Un nuovo modo di proporre il miele: non più solo l’origine botanica o geografica, ma il profilo sensoriale che lo caratterizza. È questa la filosofia alla base di Mielizia Selezione, la linea presentata da Conapi, Consorzio Nazionale Apicoltori, la più grande cooperativa di apicoltori in Europa con oltre 100.000 alveari distribuiti dal Piemonte alla Sicilia e più di 5 miliardi di api tutelate. Le tre selezioni – Gentile, Armonioso e Deciso – offrono esperienze di gusto e abbinamenti gastronomici differenti, immediatamente fruibili grazie alle indicazioni riportate in etichetta.
Ogni referenza è raccontata attraverso il sigillo parlante e floreale, che comunica in modo immediato intensità, persistenza e dolcezza, rendendo la lettura del prodotto semplice e intuitiva. La confezione è arricchita da un QR code dedicato, che permette al consumatore di approfondire la conoscenza del miele, scoprire ricette e suggerimenti d’uso.
LE CARATTERISTICHE E GLI ABBINAMENTI
Gentile si distingue per la sua delicatezza e il profilo floreale; è ideale per dolcificare bevande calde o fredde, arricchire insalate fresche, formaggi morbidi o macedonie, senza mai sovrastarne i sapori.
Armonioso si caratterizza per l’equilibrio tra dolcezza e note fruttate, accompagnando carni bianche, formaggi semi-stagionati e dessert, yogurt e topping per pancake, frutta fresca o gelati.
Deciso presenta un carattere intenso e persistente, con note profonde e poco dolci, per abbinamenti audaci con formaggi stagionati, carni robuste e selvaggina, ma anche con cioccolato fondente e frutta secca.
LE PERFORMANCE DEL MARCHIO
Secondo dati Nielsen aggiornati al 28 settembre 2025, il mercato italiano del miele registra una crescita del +3,7% a valore, +5% a volume e +5,3% in confezioni. Nel medesimo periodo, Mielizia cresce del +2,4% a valore, +0,2% a volume e +7,5% in confezioni, consolidando la propria posizione premium.
Nel canale iper+super, il marchio si conferma secondo a livello nazionale, registrando una crescita di +3,2% a valore, +1,4% a volume e +6,5% in confezioni, rispetto a un mercato che cresce rispettivamente del +3,4%, +3,6% e +5,3%.
INNOVAZIONE DI GUSTO E NON SOLO
Conapi ricorda i recenti lanci di Mielizia, finalizzati a coniugare innovazione funzionale e gusto distintivo. In particolare, SportPocket, il miele italiano in formato doypack da 100 grammi; il mix miele, polline e pappa reale da 80 grammi; il Miele+Balsamico, appena introdotto.
“Mielizia Selezione non è solo una novità di prodotto: è un driver di valore per la Gdo – commenta Laura Betti, Brand Manager Mielizia – capace di rafforzare il reparto, stimolare la curiosità dei consumatori e creare nuove leve di vendita e fidelizzazione a scaffale”.



L’ingresso di Coopfond e Fondo Sviluppo rappresenta un intervento di grande fiducia nei confronti della solidità e della visione strategica del Consiglio di amministrazione e del management di Conapi. “Questo risultato testimonia il riconoscimento del mondo cooperativo nei confronti del nostro modello di sviluppo, incentrato sulla valorizzazione delle produzioni dei soci apicoltori e sulla sostenibilità ambientale ed economica” ha dichiarato Giorgio Baracani, Presidente di Conapi.
“Questi numeri confermano la crescente attenzione dei consumatori verso prodotti di alta qualità, tracciabili e sostenibili – spiega Nicoletta Maffini, Direttore Generale di Conapi –. Il nostro impegno rimane valorizzare le produzioni conferite dai nostri soci apicoltori, investendo in innovazione e sostenibilità e consolidando la fiducia dei nostri partner. Questo percorso di crescita non è solo economico, ma anche etico e ambientale: ogni nostro risultato rappresenta un passo avanti nella tutela delle api e nella promozione della biodiversità”.
Il consolidamento di Mielizia
“In un contesto di mercato sempre più sfidante, questi risultati confermano la solidità e la visione strategica di Conapi” afferma Nicoletta Maffini, Direttore Generale di Conapi. “Gli investimenti che stiamo mettendo in campo non solo rafforzeranno la nostra posizione di leader a livello europeo, ma ci permetteranno anche di rispondere con maggiore efficacia alle sfide poste dal cambiamento climatico. Con un impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità, continueremo a valorizzare e supportare il miele italiano e il prezioso lavoro dei nostri soci apicoltori”.
