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Idb Group: ricavi in crescita spingono la nuova linea di produzione muffin

Per Idb Group – Industria Dolciaria Borsari, polo produttivo di panettoni e lievitati guidato da Andrea Muzzi, il 2023 viene archiviato con la crescita dei ricavi a +5% e un fatturato aggregato che passa così dai 67 milioni di euro del 2022 ai 71 del 2023. Anche l’export ha registrato un segno positivo a doppia cifra: tra la Pasqua e il Natale del 2023, il gruppo ha assistito a un +18% di incremento delle vendite, complici le ottime performance di vendita in Spagna, Stati Uniti e Australia. Incoraggianti pure le vendite nei Paesi dell’Est Europa che rappresentano mercati potenzialmente interessanti per la realtà della famiglia Muzzi che, seppur tradizionalmente concentrata sulle vendite Italia, sta avviando con maggior forza il suo percorso di internazionalizzazione puntando specialmente sui brand Tommaso Muzzi e Breramilano 1930.

“Con il nostro brand di punta, il marchio milanese Giovanni Cova & C. abbiamo raggiunto un +11% ed è il segnale che indica come le scelte in fatto di materie prime, di metodo di produzione, di ricettazioni e di investimenti in comunicazione siano state apprezzate dal mercato” dichiara Andrea Muzzi, Amministratore Delegato di Idb Group.

Per il gruppo inoltre, si aprono ulteriori opportunità di crescita. Forte della sua esperienza nella produzione di alcune eccellenze della tradizione dolciaria italiana come panettone, pandoro e colomba, l’azienda ha deciso di investire anche nella produzione di muffin UHT: “Si tratta di un prodotto apprezzato in tutto il modo, piace a grandi e piccoli e si trova in ogni angolo del pianeta, in Sud America come in Giappone. Se guardiamo anche solo al mercato domestico, il segmento dei muffin UHT è ad oggi quello che performa meglio, con una crescita a volume pari al +16,7% dimostrando un’altra potenzialità per il prossimo futuro” commenta a tal proposito Muzzi.

L’investimento di 2 milioni di euro ha permesso di avviare la prima linea produttiva, ora nelle prime fasi di test, negli stabilimenti di Badia Polesine, dove annualmente vengono sfornati quasi 25 milioni di pezzi lievitati, tra cui circa 18 milioni tra panettoncini, pandorini e colombine mignon. “Il nostro obiettivo è portare l’alta pasticceria nelle occasioni di consumo quotidiano, presidiando le insegne della grande distribuzione organizzata con prodotti continuativi, che possano essere presenti a scaffale per 12 mesi, generando valore attraverso un’offerta premium che riteniamo attualmente assente. Con questa linea a marchio Giovanni Cova & C., riconosciuto come sinonimo di milanesità, di maestria nell’arte pasticciera e di un ossequioso rispetto per le ricette della tradizione, puntiamo ad acquisire una quota del 10% all’interno del segmento dei Muffin e a raggiungere entro il 2030 ricavi pari a 5 milioni” conclude Muzzi.

Giovanni Cova & C. presenta la collezione natalizia dedicata a Giuseppe Verdi

Giovanni Cova & C. dà vita a una speciale collezione natalizia dedicata a Giuseppe Verdi costituita da sei proposte tra cui l’immancabile panettone classico con uvetta e canditi, presentato in tre diverse confezioni: incartato a mano, in un’elegante latta o nella scatola regalo. Per chi predilige gusti più ricchi, c’è il panettone farcito con crema di “pistacchio verde di Bronte DOP”, la variante con pere e cioccolato e il morbido pandoro.

Quest’anno, per gli amanti dei sapori intensi, Giovanni Cova & C. ha studiato anche nuove ricettazioni gourmet come il panettone con fragole, cioccolato bianco e pepe verde e il panettone al cremino con gocce di cioccolato bianco, farcito con gianduia e ricoperto di cioccolato fondente e granella di cacao. Ogni variante di gusto è avvolta da una raffinata confezione che trova ispirazione dai figurini dei costumi delle opere verdiane realizzati dalla metà dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Gli incarti lasciano esplodere i dettagli cromatici e i preziosi particolari di stoffe e gioielli, scelti fra quelli disegnati dai più rinomati costumisti dell’epoca: dalle Odalische create da Damore per Il Corsaro del 1848 ai costumi di Luigi Bartezago per I Vespri Siciliani ai Generali della prima scaligera di Aida del 1872 di Girolamo Magnani alla Principessa Eboli di Alfredo Edel per il Don Carlo, fino alla Dama di Un Ballo in maschera disegnata da Giuseppe Palanti per una ripresa scaligera del 1903.

Le rielaborazioni grafiche dei bozzetti, così come quella del ritratto di Giuseppe Verdi apposto sugli incarti, sono state possibili grazie al sodalizio con l’Archivio Storico Ricordi, depositario di una straordinaria raccolta di documenti musicali: partiture, lettere, bozzetti e figurini, libretti, foto d’epoca e i manoscritti originali di 23 delle 28 opere di Giuseppe Verdi.

