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Noberasco, focus su healthy e Horeca. Obiettivo: 120 milioni entro il 2027

La crisi è alle spalle per Noberasco. L’azienda specializzata in frutta secca e disidratata è riuscita a superare la fase critica grazie al supporto finanziario del fondo illimity Credit & Corporate Turnaround di illimity SGR, alla nuova governance che vede Flavio Ferretti al timone come Amministratore Delegato e, soprattutto, grazie all’impegno collettivo dei dipendenti che non hanno mai smesso di contribuire alla ripresa.

“A fronte di un fatturato stabile, sul quale hanno inciso i pesanti ridimensionamenti di un portfolio prodotti in parte non profittevole, il margine è stato riportato a livelli di sicuro interesse – spiega il CEO Flavio Ferretti -. Nonostante la prima parte di questo nuovo esercizio sia partita con rinnovate problematiche sulle materie prime, sugli impatti del cambiamento climatico, sulle tensioni del dollaro e su quelle geopolitiche, l’outlook ci consente di pianificare un futuro prossimo di positività e di sviluppo sostenibile. In seguito alla chiusura del bilancio positivo e alla lettura dei dati di questi mesi, possiamo più tranquillamente prevedere di rispettare le aspettative e puntare a raggiungere i 120 milioni di ricavi entro il 2027 come previsto dal piano industriale (il gruppo ha chiuso il 2023/2024 con entrate per 85 milioni e un EBITDA Margin attorno all’6,8% grazie anche al controllo dei costi e degli investimenti). Questi numeri letti con attenzione si traducono in risultati importanti quali la fiducia da parte degli stakeholder e – dei consumatori – l’accelerazione della crescita e il rafforzamento all’interno delle più importanti catene della GDO che aprono scenari anche verso altri canali di vendita”.

Per il prossimo triennio Noberasco intende quindi raggiungere obiettivi ambiziosi all’interno di un piano strategico che valorizzerà ulteriormente l’heritage di un gruppo storico che si fregia dal 2022 dell’onorificenza di Marchio Storico di Interesse Nazionale, concentrando l’attenzione sui bisogni del consumatore, sviluppando ulteriormente il canale Horeca e il consumo fuori casa con prodotti healthy sempre più in trend come le barrette-snack e nuovi prodotti di frutta “arricchita”.

Ma non è tutto perché Flavio Ferretti è attento, oltre ai numeri relativi alla crescita di volumi e fatturato, anche ad altri goal legati alla sostenibilità della Agenda 2030. “Al centro della mission Noberasco ci sono innovazione e attenzione al consumatore per permettergli tutti i giorni un “Facile Star Bene” grazie alla facile e pronta assunzione di frutta convenzionale e bio, morbida e secca, lavorata e garantita dal “Metodo Noberasco” – sottolinea il manager -. Inoltre lavoreremo per sviluppare e comunicare al mercato alcune caratteristiche che da sempre contraddistinguono ricerca ed attenzione alla qualità di Noberasco. In particolare abbiamo intenzione di rendere il nostro consumatore consapevole degli sforzi che facciamo sul controllo, la ricerca e la valutazione “in loco” delle materie prime da noi utilizzate”.

Dopo l’insediamento della nuova governance, il divenire dell’azienda si sta disegnando con chiare direttrici strategiche: attenzione alla massima qualità e all’eticità dei prodotti, che caratterizza il ‘Metodo Noberasco’ fin dalle origini e una spinta decisa sul fronte dell’innovazione, ineludibile in un mercato dove l’acquisto di impulso è uno dei pilastri delle scelte del consumatore e richiede di essere costantemente incuriosito e stimolato a provare cose nuove. Ulteriore driver di sviluppo, sarà la sostenibilità con l’impegno concreto verso un tema quanto mai attuale: la continua ricerca di soluzioni innovative per minimizzare l’impatto ambientale in ogni aspetto della filiera, dai processi produttivi fino ai materiali di confezionamento.

