Il Bilancio di Sostenibilità, pubblicato da Selex e giunto alla sua decima edizione, rappresenta un ulteriore passo avanti che evidenzia come il Gruppo abbia raggiunto una piena maturità in quest’ambito.
“Da molti anni lavoriamo affinché la sostenibilità economica sia sempre più integrata alla sostenibilità ambientale e sociale delle nostre aziende” ha affermato Maniele Tasca, Direttore Generale Gruppo Selex. “Gli imprenditori sono naturalmente orientati a dare grande importanza ai territori in cui operano e su questa base stiamo costruendo, attraverso processi sempre più strutturati, gli obiettivi di costante e ambizioso miglioramento di tutte le dimensioni della sostenibilità”.
L’ultimo Bilancio di Sostenibilità mira a raccontare gli impatti generati dalla Centrale Selex e dalle sue 18 imprese socie, tenendo in considerazione l’ambiente, le persone tra cui dipendenti, fornitori, clienti e comunità locale. Nel 2022 Gruppo Selex ha investito risorse per un valore totale di oltre 7 milioni di euro in attività sociali, sportive e culturali a sostegno del territorio e a supporto del Terzo Settore. Tra i progetti di valore, “Tutti per l’Ucraina” che ha permesso di devolvere a Medici senza Frontiere un valore complessivo pari oltre 730.000 euro e che grazie a un ulteriore sviluppo a livello locale ha ottenuto ben 1 milione e 200 mila euro di donazioni. Sempre in ottica di sostegno alle tante emergenze umanitarie e ambientali, Il Gruppo è sceso in campo anche con la campagna “Tutti per l’Emilia-Romagna” che ha raccolto oltre 500.000 euro a favore delle comunità colpite dall’alluvione. Inoltre, il progetto, grazie al sostegno di iniziative regionali promosse da alcuni soci, è arrivato così ad oltrepassare complessivamente la somma di 1 milione e 300 mila euro di donazioni.
Selex è in prima linea anche nella lotta allo spreco alimentare: grazie alla collaborazione con partner del Terzo Settore su numerose iniziative, anche digitali, per il recupero delle eccedenze alimentari, il Gruppo ha potuto salvare e donare oltre 2 milioni di kg di prodotti, compreso il fresco non venduto. Un incremento del +20% rispetto al 2021. Ottimi risultati anche nella conversione a packaging sostenibili. Quasi l’80% delle confezioni sono state modificate riducendo l’impatto sull’ambiente e favorendo l’impiego di materiali di riciclo. La MDD vanta il 95% di fornitori di origine italiana e nell’ultimo anno sono aumentati del 93% i partner con certificazione d’origine. Come ulteriore testimonianza di trasparenza e impegno concreto verso i propri clienti, il Gruppo Selex ha sottoscritto la “Carta dei Valori”: un programma certificato da un ente terzo che attesta gli impegni e gli obiettivi di sostenibilità assunti da Selex per la MDD. Infine, rispetto all’anno passato, Selex ha registrato un + 20% di emissioni eluse grazie all’installazione di impianti fotovoltaici. L’apporto di fonti di energia rinnovabile ha consentito la produzione oltre 18.000.000 kWh di energia “pulita” evitando l’emissione in atmosfera di oltre 5.800 tonnellate di Co2. A questo si aggiunge il risparmio registrato da parte della Centrale Selex grazie alla scelta, ormai per il terzo anno consecutivo, di acquistare esclusivamente energia verde certificata tramite Garanzia di Origine.
“Il decimo Bilancio di Sostenibilità rappresenta per noi un traguardo importante, di crescente consapevolezza rispetto ai temi della Responsabilità Sociale d’Impresa” aggiunge Alessandro Revello, Presidente di Gruppo Selex. “A guidarci è proprio il senso di responsabilità che sentiamo verso i nostri clienti che ogni giorno, in tutt’Italia, ci accordano la loro fiducia. È per loro che, in un‘ottica di sostenibilità economica e sociale e con l’obiettivo di proteggere il potere d’acquisto dei consumatori dalla spinta inflattiva, abbiamo lanciato Spesa Difesa. La campagna ha permesso alle famiglie italiane di riuscire a risparmiare oltre 22 milioni di euro sui prodotti a marchio Selex. Per noi un motivo di soddisfazione e orgoglio che ci spinge quotidianamente a supportare tanti progetti che creano valore condiviso sul territorio a supporto della collettività”.


Anche nei primi 5 mesi del 2023, il fatturato del Gruppo Selex sta facendo registrare una crescita significativa: +13,7% (fonte Nielsen: progressivo 2023 – I+S). “Un bilancio decisamente positivo in un anno estremamente complesso. Un risultato non scontato, frutto della capacità di fare sistema e del lavoro sinergico di tutte le imprese del Gruppo” commenta Alessandro Revello, Presidente di Selex Gruppo Commerciale. “L’obiettivo prioritario, condiviso da tutti i Soci, è stato rassicurare i nostri clienti impegnandoci attivamente a contenere i rincari e contrastare la spinta inflattiva attenuandone l’impatto sul potere d’acquisto delle famiglie. Come Gruppo siamo particolarmente attenti a questi temi e in prima linea nel sensibilizzare l’intera filiera e le istituzioni al riguardo”.
