La croccantezza è da tempo una tendenza in cucina, apprezzata e in voga. Basti pensare che, secondo uno studio dell’Osservatorio Immagino GS1 Italy, nel 2024 sono 1.755 i prodotti che mettono in evidenza questa caratteristica sul packaging, a conferma dell’interesse dei consumatori. Kioene, azienda focalizzata sulle proteine vegetali e parte del Gruppo Tonazzo, ha deciso di declinare la croccantezza nel mercato del plant based con i Kroccanti, ponendo quindi la texture al centro dell’esperienza di consumo, con l’obiettivo di conquistare chi non si è mai avvicinato a questo tipo di prodotti. La gamma è composta da tre referenze, caratterizzate da diverse panature che avvolgono un ripieno: la Panatura Krisp di panko e fiocchi di patate aromatizzata al prezzemolo accompagna un ripieno a base di zucchine; la Panatura Krunch di cornflakes ha un cuore di tofu e pomodori secchi; la Panatura Krock di panko con origano, basilico e prezzemolo racchiude un ripieno di zucca e cipolla caramellata.
Nello spiegare la logica alla base del nuovo lancio, Kioene ricorda che gli studi condotti sin dalla seconda metà del ‘900 dalla ricercatrice di General Foods, Alina Szczesniak dimostrano come la texture sia un elemento fondamentale nel definire il piacere di un alimento; la croccantezza, in particolare, viene definita come un fattore capace di influenzare psicologicamente il consumatore. In pratica, il suono generato dal cibo mentre lo mastichiamo influisce sulla percezione del gusto, rendendo l’esperienza più appagante. E i Kroccanti Kioene giocano con la consistenza e il suono anche nel nome: le fasce colorate sulle confezioni riprendono onomatopee come “Krisp”, “Krock” e “Krunch”, evocando il piacere di un morso scrocchiante che raggiunge la sua massima espressione in friggitrice ad aria, modalità di cottura anch’essa assai di moda. Kioene amplia quindi la propria offerta grazie a un prodotto che non solo intercetta le nuove tendenze di consumo, ma risponde a una delle principali barriere di chi non acquista prodotti vegetali ossia la percezione di un gusto poco coinvolgente. “Abbiamo lavorato per creare una vera e propria esperienza di gusto a 360° – dichiara Cristian Modolo, Direttore Marketing di Kioene – in cui la panatura diventa protagonista, capace di soddisfare non solo chi già sceglie Kioene, ma anche chi è alla ricerca di un’alternativa gustosa e innovativa. Il nostro obiettivo è continuare a innovare e intercettare le tendenze di consumo, proprio come abbiamo fatto con il recente lancio di CampiAmati, la linea di contorni vegetali pensata specificatamente per il banco ortofrutta. Attraverso i Kroccanti, portiamo avanti questa missione, offrendo un prodotto che mette al centro la croccantezza e risponde al desiderio di un’esperienza di consumo sempre più esigente e contribuendo a rendere l’alimentazione plant based sempre più variegata”.
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Kioene, la croccantezza è anche plant based
Tonazzo dice stop alla carne dopo 136 anni, dal 2025 focus sul vegetale
Dal prossimo 31 dicembre il Gruppo Tonazzo dismetterà le attività relative al business della carne per concentrare ogni sforzo nel business delle proteine vegetali. La decisione, profondamente meditata, deriva da una riflessione che la famiglia fondatrice ha maturato negli anni e da valori profondamente radicati in azienda. Per limitare l’impatto sull’ambiente e contribuire alla promozione di una alimentazione sempre più sana ed equilibrata per le generazioni di oggi e di domani quindi, il gruppo veneto dice stop al business della carne dopo 136 anni.
La famiglia Tonazzo ha deciso di essere ancora una volta precursore nel settore, come lo sono stati i fondatori del gruppo che a partire dagli anni 90 hanno rivoluzionato la proposta del comparto carne con i tagli scompensati e parallelamente hanno iniziato a sviluppare dei prodotti vegetali dando vita al brand Kioene, fino ad affermarsi nel mercato della gastronomia vegetale in Italia. I collaboratori interessati potranno continuare a lavorare per il Gruppo che concentrerà gli investimenti per sviluppare ancora di più il brand Kioene. Negli stabilimenti di Villanova di Camposampiero, dunque, continueranno a essere ideati e realizzati prodotti a base vegetale con un altissimo contenuto di verdure e legumi di prima qualità. Oggi la gamma Kioene si compone già di un centinaio referenze ricche di gusto, equilibrate dal punto di vista organolettico, facili da preparare e che 2,3 milioni di famiglie italiane già apprezzano.
