CLOSE
Home Tags Miele

Tag: miele

Mielizia innova il packaging con la realtà aumentata 2.0

Un passo significativo verso una shopping experience davvero unica e coinvolgente, con l’obiettivo di offrire contenuti dettagliati su filiera, apicoltori, mieli, ma anche curiosità sul mondo delle api: Mielizia annuncia oggi l’avvio di un progetto pioneristico nella sua categoria merceologica e non solo, che proietterà nel futuro del marketing digitale tutti i packaging dei mieli della linea Convenzionale e BIO, grazie all’integrazione della tecnologia “web based”, una innovativa soluzione che evita di dover sviluppare app native sia per il mondo IOS che Android. Consente inoltre il tracciamento degli IP degli utenti che la stanno utilizzando per implementare successive strategie di marketing e campagne di retargeting profilate.

La tecnologia “web based” si basa sulla scansione, attraverso il proprio smartphone e senza la necessità di scaricare alcuna app, di uno speciale QR code integrato nel design delle confezioni del prodotto. Una volta inquadrato il QR code con la fotocamera, si attiverà l’esperienza interattiva: immerso nell’ambiente in cui lo shopper si trova, l’ape mascotte 3D Mielizia prenderà il volo sullo schermo, così grazie alla Realtà Aumentata 2.0 avrà inizio un vero e proprio immersive storytelling del brand. Da lì, attraverso un menù semplice e intuitivo visionabile tramite swipe up, si potrà poi accedere a interessanti contenuti multimediali e interattivi: conoscere la storia e la filiera dei prodotti grazie a video in motion graphic, scoprire utili approfondimenti sulle varietà dei mieli supportati da intuitive infografiche, tracciare il percorso del vasetto di miele semplicemente immettendo il codice del lotto e infine scoprire tantissime video-ricette in cui Mielizia è il vero protagonista.

“Il progetto digitale innovativo di Realtà Aumentata 2.0 integrato nelle confezioni di Mielizia e Mielizia BIO, è stato sviluppato in collaborazione con Ribo Beyond Expectations di Bergamo che ci ha supportati sia dal punto di vista strategico, tecnico che di creazione dei contenuti. Si tratta di un progetto di cui siamo orgogliosi pionieri e che ci proietta nel futuro del marketing digitale, pur mantenendo sempre alta l’attenzione verso i nostri clienti, i loro gusti ed esigenze e con la possibilità intercettare in chiave edutainment anche il target kids”, commenta Laura Betti, Brand Manager Mielizia.

Conapi, fatturato a 26,2 milioni di euro (+10%)

Si è svolta nei giorni scorsi l’Assemblea Ordinaria annuale dei Soci Conapi, unica e autentica filiera di miele convenzionale e biologico in Italia composta da oltre 600 apicoltori e 110 mila alveari (il 45% bio), che si conferma la più grande cooperativa europea e punto di riferimento importante per l’apicoltura italiana e non solo.

Il bilancio d’esercizio 2020/2021 si chiude con un fatturato complessivo di 26,2 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2019/2020. Il merito va alle produzioni caratteristiche, dove si registra la performance più che positiva di Mielizia BIO Italia, che ha raddoppiato il fatturato. Un ampliamento complessivo della gamma e l’ingresso in importanti catene della Grande Distribuzione riaffermano Mielizia al terzo posto per quota di mercato in Italia, secondo le ultime rilevazioni Nielsen, che confermano anche la crescita della brand awareness, grazie anche alla maggiore distribuzione e ai costanti investimenti in comunicazione. Cuor di Miele, il marchio biologico di Conapi dedicato in esclusiva alla catena dei NaturaSì, si riallinea ai volumi pre-Covid, quindi leggermente inferiori al 2020, mentre i mercati esteri Giappone e Francia mostrano sostanzialmente un andamento in linea con l’anno precedente. Molto bene le composte Mielizia BIO che segnano un incremento del 73% sia a volume che a valore e registrano l’ingresso in molte catene di vendita sia al nord che al sud Italia.

La riapertura del canale Horeca sta favorendo un buon andamento delle vendite dei frollini nel formato monodose e la recente apertura verso canali verticali per la linea di integratori, dedicato alle farmacie e parafarmacie, ha già dato risultati molto incoraggianti. Ottimo andamento dell’e-commerce (+65% rispetto all’anno precedente).

