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Gelati private label: Investindustrial acquisisce Grupo Alacant

Investindustrial ha finalizzato un accordo per l’acquisizione della maggioranza del Grupo Alacant. Fondato nel 1972 da 35 produttori di gelato e con sede ad Alicante (Spagna), Grupo Alacant è uno dei principali produttori indipendenti di gelati in Spagna, specializzato nella produzione di gelati private label per operatori innovativi della vendita al dettaglio e nella co-produzione per i principali produttori di gelati a marchio. Con un fatturato di circa 225 milioni di euro nel 2024 e circa 850 dipendenti, l’azienda dispone di quattro stabilimenti produttivi all’avanguardia (uno ad Alicante, uno a Murcia e due a Madrid) e vanta una solida esperienza in termini di customer service, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti.

L’acquisizione da parte di Investindustrial avviene in una fase cruciale per Grupo Alacant. In particolare l’azienda si è data l’obiettivo di continuare a servire la propria clientela in Spagna e rafforzare ulteriormente la propria produttività attraverso investimenti significativi, accelerando al contempo la strategia di internazionalizzazione per diventare uno dei principali operatori indipendenti di gelati private label in Europa. La collaborazione annunciata potrà fare leva sulla profonda conoscenza e sulla solida esperienza di Investindustrial nel settore food, grazie ad investimenti passati come Natra e alle attuali aziende in portfolio che generano un fatturato aggregato di circa 8 miliardi nella private label, nell’ingredientistica e nei prodotti da forno surgelati e che includono, tra gli altri, Sammontana / Forno d’Asolo, Amalfi (La Doria/Winland), CSM Ingredients e Eataly.

“Siamo orgogliosi di questa collaborazione perché riteniamo di poter accompagnare l’azienda nella sua prossima fase di sviluppo, con l’obiettivo di rafforzare il suo posizionamento in Spagna ed espandersi oltre il mercato nazionale. Grupo Alacant ha tutti gli elementi per il successo che sosterremo attraverso i nostri uffici di sviluppo internazionale e il nostro team di miglioramento operativo” commenta Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Advisory Board di Investindustrial.

“Grazie al solido track record e alla profonda conoscenza del settore dei prodotti alimentari private label, Investindustrial rappresenta il partner ideale per supportare ulteriormente Grupo Alacant, rafforzando la sua presenza operativa. Siamo certi che l’esperienza e il contributo di Investindustrial permetteranno a Grupo Alacant di affermarsi come attore di primo piano nel mercato europeo” ha aggiunto Joaquin Lancis, CEO di Grupo Alacant.

Tonitto e Sperlari firmano il Gelato Galatine, in vendita dalla primavera 2025

Verrà presentato in anteprima a gennaio a Marca (Bologna) e arriverà sugli scaffali della Gdo a partire dalla prossima primavera: è il Gelato Galatine, frutto della partnership tra Tonitto 1939 e Sperlari, che sarà declinato in tre gusti, Fiordilatte con gocce di cioccolato bianco, Stracciatella con scaglie di cioccolato fondente, e Fragola con fragoline. Il tutto realizzato con un packaging in cartoncino riciclabile.

Il Gelato Galatine rimarrà fedele alla storica ricetta Galatine, tra le caramelle più vendute sul mercato italiano e inventate nel 1956. Nella sua versione frozen sarà realizzato con gli stessi ingredienti di alta qualità della Tavoletta: latte italiano come principale e primo ingrediente, yogurt magro e miele. Il marchio Galatine, secondo la Ricerca consumer Gfk del 2024, ha come target principale i genitori con figli che la scelgono perché la ritengono una caramella golosa, ma più sana. Allo stesso tempo, come Secondary Target ci sono i giovani adulti che la consumano se l’hanno gustata da bambini oppure la approcciano come momento di “dolce ritorno al passato”.

Tonitto 1939, dal canto suo, si conferma una delle aziende più dinamiche degli ultimi anni, come dimostrato con la realizzazione, proprio nel 2024, dei Sorbetti Genoa e Sampdoria creati in collaborazione con le due società di calcio e dei Gelati ai gusti Pandoro e Panettone. L’azienda, infatti, dal 2020 a oggi, ha fatto segnare una crescita del fatturato del 100% anche grazie all’aumento della capillarizzazione sul territorio italiano e all’approdo in numerose e redditizie geografie estere.

