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Gruppo VéGé e Decathlon insieme per un progetto di sostenibilità nutrizionale

Gruppo VéGé, primo gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, e Decathlon, gruppo internazionale ideatore, produttore e distributore di articoli sportivi, hanno annunciato l’accordo per l’avvio di un importante progetto di sostenibilità nutrizionale ed educazione alimentare, che permetterà di realizzare una formidabile campagna a sostegno della pratica sportiva portata avanti dalle associazioni sportive dilettantistiche.

L’intesa tra Gruppo VéGé e Decathlon si fonda su una visione comune: l’attenzione ai bisogni delle persone e dei territori è da sempre un obiettivo di sostenibilità che VéGé e Decathlon hanno interpretato attraverso ricorrenti iniziative a sostegno di realtà locali, come le scuole, gli ospedali, le associazioni di volontariato, realtà che sono indispensabili e che contribuiscono alla qualità della vita e alla coesione sociale delle comunità.

Per le insegne di Gruppo VéGé amare lo sport significa realizzare a pieno la propria responsabilità sociale di impresa ascoltando i bisogni concreti della comunità ferita dalla pandemia e aiutando le famiglie italiane a riconquistare il proprio benessere dopo il lockdown e lo stop forzato di tutte le attività sportive. Stop che ha inciso negativamente soprattutto sui più piccoli e gli adolescenti: un bambino su 4 è obeso e gli specialisti hanno stimato, in questo periodo post pandemico, un incremento di almeno il 30% dei disturbi alimentari tra i più giovani.

Gruppo VéGé ha individuato in un retailer d’eccezione come Decathlon, il partner ideale per portare avanti i progetti di sostenibilità nutrizionale ed educazione alimentare. Quale miglior strumento se non lo sport? L’accordo si concretizzerà in una straordinaria campagna economica a sostegno di un bacino di destinatari tanto ampio quanto sommerso, fatto di circoli, palestre, club e associazioni sportive che, tra mille difficoltà, promuoveranno i valori positivi dello sport, della salute, dell’inclusione sociale e del rispetto delle regole. Saranno coinvolte nel progetto tutte le 28 imprese al dettaglio di Gruppo VéGé, con circa 2.200 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale e l’intera rete dei punti vendita Decathlon in Italia (136). L’iniziativa si svolgerà nel periodo compreso tra il 21 settembre e l’11 dicembre 2022, con l’obiettivo di fornire attrezzature e abbigliamento sportivo ad oltre 2.500 associazioni sportive dilettantistiche.

I clienti dei punti vendita del network nazionale VéGé avranno un ruolo determinante per il buon esito del progetto. Per ogni 15 € di spesa e multipli, infatti, sullo scontrino sarà impresso un QRcode, più altri eventuali QRcode se nella lista saranno presenti “prodotti acceleratori” a marca Ohi Vita (la MDD benessere del Gruppo) e di altri brand dell’Industria di Marca partner. I QRcode così raccolti potranno essere conferiti tramite una app dedicata nel “borsellino virtuale” di una delle associazioni sportive dilettantistiche iscritte all’iniziativa.

A fine attività, in base ad una classifica per insegna, le società sportive che avranno raccolto più codici riceveranno i premi, consistenti in Digital gift card Decathlon del valore di 1.000 o 500 € per l’acquisto di attrezzature e pack da 500 € per articoli sportivi personalizzati. All’atto della redemption della digital gift card nei punti vendita Decathlon, inoltre, le associazioni sportive premiate beneficeranno di uno sconto aggiuntivo del 10% sui prezzi di listino.

A fine iniziativa Gruppo VéGé stima di poter “premiare” oltre 2500 associazioni dilettantistiche sportive. In questo modo verranno investiti sulla salute e il benessere delle famiglie italiane circa 2 milioni di euro.