“Il momento storico incerto ha spronato il Cda ad avallare nuovi investimenti che consentiranno alla Cooperativa di efficientare i processi produttivi, di presidiare ulteriormente i mercati e di raggiungere nuovi standard di sostenibilità ambientale. Auspichiamo che l’offerta di nuovi prodotti, volti a valorizzare il miele italiano dei soci, contribuirà a un significativo incremento di fatturato. L’obiettivo è aumentare la nostra competitività ed entrare in nuovi canali di vendita per quanto riguarda il mercato domestico, oltre che in nuovi mercati esteri” commenta il Direttore Generale Nicoletta Maffini.
“Purtroppo l’aumento dei costi di gestione delle aziende apistiche dei soci, i raccolti incerti e la contrazione del mercato che non assorbe il costo reale della produzione, accompagnato dal gravissimo problema della massiccia presenza di falso miele, creano molte criticità a una base sociale che, da un decennio, affronta difficoltà crescenti” ha dichiarato il Presidente Giorgio Baracani. “Il raccolto 2023 ha segnato per l’acacia una produttività media di appena 4 kg/alveare: diventa dunque fondamentale attivare e potenziare un sistema di tutela dell’apicoltura che deve diventare una voce importante nell’agenda politica nazionale ed europea. In tal senso, lo strumento assicurativo a copertura dei mancati raccolti, attivato nel 2023, sta cominciando a dare i primi risultati. Insieme ai Consiglieri, nelle prossime settimane definiremo il nuovo Piano Strategico 2024/2027”.
Giorgio Baracani, neopresidente Conapi, ha dichiarato: “Accolgo questa presidenza in un periodo molto complesso, segnato da una riduzione cronica delle produzioni che mettono in grave difficoltà le aziende socie e quindi le famiglie degli oltre seicento apicoltori che fanno riferimento a Conapi. Tuttavia, sono molto soddisfatto di un’assemblea particolarmente partecipata, che ha consentito un proficuo confronto, anche in vista delle prossime scelte che ci attendono. Credo che rivederci finalmente in presenza, dopo due anni di pandemia, sia stato importante per confrontarci e condividere le preoccupazioni ma anche le speranze e i progetti futuri. Il piano degli investimenti è una iniezione di fiducia che ci fa guardare avanti, così come il consolidamento di Mielizia ci ha dato la conferma che è stata una scelta giusta puntare sul nostro marchio, per dare la migliore valorizzazione delle produzioni dei soci. L’isolamento forzato degli ultimi anni ha evidenziato quanto sia importante lo scambio diretto fra i soci e fra i soci e la struttura. Sono quindi molto soddisfatto della crescente richiesta dei soci di potenziare la partecipazione della base sociale alla vita della cooperativa: questo sarà uno degli obiettivi del mio mandato, con l’auspicio che si compia un proficuo scambio di idee e di nuove visioni. Ringrazio Diego Pagani con il quale ho lavorato fianco a fianco dal 2008, condividendo le scelte, anche difficili, che sono state affrontate. Un grazie molto sentito ai consiglieri che hanno accompagnato la cooperativa in questi anni e un caloroso benvenuto ai nuovi componenti.”
“Considero l’apicoltura una disciplina per maratoneti, ma la marcia sta diventando impegnativa e la cooperativa sta valutando tutte le misure da mettere in atto per sostenere i soci in difficoltà a causa dei raccolti scarsi e imprevedibili” – afferma Diego Pagani, apicoltore biologico e Presidente di Conapi-Mielizia – “Le cause sono ormai note: il cambiamento climatico che incalza, la perdita di biodiversità e quindi la minore disponibilità di pascoli, associata a una minacciosa presenza di pesticidi che continuano a determinare avvelenamenti e improvvise scomparse di apiari interi. Per questo siamo impegnati su tutti i più importanti tavoli istituzionali per la definizione delle linee guida che ogni Paese presenterà per la condivisione a, livello europeo, della programmazione delle politiche agricole comunitarie dei prossimi anni”. E conclude: “L’apicoltura deve essere considerata un’attività imprescindibile per il futuro alimentare e per la vita su questo pianeta”.








