioni prodotte, dalla coltivazione e trasformazione delle materie prime, ai trasporti in entrata, alle consegne a casa dei clienti e negli Empori, fino al fine vita dei pack dei prodotti. Identificata quindi l’esatta quantità di emissioni della logistica di consegna in Italia e all’estero, l’azienda ha deciso di compensarla interamente attraverso il sostegno di progetti per la transizione ecologica e per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Tutte le consegne a casa dei clienti e negli Empori sono quindi ora totalmente responsabili, con CO2 uguale a zero. Inoltre, l’energia elettrica utilizzata è 100% certificata da fonti rinnovabili, il 93% dei rifiuti prodotti è inviato al recupero e tutte le confezioni dei prodotti riportano le indicazioni per il corretto smaltimento di tutti i componenti.

Infine il pilastro della Cultura e Tradizione Mediterranea, protagonista nel 2022 con l’avvio di diversi progetti dedicati alle nuove generazioni: la collaborazione con l’Università degli Studi di Genova con il progetto «PatrimOlio culturale», concretizzatosi con una borsa di studio per dottorato di ricerca; il progetto «Innovation Lab» in collaborazione con l’Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo e l’Università di Cincinnati; inf ine, l’adesione al programma «Ragazzi in azienda» di Confindustria. Sicuramente da menzionare anche le oltre 12mila visite al Museo dell’Olivo Carlo Carli, più che raddoppiate rispetto al 2021 (5107).

“I risultati raggiunti sono sinonimo della serietà, della concretezza e dell’impegno con cui affrontiamo il nostro Progresso Responsabile” – dice Claudia Carli, Brand Marketing Manager Fratelli Carli e IV generazione della famiglia alla guida dell’azienda. “Ogni anno ci spingiamo verso obiettivi più ambiziosi con il sincero desiderio non solo di attuare il cambiamento, ma di ispirare un’intera comunità a muovere passi in questa direzione”.

Fratelli Carli, a Treviso apre il ventesimo emporio

Aprirà al pubblico sabato prossimo 3 settembre, a Treviso, un nuovo Emporio della catena retail di Fratelli Carli, per la gioia di tutti i buongustai e gli appassionati dei sapori liguri e mediterranei. Per la storica azienda olearia, che dal 1911 vende direttamente al consumatore e consegna a domicilio i propri prodotti in Italia e all’estero, si tratta del 20° punto vendita della catena monomarca e del terzo in Veneto, dopo quello storico di Padova, con oltre 17 anni di attività, e quello recentissimo di Vicenza, aperto invece a luglio scorso.

L’Emporio aprirà nel cuore della città con due ampie vetrine, al numero 7 di Piazza dei Signori, sotto gli antichi portici. Ancora una volta Fratelli Carli sceglie per il suo negozio il centro storico, con le sue eleganti vetrine e le vie del passeggio e dello shopping, il cuore pulsante della città.

L’Emporio Carli offrirà un vero e proprio viaggio nel gusto: vi si trovano non solo il celebre Olio Carli (di Oliva e Extra Vergine), ma tutti i prodotti e le conserve alimentari della tradizione gastronomica ligure e mediterranea come tonno, verdure sott’olio, olive, pesto e sughi pronti, salse, pasta, un’intera gamma Bio, vini, aceti e dolci. L’allestimento delle vetrine realizzato con sgabelli, tappeti e tavolini imbanditi di prodotti, rimanda al tavolo di casa e, con l’ulteriore supporto dei video trasmessi nei grandi monitor/totem, anticipa il viaggio che si potrà vivere all’interno dell’Emporio, dove il tavolo esperienziale e il tavolo promo suggeriscono, invogliano e informano al meglio i clienti con l’ospitalità tipica della famiglia Carli.

Per oltre un secolo Fratelli Carli ha basato il proprio modello di business sulla vendita diretta al proprio consumatore, intuendo che il rapporto diretto con la clientela e la possibilità di conoscere le preferenze di ogni acquirente sarebbero stati vincenti per i propri prodotti, a lungo. Nell’ultimo decennio, a questo canale – che pur rimane fondamentale – l’azienda ha affiancato punti vendita fisici, dove incontrare nuovi consumatori e consentire loro di vivere un’esperienza completamente immersiva tra i valori e le peculiarità della marca.

Proprio la “libertà di scelta” del consumatore resta uno dei punti di forza dell’Emporio che offrirà un’ampia varietà di servizi per fare la spesa: chi visiterà il negozio, potrà scegliere di portarla via con sé oppure di farsela recapitare a casa; sarà possibile prenotare telefonicamente i propri prodotti preferiti e concordare poi la tipologia di consegna; inoltre, si potrà compilare un’apposita “lista della spesa”, scegliendo, ancora una volta, di ritirare il sacchetto pronto alla cassa.

Rimanendo fedele al proprio status di Società Benefit, Fratelli Carli, già dal 2021, si è impegnata in un percorso di ripensamento e ristrutturazione dei propri Empori, per puntare al minor impatto possibile sull’ambiente: dalla scelta delle pitture da interno green oriented, ai materiali di arredo eco- compatibili, come legno e ferro, fino ai cartellini prezzi trasformati da plastica a targhette in PLA biodegradabile. Tutte piccole grandi scelte realizzate con il supporto di Fase Modus, studio di architettura specializzato.

Così commenta Claudia Carli, brand marketing manager di Fratelli Carli: “Siamo particolarmente orgogliosi di raggiungere, con questo nuovo punto vendita trevigiano, quota 20 Empori. Il viaggio dei nostri Empori prosegue dopo aver scoperto, con l’impegno degli anni, di aver colto la giusta curiosità e l’apprezzamento da parte dei nostri consumatori, felici di darci il benvenuto nella propria città e soddisfatti di fare la loro esperienza di gusto. Un cammino che ci stimola e che ci fornisce ottime prospettive di continua crescita in questa direzione”.

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