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Granoro rinnova l’e-shop e punta alle vendite internazionali

Granoro lancia il rinnovato e-commerce, una nuova piattaforma progettata con l’obiettivo di rendere fruibile l’acquisto dei propri prodotti su scala internazionale, personalizzando l’esperienza d’acquisto e le promozioni in base alla nazione di provenienza del visitatore.

Il nuovo impulso voluto dall’azienda verso l’e-shop prevede, in questa prima fase di lancio, la possibilità di acquisto dell’intera gamma dei prodotti Granoro in Italia, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Austria e Belgio. Attraverso la nuova piattaforma e-commerce Granoro vuole stabilire un canale diretto con il consumatore estero, puntando nell’offerta della pasta, considerata l’eccellenza del Made in Italy, ad un prezzo competitivo.

“La scelta di questi Paesi dimostrata da un’analisi di Coldiretti in occasione del World Pasta Day dello scorso 25 ottobre, è dettata dal fatto che nel corso del 2022 si è registrato un aumento record del 33% delle vendite di pasta dall’Italia all’estero dove, seppur con le difficoltà economiche, si riscoprono le qualità del piatto base della dieta mediterranea” spiegano da Granoro. “Riteniamo esistano le condizioni per rispondere alla domanda di italianità dei consumatori europei ed investire sull’agricoltura nazionale, in grado di offrire produzioni di alta qualità, realizzando rapporti di filiera virtuosi con accordi che garantiscano compensi equi al di sopra dei costi di produzione: trend che con orgoglio la nostra azienda segue ormai da oltre un decennio”.

Tra le novità più rilevanti, esclusivamente per gli acquisti effettuati dall’Italia, la possibilità per il cliente di ottenere le spese di spedizione gratuite con il raggiungimento di una soglia minima di spesa pari a € 50,00. La programmazione del nuovo e-commerce Granoro è stata concepita con l’obiettivo di evidenziare ai consumatori alcuni plus della produzione aziendale come la provenienza del grano e l’italianità del prodotto, principi pienamente soddisfatti dalla linea “Dedicato”, la linea Bio e Integrale, la sostenibilità. Particolare attenzione è stata rivolta alla versione mobile dell’e-commerce. Con il responsive-design sarà possibile connettersi in qualsiasi momento e luogo, condividere le proprie esperienze in modo rapido ed aumentare l’interazione tra la nostra azienda e il cliente.

La pasta Granoro premiata agli Italy Food Awards

La linea Granoro “Dedicato” è stata premiata nella categoria “pasta secca” in occasione della prima edizione degli Italy Food Awards, un riconoscimento ideato dall’Associazione Italy Food Awards e promosso da Crai col patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Il premio è dedicato all’industria dell’agroalimentare italiana che si propone di celebrare l’impegno e la competenza delle aziende del settore.

Un successo andato in scena lo scorso 18 febbraio a Villa Renoir a Legnano (Mi) con aziende di eccellenza premiate di oltre dieci categorie merceologiche arrivate da tante regioni italiane, dalla Sardegna alla Sicilia passando per Calabria, Marche, Molise, Abruzzo, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Puglia e Umbria.

Prodotto, sostenibilità, packaging e impegno nella diffusione dei prodotti tipici sono stati i criteri previsti per la valutazione dei candidati, selezionati da una giuria di esperti che ha valutato la bontà dei prodotti e la loro conformità a quelli messi in vendita. Nelle scorse edizioni regionali (giunte tra la terza e ottava edizione) sono state oltre 1200 le aziende iscritte nelle varie categorie. Un riconoscimento atteso dall’industria dell’agroalimentare e che mai prima d’ora ha visto premiare un numero così importante di categorie alle quali ha fortemente creduto anche il Ministero delle Politiche Agricole, che da quattro anni riconferma il suo patrocinio.

