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Robot, app, private room: apre a Milano KikoId, lo store Kiko più grande (e hi-tech)

La personalizzazione di alcuni prodotti Kiko attraverso un servizio di laseratura realizzato in store da un robot che incide dediche, nomi e icone e la prima e unica Private Room Kiko d’Italia per una seduta make up riservata: sono solo alcune delle novità presenti nello store KikoId, che apre oggi a Milano in corso Vittorio Emanuele II 10, cuore dello shopping cittadino. Sviluppato su 200 metri quadri, è lo store di KIKO più grande al mondo, e porta al massimo quelli che sono già tratti distintivi del brand, come l’attenzione per le esigenze dei clienti e l’apertura verso il mondo della tecnologia.

Il suffisso “iD” di KIKOiD sta infatti per “Identity” perché il nuovo store propone servizi e peculiarità che intendono rispondere ai desideri di ognuno nel rispetto delle diverse identità, dell’unicità dei gusti, della fisionomia e del carattere di tutti i suoi clienti.

 

Robot, social, privé

Il nuovo negozio entra ad esempio nel mondo della robotica con un’attrazione che attirerà folle di curiosi: un robot dual-arm studiato e realizzato appositamente per KIKO, in grado di personalizzare una selezione di prodotti con le sue impeccabili incisioni laser. Attraverso una applicazione touch-screen, il robot creerà il prodotto personalizzato in un solo minuto.

Inoltre da KikoId è presente la prima e unica Private Room KIKO d’Italia. Al suo interno, tre postazioni make-up sono dedicate a chi preferisce un trucco realizzato in modo riservato oltre che esclusivo. Il servizio è prenotabile direttamente in negozio. Un modo per vivere un’esperienza one- to-one con professionisti del make up a propria disposizione, che offrono consigli e soluzioni mirate.

La tecnologia nel nuovo KIKOiD è presente anche grazie a una molteplicità di iPad a disposizione dei clienti e dotati di un’applicazione ad hoc che offrirà suggerimenti per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Lo store sarà dotato di una tecnologia smart, orientata a migliorare l’esperienza di tutti gli amanti del brand. A loro, KIKO dedica anche la sua area social all’interno del negozio.

Il nuovo store è stato disegnato dall’architetto giapponese di fama mondiale Kengo Kuma, con cui KIKO collabora dal 2015: in Italia ha realizzato il punto vendita presso il centro commerciale Oriocenter a Bergamo e quello nel cuore di Bologna. All’estero, il concept di Kengo Kuma è già utilizzato in 13 punti vendita situati in grandi città come Madrid, Dubai, Bruxelles e Mosca.

I grandi spazi aperti e moderni, tipici delle opere di Kengo Kuma, sono espressi nello store di Corso Vittorio Emanuele dagli alti soffitti e dalle ampie vetrate, in cui il colore dominante è il bianco, il colore che incorpora tutti gli altri, scelto dall’architetto per il senso di libertà e purezza che richiama. Simbolicamente, il bianco è come KIKO, che da sempre abbraccia una varietà di colori amplissima, come la sua ricca tavolozza di tonalità per il make up.

Il negozio è stato progettato seguendo i principi della sostenibilità, e ha ottenuto la certificazione internazionale LEED, un riconoscimento internazionale riservato solo agli edifici eco-friendly più virtuosi, efficienti dal punto di vista energetico e realizzati con materiali ad alto contenuto di riciclato.

 

Vent’anni di Kiko: tutte le iniziative

Il nuovo, innovativo store festeggia anche la i vent’anni dalla nascita del marchio fondato da Stefano e Antonio Percassi. Il primo punto vendita, aperto il primo settembre 1997, si trovava all’interno dello storico negozio di Fiorucci a Milano. Oggi KIKO è presente in 21 Paesi con più di mille store e on line in ben 35 Paesi con www.kikocosmetics.com.

Per celebrare questo traguardo, KIKO ha organizzato e sostenuto una serie di eventi tra cui viaggi con influencer internazionali, esclusivi appuntamenti in store e attività legate al mondo moda. Oltre ad aver sponsorizzato alcuni designer delle Fashion Week 2017, KIKO ha selezionato in occasione dei vent’anni sette brand internazionali legati a stilisti emergenti, che hanno celebrato l’essenza stessa del brand attraverso capsule collection in edizione limitata in grado di esprimere i valori fondanti di KIKO: il colore, la creatività, il talento e lo stile made in Italy.