“Siamo entusiasti di questa partnership con Sperlari che si inserisce nel percorso già tracciato di costruire felicità in Italia e nel mondo, portando brand italiani all’interno della categoria frozen con prodotti in grado di stupire mercato e consumatori – spiega Alberto Piscioneri, General Manager di Tonitto 1939 -. La volontà di Tonitto 1939 è quella di realizzare insieme a Sperlari un prodotto che rappresenti italianità, qualità, tradizione, ma allo stesso tempo innovazione. Il nuovo gelato Galatine nasce proprio dall’obiettivo di portare un brand molto amato da generazioni di italiani, da famiglie e da bambini nella categoria gelato”.

“Siamo certi che il nostro Gelato Galatine sarà accolto con entusiasmo dal pubblico – aggiunge Bernadette Bevacqua, CEO di Sperlari -. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l’esperimento di brand stretching con l’uovo Galatine, che ha superato le aspettative, siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida nel mondo del gelato”.

Nutella compie 60 anni e si trasforma in gelato: arriva Nutella Ice Cream

Arrivato nei primi punti vendita all’inizio di giugno, Nutella Ice Cream segna l’ingresso del brand Nutella nel mercato dei gelati confezionati e delle vaschette, un segmento domestico che in Italia vale complessivamente 1,45 miliardi di euro, in crescita del 8,4% a valore (Fonte: Circana). Il prodotto si presenta come un morbido e cremoso gelato alla nocciola arricchito da strati di vera Nutella, e nasce per offrire ai consumatori la stessa esperienza sensoriale della crema spalmabile amata da milioni di fan nel mondo. Un risultato reso possibile grazie a sessant’anni di esperienza di Ferrero nella produzione di Nutella, cominciata nel 1964 ad Alba, in Piemonte, unitamente alla conoscenza, alle competenze e alle tecnologie acquisite frutto dall’ingresso nell’ecosistema Ferrero nel 2019 di Ice Cream Factory Comaker (ICFC), società con stabilimenti in Spagna e in Italia, che vanta anch’essa sessant’anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di gelati.

Nutella Ice Cream è prodotto nello stabilimento di Alzira, in Spagna, in provincia di Valencia, grazie all’allestimento di una linea totalmente nuova, caratterizzata da impianti innovativi e un alto grado di automazione e tecnologia. Alla base dei gelati Ferrero ci sono sempre il gusto e la qualità, che passano attraverso la scelta di ingredienti attentamente selezionati, la cura del dettaglio, il controllo maniacale in ogni fase del processo produttivo e lunghe sperimentazioni, da poter garantire sempre al consumatore l’eccellenza e la massima soddisfazione. Disponibile nel banco freezer dei supermercati, Nutella Ice Cream è contenuto in un barattolo riciclabile da 230g realizzato con un packaging a base di carta proveniente da fonti certificate sostenibili. Per gustarlo al meglio è consigliato attendere circa dieci minuti una volta estratto dal freezer.

“Nel contesto delle celebrazioni del 60esimo compleanno, Nutella cambia forma per la prima volta nella sua storia e si trasforma in gelato, ma non un gelato alla Nutella, è la Nutella che diventa gelato” commenta Federica Roberto, Region Marketing Manager Gelati di Ferrero Italia. Che aggiunge: “Nonostante Ferrero sia tra gli ultimi player ad essere entrato nel mercato dei gelati in Italia, abbiamo grandi ambizioni: crediamo che Nutella Ice Cream possa presto diventare tra i prodotti più amati dai consumatori nel segmento del gelato in vaschetta”.

La novità, che verrà presentata al grande pubblico sabato 15 e domenica 16 giugno in Piazza Municipio a Napoli, sarà in distribuzione anche in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio e Lussemburgo, e va ad affiancare la gamma di gelati Ferrero che, a partire dal 2021, ha abbracciato tanti brand del Gruppo: i coni Kinder Bueno Classico e Kinder Bueno White, gli stecchi Ferrero Rocher e Raffaello nelle versioni Classic e Triple Experience, Kinder Chocolate Ice Cream, Pocket Coffee e, novità anch’essa targata 2024, Pocket Coffee Mocaccino, che si uniscono ai ghiaccioli Estathé Ice, nei gusti limone e pesca.

Novità gelati 2024: arrivano Pavesini, Gocciole e Ringo in versione vaschetta

Sono tre le novità per l’estate 2024 targate Algida e Barilla: Pavesini, per la prima volta in versione ice cream, Gocciole e Ringo, tutti nel formato in vaschetta.