Per Granoro questo importante riconoscimento rappresenta un’ulteriore conferma della propria politica aziendale. «Apprezziamo – spiegano da Granoro – l’idea di valorizzare e tutelare le piccole e grandi imprese che realizzano le specialità che hanno reso l’Italia celebre nel mondo. Questo riconoscimento ci inorgoglisce e ci sprona a proseguire il nostro impegno per la produzione di prodotti di qualità».

Granoro rinnova la partnership con MasterChef Italia

Granoro rinnova la propria presenza in tv al fianco del cooking show più famoso d’Italia, chiudendo il 2022 con una partnership nazionale prestigiosa. MasterChef Italia ha voluto portare la pasta di filiera 100% pugliese Granoro “Dedicato” nella dispensa della nuova edizione del programma al via oggi, giovedì 15 dicembre, su Sky e in streaming su NOW.

Il programma vedrà ancora una volta la presenza dei tre grandi Chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli a fare da padroni di casa. Durante le prove in Masterclass gli aspiranti chef scopriranno un po’ di sé stessi in ogni piatto di pasta. Un viaggio di sapori che custodisce bellezza e gusto inaspettati.

“Dedicato”, che ha da poco festeggiato i suoi primi 10 anni di vita, è il frutto di un ambizioso progetto di filiera voluto da Granoro e nato nel 2012, che oggi coinvolge oltre 340 piccole aziende agricole pugliesi per produrre pasta con grano duro di altissima qualità, coltivato nel territorio pugliese. È il risultato di un lungo lavoro, un percorso fatto di persone, che insieme hanno condiviso idee, visioni, si sono impegnate ed hanno lavorato per un obiettivo comune: produrre grano duro da cui ottenere una pasta eccellente tutta pugliese, dal campo alla tavola.

«Essere anche quest’anno al fianco di un programma televisivo di riferimento per gli appassionati di cucina rappresenta nuovamente una opportunità unica e speciale per portare all’interno del più noto cooking show e nelle case di milioni di italiani l’unicità della nostra pasta di filiera 100% Puglia sulla quale la nostra azienda punta fortemente per il futuro» commenta l’Amministratore Delegato di Granoro Marina Mastromauro.

10 anni di Dedicato, il progetto di filiera Granoro

Nato nel 2012 come sfida al mercato e al territorio italiano, il progetto di filiera “Granoro Dedicato” festeggia il suo 10° Anniversario. Un percorso che ha premiato la volontà del pastificio pugliese, presente con i suoi prodotti in 180 Paesi al mondo, di avviare, primo del settore in Italia, un percorso di aggregazione che per primo ha coinvolto il settore primario (le aziende cerealicole pugliesi), portandolo a produrre grano duro di alta qualità per la produzione della propria pasta.

Un progetto basato sulla stretta collaborazione di più soggetti della filiera (agricoltori, prima trasformazione e seconda trasformazione) con lo scopo principale e condiviso, di realizzare una produzione alimentare sostenibile, di alta qualità, tracciata dal campo alla tavola. I risultati di questi anni l’hanno premiata.

A distanza di 10 anni, l’accordo di filiera vanta l’aggregazione di oltre 340 aziende agricole, una produzione di grano duro di alta qualità totalmente ottenuto in Puglia pari a 20.000 tonnellate che hanno permesso di consegnare al mercato circa 12.000 tonnellate di pasta “Granoro Dedicato” prodotta con grano 100% Puglia, distribuita in tutta Italia e in diversi paesi del mondo.

Un progetto che ha intercettato le istanze di politiche agronomiche sostenibili cogliendo la nuova sensibilità per queste tematiche. «Siamo consapevoli che stiamo vivendo un’economia di guerra – spiega Marina Mastromauro, Amministratore Delegato di Granoro. Gli effetti della pandemia prima e della guerra fra Ucraina e Russia dello scorso febbraio 2022 hanno interrotto molte catene di approvvigionamento, dalle materie da imballaggio fino all’energia, ma riteniamo che proprio nei contesti economici più difficili sia essenziale dare ancora più sostegno al territorio, forza allo sviluppo e alle nostre produzioni di qualità attraverso gli accordi con gli agricoltori».

