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Tag: Natale 2022

Italiani e il Natale, il budget spesa sarà lo stesso del 2021

Nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” NielsenIQ evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande Distribuzione Organizzata. I dati relativi ai mesi di settembre e ottobre sono arricchiti da un focus sul Natale, dedicato a budget, prodotti e canali scelti dagli italiani.

Stando alla ricerca realizzata da NielsenIQ, il mese di settembre 2022 registra un fatturato della distribuzione totale in Italia pari a 12,1 miliardi € con un andamento positivo del +9,2%. Nel mese di ottobre invece il fatturato è di 9,5 miliardi € con un trend per il totale Italia Omnichannel pari al +7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

In questo contesto, nel bimestre considerato l’inflazione teorica nel largo consumo confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, si attesta al +11,6% per il mese di settembre e sale al +13,7% ad ottobre. L’impatto dell’inflazione sulla scelta delle categorie di prodotti da acquistare è cresciuto tra il mese di settembre e quello di ottobre. Nello specifico, a settembre si è concretizzato in una riduzione pari allo 0,5% del mix del carrello della spesa degli italiani, portando la variazione reale dei prezzi all’11,1%. Un dato in crescita nel mese di ottobre, in cui il mix varia dell’1,2% e i prezzi del 12,5%.

Come si preparano al Natale gli italiani
Anche quest’anno sarà un Natale particolare: allentate le restrizioni dovute alla pandemia, i consumatori si trovano oggi a dover fronteggiare il costante aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. Ciononostante, stando alla ricerca svolta da NielsenIQ, la maggior parte degli Italiani rimane entusiasta del Natale (67%) e desidera godersi il momento, festeggiando con la famiglia e con gli amici secondo la tradizione.

La spesa prevista per le prossime festività è uguale o più alta rispetto a quella dell’anno scorso. Il 58% delle famiglie dichiara che il proprio budget è rimasto invariato rispetto al 2021, mentre il 33% pensa che spenderà di più. Il 31% dei consumatori invece è più cauto e cercherà di limitare i propri acquisti.

A livello di prodotto, guidano la classifica di Natale i dolci natalizi (65%), il formaggio (57%) e il pane (55%). Il comparto Pescheria, che nell’ultimo bimestre ha registrato un trend negativo con un calo del 6,2% a settembre e del 5,4% ad ottobre, risulta finalmente in ripresa in vista delle festività: il 31% degli intervistati dichiara infatti che, tra i prodotti premium, acquisterà soprattutto pesce fresco e frutti di mare.

Per quanto riguarda i canali distributivi, i consumatori italiani dichiarano che per le festività spenderanno il 21% del proprio budget nei Supermercati, il 18% negli Ipermercati e il 16% nelle Botteghe, sacrificando in parte il Discount, che raccoglierà solo il 9% del favore degli italiani, frenandone il trend di costante crescita registrato sia a settembre (+11,4%) sia ad ottobre (+10,4%).

Giusmìn lancia le nuove Xmas Box

Giusmìn, la bottega di tè e infusi pregiati situata nel cuore di Milano, ha creato le sue speciali Xmas Box, un regalo che si arricchisce adesso della possibilità di venire incontro ai gusti di ciascuno, personalizzando il proprio pensiero: collegandosi alla bottega virtuale sarà possibile “costruire” il proprio dono scegliendo tre o quattro prodotti della collezione.

Per guidare nella scelta delle migliori miscele, quest’anno è disponibile anche un nuovo sistema di selezione online, ovvero un test che con poche semplici domande prova a prevedere i tè o le tisane più adatte ai propri gusti e abitudini, è sufficiente cliccare qui 

Gli indecisi o coloro che preferiscono optare su kit speciali già predisposti, possono contare su diverse composizioni tematiche con prodotti selezionati da Giusmìn. Ad esempio:

Box abbinamenti di Natale, 3 tè neri ideali da abbinare ai classici dolci natalizi:
• Black Chai, tè nero alle spezie
• Dote di Giunone, tè nero all’arancia rossa
• Tè nero alla cannella, un classico imperdibile