L’omaggio di Giovanni Cova & C. al Maestro continua anche all’interno degli incarti stessi. Ogni gusto di panettone, racchiude, nella propria confezione, una riproduzione in formato cartolina di cinque diversi acquerelli realizzati dal celebre illustratore Leopoldo Metlicovitz che restituisce le atmosfere di Villa Sant’Agata, l’amata residenza di Verdi. Questi schizzi, che hanno come protagonisti lo stesso Giuseppe Verdi e la sua tenuta, sono nati da una visita di Metlicovitz nell’estate del 1900 insieme a Giulio Ricordi con la moglie Giuditta Brivio e il soprano Teresa Stolz. Ogni confezione contiene anche un segnalibro che riproduce il ritratto sorridente di Giuseppe Verdi e la sua firma augurale, tratta da una delle oltre 1.700 lettere e biglietti autografi del Maestro conservati in Archivio.

Cresce il fatturato di IDB Group che punta a 75 milioni di ricavi nel 2025

A Rovigo, nel polo produttivo di panettoni e lievitati per le feste di IDB Group – Industria Dolciaria Borsari, il fatturato si conferma in crescita. La realtà, guidata dalla Famiglia Muzzi dal 2000, è in continua espansione come dimostrano i numeri: sette marchi di proprietà (l’ultima acquisizione è stata La Torinese nel 2018), 5 pasticcerie (una a Milano, una in Umbria e tre in Veneto, di cui una aperta a marzo di quest’anno in provincia di Verona), oltre 21 milioni di lievitati venduti nel 2022 e un fatturato complessivo che sfiora i 67 milioni di euro (di cui 8 derivanti dai profitti delle pasticcerie).

“I ricavi 2022 hanno registrato un +6,8%: l’incremento, dettato anche dalla spinta inflazionistica, ha bilanciato la leggera flessione delle vendite a volume che ha accompagnato l’intero comparto dei dolci delle ricorrenze” commenta Andrea Muzzi, Amministratore Delegato di IDB Group. “Oggi, il nostro obiettivo per il 2023 è di incrementare il fatturato di un 5%, per poi raggiungere 75 milioni entro i prossimi tre anni”.

È una prospettiva di crescita ambiziosa quella di IDB Group che oggi produce e distribuisce panettoni, pandori, colombe e altre specialità, presidiando in particolare il canale della Grande distribuzione col marchio milanese Giovanni Cova & C. e quello retail con Muzzi, il brand di famiglia. I piani di sviluppo proseguono nel segno della continuità con quanto fatto fino ad ora: preparazioni che rispettano le ricette tradizionali dell’arte pasticcera, incarti pregiati fatti a mano e utilizzo di ingredienti di qualità, come i Pistacchi verdi di Bronte DOP e le nocciole del Piemonte IGP o di materie prime con certificazioni di sostenibilità come il cioccolato di Fairtrade Cocoa Programme o di Rainforest Alliance.

Positivi e incoraggianti anche i dati sul fronte estero. Seppur tradizionalmente concentrato sulle vendite in Italia, IDB Group prosegue il percorso di internazionalizzazione puntando specialmente sui brand Tommaso Muzzi e Breramilano 1930 (corrispettivo, all’estero, del brand Giovanni Cova & C. impiegato unicamente nel mercato italiano). “L’export genera quasi il 20% del fatturato complessivo e trova negli States e in Europa i mercati più profittevoli. Quest’anno il fatturato estero è cresciuto del 7,6%, complice anche l’ingresso in nuovi mercati, specialmente nel Sud-est asiatico. Nel futuro puntiamo a crescere in paesi con forte presenza di cultura latina e a ottenere un maggiore presidio in mercati che oggi sono serviti marginalmente, come Sudafrica e Giappone” conclude Muzzi.

Pam Panorama scommette ancora sul panettone estivo

“Panettone al solleone” è il claim della campagna estiva di Pam Panorama per la promozione del Panettone Classico Alto Borsari già disponibile nei punti vendita dell’insegna della grande distribuzione.

Da qualche anno a questa parte infatti, il panettone sta diventando un must anche per l’estate e sempre più maestri pasticceri hanno iniziato a studiare e preparare varianti. Un dolce che piace a tutti, dunque, perfetto da gustare in ogni stagione, anche a Ferragosto. Per questo Pam Panorama ha deciso di inserire nella propria offerta estiva il Panettone Borsari Classico Alto da 750gr, che grazie alla lunga lievitazione risulta più soffice e leggero. Il prodotto è disponibile nei supermercati Pam al costo di 7,99€.

“Visto il grande successo degli scorsi anni abbiamo scelto di riproporre ai nostri clienti il panettone anche in estate” commenta Luca Migliolaro, Direttore Commerciale e Marketing Pam. “Un prodotto tradizionalmente invernale ma che grazie al suo gusto delicato è perfetto da gustare ovunque anche nella stagione estiva”.