Il sogno che con Dedicato è diventato realtà era produrre una pasta che avesse delle caratteristiche non riproducibili in altri areali d’Italia e del mondo, e portare la Puglia e l’Italia nel mondo. Ed è in quest’ottica che Granoro ha investito anche sulla produzione del Pomodoro e dell’Olio evo DOP e dei Legumi.

UNA NUOVA VARIETA’ DI GRANO IN ONORE DEL FONDATORE ATTILIO MASTROMAURO
Granoro, in collaborazione con il CREA – CI di Foggia e a coronamento dei primi dieci anni del progetto di filiera, ha deciso di costituire ed iscrivere nel registro nazionale una nuova varietà di grano duro che sarà denominata “Don Attilio” in omaggio ad Attilio Mastromauro, fondatore del Pastificio Granoro che insieme a sua moglie Chiara diede vita, nel 1967, a quella che oggi è una tra le più importanti realtà produttive italiane nel settore pastario. “Don Attilio” sarà una varietà medio-precoce, di taglia media, adatta agli ambienti tipici della cerealicoltura pugliese e dalle eccellenti performance qualitative. Lo sviluppo e la diffusione avverrà a partire dalla campagna granaria 2023/2024 e vedrà coinvolte le aziende agricole che partecipano al progetto.

UN PREMIO AGLI AGRICOLTORI
Il 10° anniversario del Progetto “Dedicato” Granoro lo festeggia con i protagonisti della filiera, gli agricoltori dalla cui sapienza si ottiene la materia prima d’eccellenza della pasta: il grano duro. Il Premio “Grano d’Oro” è un omaggio a coloro che si sono particolarmente distinti nella produzione del grano duro con cui l’azienda produce la propria pasta. Grazie alla loro maestria, alla loro passione, alla loro fedeltà Granoro può oggi garantire ai consumatori la migliore qualità possibile.

In occasione del 10° Anniversario Granoro ha premiato:

Guidone Antonio
Premio fedeltà

Sorrentino Giancarlo
Premio miglior contenuto proteico unitario

De Lucretiis Luca
Premio maggior produzione proteica per ettaro

Mascia Luigi Giuseppe Rosario
Premio miglior produzione proteica media triennale

Chieffo Donato (classe ’79)
Premio agricoltore più giovane

Granoro diventa marchio storico di interesse nazionale

Granoro, pastificio pugliese attivo nel settore della produzione di pasta secca di semola di grano duro, è stato inserito nel Registro dei Marchi storici di interesse nazionale, uno strumento istituzionale creato dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche italiane.

Possono accedere a questo prestigioso riconoscimento le aziende tradizionalmente legate al territorio che abbiano registrato il marchio d’impresa da almeno 50 anni, o per le quali sia possibile dimostrare l’uso continuativo del marchio in associazione ai propri prodotti o servizi per lo stesso periodo. Questo ambizioso traguardo testimonia la dedizione e la passione con la quale Granoro si è conquistata una posizione di riferimento per milioni di consumatori in Italia e nel mondo.

«Siamo orgogliosi di aver conseguito questo prestigioso riconoscimento – commenta Marina Mastromauro, Amministratore Delegato di Granoro – che premia gli sforzi del mio papà e della mia mamma, oltre a quelli della nostra grande famiglia allargata composta da tutti i nostri collaboratori, custodi nel tempo dell’amore per la pasta».

Fondato nel 1967 dal Sig. Attilio Mastromauro, discendente da un’antica famiglia di pastai, e da sua moglie, la Sig.ra Chiara, Granoro è oggi una tra le più importanti realtà produttive italiane nel settore pastario e di alcuni prodotti come i pomodori e l’olio, legati per tradizione al primo piatto. Obiettivo dell’azienda durante tutta la sua storia è sempre stato quello di deliziare quotidianamente i palati di tutto il mondo, garantendo l’alta qualità dei prodotti al giusto prezzo, attraverso i migliori grani e le migliori materie prime, secondo la più autentica tradizione culinaria italiana.

