Investindustrial ha finalizzato un accordo per l’acquisizione della maggioranza del Grupo Alacant. Fondato nel 1972 da 35 produttori di gelato e con sede ad Alicante (Spagna), Grupo Alacant è uno dei principali produttori indipendenti di gelati in Spagna, specializzato nella produzione di gelati private label per operatori innovativi della vendita al dettaglio e nella co-produzione per i principali produttori di gelati a marchio. Con un fatturato di circa 225 milioni di euro nel 2024 e circa 850 dipendenti, l’azienda dispone di quattro stabilimenti produttivi all’avanguardia (uno ad Alicante, uno a Murcia e due a Madrid) e vanta una solida esperienza in termini di customer service, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti.
L’acquisizione da parte di Investindustrial avviene in una fase cruciale per Grupo Alacant. In particolare l’azienda si è data l’obiettivo di continuare a servire la propria clientela in Spagna e rafforzare ulteriormente la propria produttività attraverso investimenti significativi, accelerando al contempo la strategia di internazionalizzazione per diventare uno dei principali operatori indipendenti di gelati private label in Europa. La collaborazione annunciata potrà fare leva sulla profonda conoscenza e sulla solida esperienza di Investindustrial nel settore food, grazie ad investimenti passati come Natra e alle attuali aziende in portfolio che generano un fatturato aggregato di circa 8 miliardi nella private label, nell’ingredientistica e nei prodotti da forno surgelati e che includono, tra gli altri, Sammontana / Forno d’Asolo, Amalfi (La Doria/Winland), CSM Ingredients e Eataly.
“Siamo orgogliosi di questa collaborazione perché riteniamo di poter accompagnare l’azienda nella sua prossima fase di sviluppo, con l’obiettivo di rafforzare il suo posizionamento in Spagna ed espandersi oltre il mercato nazionale. Grupo Alacant ha tutti gli elementi per il successo che sosterremo attraverso i nostri uffici di sviluppo internazionale e il nostro team di miglioramento operativo” commenta Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Advisory Board di Investindustrial.
“Grazie al solido track record e alla profonda conoscenza del settore dei prodotti alimentari private label, Investindustrial rappresenta il partner ideale per supportare ulteriormente Grupo Alacant, rafforzando la sua presenza operativa. Siamo certi che l’esperienza e il contributo di Investindustrial permetteranno a Grupo Alacant di affermarsi come attore di primo piano nel mercato europeo” ha aggiunto Joaquin Lancis, CEO di Grupo Alacant.


“Siamo entusiasti di questa partnership con Sperlari che si inserisce nel percorso già tracciato di costruire felicità in Italia e nel mondo, portando brand italiani all’interno della categoria frozen con prodotti in grado di stupire mercato e consumatori – spiega Alberto Piscioneri, General Manager di Tonitto 1939 -. La volontà di Tonitto 1939 è quella di realizzare insieme a Sperlari un prodotto che rappresenti italianità, qualità, tradizione, ma allo stesso tempo innovazione. Il nuovo gelato Galatine nasce proprio dall’obiettivo di portare un brand molto amato da generazioni di italiani, da famiglie e da bambini nella categoria gelato”.
Nutella Ice Cream è prodotto nello stabilimento di Alzira, in Spagna, in provincia di Valencia, grazie all’allestimento di una linea totalmente nuova, caratterizzata da impianti innovativi e un alto grado di automazione e tecnologia. Alla base dei gelati Ferrero ci sono sempre il gusto e la qualità, che passano attraverso la scelta di ingredienti attentamente selezionati, la cura del dettaglio, il controllo maniacale in ogni fase del processo produttivo e lunghe sperimentazioni, da poter garantire sempre al consumatore l’eccellenza e la massima soddisfazione. Disponibile nel banco freezer dei supermercati, Nutella Ice Cream è contenuto in un barattolo riciclabile da 230g realizzato con un packaging a base di carta proveniente da fonti certificate sostenibili. Per gustarlo al meglio è consigliato attendere circa dieci minuti una volta estratto dal freezer.