Le due aziende, unite dal 2021 in una partnership strategica volta a rafforzare la presenza nel mercato dei gelati, ambiscono ad attrarre nuovi consumatori e nel contempo contribuire a far crescere la categoria, replicando la performance positiva come per il lancio della range dei sandwich. Pavesini, Gocciole e Ringo, nel nuovo formato in vaschetta, rappresentano tre proposizioni uniche per architettura e ricchezza di inclusione di topping, senza perdere di vista il bilanciamento tra profilo organolettico e gusto. Le tre nuove referenze infatti presentano strati alternati con mix di gelato e biscotti, che richiamano al biscotto originale sia nello strato centrale del gelato che nelle guarnizioni.

Pavesini
Per la prima volta i Pavesini si trasformano in un gelato ed entrano nel mercato dell’ice cream con un celebre gusto, il tiramisù, dolce italiano amatissimo nella versione con i biscotti leggeri. Perfetto come dopocena, la nuova referenza è una vaschetta di cremoso tiramisù gelato con salsa al caffè, uno strato di biscotti Pavesini alla base e topping con polvere di cacao.

Gocciole
A due anni dall’ingresso nel mercato dell’ice cream con un sandwich gelato che ripropone la combinazione tra pastafrolla e gocce di cioccolato del tradizionale biscotto, Gocciole approda nel formato in vaschetta. 435 grammi di cremoso gelato alla vaniglia con gocce di cioccolato e polvere di biscotto Gocciole. Al centro uno strato di mini Gocciole e un topping di gocce al cioccolato e biscotti di “mini” Gocciole.

Ringo
Dopo il Ringo Biscotto Gelato, nelle due varianti alla vaniglia e al cacao, è tempo anche del formato in vaschetta con cremoso gelato alla vaniglia e cacao e una salsa variegata al cacao. Al centro uno strato di biscotti con la forma “R” di Ringo alla vaniglia e al cacao. Infine, per guarnire il tutto, un topping di biscotti Ringo alla vaniglia e al cacao.

Break Design firma il packaging con cui Bauli debutta nel frozen

Dietro alla creazione del packaging con cui Bauli sta per debuttare nel settore frozen, in collaborazione con Tonitto 1939, c’è Break Design. Per l’agenzia milanese la sfida più grande è stata quella di tradurre la tradizione di Bauli in un contesto visivo e comunicativo completamente diverso, adattandosi a uno scaffale, quello dei gelati, solitamente caratterizzato da un’estetica più contemporanea e vivace.

Il design dei nuovi packaging si concentra su alcuni elementi chiave quali media color, food appeal e l’inserimento di elementi moderni e dinamici, mantenendo un legame visivo con i valori fondanti del brand veronese. In fase di sviluppo, Break Design ha mantenuto continuità e autenticità garantendo una forte attenzione a scaffale legata alle abitudini del consumatore.

La nuova linea di gelati Bauli è realizzata con ingredienti italiani e di alta qualità. Un vero e proprio brand stretching che rappresenta una sfida tra l’equilibrio dell’identità del marchio principale e le aspettative del nuovo segmento di mercato.

Sodalizio Bauli-Tonitto, arrivano i gelati al gusto panettone, pandoro e croissant

Gelati al gusto panettone, pandoro e croissant all’albicocca in un pack moderno in cartoncino: sono queste le tre novità attese nel settore frozen nate dalla partnership siglata tra Bauli e Tonitto 1939.

Il gelato al pandoro è una rivisitazione della tradizione, in grado di combinare la fragranza di vaniglia e l’arte del pandoro con un gelato cremoso. Per quanto riguarda il gelato al panettone invece, la ricetta è una vera e propria fusione di gusti che mescola i sapori del panettone tradizionale con frutta candita e uvetta all’interno di un gelato della più classica tradizione italiana. Per il gelato al croissant all’albicocca infine, Bauli e Tonitto 1939 hanno reinventato la classica colazione italiana.

“L’obiettivo di Bauli è espandere il proprio brand in altri settori del food e il mondo frozen, in particolare il gelato, che da diverse ricerche risulta essere consono ai nostri investimenti e strategia” sottolinea Fabio Di Giammarco, AD di Bauli. “Siamo particolarmente soddisfatti di avviare questa partnership con Tonitto 1939 e siamo convinti che possa raggiungere grandi traguardi e stupire i consumatori che poi saranno chiamati ad assaggiare i nuovi gelati”.

