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Nel retail vince chi conosce meglio il cliente

Il mondo del retail è in costante fermento, e il cliente di oggi è più esigente che mai. Ma come possono le aziende non solo sopravvivere, ma prosperare in questo scenario in continua evoluzione? KeyPartners, società di Executive Search, ha esplorato le principali tendenze che stanno rimodellando la distribuzione intorno al concetto della centralità del cliente realizzando il white paper “Retail 4.0: strategie, tecnologie e tendenze per creare esperienze incentrate sul cliente”. Frutto della collaborazione con esperti di spicco del settore, il report esamina le strategie e gli strumenti tecnologici per la transizione dal paradigma basato sulla disponibilità del prodotto a scaffale a quello incentrato sull’ascolto e sulla comprensione profonda del cliente. L’obiettivo è offrire esperienze sempre più coinvolgenti, personalizzate e appaganti in ogni singolo touchpoint.
“Nel retail non vince chi vende di più, ma chi conosce meglio il proprio cliente – commenta Marco Oliveri, Co-Founder & Partner, KeyPartners –. Nel 2024, il 69% delle grandi imprese italiane ha adottato l’AI nei processi di gestione cliente, con impatti fino al +15% sul tasso di conversione. Ma non basta la tecnologia: serve un cambio culturale. Il cliente oggi non cerca un prodotto, cerca un’identità in cui riconoscersi. Il nostro white paper vuole sfidare le aziende a passare dalla logica del ‘vendere’ a quella del ‘coinvolgere’, perché l’esperienza è il vero prodotto del futuro”.

QUALITÀ, PREZZO ED ESPERIENZA
Nell’era digitale, il cliente oggi è iperconnesso, informato ed esigente. Non si accontenta più solo di prodotti di qualità o prezzi convenienti; cerca esperienze su misura. La diffusione di smartphone, marketplace social ed e-commerce ha alzato le aspettative, rendendo velocità, comodità e personalizzazione requisiti imprescindibili. Il passaggio fluido tra canali – dalla scoperta di un prodotto sui social all’acquisto in negozio – è ormai uno standard. In questo contesto, le tecnologie digitali rappresentano una leva fondamentale per i retailer: omnicanalità, big data, AI, geofencing, chatbot, VR e AR sono solo alcuni degli strumenti a disposizione. Integrandoli strategicamente, le aziende possono ottenere una comprensione profonda delle esigenze individuali e delle abitudini d’acquisto di ogni cliente. Questo permette di intercettarle e soddisfarle in maniera proattiva e personalizzata su qualsiasi canale, ottimizzando i tassi di conversione e cementando la fidelizzazione.

L’OMNICANALITÀ SECONDO MONDADORI RETAIL E SEPHORA
L’omnicanalità rappresenta oggi una necessità strategica per il retail, consentendo alle imprese di offrire un’esperienza integrata e senza interruzioni attraverso tutti i canali di vendita. Non si tratta solo di offrire canali diversi, ma di integrarli in un ecosistema unico in cui il cliente percepisce continuità e facilità d’uso. “L’integrazione tra esperienza fisica e digitale è spesso associata al marketing, ma in realtà coinvolge trasversalmente tutte le aree aziendali: acquisti, operation e vendite – spiega Carmine Perna, Amministratore Delegato Mondadori Retail –. L’omnicanalità non è più un’opzione, ma una necessità per garantire al cliente un’esperienza fluida e coerente. Si parla sempre più di ‘phygital’, un concetto che combina il meglio del mondo fisico e digitale”.
Un esempio concreto del successo dell’omnicanalità riguarda la multinazionale di profumi e cosmetici Sephora. La catena, infatti, ha implementato un’esperienza d’acquisto che combina tecnologia digitale e consulenza in negozio. La app Sephora permette di provare virtualmente il trucco sullo smartphone grazie alla realtà aumentata (Virtual Try-On) e i clienti possono salvare i prodotti provati in negozio sull’app per acquistarli successivamente online.

