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Il centro Commerciale il Castello punta sul restyling della food court

Il Centro Commerciale il Castello ha inaugurato un ampio spazio dedicato alla ristorazione, che si presenta ora alla clientela dello shopping center ferrarese in una veste completamente rinnovata e particolarmente curata nello stile e nel design. 

Il progetto

Interamente finanziato da Eurocommercial Properties Italia Srl come proprietaria della Galleria e realizzato dallo studio SOLIDS, il progetto non solo ha comportato l’intervento di restyling della food court, ma ha anche coinvolto le altre attività di bar e somministrazione, presenti in Galleria, la cui offerta è stata recentemente implementata con l’apertura di nuove attività, per soddisfare il gusto di chi ama la pizza e la piadina, ma anche dei più salutisti, che prediligono il fruit bar. 

L’intervento di ristrutturazione della Corte del Gusto e l’apertura di nuove attività hanno certamente arricchito l’offerta complessiva del Castello, migliorando l’esperienza di shopping e dining della clientela. Il rilancio del comparto ristorativo ha perfettamente raggiunto l’obiettivo di aumentare la sua vocazione a luogo di incontro e socializzazione.

Il concept

Sviluppato per dare una nuova immagine a la Corte del Gusto, il concept si è ispirato al modello di food hall ovvero un ambiente molto curato che alla classica fast food court associa ristoranti di qualità, servizio al tavolo e corner dedicati alle eccellenze italiane del gusto, così da offrire nuovi stimoli di frequentazione, anche serale, al centro commerciale. 

Illuminazione, segnaletica, grafica ed immagine nuove hanno migliorato ed aumentato la visibilità dei ristoranti già presenti; è stato incrementato il numero dei posti a sedere, grazie a tavoli con sedute moderne e comode, organizzate in isole e alternate a zone relax e ad aree idonee a consentire il co-working;  sono stati introdotti una serie di servizi utili, quali postazioni di ricarica per gli smartphone, cestini per la raccolta differenziata, pratici porta-vassoi, nonché una confortevole area allestita appositamente per la visione su maxi schermo di eventi, sportivi e di intrattenimento. 

 

Intrattenimento e servizi

Spazio alla socializzazione e all’intrattenimento: a questo scopo è stato quindi allestito in una piazza del Centro un maxischermo sul quale è possibile vedere insieme ad amici e famiglia, gratuitamente, le partite di Campionato della Serie A, tra cui naturalmente quelle della squadra di calcio locale SPAL; il maxischermo, inoltre, può essere utilizzato anche in occasione di convention o seminari.

Tra i tanti utili servizi, ricordiamo l’area bimbi interna “MagiCastello”, l’area esterna “GioCastello”, la nursery, i parcheggi rosa e, novità di imminente arrivo, il noleggio passeggini.

E nella “città delle biciclette” non poteva mancare anche un servizio dedicato ai ferraresi, “irriducibili della biga”: sarà presto attivo presso l’area esterna, “Bike Lab”, una postazione self service, a disposizione gratuitamente per gonfiare la bicicletta o utilizzare attrezzi meccanici per lavori di riparazione.

Va infine sottolineato che, sempre attenta al tessuto sociale e al territorio di appartenenza, Eurocommercial e il Centro Commerciale il Castello hanno deciso di donare gli arredi dismessi della precedente area ristorativa – tavoli e sedute – alla Casa Circondariale di Ferrara, dove saranno utilizzati per l’allestimento di locali preposti ad attività ricreative per i carcerati.

GCI-Immochan scende in campo nella ristorazione: due nuovi format a Fano e Mestre

La ristorazione nelle gallerie commerciali è una grande opportunità, ma lascia settori scoperti e potrebbe essere sfruttata meglio se vuole superare la fase del mero servizio e diventare reale motivo di attrazione di una clientela anche del tutta nuova: con questa idea Gallerie Commerciali Italia (Gci), filiale italiana di Immochan (Auchan Holding) che opera già in 48 centri commerciali in Italia, avvia un nuovo business, con un’offerta di ristorazione che punta sia a valorizzare la filiera locale sia a portare nei centri commerciali un cibo gourmet e di altissima qualità, avviando due progetti che esaltano l’artigianalità, la cultura della buona tavola e il benessere delle persone. Partner dell’iniziativa, che partirà nei centri commerciali di Fano e Mestre, Gruppo Ethos e Vacanze Romane. GCI ha una quota al 51% con entrambi i partner e ha investito oltre 5 milioni di euro nel progetto.