Frutta secca: la produzione di Manuzzi cresce per valore e quantità

Continua lo sviluppo sul mercato per Manuzzi, azienda romagnola che opera nel settore della lavorazione e distribuzione di frutta secca, esotica e disidratata. I dati relativi al primo semestre del 2024 evidenziano infatti una crescita che si attesta su un +14% a livello di valore della produzione e un +26% in termini di quantità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare la crescita i mix di prodotti sgusciati, dai classici misti di frutta secca al naturale ai più sfiziosi misti tostati non fritti senza sale, sempre più apprezzati dalle grandi insegne della Gdo, grazie alla loro versatilità e ai differenti pubblici ai quali si rivolgono, dagli studenti agli sportivi. A questi si accompagnano anche i datteri, dai deglet nour disponibili tutto l’anno anche al naturale (senza aggiunta di sciroppo di glucosio e senza conservanti), ai più pregiati medjoul e ramati, questi ultimi disponibili nella vaschetta apri e chiudi; oggi sono proprio i datteri il cavallo di battaglia dell’azienda, sempre più utilizzati anche in cucina come alternativa “salutare” allo zucchero semolato grazie al loro contenuto indice glicemico e all’apporto calorico decisamente inferiore. Senza dimenticare i mirtilli rossi essiccati, che stanno registrando un notevole sviluppo nell’ambito del trend generale di crescita dei berries nel mondo del fresco.

A confermare questo, anche i dati che riflettono un significativo aumento dei consumi interni, favoriti dalla diffusione di uno stile di vita orientato al benessere e da una maggiore consapevolezza nelle scelte nutrizionali: lo scorso anno il consumo di frutta in guscio in Italia si è attestato a 638mila tonnellate (fonte ISMEA) per volumi complessivi pari a oltre 115mila tonnellate. Adatti alla colazione, allo snack spezza fame, all’aperitivo o al dopo cena, e ormai completamente destagionalizzati rispetto alle tradizionali occasioni legate a ricorrenze e festività, a riscuotere consenso sono anche mix e barrette energetiche. Manuzzi continua a pianificare il futuro secondo un attento piano di sviluppo che prevedrà, nel 2025, ulteriori interventi sulla sede produttiva, per proseguire l’opera di automatizzazione delle linee di confezionamento. Già oggi l’headquarter di Manuzzi conta 3.200 mq di superficie coperta su un’area di 5.250 mq, con una sala confezionamento dotata dei più moderni strumenti ed efficaci sistemi di codifica e tracciabilità.

“Flessibilità ed immediatezza nella risposta alle richieste della grande distribuzione, grossisti ed industria sono le caratteristiche che ci contraddistinguono – afferma Aurelio Manuzzi, CEO dell’azienda – insieme alla selezione dei migliori fornitori in tutto il mondo che inseriamo all’interno di procedure di qualità secondo la certificazione IFS Food. Ma qualità per noi significa anche ricerca e innovazione nei processi produttivi, a cui dedichiamo investimenti costanti e team dedicati”.

A Mirabilandia con Semplicemente Frutta: iniziativa valida sino a ottobre

Dallo scorso mese di marzo, i prodotti di Semplicemente Frutta sono in vendita con uno speciale coupon sulla confezione, valido per l’ingresso scontato a Mirabilandia.

L’iniziativa è il risultato della collaborazione tra Euro Company e il parco divertimenti tematico e acquatico più grande d’Italia, un’attività promozionale e cross canale: fino a ottobre 2024 infatti, presentando alle casse del parco una qualsiasi confezione di Semplicemente Frutta contenente il bollino promozionale, si potrà acquistare un biglietto intero diurno per il parco divertimenti a un prezzo scontato del 40% (26,90 € anziché 44,90 €).

Semplicemente Frutta è il marchio di Euro Company dedicato alla frutta secca e disidratata senza zuccheri aggiunti: mango, cocco, ananas, albicocche, datteri, noci, mandorle e mix, in tanti formati da gustare in ogni momento della giornata. Tutti i prodotti della linea Semplicemente Frutta contengono solo gli zuccheri presenti in ogni frutto: sono privi di zuccheri aggiunti, anche quelli cosiddetti “naturali”, per assaporare tutto il gusto genuino della frutta.

Euro Company dona 8 tonnellate di prodotti a Banco Alimentare

In occasione delle festività natalizie, l’azienda romagnola Euro Company, attiva nel settore della frutta secca ed essiccata, ha rinnovato la collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus attraverso la donazione di circa 94.000 confezioni di frutta ricoperta al cioccolato, corrispondenti ad oltre 8 tonnellate di prodotti.