Box natalizi, le nostre miscele di Natale:
• Magia di Biscotto, tè nero al profumo di frolla
• Polvere di Stelle, tè verde alle spezie dolci
• Starlight, rooibos agli agrumi, spezie e vaniglia

Box Golosi, miscele buone come un dessert:
• Caramel on fire, tè nero al caramello salato
• Pensiero Stupendo, tè verde al cacao, zenzero e pere
• Going Bananas, honeybush ispirato al milkshake alla banana

Box Tè puri rari:
• Red Jade, tè nero di Taiwan, il più prezioso della collezione, dal sapore unico
• Snow Buds, tè verde cinese da germogli delicati, dai sentori floreali di orchidea
• Yunnan Special White Leaf, tè bianco cinese ottenuto da foglie di alberi selvatici

Box Iconici, le miscele Giusmìn più amate:
• Rossetto & Cioccolato, tè nero al cacao e frutti rossi
• Sunny, tè verde al pompelmo con zucca e carota
• Frankie goes to bed, la nostra tisana della buonanotte

E ancora: Box Classici, Box Tisane, Box Tè puri mix, Box Tè da pasto …

Tutti i prodotti sono confezionati in sacchetti salvafreschezza da 100g e racchiusi in cofanetti decorati ispirati ai 5 colori del tè.

Tutti i kit saranno disponibili in preordine a partire da domani, sabato 12 novembre, al seguente link: https://www.giusmin.it/categoria-prodotto/regali-natale/

Bauli compie 100 anni e presenta una ricerca dedicata al concetto di bontà

Gli italiani non rinunciano alla qualità dei prodotti che scelgono, sebbene gli aspetti ambientali e il legame con la tradizione condizionino sempre di più le decisioni di acquisto. È questo quanto emerge dalla ricerca condotta da Nextplora per il Gruppo Bauli in occasione del centenario dalla fondazione dell’azienda. Lo studio analizza l’evoluzione del concetto di bontà nel corso degli anni, gli aspetti che influiscono maggiormente sugli acquisti con un focus particolare sulla sostenibilità, insieme infine ai must have per il Natale, fornendo inoltre uno spaccato sulle differenze generazionali in termini di percezione.

“La bontà è da sempre l’obiettivo che ci poniamo e la passione è il motore che ci permette di realizzare prodotti capaci di creare momenti unici di gioia, gusto e condivisione – commenta Michele Bauli, Presidente del Gruppo Bauli. Negli ultimi decenni, abbiamo rilevato come questo concetto si stia ampliando sempre di più, andando ad arricchirsi con accezioni e significati diversi, nuovi, a volte anche inediti. Ed è così che bontà è sì gusto e gratificazione, ma anche qualità, attenzione al prossimo, all’ambiente, capacità di trasmettere storia e amore per la tradizione. Nell’anno del nostro centenario abbiamo voluto studiare come cambia e come cambierà, nei prossimi 100 anni, il concetto di buono, così universalmente caro a tutte le generazioni”.

Bontà uguale gentilezza: una costante per tutte le età
Il valore della gentilezza non passa mai di moda: indagando sulle azioni più legate al “sentirsi buoni”, il comportamento gentile con il prossimo rappresenta la prima scelta tra gli intervistati. Subito dopo però la priorità diventa l’ambiente: le scelte consapevoli per il pianeta e la raccolta differenziata si attestano rispettivamente in seconda e terza posizione nella classifica dei gesti “buoni”. In questo contesto, si rileva un lieve trend di cambiamento tra i giovanissimi: mentre i baby boomer, generazione X e millennial concordano nell’indicare la gentilezza come primo fattore di bontà, per la generazione Z essere buoni significa più di ogni altra cosa compiere scelte consapevoli per il pianeta (51%).

Naturalità, genuinità, ingredienti: la qualità del prodotto resta un driver di acquisto primario
Dall’indagine emerge come la qualità del prodotto – con aspetti quali l’origine degli ingredienti, la naturalità, l’assenza di conservanti/additivi/coloranti, la genuinità e la golosità – resti sempre, inequivocabilmente, il primo fattore capace di condizionare le decisioni di acquisto: è così per il 92% delle scelte dei rispondenti. Seguono, nella scala dei driver di acquisto, la sostenibilità (84%) – con aspetti quali la confezione riciclabile, l’impegno per l’ambiente o per il sociale e la filiera corta – e, infine, la storicità (79%), ovvero l’italianità e il rispetto della tradizione.