 

Un progetto in evoluzione

Abbiamo chiesto a Edoardo Favro, Amministratore delegato GCI, come è nato il progetto: «La ristorazione nelle nostre gallerie era buona ma non aveva seguito l’evoluzione dei tempio. Ormai è importante per tutte le categorie dei clienti non è più solo una risposta a un necessità ma è un momento di socialità o di aver piacere di mangiare o ddi bere un buon bicchiere. permane la funzione servizio ed è giusto mantenerla ma abbiamo visto che dovevamo evolverci. A questo punto abbiamo avo l’idea di fate una cosa che stupisse. siamo andati a vedere le realtà che ci sono in giro per il mondo, abbiamo visto i progetti di Eataly, il mercato di Firenze, siamo andati a Barcellona ai vecchi docks del porto. Abbiamo visto ciò che piace al cliente e abbiamo cercato di dargli una nostra interpretazione. A questo punto dovevamo trovare il partner industriale, e ne abbiamo trovati due che hanno portato avanti il progetto, ognuno dando la sua interpretazione».

Progetti di espansione?

«Senz’altro, e con gli stessi partner: li abbiamo cercati a lungo, e li abbiamo anche posizionati uno nel centro-sud Italia l’altro al Nord,  con questa logica perché trovare un partner che riesca a seguire tutta l’Italia è alquanto difficile. Potrebbero però anche interagire tra loro in alcuni progetti».

Il rapporto dei nuovi spazi con le food court esistenti?

«Ottimo, perché la food court esistente continua a dare una risposta a un servizio che viene richiesto. Il ragazzo, lo studente con tanta fame e pochi soldi va nella food court classica e ha la sua risposta, di qualità per quella cifra. Non toglie target ma aumenta target. è un’offerta complementare a ciò che c’è già siamo andati ad aggiungere un pezzo che mancava e non abbiamo intenzione di togliere l’altro».

 

 

Gruppo Ethos a Mestre con “Officine Italia” e Vacanze Romane a Fano con “Degustazione”

I due progetti debutteranno nei centri commerciali di Mestre e Fano. Per differenziare il format della proposta food attualmente presente nei centri commerciali italiani, piuttosto anonima e molto standardizzata, l’idea di base è quella di guardare al territorio. Ethos per il progetto di Mestre e Vacanze Romane per il progetto di Fano hanno interpretato in modo diverso la linea guida richieste dai GCI, che era quella di valorizzare al meglio le eccellenze locali. Proponendo allo stesso tempo format nuovi e innovativi. Le due proposte sono in fondo de ristoranti a se stanti, con uno degli ingressi e degli orari indipendenti da quelli del centro commerciale. Un modo per diventare attrattiva in sé più che servizio per i visitatori.

Due proposte molto diverse non sono nell’estetica ma anche nel concetto. Quella di Mestre affidata a Gruppo Ethos – che ha già collaborato con Eataly e NaturaSì per altri progetti -si chiamerà Officine Italia. Su 2.150 metri quadri complessivi, è l’undicesimo ristorante del gruppo, come gli altri con un’identità completamente propria ma internamente gestito. Avrà un’offerta multiforme con i piatti e i prodotti locali a partire da materie prime biologiche o da agricoltura sostenibile che va dal servizio al tavolo al servizio veloce o take away che si dipana su un lungo bancone con varie aree: dalla caffetteria propone dal caffè biologico e monorigine alla gelateria artigianale, dalla cioccolateria alla panetteria con pane e pizza appena sfornata. Debutto previsto per il 25 settembre.

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Di tutt’altro segno Degu-stazione, il progetto di Vacanze Romane per Fano che aprirà il 13 ottobre. In un ambiente molto particolare e connotato, ispirato a una stazione ferroviaria degli anni ’20, agiranno 13 realtà della ristorazione artigianale locale, che proporranno dalla focaccia alla piadina, dalla pasta fresca al fritto, dalla pizza al gelato.