Si tratta di un impegno concreto, che testimonia l’attenzione verso la comunità, il territorio e il pianeta. Un sodalizio, quello tra Euro Company e il Banco Alimentare, destinato però a non esaurirsi: nel corso del mese di gennaio infatti, seguirà un’ulteriore donazione di 5.400 vasetti di crema mix frutta secca 100% a marchio Rifrutta, “la crema che non spreca”, per un quantitativo di oltre 900kg. Una crema pura, 100% mandorle, nocciole, arachidi e pistacchi, senza alcuna aggiunta di zuccheri, oli o altri additivi.

Noberasco e Fondazione Francesca Rava insieme per la Turchia

A tre mesi dal terremoto che ha devastato Turchia e Siria, la situazione sul territorio resta drammatica. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che in base a uno studio realizzato dall’Università di Pechino, le due scosse dello scorso 6 febbraio – oltre ad essere le più forti in 2.000 anni di storia della Turchia – rappresenterebbero anche la coppia più intensa mai registrata sulla terraferma. Le stime relative al numero di vittime sono impressionanti: oltre 9 milioni persone colpite in Turchia, con più di 50.000 morti e circa 1,6 milioni di persone ancora in rifugi di fortuna e insediamenti temporanei. Un disastro che ha messo in moto una mobilitazione internazionale, particolarmente sentita da chi con quei Paesi ha rapporti di lunga data. È il caso di Noberasco, perché la Turchia ha un ruolo molto rilevante nella produzione di frutta essiccata e nell’export di prodotti come fichi e albicocche. L’azienda ligure si è quindi attivata concretamente, inviando bancali di prodotti per aiutare le famiglie colpite e partecipando alla raccolta alimentare organizzata dalla Fondazione Francesca Rava, con cui Noberasco collabora da molti anni.

Ci teniamo ad esprimere il nostro aiuto come meglio possiamo e sappiamo fare: attraverso la distribuzione di beni di prima necessità come il cibo – commenta Gabriele Noberasco, Presidente Noberasco. Il nostro team ha lavorato in queste settimane per raccogliere e allestire una spedizione in grado di fornire alimenti proteici e ricchi di vitamine per sopperire al momento difficile che la popolazione sta attraversando. Siamo convinti come famiglia che durante i momenti di difficoltà la coesione sia fattore decisivo per superarli ed è per questo motivo che abbiamo sensibilizzato e coinvolto in questa call to action il nostro team aziendale composto da collaboratori molti giovani che si sono prodigati con entusiasmo e, in maniera indiretta, anche clienti e fornitori”.

L’azienda ha voluto così dimostrare la sua vicinanza al popolo turco, sottolineando in una nota come la relazione commerciale sia basata “su rapporti umani di lunga durata, di legami di affari fatti da strette di mano. Le stesse mani che questa volta Noberasco ha voluto tendere per aiutare concretamente queste sfortunate popolazioni”.

Magie Del Deserto, le proposte natalizie di Noberasco

Nell’anno del conferimento dell’onorificenza “marchio storico di interesse nazionale” da parte dell’ Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, Noberasco celebra il Natale viaggiando nel deserto, luogo da cui provengono i suoi datteri. Frutto “esotico” poco noto sulle tavole italiane ai primi del Novecento ha segnato i natali per l’attività di importazione e lavorazione della frutta secca a cui si è sempre dedicata la famiglia Noberasco a partire dal suo fondatore Benedetto che anticipò lo spirito del tempo grazie a ingegno e lungimiranza.

Quello che stupisce della collezione Natale Noberasco 1908 è la sempre più variegata offerta di frutta secca o disidratata, ricoperta di cioccolato e proposta in un caleidoscopio di colori naturali densi di allegria. Già, perché quest’anno – con Magie del Deserto – sembra di solcare le dune sabbiose di un deserto arabo in cui oasi rigogliose di palme svettanti offrono uno dei simboli per eccellenza di prosperità: datteri dolcissimi, cremosi e pieni di sapore. Protagonisti di ban, confezioni regalo eleganti, uniche e in edizione limitata, tali frutti prelibati rappresentano la storia ultrasecolare della Noberasco.

Non solo datteri di diverse qualità – dai Medjoul Jumbo ai Deglet Nour, passando per quelli farciti con limone o avvolti in un voluttuoso manto di cioccolato bianco oppure fondente – ma anche un’invitante selezione di fichi presentata con eleganza d’altri tempi nella ban, la classica scatola in legno che narra di viaggi e carovane di tuareg. Tra le novità spiccano poi il mezzo metro di frutta e cioccolato, con tante varianti di frutta esotica e non. Un tripudio di dolcezza esaltato da un goloso velo di cioccolato o yogurt che avvolge alla perfezione cocco, pepite di zenzero, nocciole, amarene, cubetti di arancia, uvetta profumata al rum.

