Il Progetto “Being Organic in EU”, sviluppato in partnership con Naturland, sarà al centro della manifestazione bolognese SANA – in calendario dal 7 al 10 settembre – che quest’anno si annuncia ancora più internazionale e orientata al B2B.
L’appuntamento è fissato nell’ampio spazio espositivo (Pad 29 – Stand C24/D19) dedicato alla promozione della cultura del biologico, obiettivo centrale della campagna sostenuta dell’EU che punta a valorizzare questo sistema agroalimentare sostenibile, salutare e resiliente dal punto di vista climatico ed ecologico, in linea con gli obiettivi del Green Deal, delle strategie Farm to Fork, Biodiversità 2030 e in perfettamente sinergia con il Piano d’azione europeo per lo sviluppo dell’agricoltura biologica. Il progetto sarà inoltre al centro di iniziative di networking che coinvolgeranno operatori e imprese, eventi di approfondimento, cene tematiche e showcooking con degustazione per presentare a 360° il mondo del bio: dalla terra alla tavola. Da non perdere venerdì 8 settembre, il workshop tematico dal titolo “Zootecnia italiana. Perché il futuro non può che essere biologico”.
Being organic ha organizzato a SANA anche una buyers lounge dedicata ai professionisti del settore tesa a incrementare la sinergia tra gli operatori del biologico. L’ampia piattaforma di iniziative e programmi è realizzata nell’ambito della campagna “Being Organic in” Eu promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione Europea.
“Deve esserci uno slancio verso l’agricoltura biologica nella società” dichiara Steffen Reese, Direttore Generale di Naturland. “La catastrofe climatica e la perdita di biodiversità sono emergenze drammatiche e ciò influisce sulla società globale nel suo complesso. Naturland e FederBio, attraverso azioni di sensibilizzazione verso il bio, vogliono creare consapevolezza nelle persone sull’importanza delle interazioni ecologiche, soprattutto in Germania e in Italia. Il biologico è la soluzione e il biologico ha bisogno di solide collaborazioni”.
“In un momento decisivo per la transizione agroecologica come quello attuale, è importante incrementare la conoscenza dell’agricoltura biologica e il suo ruolo fondamentale nel mitigare le insidie climatiche, tutelare la fertilità del suolo e la biodiversità” aggiunge Paolo Carnemolla, Segretario Generale di FederBio. “La partecipazione del progetto Being Organic in EU a una manifestazione storica e autorevole come SANA va in questa direzione. Attraverso Rivoluzione BIO, gli Stati generali del biologico, workshop, dibattiti e iniziative di networking puntiamo a fare convergere l’attenzione sui valori distintivi del vero biologico e sulle concrete opportunità di sviluppo, nazionali e internazionali, di questo settore che vede l’Italia tra i Paesi leader in Europa”.