Tracciando uno spaccato generazionale, generazione Z e baby boomer segnalano priorità diverse: per i primi la qualità del prodotto arriva all’82% mentre per gli ultimi alla quasi totalità, il 96%. Per quanto riguarda la sostenibilità invece, le due generazioni si riavvicinano: 91% per la generazione Z e 89% per i baby boomer. Se la sostenibilità è un fattore particolarmente rilevante per i più giovani, la storicità è invece un elemento significativo principalmente per gli over 40, con l’85% e l’84% delle risposte rispettivamente indicate dalla generazione X e dai baby boomer.

Bontà significa qualità, origine degli ingredienti e confezioni riciclabili. L’attenzione al packaging unisce baby boomer e generazione Z. Rispetto al passato alcuni elementi sono diventati maggiormente rilevanti nel definire un prodotto buono. In questo senso, il 61% dei rispondenti ha indicato la qualità degli ingredienti, insieme alla naturalità e all’assenza di conservanti / additivi / coloranti. Segue in seconda posizione l’origine degli ingredienti, con il 56% delle preferenze, e subito dopo, con il 54%, la confezione riciclabile / sostenibile per l’ambiente.

Il packaging riciclabile sembra essere un aspetto capace di avvicinare – ancora una volta – le generazioni più lontane: la generazione Z (per il 54%) e i baby boomer (per il 60%) sono particolarmente sensibili a questo aspetto e indicano la sostenibilità delle confezioni tra gli elementi che hanno acquisito maggiore importanza rispetto al passato. L’italianità della marca è invece un tema caro alle generazioni più anziane, e viene indicato come più importante rispetto al passato dal 53% delle scelte sia dei baby boomer che della generazione X),

Nessun dubbio: senza panettone e pandoro non è Natale
La ricerca Nextplora per Bauli ha analizzato anche abitudini e percepito della ricorrenza per eccellenza, il Natale. Un momento magico e speciale che, nonostante il passare degli anni e i cambiamenti della società, resta immutato nei cuori. Immancabili panettone e pandoro in tavola: sono loro a creare l’atmosfera autentica del Natale per il 62% degli italiani (più ancora dell’albero di Natale, che “fa Natale” per il 59%). E durante le Feste le note che risuonano nelle case degli italiani sono inconfondibili per tutti: “A Natale Puoi”, la canzone che da anni fa da sottofondo agli spot Bauli, è la canzone del Natale per antonomasia secondo il 45% degli intervistati.

I grandi classici non tramontano mai! Dai Baby Boomer alla Gen Z: diverse generazioni, passioni immutabili
Non importa che si appartenga ai più “anziani” Baby Boomer o ai “super young” Gen Z: ci sono delle cose che accomunano davvero tutti! Il rito della colazione, ad esempio, è un evergreen: ben il 90% degli italiani dichiara di farla abitualmente e per il 68% è addirittura irrinunciabile. Iniziare la mattina con una nota di dolcezza è una consuetudine e i prodotti della tradizione sono i più scelti: biscotti (53%) e croissant e merendine (43%) sono immancabili sulla tavola della prima colazione all’italiana.

Anche in occasione del Natale, ci sono “classici” davvero senza tempo: dopo pranzi e cene con famiglia ed amici, ad esempio, mangiare il pandoro o il panettone è un must per il 58% degli italiani. Insospettabilmente, i dolci tradizionali del Natale superano persino lo scambio dei regali (52%) nei “mai più senza” del periodo festivo e sono immancabili soprattutto per i Baby Boomer (addirittura 69%) e per gli appartenenti alla Generazione X (60%).