Wycon lancia ANDROGYNY, linea di make up “no gender”

Cavalca i trend del rimescolamento o superamento tra i generi tanto caro specie alle generazioni under 35 Wycon cosmetics, che lancia una linea di make up no gender, ANDROGYNY, e utilizza nella campagna Adv, primo marchio italiano, un volto maschile. Un mood androgino per raccontare che la bellezza non conosce genere. 
La nuova collezione, disponibile nei punti vendita e sull’e-commerce ufficiale dal 15 giugno, è presentata sulla pelle di un modello dai tratti androgeni, senza genere, rappresentato come una figura racchiusa in un limbo tra una realtà eterea, celeste e trascendentale e una quotidianità moderna, che lo trattiene a terra costringendolo in una gabbia di stereotipi che richiedono la classificazione in categorie ormai sorpassate.

Del resto, il noto claim del marchio “Show the world who you are!” (mostra al mondo chi sei) da sempre invita a usare il make up non come una maschera per farsi accettare dalla società, ma come uno strumento che veicola la vera personalità dell’individuo, liberando la sua espressività. Lo step successivo per portare avanti questa filosofia, che del resto segue ben precisi mutamenti negli stili di vita e negli atteggiamenti (vedi lo spazio Agender lanciato tempo fa da Selfridges), è proprio il make up con ANDROGYNY, nel quale i limiti tra ciò che è maschile e femminile vengono abbattuti, i pregiudizi superati e i canoni annullati.

Se questa è l’era dell’estetica e dell’aspetto esteriore, da apparente perdita di valori,
WYCON ne fa una chiave di forza, che permette a tutti di creare il proprio sé, seguendo sogni e fantasie, accantonando dubbi e rigide organizzazioni che ci difendono dall’ignoto, dal non definito.
«Non dobbiamo considerare la campagna di ANDROGYNY come una mossa scandalistica per attirare i riflettori – chiarisce Fabio Formisano, Head of Marketing & Communication -.
Il mood e la storia che vogliamo raccontare sono un elemento di rottura, per l’approccio e il tema nel settore della cosmetica, meno abituata a esperienze di questo tipo, se non di recente e a livello internazionale».

 

WYCON in passato si è già speso su temi cruciali con progetti beneficienza contro la violenza sulle donne o per supportare la ricerca contro il tumore al seno, e iniziative speciali e i diversi contenitori che ci permettono di veicolare realtà sulle quali vogliamo focalizzare l’attenzione.
«Abbiamo sempre dato al nostro pubblico e ai nostri consumatori delle figure forti che fossero d’ispirazione, anche per indagare attraverso i nostri prodotti una panoramica umana che vuole raccontarsi, e sceglie il make up come mezzo d’espressione» conclude.

Con Kiko Milano party, special guest e dj instore per lanciare la nuova linea

Dei veri e propri eventi instore all’interno dei punti vendita selezionati, con un allestimento evocativo, party a tema con special guest, dj set ed esperte make up artist che truccheranno gratuitamente le clienti: è il modo in cui Kiko Milano ha deciso di promuovere la collezione in edizione limitata Neo Noir lanciata in agosto.

Gli eventi si terranno dal 10 al 24 settembre e coinvolgeranno per prime le città di Roma, Torino, Verona e Varese.

La collezione Neo Noir è firmata del designer Ross Lovegrove, che ha rinnovato la sua collaborazione con il brand italiano dedicando i nuovi packaging alla donna moderna dal make up definito e sofisticato e al fascino del colore nero.

Gli eventi si svolgeranno in contemporanea nei 17 Paesi in cui Kiko Milano è presente con i suoi negozi, sono ispirati al Noir e alla ‘Kikoness’ così come definita da Lovegrove, ossia quell’insieme di eleganza, femminilità, sensualità e allo stesso tempo praticità e spigliatezza che il designer ha riconosciuto in KIKO e trasferito nelle sue creazioni per il brand.