LA REALTÀ AUMENTATA DI IKEA CREATIVE
L’intelligenza artificiale (AI) è uno strumento chiave per prevedere le esigenze dei clienti e offrire esperienze su misura, analizzando dati per raccomandazioni personalizzate. Nel 2024 due terzi delle grandi imprese italiane hanno aumentato il budget AI per l’Omnichannel Customer Experience, con il 69% che l’ha utilizzata nei processi di gestione del cliente. L’analisi dei Big Data e i customer analytics trasformano le informazioni in dettagli preziosi per ottimizzare assortimenti, marketing e pricing. Comprendere il percorso del cliente attraverso dati concreti permette alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nelle preferenze. L’adozione di sistemi Crm avanzati e l’analisi dei dati per offrire esperienze d’acquisto iper-personalizzate hanno mostrato un impatto significativo sul tasso di conversione (+10/+15%) e sull’AOV nel commercio elettronico.
L’uso di chatbot basati sulla AI migliora il customer service, offrendo assistenza 24/7 e risposte rapide alle domande più comuni. La realtà aumentata (AR) e virtuale (VR) arricchiscono l’esperienza d’acquisto, consentendo ai consumatori di “provare” virtualmente i prodotti o di visualizzare articoli quali mobili o decorazioni nel loro contesto di destinazione. Ikea, ad esempio, ha sviluppato Ikea Creative, una app di realtà aumentata che consente ai clienti di visualizzare virtualmente mobili e complementi d’arredo nelle proprie case prima dell’acquisto. “I dati sull’utilizzo di Ikea Creative da parte dei clienti sono positivi – dichiara Laura Schiatti, Country Marketing Manager Ikea –. È in fase di semplificazione per rispondere sempre meglio alle esigenze e rendere l’esperienza più intuitiva e accessibile. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento ancora più efficace, che permetta di progettare e personalizzare gli spazi con maggiore facilità”.

OLTRE IL PUNTO VENDITA
Il report “Retail 4.0” sottolinea l’importanza dei layout dei negozi fisici, trasformati da semplici punti vendita in spazi di interazione ed esperienza con design immersivo e innovazione tecnologica. Desigual, Il brand spagnolo di abbigliamento e calzature, ad esempio, ha rinnovato i suoi negozi ispirandosi alle gallerie d’arte, offrendo anche personalizzazione dei capi e workshop. I touchpoint digitali – dai social alle app, agli e-shop – devono garantire un’esperienza rapida e senza frizioni.
Infine, il tema della sostenibilità è cruciale per le imprese che devono adottare pratiche ecocompatibili e comunicare in modo trasparente. Oltre il 66% dei consumatori globali è disposto a pagare di più per prodotti o servizi di aziende impegnate in modo coerente nella sostenibilità.

Mondadori Retail S.p.A.: è Carmine Perna il nuovo Amministratore Delegato

Carmine Perna – 49 anni, nato a Serino (AV) e laureato in economia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano  –  è il nuovo amministratore delegato di Mondadori Retail S.p.A.

Nelle sue funzioni Perna avrà l’obiettivo di avviare una nuova fase di sviluppo e trasformazione in un’ottica multicanale della società attiva nel settore retail del Gruppo Mondadori, guidato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

Mondadori Retail, di cui è presidente Mario Resca, ha registrato nel 2018 ricavi per 191,8 milioni di euro e gestisce il più esteso network di librerie presente in Italia. La società opera sul territorio attraverso circa 600 punti vendita in gestione diretta e in franchising, e online con il sito mondadoristore.it.

Perna ha iniziato il suo percorso nel Gruppo Mondadori nel 2006 all’interno della direzione Amministrazione finanza e controllo, per poi ricoprire ruoli con responsabilità crescenti. Nel 2007 assume la carica di Chief Financial Officer di Mondadori France; nel 2010 viene nominato direttore esecutivo Finance e Opérations della controllata francese per poi diventarne nel marzo 2013 amministratore delegato, ruolo che ha mantenuto fino al completamento dell’operazione di cessione.

Sotto la sua guida Mondadori France si è consolidata come uno dei principali editori di magazine del Paese: nel corso degli ultimi anni Perna ha realizzato un percorso di profonda trasformazione dell’azienda che ha portato alla rivisitazione e al rilancio di tutti i magazine e a un significativo piano di diversificazione dei brand anche nel digitale.

Precedentemente, Perna è stato nel Gruppo SISAL, in H3G S.p.A. e nel Gruppo Ventaglio ricoprendo diversi ruoli in ambito finance.

Il Gruppo Mondadori ringrazia Pierluigi Bernasconi – la cui decisione di lasciare Mondadori Retail è legata a esigenze di carattere personale e in accordo con la società – per il prezioso contributo e la professionalità che ha mostrato nella sua permanenza in azienda.