I dolci del Natale restano dei punti fermi nei menù degli italiani: solo l’1% degli intervistati ha dichiarato di aver rinunciato a panettone e pandoro a tavola. C’è una risposta chiara, infine, all’eterno dilemma “panettone o pandoro”! Il 63% degli italiani si dichiara fieramente Team Pandoro, soprattutto i più giovani (il 76% degli appartenenti alla Gen Z e il 78% dei Millennial), mentre il panettone incontra i gusti soprattutto dei Baby Boomer (54% rispetto alla media nazionale del 37%).

Citterio presenta il cotechino bencotti

In vista del Natale 2022 Citterio ha scelto di presentare in una veste aggiornata il suo cotechino bencotti, il prodotto delle feste e non solo. La storica azienda italiana di salumi rilancia sul mercato un prodotto di alta qualità da gustare nelle occasioni speciali.

Il Cotechino firmato Citterio è da oggi 100% italiano e si ottiene esclusivamente da materie prime selezionate. È inoltre un alimento senza glutine e senza derivati del latte, adatto a tutti i gusti e palati.

Realizzato all’interno dello stabilimento di S. Stefano Ticino (Mi), il cotechino è un prodotto creato con l’utilizzo di oltre 4000 pannelli fotovoltaici che consentono dunque di risparmiare energia e di rispettare l’ambiente, anche grazie all’astuccio in carta, 100% riciclabile, che contiene lo stesso cotechino.

Inoltre il packaging del raffinato salume, disponibile nel formato da 500 grammi, viene presentato in tre versioni differenti e con tre ricette diverse, da poter replicare anche a casa per condividere momenti speciali e ovviamente di gusto. Le tre ricette sono: il cotechino in crosta, gli gnocchi al ragù di Cotechino e il crostone di Polenta con Cotechino.

Il cotechino bencotti Citterio nasce dall’impasto di selezionate carni suine alle quali si aggiungono la caratteristica cotenna e una sapiente miscela di sale e spezie che conferiscono al prodotto, all’ atto della degustazione, una consistenza morbida ed un profumo delicato. Un prodotto dal gusto deciso e saporito, un alimento versatile ma molto nobile, che può essere utilizzato all’interno di svariate preparazioni, dall’antipasto al secondo, fino anche a particolari rivisitazioni di primi piatti.

Due nuove proposte natalizie per Ferrari Formaggi

In occasione delle festività natalizie, Ferrari Formaggi presenta due nuovi e ricercati abbinamenti con Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna bis di stagionature oltre 24 e oltre 30 mesi: il primo con le composte Fiordifrutta Rigoni di Asiago e il secondo con Chianti Superiore Santa Cristina.

Entrambi i percorsi di degustazione si caratterizzano per la loro particolarità e tipicità:

– Il Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna stagionato oltre 24 mesi e oltre 30 mesi incontra la dolcezza dei Fiordifrutta Rigoni di Asiago. Il sapore dolce con note di latte e burro fuso del Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna oltre 24 mesi e il gusto sapido ed equilibrato con note di frutta fresca e agrumi della stagionatura oltre 30 mesi, sono esaltati dal sapore e dai profumi della frutta come appena colta.

– Il Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna nelle stagionature oltre 24 e oltre 30 mesi, caratterizzate rispettivamente da un sapore dolce con note di latte e burro fuso e da un gusto sapido ed equilibrato con note di frutta fresca e agrumi, è perfetto in abbinamento con Chianti Superiore Santa Cristina, un vino rosso di gran corpo e profumo, che unisce morbidezza e complessità all’equilibrio che l’invecchiamento gli conferisce.

Le due nuove proposte vanno ad arricchire la linea Degustazione Ferrari, un’ottima idea per impreziosire le tavole di amici e parenti. Grazie alla confezione dalla grafica curata ed elegante, i percorsi degustazione rappresentano un’ottima idea regalo per le festività e una valida alternativa al classico cesto natalizio.