“Per Gruppo VéGé la salute e l’alimentazione dei cittadini italiani, contestualmente ad un’educazione nutrizionale che aiuti la lotta all’obesità, non rappresentano un concetto astratto o un claim alla moda quanto, piuttosto, un modo di essere delle nostre imprese associate, che sono realmente parte integrante delle comunità in cui operano e per questo ne ascoltano e conoscono le esigenze” – ha commentato Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. ”Negli ultimi anni abbiamo supportato con successo le scuole di ogni ordine e grado. Oggi, con il medesimo spirito di sussidiarietà e grazie all’eccezionalità di un partner come Decathlon, intendiamo dare visibilità e sostegno a un altro pilastro della convivenza civile: lo sport dilettantistico. Promuovere la pratica sportiva dando una mano alle società sportive dilettantistiche, che con pochissimi mezzi si impegnano ad avvicinare soprattutto, ma non solo, bambini e giovanissimi allo sport, è un altro modo di ripagare il rapporto fiduciario con i nostri clienti occupandoci non soltanto di garantire la massima convenienza. Per Gruppo VéGé lo sport è di famiglia e con questa iniziativa vogliamo dimostrarlo”.

“Abbiamo accolto con favore la proposta di partecipare a questa operazione, che per sua natura sposa perfettamente la nostra mission: favorire la diffusione della pratica sportiva e promuoverne valori e benefici” – ha dichiarato Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali Decathlon. “La nostra capillare presenza ci permetterà di rispondere attivamente alle esigenze delle Associazioni sportive dilettantistiche, protagoniste della qualità della vita nei territori. Abbiamo sposato appieno il progetto di Corporate Social Responsibility del Gruppo VéGé, che abbiamo trovato innovativo e lineare”.

Per le Associazioni dilettantistiche interessate ad aderire all’iniziativa: Vegeperlosport@gruppovege.it

GDO, è partito il braccio di ferro sui listini

I primi ritocchi dei listini finiranno nel carrello della spesa con l’autunno, poi il nuovo anno potrebbe portare rincari anche a due cifre per alcuni generi alimentari. A chiedere gli aumenti l’industria di marca che proprio in queste settimane sta incontrando le catene della GDO per definire volumi e prezzi di vendita per il 2022. Per la pasta, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, i produttori chiedono aumenti del 20%, per le farine del 15%, le merendine +12%, salumi +4%, fazzoletti di carta e carta igienica +7%, conserve di pomodoro +15%, piselli ed altri legumi 17%, l’olio 20%, i prodotti lattiero caseari +8% e via di seguito.

Una pioggia di rincari chiesti dopo un decennio di inflazione zero o, per alcuni comparti merceologici, di deflazione. Perché quest’anno a ritoccare i listini all’insù sono praticamente tutti i produttori ed è una situazione che, secondo le stime degli addetti ai lavori, potrebbe spingere nel 2022 i prezzi del carrello della spesa del 2-4%. È il sommarsi di molte concause dagli aumenti dell’energia ai trasporti, alle materie prime base senza dimenticare la speculazione che sfrutta la situazione ritardando lo scarico di navi cariche di grano, mais, soia e semi di girasole puntando sui rincari.

«Serve un grande senso di responsabilità di tutti gli attori della filiera e come Selex non intendiamo scaricare sui consumatori aumenti così importanti – dice Maniele Tasca, direttore generale del Gruppo – ma si rischia una forte pressione sui margini delle aziende della GDO. Se ci saranno rincari che l’industria non può assorbire sarà accettabile un aumento dei listini ma temporaneo perché le insegne saranno in grande difficoltà nel trasferire questi aumenti».

Giorgio Santambrogio, Ceo di Gruppo VèGè, punta l’indice contro la speculazione: «Siamo contro le speculazioni che alcuni fornitori fanno e siamo disposti a sederci al tavolo per studiare come ripartire tra catene e industria i rincari – spiega l’AD. Bisogna innanzitutto collaborare con industria di marca perché non è equo che la GDO debba assorbire i rincari non potendo scaricarli sui clienti».