Nel 2012 ha promosso uno dei più importanti progetti di filiera per la valorizzazione e la sostenibilità del grano duro di alta qualità nel territorio per la produzione di pasta 100% Puglia. Il progetto Granoro “Dedicato” oggi aggrega circa 350 aziende cerealicole, due aziende di stoccaggio e un molino, tutti rigorosamente situati in Puglia.

Gold Medal per l’olio extravergine bio di Granoro

Il 2021 si è concluso con un importante riconoscimento di qualità per Granoro e il suo Olio Extravergine d’Oliva Biologico, a cui è stato assegnata la “BIOLNOVELLO Gold Medal” in occasione del Biol International Prize 2021, il prestigioso Concorso per il miglior Olio Extravergine di Oliva Biologico del mondo, svoltosi a Matera.

La competizione rappresenta la più importante manifestazione internazionale dell’intero settore dell’olio extravergine di oliva per numero di partecipanti (produttori olivicoli), numero di paesi coinvolti, numero di esperti e consumatori coinvolti, citazioni sulla stampa specializzata e non.

Per Granoro la Gold Medal ottenuta al BIOL, assegnata ai migliori oli evo biologici prodotti nell’annata 2020/2021, è una ulteriore conferma della volontà di esprimere un forte legame con il proprio territorio. L’Olio Extra Vergine di Oliva Biologico Granoro è prodotto con olive delle varietà “Coratina” e “Ogliarola” coltivate con le metodiche dell’Agricoltura Biologica, provenienti dalle campagne che circondano Corato, sede del Pastificio Granoro. Sono raccolte a mano, con il sistema della “bacchiatura”, frante col metodo tradizionale e premute a freddo senza utilizzo di pesticidi e concimi chimici di sintesi. Il gusto è fruttato, appena piccante con un profumo delicato, una miscellanea di essenze tipiche della nostra Murgia, conservando le sue qualità organolettiche e nutrizionali sia a crudo che in cottura.

Il colore è giallo con riflessi verdi. La sua acidità naturale è mediamente di 0,5%, al di sotto del valore massimo stabilito dalla normativa vigente (0,8%) per gli Extra Vergini di Oliva.

Pasta Granoro scelta da MasterChef Italia

Granoro intensifica la propria presenza in tv all’interno del talent show culinario più famoso d’Italia, concludendo la propria campagna multicanale con una partnership nazionale prestigiosa. MasterChef Italia infatti ha voluto portare la pasta di filiera 100% pugliese Granoro “Dedicato” nella dispensa della nuova edizione del programma, al via oggi giovedì 16 dicembre su Sky e in streaming su NOW.

Il programma vedrà ancora una volta la presenza dei tre grandi Chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli a fare da padroni di casa. Durante le prove in Masterclass gli aspiranti chef scopriranno un po’ di sé stessi in ogni piatto di pasta. Un viaggio di sapori che custodisce bellezza e gusto inaspettati.

“Dedicato” è il frutto di un ambizioso progetto di filiera voluto da Granoro e nato nel 2012, che oggi coinvolge oltre 340 piccole aziende agricole pugliesi per produrre pasta con grano duro di altissima qualità, coltivato nel territorio pugliese. È il risultato di un lungo lavoro, un percorso fatto di persone, che insieme hanno condiviso idee, visioni, si sono impegnate ed hanno lavorato per un obiettivo comune: produrre grano duro da cui ottenere una pasta eccellente tutta pugliese, dal campo alla tavola.