«Qualità della materia prima, lavorazione artigianale, attenzione al dettaglio, cortesia nel servizio – spiega Francesco Anastasio Pugliese, Amministratore delegato di Vacanze Romane – trovano casa nella food court “DeguStazione” di Fano. Dalla pasta tirata a mano all’enoteca dove il sommelier consiglia gli abbinamenti con i formaggi, gli operatori che abbiamo coinvolto in questo progetto hanno visione imprenditoriale e approccio artigianale alla ristorazione. Divertiremo e accontenteremo un pubblico di clienti che conoscono già prodotti affermati e li incuriosiremo con proposte nuove».

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La prossima tappa del progetto, già individuata, sarà Rescaldina. “Ci sarà la food court fast food e lo slow food, chiamiamola così. I tempi? Io desidererei che partisse per Natale 2019”. Poi si vedrà. L’idea di base è che tutte le food court abbiano una propria identità. E questo progetto non sarà presente in tutti i centri commerciali, “stiamo verificando dove sarà possibile – ha detto Claudio Ghidotti, Direttore commerciale Gci – . Oggi ad esempio si inaugura il restyling della food court di Cuneo: in questo caso, non è cambiata l’offerta gastronomica, ma gli spazi sono più moderni e accoglienti”.

 

 

 

Wagamama vola ancora, il secondo locale apre in autunno a Malpensa

Un format di successo (è nato a Londra nel 1992 e ha oggi oltre 170 ristoranti in 22 Paesi nel mondo), e che sembra piacere anche in Italia, a vedere dai primi numeri: è quello di Wagamama, catena di ristoranti fusion asiatici che ha debuttato lo scorso maggio nell’estensione di Oriocenter ad Orio al Serio (BG), e ora annuncia l’apertura del secondo locale all’aeroporto di Malpensa, Terminal 1. Nel primo locale di Orio sono stati serviti 14mila coperti come spiega Maurizio Raviolo, Managing Director di wagamama Italia: «Dopo più di un anno e mezzo dedicato alla meticolosa preparazione dell’ingresso in Italia, siamo molto felici del riscontro ad oggi ricevuto. L’entusiasmo dei clienti e i numeri registrati ad Oriocenter ci danno la carica per proseguire lungo questa direzione e dare la possibilità a tutti gli italiani di gustare il curatissimo menu wagamama. Per questo oggi siamo già all’opera per la nuova apertura di Milano Malpensa che conterà 200 coperti su 600 metri quadri.”

Dopo l’accordo siglato da Percassi Food & Beverage srl con SEA e la pianificazione dei lavori, l’inaugurazione ufficiale è prevista per il prossimo autunno. A capo della gestione operativa sarà sempre W Italia.

Wagamama si è distinta proponendo un menu di piatti preparati al momento e serviti in un ambiente ricercato, per una proposta ispirata alla filosofia del “positive living” che si accompagna al “positive eating” e racchiusa nell’iconico motto “diffondere positività dalla scodella all’anima”.

Wagamama Oriocenter è inserito all’interno della food court su 360 metri quadri e 160 coperti, e intercetta sia i visitatori del più grande centro commerciale d’Italia sia i viaggiatori in partenza dall’aeroporto bergamasco.

Tra ramen, profumate zuppe di noodles con carne o verdure, gyozas (tipici ravioli giapponesi) e tante altre specialità ispirate ai sapori del Giappone, wagamama propone piatti ricchi di verdure, l’ideale per la stagione estiva. Ma anche nove centrifughe ideali per una pausa ricca di vitamine e minerali: un mix di frutta e verdura, spremuta e centrifugata al momento.Non mancano proposte per i vegetariani e per i più piccoli: dai ramen ai noodles, dal riso al tipico chicken katsu curry (petto di pollo accompagnato da riso bianco e coperto di salsa curry) cucinato alla griglia o con leggera impanatura. Alla base solo ingredienti selezionati e freschissimi.

Lo “sbarco in Italia” è avvenuto grazie all’accordo di partnership siglato a luglio 2016 da wagamama con W Italia srl – società nata dalla collaborazione tra Percassi Food & Beverage, la holding di Percassi attiva nel settore della ristorazione e Migebar srl, società di Giacomo Moncalvo e Maurizio Raviolo.

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