Un’altra possibile area d’intervento è lavorare sull’efficienza della filiera. Patrizio Podini, fondatore e presidente di MD, teme una speculazione che si autoalimenta creando rarefazione delle materie prime con «aumenti esagerati, fuori da ogni regola – premette. Lancio un appello al Governo e all’Antitrust per intervenire sugli aumenti ingiustificati dei prezzi con controlli e verifiche. C’è poi il caro bolletta elettrica quasi raddoppiata in un anno, un costo diventato insopportabile».

Guarda alle conseguenze Marco Pedroni, presidente Coop Italia e Associazione nazionale cooperative di consumatori. «Si rischia un’inflazione da costi sui consumatori che potrebbe essere un freno formidabile alla ripresa del Paese. Il problema non riguarda solo la distribuzione ma ricade su tutti i comparti produttivi: agricoltura, industria, distribuzione – avverte Pedroni. È un tema urgente che deve essere assunto dall’esecutivo e dalle politiche economiche che si potranno intraprendere. Sarebbe importante in questo momento un’azione forte di sostegno dei consumi, anche attraverso le leve fiscali. E poi su iniziativa del Governo, sarebbe utile istituire un tavolo comune per non lasciare sole le singole imprese. Sono convinto che tutti, produttori e distributori, debbano prendere la responsabilità di limitare in modo significativo gli aumenti di prezzo sui consumatori».

Fonte: Il Sole 24 Ore

Gruppo Vegè festeggia i suoi 60 anni e fissa nuovi obiettivi futuri

Gruppo VéGé, primo Gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, festeggia i 60 anni dalla fondazione, forte di numeri importanti: 32 imprese, 3.416 punti di vendita, un giro d’affari di 6,5 miliardi di euro e la leadership in Campania, Basilicata e Sicilia.

Ma visto che non si si deve cullare sugli allori, ecco un fitto carbet di impegni per il prossimo futuro.

• Il Gruppo è in prima linea con le imprese, i punti di vendita, i dipendenti e i clienti per la salvaguardia delle spiagge del nostro territorio, bene prezioso per le prossime generazioni, con il progetto ideato insieme a Legambiente “Ripuliamo le Spiagge”, che toccherà, a partire da settembre, 60 spiagge in tutta Italia.
• Per combattere lo spreco alimentare, Gruppo VéGé, insieme a Last Minute Sotto Casa, implementerà una App che permetterà a tutti i punti di vendita del Gruppo di comunicare ai clienti interessati i prodotti prossimi alla data di scadenza, da acquistare beneficiando di consistenti sconti.
• La cura nella scelta dei prodotti, i controlli di filiera e l’attenzione al cliente hanno fatto nascere “VéGé per Voi”, il nuovo canale digitale di educazione alimentare per gli acquirenti visibile da smartphone in punto di vendita, che anticipa alcuni dei tratti salienti della Distribuzione alimentare del futuro.
• Gruppo VéGé ha promosso in Italia il primo Hackathon, della Distribuzione Associata, in collaborazione con PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico. Protagonisti di questo progetto giovani talenti, imprenditori del futuro, che hanno presentato le loro idee per immaginare il supermercato di domani. Il primo classificato è una web app che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti.
“Il nostro è un gruppo coeso, fatto di imprenditori che investono ogni giorno nel territorio, mettendoci la faccia e facendolo crescere” – commenta Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Il nostro passato ci ha portato lontani e ancora ci attendono nuovi traguardi. Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide di domani e una di queste è reinventare il modo di fare retail nel futuro dove sempre più saremo inseriti in un sistema digitale. La missione di Gruppo VéGé sarà quella di rafforzare sempre più i rapporti con le persone”.
“Ieri come oggi il nostro obiettivo è rimasto lo stesso: soddisfare al meglio i nostri clienti. Lo abbiamo fatto in passato, lo facciamo oggi e lo faremo domani” dichiara Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé. “Questi primi 60 anni sono per noi non solo memoria, orgoglio e senso di appartenenza a una storia, ma anche un nuovo punto di partenza per diventare il riferimento della grande distribuzione anche al di fuori del nostro Paese”.