Ecosostenibilità, Granoro inaugura un impianto di tri-cogenerazione

La sostenibilità ambientale è ormai un principio cardine nello sviluppo sociale ed industriale dell’intero pianeta, ed in questo senso la continua sfida del Pastificio Granoro è quella di rendere l’azienda sempre più green.

Va in questa direzione l’inaugurazione nel proprio stabilimento di un modernissimo impianto di tri-cogenerazione con tecnologia CAR (Cogenerazione ad Alto Rendimento) alimentato con gas metano di rete, in grado di produrre buona parte (circa il 50%) dell’energia elettrica assorbita dall’opificio, di recuperare energia termica sotto forma di acqua surriscaldata e acqua refrigerata per il raffreddamento delle testate e degli ambienti durante il periodo estivo da utilizzare nello svolgimento del processo tecnologico di produzione della pasta.Per questa sua capacità di fornire le tre forme di energia, esso viene denominato Tri–generatore.

Come è noto, la cogenerazione è il processo combinato di produzione di energia elettrica e calore in grado di conseguire rendimenti globali molto elevati, grazie al recupero del calore contenuto nei gas di scarico e nei circuiti di raffreddamento del motore. Le centrali termiche tradizionali per la produzione di energia elettrica hanno, in generale, una efficienza energetica molto bassa: soltanto il 40-50% (fino al 55% negli impianti più moderni) dell’energia contenuta nei combustibili fossili si trasforma in energia elettrica, in quanto la restante quantità è dispersa nell’ambiente senza alcun utilizzo.

Nell’impianto di Cogenerazione, invece, gran parte dell’energia termica di scarico viene recuperata e reimpiegata, spingendo il rendimento globale fino all’85%. Il che significa che della energia contenuta nel combustibile sfruttiamo il 35% in più che se ci fosse fornita da una centrale elettrica ubicata lontano dal nostro opificio. Per questo motivo il Parlamento Europeo ha riconosciuto la promozione della cogenerazione come un provvedimento importante per il raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto e, già da tempo, ha incluso tra le proprie priorità la diffusione progressiva di unacorretta produzione combinata di energia elettrica e calore.

Un impianto voluto fortemente dal Pastificio e dall’Amministratore Delegato, Marina Mastromauro, che ha creduto nelle prospettive aperte da questa tecnologia in termini energetici e ambientali da più di 12 anni fa, per la cui realizzazione si è impiegato tutto questo tempo a causa delle lentezze della burocrazia e dei limiti imposti dalle carenze infrastrutturali.

«L’attuale nostro cotrigeneratore – spiega Marina Mastromaurosoddisfa solo il 50% del nostro fabbisogno energetico, proprio a causa dei sopraddetti limiti.
Nel nostro caso, l’insufficienza della nostra rete di alimentazione del gas metanonon ci fornisce la quantità necessaria per soddisfare il totale fabbisogno di energia dei nostri impianti produttivi».

Tale impianto consentirà un miglioramento delle performances ambientali della Società, una conseguente ottimizzazione dei consumi energetici e una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera nella misura del 10%.

«Questo investimento è coerente con la politica aziendale in tema di salvaguardia dell’ambiente – afferma l’Ing. Cataldo Campione, Direttore di Stabilimento presso il Pastificio Granoro. «Il recupero di energia dell’impianto consentirà una pari riduzione del consumo di combustibili fossili, contribuendo notevolmente alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. Da molti anni adottiamo un sistema di gestione ambientale con lo scopo di contribuire a preservare l’ambiente, e siamo tra le aziende italiane che hanno una Certificazione Emas in campo europeo, un requisito di eccellenza sul tema del rispetto ambientale. L’impianto appena inaugurato, che consentirà un recupero di energia e soprattutto una riduzione fino al 10% delle emissioni di anidride carbonica nell’aria, è dunque un ulteriore traguardo per un’azienda che da sempre tende ad essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale».