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e guardiamo avanti con fiducia” ha dichiarato Nicoletta Maffini, Direttore Generale di Conapi-Mielizia, “il mondo agricolo italiano vive un momento di forte complessità legato alle stagioni produttive difficili e imprevedibili e alla crisi economica post pandemica. In questo contesto stiamo cercando da un lato di valorizzare al meglio le produzioni dei soci, quindi non solo miele, ma anche gli altri prodotti dell’alveare, dall’altro stiamo spingendo le composte di frutta biologiche, anche grazie a una intensa attività di ricerca e sviluppo. Proprio tenendo conto di un panorama così incerto” – conclude Maffini – “abbiamo voluto fortemente che il messaggio lanciato dal primo spot Mielizia non fosse una semplice comunicazione di prodotto, ma uno strumento per trasmettere all’esterno il valore di Mielizia, dei suoi apicoltori e della situazione di emergenza climatica complessiva”.

Il Raccolto
Anche la stagione 2020, che chiude il bilancio, si era caratterizzata per raccolti scarsi: poco più di 20.400 q.li contro i circa 18.000 q.li dell’anno precedente (+1,3%) di cui circa il 45% biologico. Siamo comunque lontani dai volumi raccolti fino a pochi anni fa, soprattutto se si considera l’aumento del numero di soci conferitori. Il 2021 conferma il trend degli ultimi anni, con un record negativo del raccolto mai registrato prima, peggiorativo persino rispetto al 2019, che era considerato fino a quest’anno l’annus horribilis dell’apicoltura. A poco sono serviti gli investimenti volti ad aumentare gli alveari in produzione, per compensare le scarse produzioni: 10.000 alveari in più nel 2020. L’entità dei raccolti è ben lontana da quella del primo decennio 2000. Il raccolto 2021 quindi si attesta su medie produttive dimezzate rispetto alla scorsa stagione e in molte regioni è stato richiesto lo stato di calamità: si sono aperti molti tavoli di confronto con le istituzioni per valutare possibili sostegni per un comparto che ha un ruolo fondamentale per tutto il mondo agricolo: ricordiamo che oltre il 75% delle produzioni agricole a scopo alimentare dipende dagli impollinatori e in particolare dalle api che sono tra le migliori moltiplicatrici di biodiversità.

“Considero l’apicoltura una disciplina per maratoneti, ma la marcia sta diventando impegnativa e la cooperativa sta valutando tutte le misure da mettere in atto per sostenere i soci in difficoltà a causa dei raccolti scarsi e imprevedibili” – afferma Diego Pagani, apicoltore biologico e Presidente di Conapi-Mielizia – “Le cause sono ormai note: il cambiamento climatico che incalza, la perdita di biodiversità e quindi la minore disponibilità di pascoli, associata a una minacciosa presenza di pesticidi che continuano a determinare avvelenamenti e improvvise scomparse di apiari interi. Per questo siamo impegnati su tutti i più importanti tavoli istituzionali per la definizione delle linee guida che ogni Paese presenterà per la condivisione a, livello europeo, della programmazione delle politiche agricole comunitarie dei prossimi anni”. E conclude: “L’apicoltura deve essere considerata un’attività imprescindibile per il futuro alimentare e per la vita su questo pianeta”.

Vis omaggia la castagna con tre nuove referenze

Tempo d’autunno, tempo di castagne, ma soprattutto di marroni: grandi, rotondi, zuccherini e croccanti, amati e prediletti da pasticceri e golosi che in questa stagione ne fanno incetta per torte e preparazioni di ogni tipo.

Vis, l’azienda valtellinese specializzata in confetture ad alta percentuale di frutta e prodotti conservieri di qualità, propone la sua meravigliosa crema di marroni, ideale per una colazione o una merenda autunnale o invernale, energetica e golosa, perfetta anche per torte, crostate, brioche e pan brioche.

Due le versioni a disposizione degli appassionati alla ricerca delle squisitezze made in Italy: la crema di marroni della linea Poesie di Frutta e la crema di marroni della linea Natura Golosa, che vanta ben 16 referenze tra cui i frutti rossi come mirtilli, more, ribes, lamponi e frutti di bosco, i gusti più amati e richiesti dai consumatori in tutte le stagioni dell’anno.