E poi la Scatola Luxury in edizione limitata, un vero e proprio scrigno in cui trovare il misto salato, arachidi wasabi, mandorle ai cioccolati bianco e fondente, nocciole IGP tostate alla curcuma, pistacchi di Sicilia, noci Chandler, datteri farciti con limone e con arancia, una tavoletta di cioccolato Dulcey con granella di arachidi tostate e grué di cacao, e molto altro. Insomma, tutto quello che si possa desiderare per uno sfizioso aperitivo, un raffinato fine pasto o un tè del pomeriggio tra chiacchiere e risate di fronte al caminetto.

Ad arricchire l’offerta pure la Non Plus Ultra, una cornucopia dove trovare un’eccellente selezione di frutta. Ma anche questo Natale, tra i vari prodotti fa capolino un grande classico di Noberasco 1908: le Arbanelle, i pratici barattoli in vetro. Dal design vintage, riutilizzabili e con chiusura ermetica, racchiudono amarene, nocciole, uvetta, e sono l’ideale per una pausa dolce. Si spazia infatti dalla copertura al cioccolato fondente per le amarene confettate, al cioccolato e caramello per le nocciole. Mentre le Mini Arbanelle con appetitose arachidi, mandorle, fave e mais sono l’irresistibile mix salato per brindisi e cenoni di fine anno. E non è ancora tutto. Le Arbanelle Maxi custodiscono kiwi, arancia a fette, mela al cioccolato, nocciole e fragole al cioccolato bianco e yogurt. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tanti i mix, le scatole da collezione in latta, le confezioni, le idee regalo.

Magie del Deserto è soprattutto frutta buona da gustare e bella vedere. Raffinate box nei toni oro e blu, decorate con immagini di cammelli, palme e cupole su cui svetta la mezzaluna, evocano scene da mille e una notte, quelle di palazzi rischiarati con lanterne impreziosite da specchietti iridescenti e musiche suadenti sulle cui note danzano odalische e baiadere.

Immancabili, come ogni Natale che si rispetti, le Small Ball Choco Frutta e le Latte Vintage in cui sono disposte tante palline trasparenti piene di frutta secca e disidratata, dai colori vitaminici, con le quali decorare l’albero e la casa. Dulcis in fundo… il panettone datteri e noci, quello pere, cioccolato e noci pecan o il milanese classico, ottimi lievitati arricchiti dalla frutta Noberasco.

Damiano tra le top 100 al Sustainability Award

Damiano, leader nella produzione e trasformazione di frutta secca proveniente da agricoltura biologica con sede a Torrenova (Messina) è l’unica azienda del comparto food con sede in Sicilia a figurare tra le Top 100 aziende che si sono distinte per sostenibilità. Il premio per la sostenibilità, il Sustainability Award, arrivato quest’anno alla sua seconda edizione, ha replicato e amplificato il successo della precedente, premiando gli imprenditori italiani che hanno meglio espresso la capacità di innovare, rinnovare e attivare le energie migliori del Paese nell’ottica in direzione di uno sviluppo sostenibile. Il riconoscimento, promosso da Kon Group e Credit Suisse, vuole essere un omaggio a quelle realtà imprenditoriali che si sono distinte. Ciascuna di esse è stata dotata di ESG Rating, emesso da ALTIS Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e da Reprisk.

“Questo riconoscimento ci stimola a intensificare il nostro impegno decennale nello sviluppo e nell’affermazione del biologico in Italia – ha detto Riccardo Damiano, CEO dell’azienda – e dimostra come anche in Sicilia ci siano imprese di eccellenza che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio per offrire ai consumatori, i primi giudici del nostro operato, prodotti sani, buoni e di qualità”.

Damiano trasforma frutta secca nel proprio stabilimento di circa 14 mila metri quadrati, in Sicilia a Torrenova (Me). La gestione di una filiera, dalla pianta fino al prodotto finito, è all’insegna della tracciabilità e della sostenibilità, con un’offerta di oltre 40 tipologie di prodotti bio, venduti in più di 20 Paesi. La frutta secca Damiano viene destinata a una rete globale di partner commerciali che conta oggi alcuni tra i maggiori operatori del mercato, aziende di trasformazione agroalimentare e il canale di distribuzione, specializzato e GDO.