Online il nuovo sito web di Granoro

Granoro presenta il suo nuovo sito internet. On-line dai primi giorni di ottobre, la nuova piattaforma digitale dell’azienda pugliese, www.granoro.it, si presenta con una grafica rinnovata, contenuti e consultazione più semplice e fluida. Il nuovo Layout è stato pensato per offrire ai visitatori un impatto chiaro e immediato sul mondo Granoro e per consentire agli utenti più affezionati un accesso intuitivo e moderno alle funzioni utilizzate più frequentemente.

Il sito, che utilizza le più moderne tecnologie del web design, presenta i contenuti in una veste sempre più fresca e dinamica, in linea con lo stile Granoro. È stato progettato e realizzato con la tecnica “responsive” consentendo alle pagine di adattarsi automaticamente al layout per fornire una visualizzazione ottimale verso tutte le tipologie di device (pc, desktop con diverse risoluzioni, tablet, smartphone, etc.)

Consultare il catalogo prodotti non è mai stato così semplice. Tutte le linee di prodotti sono raccontate attraverso un largo utilizzo di fotografie ed immagini per permettere ai consumatori di apprezzare maggiormente i valori cari all’azienda: eco-sostenibilità, filiera corta, trasparenza e altissima qualità. Semplice e intuitivo l’accesso al rinnovato “Shop”, dove sarà possibile acquistare facilmente tutti i prodotti del catalogo.

Rinnovata anche la sezione “Ricette”, all’interno della quale sono presenti numerosi spunti per la cucina attraverso una selezione dei formati di pasta preferiti, degli ingredienti stagionali e delle proprie capacità culinarie. Per l’occasione Granoro si è avvalsa della collaborazione di prestigiosi chef, food blogger e professionisti del settore Food che si amplierà continuamente. Spazio anche alle news e alle iniziative che Granoro svolge sul proprio territorio, così come l’informazione corporate legata a progetti e novità aziendali e di prodotto.

Attraverso il nuovo sito il pastificio punta anche a raccontare la propria storia ripercorrendo il cammino che l’ha vista evolversi da azienda di famiglia ad un gruppo affermato a livello globale, mantenendo inalterato lo spirito “famigliare” che da sempre l’ha caratterizzata.

Un nuovo pack per i formati speciali della linea Dedicato di Granoro

Dopo essere stato il primo pastificio in Italia ad aver lanciato il pack riciclabile nella carta per tutte le linee di pasta Biologica, si rafforza l’impegno di Granoro nella promozione di un approccio sostenibile e nella riduzione della plastica dal proprio packaging. Dal mese di ottobre anche i formati speciali della Linea Granoro “Dedicato”, la pasta di filiera 100% Puglia, saranno confezionati con un pack in carta riciclabile – Aticelca 501. Si tratta di un incarto accoppiato carta/film in cui la componente in carta rappresenta più del 65%, rendendo la confezione perfettamente riciclabile nella carta (metodo Aticelca 501).

La carta utilizzata per le confezioni Granoro è certificata FSC, con provenienza certificata da foreste gestite in maniera corretta e responsabile. Con questa ulteriore e importante scelta Granoro punta a ridurre ulteriormente e in maniera sostenibile l’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2, ridimensionando l’utilizzo di plastica in media del 35% per ogni confezione.

«L’utilizzo di un pack in carta – spiegano da Granoro – si colloca in un percorso di sostenibilità che l’azienda ha intrapreso ormai da diverso tempo e che è finalizzato sia alla riduzione dell’impatto ambientale, anche grazie ad investimenti in impianti di trigenerazione, che alla promozione di un nuovo modello sociale, che prevede l’attuazione di rapporti di lavoro etici e sostenibili con i propri dipendenti e il potenziamento di accordi di filiera volti alla sostenibilità economica della cerealicoltura pugliese».

Entro il termine del 2021 Granoro prevede di convertire in film carta tutti i formati speciali della linea “Dedicato”, ampliando così la quota di pasta prodotta con packaging riciclabile nella carta per altri 4 milioni di pacchi.

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