Le regioni italiane in cui farà tappa il “Neo Noir Tour” sono: Lombardia (Milano, Bergamo, Varese, Como), Liguria (Genova), Piemonte (Torino), Friuli-Venezia Giulia (Trieste), Veneto (Verona, Padova, Treviso), Emilia Romagna (Bologna, Parma, Piacenza, Rimini), Toscana (Firenze), Lazio (Roma), Marche (Ancona), Campania (Napoli e Marcianise) e Puglia (Bari).

I primi appuntamenti sono previsti sabato 10 settembre nelle città di Roma, Torino, Verona e Varese. Nella capitale, in particolare, lo store in Via del Corso 484 ospiterà il dj set del famoso Dustin Phil e vedrà la presenza della blogger Pamela Juicy Make Up, trasformandosi in un’occasione d’incontro per i suoi follower.

Kiko, un nuovo concept debutta a Oriocenter, tutto bianco con un’anima green

Il taglio del nastro: da sinistra, Jan Heere (Direttore Generale di Kiko), Antonio Percassi (Presidente di Kiko e di Percassi), Laura Barbaglio (Store Manager dello store Kiko di Orio Center) e Stefano Percassi (CEO Kiko).

Sostenibilità, Smart Technology, Design e Social Community: sono i temi, estremamente attuali, che hanno ispirato l’architetto giapponese Kengo Kuma nella realizzazione del nuovo concept utilizzato nello store Kiko all’interno dell’Oriocenter, il centro commerciale di Orio al Serio.

Uno spazio moderno che soddisfa tutti i diktat dello store contemporaneo. Sul fronte della tecnologia, ad esempio, la shopping experience è agevolata dalla presenza di numerosi iPad dotati di un’applicazione apposita in grado di dare suggerimenti per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e realizzare diversi tipi di make up. All’interno del negozio non manca un’area social, dove reale e virtuale s’incontrano ed è possibile, ad esempio, condividere il proprio look in tempo reale con i propri contatti online.

Kiko Kengo Kuma Oriocenter 2

 

Sostenibilità in primo piano

Il negozio, che si sviluppa su 150 metri quadri, è stato progettato secondo i principi di sostenibilità e i requisiti necessari per ottenere la certificazione LEED, riconoscimento internazionale riservato agli edifici eco-friendly. Vari gli accorgimenti utilizzati. Sul fronte dell’efficienza energetica, sono stati installati climatizzatori a pompa di calore ad alta efficienza, illuminazione è 100% LED, c’è un sistema domotico (BMS) di controllo in remoto per una maggiore razionalizzazione dei consumi.Il consumo idrico è ridotto fino al 40% di acqua potabile. Ove possibile sono stati utilizzati per materiali riciclati o finiture e arredi provenienti da aziende locali, con conseguenti benefici sociali e ambientali legati al minore impiego di carburante.

Kiko Kengo Kuma Oriocenter 3-1Un occhio di riguardo è stato utilizzato, seguendo il grande tema della sostenibilità sociale d’azienda, all’impatto su chi lavora in negozio. Ad esempio, fin dalle fasi di costruzione si è cercato di ottimizzare procedure e scelta di materiali con l’obiettivo di garantire in fase di esercizio una migliore qualità dell’aria all’interno dello store. Sono state utilizzate pitture, colle, finiture e pavimentazione a basso contenuto di VOC (sostanze volatili tossiche presenti generalmente in quantità superiore nell’edilizia tradizionale). Sono inoltre previste azioni di incentivo per i dipendenti che utilizzano mezzi di trasporto alternativo all’auto privata.

Domina il colore bianco, scelto per far risaltare le mille sfumature di colori del make-up Kiko. «Volevo che i visitatori dello store fossero coinvolti e vivessero a pieno lo spirito giocoso, aperto ma allo stesso tempo anche sofisticato di Kiko. Qui il brand prova ad andare oltre i tradizionali ambiti della cosmetica. Si tratta di una grande sfida e ho voluto raccontare questa forte spinta alla modernità nel mio progetto dello store» ha dichiarato Kengo Kuma.

Kiko Milano è un brand ideato nel 1997 da Percassi che offre una linea di make up professionale e trattamenti viso e corpo. È presente con una rete di oltre 700 negozi monomarca in Italia, Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda, Polonia, USA.

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