Il nuovo Mondadori Megastore, libreria dei servizi e luogo d’incontro

Il nuovo Mondadori Megastore di via San Pietro all’Orto a Milano è un luogo d’incontro tra persone e libri, dove l’esperienza di acquisto diventa per i visitatori un percorso di scoperta ed esplorazione: al libro, cuore dell’offerta, si affianchano infatti proposte di intrattenimento, servizi e un’area Café.

Il Megastore è il primo esempio del nuovo format di store di Mondadori (leggi anche La libreria infinita prossimamente da Mondadori Store), caratterizzato da un innovativo concept di arredo e da una diversa formula di offerta. Con l’apertura di questo punto vendita, che va ad aggiungersi a Duomo e Marghera, già presenti nel centro di Milano, continua il piano di consolidamento delle attività Retail del Gruppo Mondadori, che può vantare la più estesa rete di librerie in Italia, con oltre 600 store sul territorio.

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«Il lancio del nuovo format di Megastore rappresenta una tappa importante nel processo di crescita delle nostre attività nel settore Retail, uno dei nostri core business» ha dichiarato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori. «Siamo leader nel mercato dei libri e, per un editore come noi, poter contare su una catena di librerie così diffusa sul territorio è certamente uno straordinario patrimonio strategico e uno strumento privilegiato per essere in contatto diretto con i consumatori, oltre 20 milioni di persone che ogni anno entrano nei nostri negozi e dialogano con noi», ha concluso Mauri.

«Sviluppo dell’offerta, esperienza di acquisto, valorizzazione del prodotto, servizi, comfort dell’ambiente: sono questi gli elementi che ci hanno guidato nel percorso di innovazione della libreria tradizionale verso un modello che permetta di avvicinarsi con maggiore frequenza e gratificazione al mondo della cultura e del divertimento», ha dichiarato Mario Maiocchi, amministratore delegato di Mondadori Retail.

Il progetto architettonico e di allestimento del Mondadori Megastore di via San Pietro all’Orto è stato sviluppato con Mondadori Retail dallo studio milanese Migliore + Servetto Architects. Articolato su 3 livelli, per una superficie totale di 750 metri quadrati, lo spazio è caratterizzato da un sistema espositivo che nella leggerezza del disegno e nella ricchezza cromatica e materica mette in risalto i veri protagonisti della scena, i libri. Un’ampia scala centrale crea un legame verticale tra i tre piani conducendo il visitatore attraverso un racconto tra contemporaneità e tradizione, dove il rosso Mondadori – segno distintivo della scala e di tutta la comunicazione grafica – incontra il verde e il bianco dei metalli.

Il progetto intreccia spazi di accoglienza e di esposizione, costruendo un’innovativa relazione con il visitatore libero di muoversi a seconda delle proprie esigenze e dei propri interessi.

Il nuovo Mondadori Megastore è un luogo dove sostare e ritornare, per chi ama leggere approfittando di comode sedute e di un ricco assortimento che va dalla letteratura al fumetto, ai libri in lingua originale, ed è suddiviso su tre livelli

– il piano terra ospita il Marketplace con le ultime novità editoriali, prodotti di cartoleria e gift box, ma anche prodotti di tecnologia, accanto al nuovo servizio di assistenza e post vendita Help;

–  il primo piano è dedicato a Books&Café, in cui trovano spazio l’ampia libreria dello store, con l’area Comics e la cartoleria, e Mondadori Café, realizzato in collaborazione con Cibiamogroup, società leader nella ristorazione veloce di qualità: uno spazio di relazione, all’interno della libreria, che accoglierà adulti e bambini tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 23, con prodotti selezionati e ricette semplici, aperitivi compresi. Il Café farà inoltre da scenario per incontri con autori e presentazioni di libri;

– il piano -1 prevede inoltre una zona Kids rivolta a bambini e ragazzi: un’area che unisce dimensione fisica e digitale grazie ai nuovi touchwall, pensati per divertire e stimolare la fantasia dei più piccoli attraverso il disegno e il gioco di gruppo.

L’attenzione al cliente non si ferma allo spazio fisico del Megastore, ma vive anche attraverso servizi e strumenti digitali, in un sistema integrato con il sito Mondadoristore.it e con la nuova appMondadori Card: disponibile per smartphone Apple e Android, permetterà ai soci Mondadori Card di gestire ancora più comodamente il proprio profilo e, con la nuova funzione storelocator, ricevere informazioni sulle iniziative in corso negli store Mondadori più vicini.

I clienti dello store potranno inoltre presto accedere al nuovo servizio di book on demand che metterà a disposizione dei lettori un catalogo di oltre 7 milioni di titoli provenienti da tutto il mondo.

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