“Da ormai numerose edizioni, Ferrari Formaggi presidia questo momento dell’anno proponendo ai consumatori ricercati percorsi di degustazione ideali come regalo, in grado di unire l’eccellenza dei prodotti Ferrari a marchi che condividono la stessa passione dell’azienda per la qualità e l’attenzione al territorio. Una selezione di proposte che, di anno in anno, si amplia e si rinnova per identificare abbinamenti sempre originali e diversificati per rispondere ai gusti e alle esigenze dei consumatori, grazie ad un’offerta ampia in termini di prodotto, grammature e prezzi” – ha dichiaro Aldo Chiaradia, Marketing Manager Ferrari Formaggi.

Con la Linea di Degustazione, Ferrari offre a tutti i consumatori la possibilità di intraprendere un percorso di gusto alla scoperta di nuovi sapori e profumi attraverso accostamenti inaspettati.

La linea Confezioni Regalo Ferrari è composta da ben 11 differenti percorsi di degustazione:

1. Grana Padano tris stagionature 10, 16 e 20 mesi con Zenzero Fabbri.

2. Grana padano bis stagionature oltre 10 mesi e riserva oltre 10 mesi con Confetture del Frutteto Conserve dell’Orto

3. Grana Padano Riserva oltre 20 mesi con confetture extra bio di fichi

4. Grana Padano Riserva stagionato oltre 20 mesi con mieli

5. Grana Padano con condimento balsamico

6. Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna oltre 30 mesi con salse dolci piccanti a base di frutta

7. Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna tris stagionature 24, 30 e 36 mesi con salse dolci piccanti a base di frutta

8. Degustazione bis di Grana Padano Riserva oltre 20 mesi e Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna oltre 30 mesi con miele di acacia e tartufo e tartufata.

9. Percorso di degustazione tre grandi italiani a tavola: Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna oltre 30 mesi, Grana Padano Riserva Oltre 20 mesi, Pecorino Romano oltre 10 mesi accompagnati da salse dolci piccanti di frutta

Le novità 2022:

• Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna bis di stagionature 24 e 30 mesi con Fiordifrutta Rigoni di Asiago

• Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna bis di stagionature 24 e 30 mesi con Chianti Superiore Santa Cristina

Pan Piuma, arriva la Christmas Edition 2022

A partire dal mese di novembre sugli scaffali arriverà, in una particolare confezione, la Christmas Edition di Pan Piuma per festeggiare con allegria il momento più speciale dell’anno. 

La Christmas Edition Pan Piuma coinvolge tutte le referenze della linea Classica nella versione richiudibile da 400g: Pan Piuma con farina di grano tenero dal sapore classico e genuino, Pan Piuma con farina di grano duro dal gusto più deciso e saporito, Pan Piuma con farina integrale che offre tutte le proprietà delle fibre naturali senza rinunciare alla morbidezza e infine Pan Piuma Fiocchi di Cereali con aggiunta di fiocchi di avena, farro, orzo, segale e semi di girasole.

Le fette di Pan Piuma sono soffici e genuine perché realizzate con pochi semplici ingredienti. Grazie alle materie prime selezionate, Pan Piuma presenta il vero sapore di pane e la lunga lievitazione lo rende morbidissimo.

Le fette sono inoltre senza lattosio e prive di zuccheri, coloranti, conservanti e additivi. Un prodotto sano e all’avanguardia che grazie alla genuinità degli ingredienti, alla sua morbidezza e all’allegria delle confezioni è sempre più apprezzato anche dai più piccoli.

Da provare per realizzare aperitivi o antipasti delle feste, come i rotolini al forno, canapè o cestini di pane, ma anche per pietanze dolci come il tiramisù o lo strudel dolce. Sul sito www.panpiuma.it è disponibile una vasta scelta di ricette.

Rinnovata la partnership tra Melegatti e Molino Rossetto

Dopo il lancio a Natale 2021 che ha visto numeri record di vendite della nuova referenza Pandoro Cacao & Cocco Melegatti con farina di Cocco Molino Rossetto proposto nel formato 750 g, e confermata a Pasqua 2022, con la Colomba Cacao & Cocco, Molino Rossetto riconferma la partnership strategica con Melegatti.

Il Natale 2022 vedrà il rilancio della referenza che sta già registrando performance molto positive tra i distributori, tanto da essere immediatamente inserita nelle insegne più importanti della grande distribuzione organizzata.