Il Sustainability Award è solo l’ultimo dei riconoscimenti in ordine di tempo ottenuti da Damiano in questi anni. Già dal 2016 l’azienda è diventata Certified B Corporation, entrando a fare parte del ristretto numero delle B Corp italiane (B sta per Benefit): 4000 aziende nel mondo (poco più di 100 in Italia) che assumono spontaneamente l’obbligo di agire secondo i più alti standard di responsabilità. Nel 2022, per il quinto anno consecutivo, Damiano è stata premiata per il suo impegno nella riduzione dell’impatto ambientale.

Il premio Sustainability Award è un importante riconoscimento riservato a quegli imprenditori italiani che hanno meglio espresso la capacità dell’impresa italiana di avanti una crescita sostenibile, inclusiva e stabile, creando valore aggiunto anche per la comunità. La seconda edizione ha inteso rendere merito a tutti coloro che hanno fatto dello sviluppo sostenibile parte integrante del proprio DNA aziendale, predisponendo i processi, i sistemi e le risorse in modo da poter ridurre il proprio impatto ambientale e sociale.

Che Misto! BIO, Noberasco vicina a benessere e sostenibilità

Armonia, Fitness, Power, Ritmo e Wellness: sono gli alleati del facile star bene anche quando si è fuori casa, il migliore snack da portare sempre con sé in ufficio, in metropolitana, in palestra, a scuola, nel tempo libero.

Armonia: il mix fonte di rame che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso. Con noci del Brasile, anacardi, mandorle e noci.
Fitness: il mix fonte di magnesio che contribuisce alla riduzione dello stress e dell’affaticamento. Con noci del Brasile, semi di girasole, cranberries e anacardi.
Power: il mix fonte di manganese che contribuisce al normale metabolismo energetico: Con noci, cranberries, nocciole e physalis.
Ritmo: il mix fonte di potassio che contribuisce al mantenimento di una normale pressione sanguigna. Con noci del Brasile, nocciole, noci, cranberries.
Wellness: il mix fonte di fosforo che contribuisce al normale metabolismo energetico. Con noci, cranberries, anacardi, nocciole, noci del Brasile e uva sultanina.

Due i formati 100% riciclabili: la versione scorta da 130g in formato doy carta, dotato di un pratico zipper salvafreschezza in plastica -separabile dal resto della confezione- e la versione monodose da 40g, interamente smaltibile nel circuito della carta.

Con “Che Misto! BIO”, Noberasco pone al centro il benessere sia del consumatore, attento ai corretti di stili di vita, sia quello dell’ambiente, scegliendo pack innovativi in materiale 100% riciclabile che favoriscono ed educano verso scelte sostenibili.

Murano: 70 anni di esperienza e innovazione nella frutta secca

Murano_Prodotti_Fatina[1]Compie 70 anni la Murano Spa, uno dei principali player sul mercato italiano della frutta secca con lo storico marchio Fatina.

Era il 1944 quando Michele Murano fondava l’omonima azienda che, in virtù di una crescita costante, si è posta sempre ai vertici del settore in Italia. Negli anni 50 venne realizzato lo stabilimento di Agropoli (Sa) per la lavorazione dei fichi del Cilento e dei datteri della Tunisia, che negli anni è stato varie volte ampliato.

Lo stabilimento per la lavorazione delle noci Sorrento e la tostatura della frutta secca venne realizzato negli anni ’60 a Pomigliano D’Arco: l’azienda fu tra le prime in Italia ad adottare macchinari per il confezionamento automatico della frutta secca. Negli anni ’90, sempre a Pomigliano d’Arco, venne costruito un nuovo sito produttivo fortemente innovativo, grazie al quale  Murano è stata la prima azienda  del settore a ottenere in Italia la certificazione ISO 9001.

Negli ultimi tre anni l’azienda si è ulteriormente ampliata, con il raddoppio del proprio stabilimento che oggi è senz’altro all’avanguardia del settore, grazie all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione per la selezione, la tostatura e il confezionamento completamente automatizzato. Sono stati quindi proposti prodotti innovativi ed esclusivi per il mercato italiano della frutta secca.

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