“Siamo orgogliosi di affiancare in questa nuova avventura un brand come Bauli così consolidato e riconosciuto in Italia e nel mondo” aggiunge Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939. “I tre gelati che abbiamo prodotto e che saranno disponibili dalla prossima estate uniscono la qualità e la passione di due aziende che da sempre fanno puntano su qualità e italianità”.

Nel 2023 la categoria dei gelati si è confermata come una delle più dinamiche e con la maggiore crescita del largo consumo confezionato un +11,9% rispetto allo scorso anno. Portare brand di alto spessore in nuove categorie si conferma dunque uno dei driver più efficaci per creare valore proprio nella categoria dei gelati.

Gelato D’Italia rileva Giuntoli e punta all’espansione estera

Gelato d’Italia, azienda attiva nella produzione di gelati e ghiaccioli per la grande distribuzione, ha acquisito dalla liquidazione giudiziale, tramite asta, lo stabilimento, gli asset produttivi e il marchio di Giuntoli, azienda toscana di ghiaccioli e gelati in procedura fallimentare dal 2023.

Gelato d’Italia prosegue così il suo percorso di crescita: l’acquisizione di Gelati Giuntoli è soltanto il primo passo di una nuova fase di sviluppo che prevede l’acquisizione di altre aziende del settore in Europa e Nord America per creare un operatore in grado di fornire ai propri clienti maggiore capacità produttiva e una presenza internazionale più vicina ai mercati di riferimento.

“Grazie all’aumento della capacità produttiva che darà ulteriore spinta alla nostra crescita, sia sul mercato italiano sia all’estero, siamo pronti per la prossima fase di espansione di Gelato d’Italia” dichiara Marco Pellegrino, CEO di Gelato d’Italia, che aggiunge: “Le attività della Giuntoli ripartiranno al più presto per poter essere operativi al 100% in vista della stagione estiva che inizierà tra pochi mesi”.

Tonitto 1939 accelera nei prodotti a marchio privato

Forte accelerazione nella private label con l’inserimento di più di 50 nuovi prodotti e ingresso in nuovi mercati in diversi continenti. Il percorso di crescita di Tonitto 1939 è proseguito con ottimi risultati nei primi mesi del 2023. Lo scorso anno l’azienda genovese ha fatto segnare un aumento di vendite del 30% di sorbetti e gelati a marchio privato rispetto all’esercizio precedente, anche grazie all’inserimento di oltre 50 nuove referenze. Attualmente le private label realizzate per diversi partner della Gdo in Italia e all’estero pesano per il 70% sull’intero fatturato e i riscontri ottenuti nel primo quadrimestre fanno prevedere un incremento di vendite anche nel 2023, persino superiore al +30% registrato nel 2022.

Numerosi i progetti avviati dall’azienda di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo, sia in Italia sia all’estero e che coinvolgono sempre di più lo sviluppo del sorbetto e dei gelati high protein. Secondo quanto dichiarato da Tonitto 1939, sul fronte italiano c’è un forte interesse di tanti interlocutori a costruire partnership differenti da quelle del recente passato e che coinvolgono il sorbetto, il gelato senza zuccheri aggiunti e quello proteico. All’estero, Tonitto 1939 ha ampliato il portafoglio clienti, sviluppando progetti private label per la prima volta in Corea del Sud e Canada e nuovamente in Portogallo e Francia. Proprio per sviluppare ulteriormente questa attività, l’azienda parteciperà il 23 e 24 maggio prossimi alla fiera internazionale “Il Mondo del Marchio del Distributore” della PLMA, organizzata dalla Private Label Manufacturers Association che conterà oltre 2.600 aziende espositrici, con circa 60 padiglioni nazionali e regionali.

I numeri che stiamo facendo registrare in questi primi mesi del 2023 e i cambiamenti che stiamo riscontrando su tutti i diversi canali sono positivi e incoraggianti per il futuro – afferma Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939 –. Inoltre, riponiamo aspettative molto alte sul PLMA, una delle più importanti fiere nel mondo del largo consumo in Europa che per noi è ormai diventato un appuntamento centrale del calendario commerciale dell’anno. Per questa edizione abbiamo già un’agenda ricca di appuntamenti con i nostri attuali clienti e siamo impazienti di avanzare con loro i nuovi importanti progetti che abbiamo già previsto. Inoltre, anche lato nuovi leads, abbiamo ricevuto decine di richieste di contatto e siamo fiduciosi di riuscire a costruire con molti di loro relazioni di successo e di lungo termine. Il nostro obiettivo primario resta quello di consolidare un ritmo di crescita a doppia cifra su base annua anche nei prossimi anni 2024-2029”.