La dolce rivoluzione nel segmento dei lievitati da ricorrenza, risultato del co-marketing, vede Melegatti, storico marchio dolciario italiano, collaborare con Molino Rossetto, brand sinonimo di tradizione mugnaia e prodotti innovativi, funzionali e naturali, all’insegna di una sinergia tra eccellenze produttive “made in Italy”.

Rinnovarsi e innovarsi, accogliere nuove invenzioni, aprirsi a inedite sperimentazioni, ridefinire nuove esperienze premium di gusto al fine di intercettare e anticipare i trend di mercato e gli insight del consumatore moderno. Questa è la mission che rende concreto l’impegno di Molino Rossetto che punta non solo a creare valore per le category di mercato in cui opera, ma anche a proporre soluzioni e formulazioni di ricette che vadano incontro alle esigenze dell’industria alimentare.

Molino Rossetto continuerà, quindi, ad essere per il brand dolciario veronese un partner d’elezione generatore di innovazione nel segmento dei Pandori Farciti, ove solo l’unicità e la qualità del prodotto possono attirare l’attenzione del Trade e dello shopper, attraverso la fornitura della Farina di Cocco, diventata l’ingrediente speciale sia nell’impasto, in abbinamento al cacao, sia nella crema per la farcitura.

Melegatti a Cibus, in anteprima i dolci di Natale 2022

Saranno numerose e tutte nell’ottica del giusto equilibrio tra sapori tradizionali e innovativi le novità di prodotto che Melegatti presenterà alla fiera internazionale dell’agroalimentare Made in Italy, Cibus.

Melegatti proporrà il suo Croissant classico, quello che non tramonta mai. Dall’ampia alveolatura della pasta, alla morbida lievitazione, i numerosi strati di sfoglia dall’invitante superficie dorata trovano nei cristalli di zucchero l’armonia del gusto. L’alta qualità dei croissant Melegatti è garantita da 128 anni di tradizione dolciaria che vede nel Lievito Madre Melegatti 1894 uno dei suoi punti di forza. Si affianca una attenta selezione delle materie prime, dal miele rigorosamente italiano alle uova di galline italiane allevate a terra, una lenta lievitazione e una ricettazione tramandata dalla lunga esperienza pasticcera. Il packaging del croissant, decisamente identificativo nei colori e nei simboli del mondo Melegatti, attribuisce ulteriore piacere al gusto.

Sarà un Natale 2022 ricco di novità per Melegatti e Cibus è la giusta vetrina per presentarle. Tra i pandori farciti l’azienda veronese presenta il Pandoro Pistacchio, un pandoro con pasta 100% di pistacchio nell’impasto e gocce di cioccolato bianco, farcito con crema di pistacchio. La cura con cui Melegatti porta avanti le sue ricette ha introdotto una finitura con decorazione di zucchero a velo verde aromatizzato per attribuire un gusto equilibrato e piacevole.

A Parma Melegatti presenterà la nuova Linea Cacao-Trace, con tre referenze di panettone farcito realizzate con il cioccolato fondente Cacao Trace. Novità che coniugano la massima attenzione alla qualità della materia prima con l’adozione di progetti di sostenibilità sociale e ambientale. Il programma Cacao-Trace mira a realizzare un cioccolato dal gusto migliore garantendo il giusto valore all’intera filiera produttiva.

Il programma internazionale garantisce formazione e assistenza tecnica ai contadini, anche per preservare la tutela ambientale, riconoscendo loro un prezzo del cioccolato più elevato rispetto alla media del mercato al fine di garantire condizioni di vita migliori. Le tre referenze della nuova linea sono il Panettone Cioccolato & Pera, il Panettone Cioccolato & Ciliegia e il Panettone Cioccolato & Caramello. Per questa nuova linea il packaging presenta elementi di distintività che valorizza anche a livello cromatico il cioccolato fondente.