Bastano quattro semplici ingredienti (marroni, zucchero, aroma di vaniglia e gelificante) per creare dopo una lunga lavorazione la sua inconfondibile consistenza cremosa, anche grazie al quantitativo di marroni utilizzato: ben 55 g per 100 g di prodotto. Un’alternativa golosa e ricca di energia a dolci e snack confezionati, ottima per le merende dei più piccoli.

E cosa dire del miele di Castagno Vis? Una vera eccellenza italiana dal gusto intenso, pungente e persistente. Non eccessivamente dolce, lascia quel tipico retrogusto assolutamente unico, ideale da abbinare ai formaggi o a una buona ricotta o, ancora, da utilizzare in un dolce alle mele o al cioccolato per conferirgli ulteriore personalità.

Oltre a quello di castagno, Vis produce anche il miele d’Acacia che viene prodotto dai migliori apicoltori della Lombardia, il Millefiori, con miele proveniente unicamente dalla Valtellina, premiato da Altroconsumo come migliore referenza tra 22 prodotti testati, e, infine, quello di Tiglio, noto per il suo retrogusto fresco, quasi a ricordare delle note di menta.

Conapi a Biofach per valorizzare il brand Mielizia

Conapi, il Consorzio Nazionale Apicoltori, nato 35 anni fa nella Valle dell’Idice sull’Appennino bolognese e che oggi che riunisce oltre 600 produttori associati in tutta Italia, parteciperà anche quest’anno a Biofach, la più importante fiera in Europa dedicata al mondo del biologico, in programma da oggi al 14 febbraio a Norimberga. Un appuntamento strategico al fine di aumentare la brand awareness e il business export del brand Mielizia, recentemente rientrato nel portafoglio del consorzio a seguito della acquisizione da Alce Nero del ramo d’azienda che comprendeva anche Cuor di Miele e tutte le produzioni a marca del distributore.

Oltre al rafforzamento della propria posizione in Italia, infatti, Conapi punta ad un maggior presidio dei mercati internazionali, dove il brand è distribuito solo nelle linee biologiche griffate Mielizia bio, che hanno già raggiunto una presenza importante e ormai consolidata in Francia e Giappone.

Biosostenibilità

Per attrarre i consumatori oltreconfine, particolarmente attenti alla sostenibilità ambientale, riflettori puntati sulla nuovissima confezione “a spreco zero”. Si tratta di un contenitore di carta 100% biodegradabile che completerà la linea Mielizia e verrà lanciato anche in Italia a marzo. Una scelta di rispetto dell’ambiente che valorizza ulteriormente il prodotto e la filosofia che accomuna gli apicoltori di Conapi, da sempre impegnati in un’attività condotta nel segno di un’apicoltura pulita, di qualità e rispettosa della natura e dell’ambiente.

Questo innovativo packaging , a basso impatto ambientale, ideato dall’area ricerca e sviluppo di Conapi, è di carta accoppiata con acido polilattico (PLA) derivato dalla canna da zucchero: dall’amido, di cui è ricca, viene estratto il destrosio dalla cui fermentazione deriva l’acido lattico che genera i polimeri destinati a formare il PLA. Il tutto è compostabile determinando un circolo virtuoso a spreco zero. Inoltre, il formato da 100 g è pratico e versatile, ideale sia per i consumatori amanti del miele nelle sue molteplici varietà, che possono così alternare più frequentemente il consumo, sia per chi vuole esplorare nuove tipologie, magari per “sperimentazioni” in cucina, senza l’impegno del grande formato.

“La partecipazione a Biofach – afferma Nicoletta Maffini, responsabile commerciale e marketing di Conapi – è un passaggio importante della nostra strategia di valorizzazione del brand Mielizia, in un comparto in crescita come quello biologico. Siamo convinti che il pubblico accoglierà con favore il nostro nuovo contenitore di carta biodegradabile, che risponde alle esigenze di consumatori attenti, alla ricerca di prodotti buoni, sani e sicuri ma, nel contempo, sostenibili anche in termini di produzione e di imballaggi. Un target, come ci dicono le ricerche di mercato, in espansione, che premierà sempre più le aziende che utilizzano materiali rinnovabili, riciclabili e disponibili in formati efficienti, in grado di rispondere alle reali esigenze di consumo”.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare