Per Idb Group – Industria Dolciaria Borsari, polo produttivo di panettoni e lievitati guidato da Andrea Muzzi, il 2023 viene archiviato con la crescita dei ricavi a +5% e un fatturato aggregato che passa così dai 67 milioni di euro del 2022 ai 71 del 2023. Anche l’export ha registrato un segno positivo a doppia cifra: tra la Pasqua e il Natale del 2023, il gruppo ha assistito a un +18% di incremento delle vendite, complici le ottime performance di vendita in Spagna, Stati Uniti e Australia. Incoraggianti pure le vendite nei Paesi dell’Est Europa che rappresentano mercati potenzialmente interessanti per la realtà della famiglia Muzzi che, seppur tradizionalmente concentrata sulle vendite Italia, sta avviando con maggior forza il suo percorso di internazionalizzazione puntando specialmente sui brand Tommaso Muzzi e Breramilano 1930.
“Con il nostro brand di punta, il marchio milanese Giovanni Cova & C. abbiamo raggiunto un +11% ed è il segnale che indica come le scelte in fatto di materie prime, di metodo di produzione, di ricettazioni e di investimenti in comunicazione siano state apprezzate dal mercato” dichiara Andrea Muzzi, Amministratore Delegato di Idb Group.
Per il gruppo inoltre, si aprono ulteriori opportunità di crescita. Forte della sua esperienza nella produzione di alcune eccellenze della tradizione dolciaria italiana come panettone, pandoro e colomba, l’azienda ha deciso di investire anche nella produzione di muffin UHT: “Si tratta di un prodotto apprezzato in tutto il modo, piace a grandi e piccoli e si trova in ogni angolo del pianeta, in Sud America come in Giappone. Se guardiamo anche solo al mercato domestico, il segmento dei muffin UHT è ad oggi quello che performa meglio, con una crescita a volume pari al +16,7% dimostrando un’altra potenzialità per il prossimo futuro” commenta a tal proposito Muzzi.
L’investimento di 2 milioni di euro ha permesso di avviare la prima linea produttiva, ora nelle prime fasi di test, negli stabilimenti di Badia Polesine, dove annualmente vengono sfornati quasi 25 milioni di pezzi lievitati, tra cui circa 18 milioni tra panettoncini, pandorini e colombine mignon. “Il nostro obiettivo è portare l’alta pasticceria nelle occasioni di consumo quotidiano, presidiando le insegne della grande distribuzione organizzata con prodotti continuativi, che possano essere presenti a scaffale per 12 mesi, generando valore attraverso un’offerta premium che riteniamo attualmente assente. Con questa linea a marchio Giovanni Cova & C., riconosciuto come sinonimo di milanesità, di maestria nell’arte pasticciera e di un ossequioso rispetto per le ricette della tradizione, puntiamo ad acquisire una quota del 10% all’interno del segmento dei Muffin e a raggiungere entro il 2030 ricavi pari a 5 milioni” conclude Muzzi.