“Diamo avvio oggi alla terza rivoluzione della nostra azienda e, auspichiamo anche del settore; un gesto di grande responsabilità verso l’ambiente e il benessere alimentare delle future generazioni. La nostra famiglia si occupa di carne da 5 generazioni ma, allo stesso tempo, quasi quarant’anni fa ha innescato un cambiamento inarrestabile introducendo sul mercato dei prodotti alternativi a base di proteine vegetali. Con questo stesso spirito innovativo e lungimirante oggi annunciamo la decisione di chiudere tutte le nostre attività nel settore della carne per concentrare tutti i nostri sforzi e investimenti sulle proteine vegetali e sul brand Kioene”, ha dichiarato Stefano Tonazzo, Amministratore Unico di Gruppo Tonazzo.
“Si tratta di una scelta che abbiamo attentamente ponderato in famiglia e condiviso con i nostri collaboratori, una decisione con cui vogliamo dare il nostro contributo per la salvaguardia del pianeta e un’alimentazione sempre più consapevole. Come attori e precursori di questo mercato sentiamo forte la responsabilità verso le future generazioni e vogliamo contribuire per difendere la terra dal progressivo deterioramento ambientale. Siamo consapevoli di dover aiutare le persone ad avere cura del loro benessere partendo proprio dall’alimentazione. Vogliamo così dare il nostro contributo verso un cambiamento e verso una presa di coscienza collettiva e siamo convinti che il mercato e i consumatori ci seguiranno, ancora una volta”, ha aggiunto Albino Tonazzo, Amministratore Unico di Kioene.
Spalmabile Vegetale, ecco la novità plant based targata Kioene
Kioene, brand attivo nel mercato delle proteine vegetali, fa ingresso nel segmento degli spalmabili freschi con una nuova proposta plant based, lo Spalmabile Vegetale. Il prodotto è realizzato a base di anacardi quindi con un elemento naturale abbinato a vitamina D e B12, per una ricetta adatta a inserirsi in un’alimentazione volta al benessere senza però rinunciare al sapore e alla cremosità. Inoltre è fermentato e caratterizzato dalla presenza di fermenti vivi selezionati.
“Il mercato italiano dei formaggi alternativi spalmabili plant based è molto giovane ma ha conquistato in pochi mesi una quota superiore al 3% in un comparto – quello degli spalmabili – che nel 2023 ha registrato un giro d’affari di circa 240 milioni di euro. Per questo crediamo possa avere margini di crescita importanti” ha dichiarato Cristian Modolo, Direttore Marketing di Kioene. “Dopo mesi di ricerca dell’R&D, per bilanciare le qualità nutrizionali di una ricetta che abbiamo reso “viva” grazie alla presenza dei fermenti, e varie fasi di test sui consumatori in benchmark con l’attuale offerta – anche convenzionale – portiamo sul mercato l’expertise che abbiamo maturato nelle proteine vegetali con questa nuova referenza che amplierà le occasioni di consumo e anche il target di nostri consumatori. Il focus resta su flexitariani, vegani e vegetariani, ma lo spalmabile Kioene si propone come alternativa di gusto anche ai consumatori mainstream nonché soluzione perfetta per chi ha determinate intolleranze”.
Lo spalmabile Kioene è privo di lattosio e conservanti, al fine di rispondere alle esigenze del più ampio numero di consumatori possibile, confermando nel contempo la promessa di portare una proposta vegetale consapevole ed equilibrata senza rinunciare al gusto e all’innovazione.
“Questo nuovo prodotto, così come tutte le referenze di Kioene, è in linea con la filosofia del brand di offrire una valida alternativa alle proteine animali e promuovere l’inserimento delle proteine vegetali nella dieta dei consumatori perché, come dimostrato dall’ultima revisione dei LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana recentemente presentati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu), in ottica di salute e benessere le proteine di origine vegetale dovrebbero costituire almeno il 40% di quelle che consumiamo” ha aggiunto Modolo.
La nuova referenza, in vaschetta da 140g, è presente nel banco del fresco presso le più importanti catene della Gdo.
Parte una campagna “enigmistica” per Kioene
Kioene, tra i marchi italiani di prodotti a base di proteine vegetali, è on air a Milano con una campagna di comunicazione sviluppata sui principali mezzi out of home, che pone i riflettori sul gusto e sulla bontà delle proprie referenze.
La creatività che accompagna la nuova campagna é incentrata sul concetto del “ho perso le parole” e “aiutaci tu a trovarle”: un enorme crucipuzzle giganteggia a fianco del claim e invita il pubblico a trovare le parole nascoste utili a descrivere le referenze del brand. Alcune parole sono suggerite attraverso un espediente grafico che riprende i colori delle singole referenze, altre sono ancora da ricercare. Attraverso il gaming, quindi, l’utente arriva a svelare e conoscere gli ingredienti, i sapori, le curiosità e le peculiarità dei singoli prodotti mantenendo il contatto visivo con la campagna e acquisendo consapevolezza del brand.
La campagna è veicolata su affissioni sia statiche che dinamiche (come autobus e metropolitana) e sarà visibile in tutta la città.