Tonitto 1939, investito quasi un milione di euro in innovazioni tecnologiche

Un 2023 di cambiamenti per Tonitto 1939, azienda ligure nota per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti. Una trasformazione nel segno di investimenti e innovazione per la realtà ligure che nel 2022 ha fatto segnare il record storico di fatturato, toccando i 12 milioni di euro.

Sul fronte produzione Tonitto 1939 ha scelto di inserire nuovi macchinari per implementare la produzione e aumentare la qualità dei prodotti: a gennaio sono state posizionate due nuove inscatolatrici e a marzo una nuova linea per la realizzazione di formati da 80g e 200g della linea di gelati Mini Coppa Famiglia. Ad aprile invece è stata inserita una nuova linea pilota Ricerca&Sviluppo che può lavorare su progetti di innovazione in parallelo alla produzione, in modo più rapido e senza incastrare le prove dei nuovi prodotti tra diversi turni di produzione, mentre a maggio sarà realizzato un riadattamento di una linea già esistente per aggiungere un ulteriore nuovo formato ancora in fase di definizione.

La linea che produrrà le due nuove Mini Coppa Famiglia sarà inoltre utilizzata sia per il brand Tonitto 1939 sia molti progetti private label e prevedrà un incremento di un milione di pezzi già nel 2023. A fronte di un investimento economico di quasi un milione di euro (in tecnologie, strumenti, processi e persone), questo tipo di innovazioni inserite all’interno dell’azienda di proprietà della famiglia Dovo da tre generazioni e l’introduzione della sesta linea di produzione permetteranno alla realtà ligure di ottenere un aumento proporzionale della capacità produttiva di circa il 20%.

“Da sempre la nostra filosofia ci porta a continuare a sperimentare nuove soluzioni per portare al livello massimo i processi che ci permettono di realizzare un gelato di altissima qualità – afferma Marco Calcagno, Responsabile Ingegneria e Manutenzione di Stabilimento – Tonitto 1939. Abbiamo fatto degli importanti passi avanti in termini di produttività grazie agli investimenti in nuovi macchinari, nella manutenzione preventiva che rende più affidabili le linee, nei processi di previsione e schedulazione della produzione e di controllo continuo su processo produttivo. Questi sforzi, uniti a quelli dei colleghi dell’assicurazione qualità e della produzione ci hanno permesso già da inizio anno di limitare al massimo i fermi produttivi e abbattere sensibilmente le non conformità di prodotto finito riducendo allo stesso tempo anche gli scarti di produzione”.

Tonitto 1939 si pone l’obiettivo di migliorare di continuo le abilità produttive attraverso nuove tecnologie e procedure per accelerare la crescita verso gli obiettivi prefissati a inizio anno, ma allo stesso tempo costruire e rafforzare l’intero team di lavoro con l’inserimento di nuovo personale. Oltre a questo si sta anche lavorando all’avanzamento del percorso di implementazione di un nuovo sistema ERP (Enterprise Resource Planning), oltre alla ricostruzione di flussi e processi in logica di abbattimento sprechi e miglioramento continuo.

“Il percorso che abbiamo avviato si inserisce quindi nell’ambito del piano strategico formulato per il raddoppio del fatturato dell’azienda entro il 2024 – sottolinea Luca Dovo, AD Tonitto 1939.

Inoltre, nel corso del 2023 verrà riaggiornato il piano strategico e sarà rimodulato sui cinque anni successivi, dal 2024 al 2029. Il nostro obiettivo a lungo termine, sempre attraverso continui e costanti investimenti nei diversi segmenti dell’azienda, è quello di continuare ad avere un ritmo di crescita a doppia cifra anche nei prossimi cinque anni”.

Tonitto raggiunge i 12 mln di fatturato, +13% rispetto al 2021

Nonostante sia stato un anno pieno di incertezze legate alla guerra e all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime, Tonitto 1939 si conferma in netta e costante crescita raggiungendo nel 2022 i 12 milioni di euro di fatturato. Per il terzo anno consecutivo la realtà ligure fa segnare un segno più a doppia cifra, in particolare +13% rispetto allo scorso anno: un dato che significa nuovo record assoluto per la storica azienda, dal 2022 insignita del riconoscimento di Marchio Storico d’Interesse Nazionale (prima azienda in Italia tra i produttori di gelato).