Melegatti sarà al Cibus, dal 3 al 6 maggio a Parma, al Padiglione 6 Stand I 007

Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP protagonista sulle tavole del Natale

Per il suo colore, vivo e acceso, la Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP si intona benissimo all’atmosfera natalizia. Cromie e abbinamenti a parte, per la sua croccantezza, dolcezza e versatilità, è tra gli ingredienti principe dei piatti che, dall’antipasto al dolce (panettone gourmet, incluso), impreziosiscono le tavole delle Feste intorno alle quali si riunisce la famiglia. Che sia la Vigilia, il giorno di Natale o la cena di San Silvestro, non c’è menù che non preveda almeno uno dei piatti a base di cipolla. Fosse anche solo per il soffritto che dà carattere a tutto ciò che tocca.

Portare la confettura di cipolle rosse di Tropea in tavola per accompagnarle ai formaggi stagionati. Se non ora, quando?! Aprire le danze della grande abbuffata con gli anelli di cipolla, ricetta rustica, croccante, facile e gustosa, senza ombra di dubbio tra gli irrinunciabili fritti a base di pastella o pasta cresciuta. Gli fanno compagnia le frittelle di cavolfiore e baccalà. Ecco alcuni esempi di antipasto nei quali è possibile declinare la cipolla rossa calabrese. E siamo solo all’inizio!

Dal pesce che si usa cucinare per la cena del 24 dicembre all’arrosto che si prepara per il pranzo del 25. Un tocco di Rossa di Tropea sta bene con tutto, anche nel sugo alla base della pasta al forno. Formaggi e non solo. L’abbinamento è perfetto anche con la selvaggina, con la carne e gli arrosti e perché no!? con il tonno e lo sgombro. Un tempo – ma per molti è ancora così – la cena della Vigilia, in Calabria, era più importante del pranzo di Natale. La famiglia, con i vari componenti che facevano ritorno dalle diverse destinazioni dove passavano il resto dell’anno per studio o lavoro, si riuniva per accogliere il Bambinello Gesù. Sempre per il 24 dicembre, finita la cena, si usava non sparecchiare, perché si lasciava da mangiare per il Bambin Gesù che stava arrivando.

Secondo un’antica usanza, tramandata di generazione in generazione e fedelmente rispettata da qualcuno, ancora oggi, sono 13 i cibi che in Calabria bisogna mangiare la sera del 24 dicembre. 13 portate come il numero degli Apostoli insieme a Gesù ma possono essere anche 9, come i mesi dell’attesa o 7 come le virtù, ma sempre rigorosamente a base di verdure, ortaggi e pesce conservato o fresco. Come il baccalà, l’unico pesce un tempo alla portata di tutte le tasche, oggi rivisitato dai grandi chef e diventato gourmet. Lo si ama cucinare in tante varianti; in umido, al sugo, con le patate, fritto con i peperoni cruschi le olive nere, con il peperoncino in polvere, rosso Natale anche lui e naturalmente con la Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP. Questa, fa la sua bella e buona figura anche al forno, contorno speciale per ogni secondo.

Baccalà “scattiato” con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP (per 4 persone)
Il nome di questo piatto della memoria si deve al suono generato dall’immersione dell’ingrediente principe della ricetta (in questo caso, il baccalà) nell’olio bollente: scattìa, scoppietta.

Per la sua realizzazione occorrono 500 grammi di baccalà, una cipolla media, una foglia di alloro, pepe rosso macinato nella quantità giusta per impanare tutti i lati dei tranci di baccalà, extravergine di oliva e sale quanto basta.

Se non già spugnato, bisogna immergete il baccalà in una bacinella capiente piena di acqua fredda e lasciarlo in ammollo per 24 ore avendo cura di cambiare l’acqua ogni 8. Una volta completata questa operazione, si può procedere con la preparazione. In una padella mettere extravergine abbondante, la cipolla rossa di Tropea Calabria IGP tagliata a fettine sottili e una foglia di alloro.

Dopo aver fatto leggermente appassire la cipolla inserire i pezzetti di baccalà, precedentemente sgocciolato e far cuocere, senza coperchio a fuoco vivo, in modo che scoppietti. Aggiungere una spolverata di pepe rosso macinato, rigirare i tozzetti di baccalà e ripetere l’operazione col pepe rosso sull’altro lato. Completare la cottura, servire e gustare.

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