“L’obiettivo di Bauli è espandere il proprio brand in altri settori del food e il mondo frozen, in particolare il gelato, che da diverse ricerche risulta essere consono ai nostri investimenti e strategia” sottolinea Fabio Di Giammarco, AD di Bauli. “Siamo particolarmente soddisfatti di avviare questa partnership con Tonitto 1939 e siamo convinti che possa raggiungere grandi traguardi e stupire i consumatori che poi saranno chiamati ad assaggiare i nuovi gelati”.
“Siamo orgogliosi di affiancare in questa nuova avventura un brand come Bauli così consolidato e riconosciuto in Italia e nel mondo” aggiunge Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939. “I tre gelati che abbiamo prodotto e che saranno disponibili dalla prossima estate uniscono la qualità e la passione di due aziende che da sempre fanno puntano su qualità e italianità”.

“I numeri che stiamo facendo registrare in questi primi mesi del 2023 e i cambiamenti che stiamo riscontrando su tutti i diversi canali sono positivi e incoraggianti per il futuro – afferma Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939 –. Inoltre, riponiamo aspettative molto alte sul PLMA, una delle più importanti fiere nel mondo del largo consumo in Europa che per noi è ormai diventato un appuntamento centrale del calendario commerciale dell’anno. Per questa edizione abbiamo già un’agenda ricca di appuntamenti con i nostri attuali clienti e siamo impazienti di avanzare con loro i nuovi importanti progetti che abbiamo già previsto. Inoltre, anche lato nuovi leads, abbiamo ricevuto decine di richieste di contatto e siamo fiduciosi di riuscire a costruire con molti di loro relazioni di successo e di lungo termine. Il nostro obiettivo primario resta quello di consolidare un ritmo di crescita a doppia cifra su base annua anche nei prossimi anni 2024-2029”.
“Da sempre la nostra filosofia ci porta a continuare a sperimentare nuove soluzioni per portare al livello massimo i processi che ci permettono di realizzare un gelato di altissima qualità – afferma Marco Calcagno, Responsabile Ingegneria e Manutenzione di Stabilimento – Tonitto 1939. Abbiamo fatto degli importanti passi avanti in termini di produttività grazie agli investimenti in nuovi macchinari, nella manutenzione preventiva che rende più affidabili le linee, nei processi di previsione e schedulazione della produzione e di controllo continuo su processo produttivo. Questi sforzi, uniti a quelli dei colleghi dell’assicurazione qualità e della produzione ci hanno permesso già da inizio anno di limitare al massimo i fermi produttivi e abbattere sensibilmente le non conformità di prodotto finito riducendo allo stesso tempo anche gli scarti di produzione”.
“Il percorso che abbiamo avviato si inserisce quindi nell’ambito del piano strategico formulato per il raddoppio del fatturato dell’azienda entro il 2024 – sottolinea Luca Dovo, AD Tonitto 1939.
“Non era per nulla scontato riuscire a ottenere un traguardo di questo genere – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939. Conosciamo il potenziale dei nostri prodotti, la qualità del nostro lavoro e la forza dei valori che ci contraddistinguono come bontà, autenticità, sostenibilità e innovazione, ma siamo stati messi a dura prova dalle vicende mondiali che hanno anche stravolto anche il nostro settore. Ci aspettavamo una crescita a doppia cifra anche per quest’anno, ma averla raggiunta ci rende particolarmente orgogliosi e ci permette a guardare con estrema fiducia al 2023 che consideriamo un anno cruciale per le nostre ambizioni”.
“Il 2023 sarà un anno cruciale per i nostri piani di investimento – racconta Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939. Oltre ad andare a regime numerosi progetti avviati nel 2022, ne saranno avviati altrettanti, sia italiani che internazionali, definiti proprio nella seconda parte di quest’anno. In più abbiamo la volontà di riattivare la progettualità legata al mondo del fuori casa non sono in Italia, ma anche all’estero. Per questo l’obiettivo del 2023 sarà quello di raggiungere una crescita tra il 15% e il 20% rispetto al fatturato di quest’anno, un risultato che ci permetterebbe di aprire nuovi orizzonti ancora più entusiasmanti”.