Customer experience: i progetti vincitori dell’hackaton di Vegè e PoliHub

Una Web App che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti. È il progetto primo classificato all’hackathon “Hack Your Shopping Experience”, lanciato nei mesi scorsi da Gruppo VéGé, e PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico.

Due giorni in cui giovani talenti da tutta Italia – sono state oltre 100 le candidature e 9 i progetti selezionati – hanno potuto confrontarsi con professionisti ed esperti del settore, docenti e mentori, per sviluppare un loro progetto in grado di migliorare l’esperienza di acquisto del consumatore, grazie all’adozione di nuove tecnologie, attraverso l’utilizzo di strumenti e metodologie in fase di sperimentazione all’interno del network di PoliHub.

Il team di Samuele Milanesi, Luca Fabio Parafioriti, Andrea Pasotti, Federico De Faveri, Mattia Toffanetti, che si è classificato primo, ha ricevuto un premio in denaro e la possibilità di accedere gratuitamente a un programma di tre mesi di accelerazione imprenditoriale e tecnologica in PoliHub.

Al secondo posto si è classificato il team di Giulio Cantoro, Antonio Canu, Andrea Milanta, Gabriele Morgan Pereira, con un progetto che offre ai clienti retail un’esperienza personalizzata sulla base dei gusti e delle scelte personali tracciati con i big data. Il team di Andrea Natalino e Luca Mazza si è invece aggiudicato il terzo posto con un’applicazione che guida non vedenti e ipovedenti nella loro esperienza d’acquisto, ma che risulta utile a tutti per fruire in maniera potenziata di informazioni sui prodotti.

Menzione speciale al team composto da Massimo Dell’Erba, Federico Quarato, Mario Turco, Michael Oggionni per un sistema di dynamic pricing che fidelizza il cliente proponendogli in tempo reale offerte profilate durante la sua permanenza nello store, grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale e big data.

“Da tempo stiamo assistendo ad un processo di digitalizzazione della realtà in costante aumento”, sostiene Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Anche nel nostro settore siamo chiamati ad individuare soluzioni innovative in cui la tecnologia sia sempre più avanzata ma nello stesso tempo in grado di mantenere l’uomo al centro per assicurare un’esperienza d’acquisto piacevole. Con l’evento ideato insieme a PoliHub vogliamo stimolare proprio i giovani che saranno gli imprenditori, i manager e i creativi di domani, per sperimentare insieme a loro le linee guida per creare il futuro”.

“In Italia oggi sono 37 milioni le persone che acquistano in chiave multicanale, circa il 67% della popolazione sopra i 14 anni”, afferma Giuliano Noci, Professore Ordinario di Strategia & Marketing del Politecnico di Milano. ”La grande distribuzione in questo senso deve essere pronta a cogliere un’importante sfida di trasformazione del processo di vendita attraverso un impiego sinergico ed ibrido di touchpoint online e offline. Il tema dell’hackathon apre quindi un’opportunità di confronto tra giovani innovatori digitali e una primaria realtà del settore come il Gruppo VéGé, per mettere a sistema il patrimonio di competenze e relazioni in un ambito che sarà oggetto di straordinarie trasformazioni come quello della GDO”.

“Come PoliHub siamo orgogliosi di poter contribuire a creare iniziative che mettano in connessione talenti in campo scientifico e tecnologico con i reali bisogni del mercato, stimolando l’attivazione di concreti processi di innovazione imprenditoriale volti a ridisegnare le aziende del futuro”, commenta Claudia Pingue, Direttore Generale di PoliHub. “Adesso per il team vincitore si apre un’opportunità importante: quella di accedere a risorse economiche e a un percorso di accelerazione della durata di tre mesi che porterà i ragazzi a poter sviluppare il prototipo per il test concreto al punto vendita”.

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