I numeri testimoniano come Tonitto 1939, nel 2022, sia cresciuta all’estero di circa il 20%, mentre in Italia di circa il 10%. Attualmente dunque la quota del mercato estero pesa circa il 45% del fatturato totale, mentre quello italiano circa il 55%. L’anno che sta per terminare ha mostrato come Tonitto 1939 abbia saputo affrontare al meglio le avversità attraverso il consolidamento delle aree di eccellenza legate al mondo senza zuccheri aggiunti e a quello Vegan (in un recente sondaggio i prodotti fabbricati da Tonitto 1939 sono risultati i N°1 al mondo in quest’area), proseguendo la propria espansione sul mercato internazionale, in particolare in Nord Europa, nei Paesi del Golfo e da ultimo in Ucraina dove l’azienda, nonostante le enormi difficoltà contingenti, ha realizzato un’importante partnership con uno dei più importanti retailer del paese, in particolare a Kiev.

Anche in Italia la realtà ligure di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo ha ottenuto importanti risultati sul piano dell’allargamento distributivo anche grazie a nuove collaborazioni di rilievo a cui si unisce al lavoro distributivo fatto al sorbetto in cartoncino.

“Non era per nulla scontato riuscire a ottenere un traguardo di questo genere – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939. Conosciamo il potenziale dei nostri prodotti, la qualità del nostro lavoro e la forza dei valori che ci contraddistinguono come bontà, autenticità, sostenibilità e innovazione, ma siamo stati messi a dura prova dalle vicende mondiali che hanno anche stravolto anche il nostro settore. Ci aspettavamo una crescita a doppia cifra anche per quest’anno, ma averla raggiunta ci rende particolarmente orgogliosi e ci permette a guardare con estrema fiducia al 2023 che consideriamo un anno cruciale per le nostre ambizioni”.

Sono infatti tante le novità in programma per il 2023: su tutte il lancio di una gamma di gelati high protein a brand Tonitto che riesca a intercettare, attraverso ingredienti di alta qualità e un processo realizzativo frutto di importanti studi di settore, uno dei trend più in voga negli ultimi anni, ovvero quello del gelato proteico. Inoltre l’azienda, attraverso il suo reparto Assicurazione Qualità, ha ottenuto la medaglia d’argento EcoVadis (piattaforma che mira a migliorare le pratiche ambientali e sociali delle aziende sfruttando l’influenza delle catene logistiche globali). Il lavoro svolto per ottenere tale certificazione ha portato alla determinazione del Self Assessed Carbon Footprint e, sulla base dei risultati ottenuti, Tonitto 1939 ha stabilito dei punti di miglioramento come le emissioni dirette generate dall’azienda e quelle indirette legate all’energia acquistata (es trasporti e persone). Si tratta di un passo in avanti per permettere all’azienda di migliorare costantemente il suo approccio alla sostenibilità ambientale pur mantenendo standard elevati ed efficienti di produzione.

“Il 2023 sarà un anno cruciale per i nostri piani di investimento – racconta Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939. Oltre ad andare a regime numerosi progetti avviati nel 2022, ne saranno avviati altrettanti, sia italiani che internazionali, definiti proprio nella seconda parte di quest’anno. In più abbiamo la volontà di riattivare la progettualità legata al mondo del fuori casa non sono in Italia, ma anche all’estero. Per questo l’obiettivo del 2023 sarà quello di raggiungere una crescita tra il 15% e il 20% rispetto al fatturato di quest’anno, un risultato che ci permetterebbe di aprire nuovi orizzonti ancora più entusiasmanti”.

L’inizio del 2023 prevedrà un’agenda fitta di importanti appuntamenti per Tonitto 1939 con la presenza a due importanti fiere di settore, il Marca 2023, a gennaio a Bologna, e la Gulfood 2023, a febbraio a Dubai. Inoltre il primo semestre del nuovo anno vedrà un potenziamento organizzativo dell’intera azienda: si punterà infatti sul rafforzamento della struttura grazie all’inserimento di nuovi talenti che si aggiungeranno alle abilità consolidate del forte e coeso team attuale per costruire una solida piattaforma da cui partirà l’ambiziosa fase di espansione dell’azienda nei prossimi anni.

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