“In uno scenario di consumi in calo, le Imprese del Gruppo continuano a investire per contenere l’inflazione, ammodernare la rete di vendita ed innovare assortimenti e servizi” aggiunge Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex Gruppo Commerciale. Un impegno importante che conferma la determinazione degli imprenditori Selex a migliorarsi e migliorare l’esperienza d’acquisto per i Clienti e l’accessibilità di prodotti e servizi per tutti”.
«Il 2022 ci ha messo di fronte ad una situazione quasi inimmaginabile: in pochi mesi ci siamo trovati a dover convivere con il conflitto in Ucraina, i rincari delle materie prime e la spinta inflattiva che ne è derivata, incalzante e senza precedenti negli ultimi decenni» ha dichiarato Alessandro Revello, Presidente di Selex Gruppo Commerciale. «Per un gruppo che da sempre fa della coesione la sua forza, è stato facile comprendere che il modo di restare più vicino possibile ai nostri Clienti fosse difendere da subito il loro potere d’acquisto senza rinunciare ad offrir loro la qualità che da sempre contraddistingue ogni nostro sforzo sotto il profilo dei prodotti e dei servizi. In questo difficile contesto abbiamo deciso di dare vita ad iniziative commerciali capaci di assorbire per quanto possibile i rincari, cercando di coinvolgere in questa responsabilità, con grande determinazione, i produttori di beni di largo consumo con cui collaboriamo; allo stesso modo ci stiamo impegnando a rafforzare gli investimenti che mirano ad aumentare la qualità e la convenienza dei nostri prodotti a marchio, l’esperienza offerta dai nostri punti di vendita ed i servizi alla persona dedicati ai nostri clienti».
«I risultati del 2022 ci soddisfano ma siamo molto preoccupati dall’effetto che l’incremento dei prezzi sta determinando sui consumi in queste ultime settimane» ha dichiarato Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex. «Abbiamo esaurito la capacità del settore di assorbire gli aumenti dei costi di gestione e per limitare il rischio di ulteriore inflazione abbiamo chiesto ai fornitori di sospendere gli aumenti di listino per i prossimi mesi, in attesa si definisca meglio il contesto di riferimento del 2023».
«Siamo preoccupati per l’andamento dei consumi nei prossimi mesi e per questo motivo auspichiamo si possa interrompere la continua richiesta di aumenti dei listini che anche in queste settimane stiamo ricevendo da parte dei fornitori di prodotti industriali – afferma Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex Gruppo Commerciale. Lo scenario per il 2023, seppur fortemente incerto, non appare in ulteriore peggioramento rispetto al 2022 e per questo motivo riteniamo necessaria maggiore prudenza ed attenzione ai rischi che un crollo dei consumi, causato da ulteriori aumenti dei prezzi, potrebbe comportare».
Alessandro Revello, Presidente di Selex Gruppo Commerciale: «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma altresì consapevoli che stiamo navigando in un mare molto tempestoso. In questi mesi abbiamo lavorato per difendere il potere d’acquisto dei consumatori, cercando di porre un freno ai rincari derivanti dalla spinta inflazionistica. Una responsabilità condivisa da tutti i Soci e che mi auguro sia ugualmente condivisa da tutti gli attori della filiera, perché altrimenti assisteremo a un forte calo dei consumi. Supportare il potere d’acquisto delle famiglie non è solo un dovere sociale ma un obiettivo primario per chi quotidianamente vive le difficoltà dei propri Clienti. I prossimi mesi saranno molto critici e mi auguro che le Istituzioni intervengano per aiutare le fasce più deboli della popolazione».
L’evoluzione dei consumi è rapida e implica decisioni altrettanto rapide. «Abbiamo contenuto i rincari e continueremo a farlo per quanto possibile, ma non c’è dubbio che l’entità dei listini e la crescita dei costi stiano mettendo sotto pressione il sistema distributivo e le nostre Imprese» dichiara Maniele Tasca, Direttore Generale. «Gli imprenditori del Gruppo rispondono a questa crisi con investimenti in nuove strutture, rinnovamento della rete ma, soprattutto, attraverso competitività e promozioni, determinanti perché i Clienti sono preoccupati e costretti a fare delle rinunce. Inoltre, stiamo operando revisioni dell’offerta a scaffale in risposta alla carenza dei prodotti ed agli aumenti degli stessi».
«Serve un grande senso di responsabilità di tutti gli attori della filiera e come Selex non intendiamo scaricare sui consumatori aumenti così importanti – dice Maniele Tasca, direttore generale del Gruppo – ma si rischia una forte pressione sui margini delle aziende della GDO. Se ci saranno rincari che l’industria non può assorbire sarà accettabile un aumento dei listini ma temporaneo perché le insegne saranno in grande difficoltà nel trasferire questi aumenti».
Un’altra possibile area d’intervento è lavorare sull’efficienza della filiera. Patrizio Podini, fondatore e presidente di MD, teme una speculazione che si autoalimenta creando rarefazione delle materie prime con «aumenti esagerati, fuori da ogni regola – premette. Lancio un appello al Governo e all’Antitrust per intervenire sugli aumenti ingiustificati dei prezzi con controlli e verifiche. C’è poi il caro bolletta elettrica quasi raddoppiata in un anno, un costo diventato insopportabile».

«I numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta ma oggi vogliamo darci un obiettivo che