Probios, per un Natale vegan, senza zuccheri e gluten free

Probios, azienda toscana attiva con prodotti biologici certificati dal 1978, presenta le sue referenze natalizie. Un’esplosione di gusto e sapore per vivere a pieno il piacere delle feste guardando sempre all’insegna di salute e benessere: dalla linea vegan con ben 4 versioni di Dolce Natale, a base di frumento o farro anche nelle versioni con gocce di cioccolato e frutti rossi, ai must del Pandoro e del Panettone rigorosamente gluten free fino al Dolce senza zuccheri aggiunti, con o senza gocce di cioccolato.

Tutte ricette di alto profilo nutrizionale che rimandano a uno stile di vita attento al rispetto dell’uomo e dell’ambiente. “Il Natale rappresenta il nostro impegno e la nostra volontà di proporre lievitati con ricette ricercate e innovative, spiega il direttore generale di Probios, Renato Calabrese. “Sono prodotti 100% biologici certificati che consentono a tutti i consumatori di festeggiare il Natale come vuole la tradizione, in totale libertà e serenità”.

Al centro delle proposte natalizie di Probios c’è il Dolce Natale Vegan in 4 versioni gourmet (500g), caratterizzate da una speciale base di lievito naturale a pasta acida, che rende leggero e soffice l’impasto, dolcificato con sciroppo d’agave, senza olio di palma. Una linea che piace sempre di più per la varietà delle ricette: due proposte di farro con uvetta e con gocce di cioccolato, e due di frumento semplice o con frutti rossi. 4 Dolci senza latte né uova, ideali per chi segue uno stile di vita 100% vegetale.

Eleganti packaging per due classici della linea Vegan, best seller del Natale Probios, proposti in formato da 300g. Prodotti con lievito naturale da pasta acida e garantiti 100% vegetali, senza latte, uova e burro, la linea comprende il Dolce Natale Vegan di frumento con uvetta e Il Dolce Natale Vegan di farro con gocce di cioccolato fondente.

La linea senza zuccheri, tra le più performanti di casa Probios, punta anche alle festività natalizie con un dolce di Natale biologico a lievitazione naturale, perfetto per coloro che vogliono ridurre l’assunzione di zuccheri nella propria dieta, senza rinunciare al piacere delle Feste. Il Dolce Natale senza zuccheri aggiunti Probios, realizzato con lievito madre da pasta acida, disponibile anche con l’aggiunta di sfiziose gocce di cioccolato si avvale di una formulazione innovativa a base di eritritolo biologico, ingrediente 100% naturale estratto dal mais. Un Dolce che piace a tutti per il suo gusto naturale e delicato.

Dal mondo gluten free due must da non perdere: Pandoro e Panettone
Grazie a Probios oggi i must della tradizione natalizia sono gluten free. Realizzato con ingredienti 100% biologici, il Pandoro senza glutine dell’azienda toscana non ha niente da invidiare alla versione originale dell’iconico dolce natalizio: soffice al palato e dal profumo avvolgente. Disponibile nel formato da 500 grammi e nella versione 80g. Per chi preferisce il Panettone, Probios lo propone sia in versione classica con uvetta e canditi, sia nel formato 500g che in quello mini da 70gr, oppure arricchito con gocce di cioccolato. Mutuabili dal Sistema Sanitario Nazionale, il Pandoro e il Panettone Probios sono garanzia di alta qualità e gusto.

Panettone, una ricerca sull’evoluzione dei consumi e margini di crescita

CSM Ingredients, attore globale nella ricerca, innovazione e produzione di ingredienti alimentari, ha presentato l’ultima rilevazione dei dati a disposizione della ricerca “L’evoluzione dei consumi del panettone in Italia” commissionata a Nielsen IQ, nata con l’obiettivo di identificare e monitorare le dimensioni e le peculiarità del mercato dei panettoni, individuare ulteriori opportunità di crescita del settore e intercettare i fabbisogni delle famiglie acquirenti.

CSM Ingredients, oltre ad essere primario fornitore di ingredienti alla base di ricette industriali e artigianali, è in grado di fornire ai propri clienti anche dati, ricerche ed insights offrendo così una panoramica completa sul mercato del panettone, dolce iconico italiano per eccellenza che sta godendo di un momento di grande sviluppo ed internazionalizzazione, attraverso l’unico Osservatorio in Italia che indaga sia il comparto Industriale che quello Artigianale.

I principali risultati del quarto Osservatorio del Panettone

Crescita del mercato in valore e in volumi, per entrambi i comparti Artigianale e Industriale
I dati di quest’ultima ricerca sono riferiti al 2021, primo Natale post Covid, e restituiscono cifre mai toccate prima per un mercato con ampie prospettive di crescita: secondo la ricerca, infatti, il valore economico complessivo si attesta a 251,6 milioni di euro, di cui il 53% generato dal segmento Artigianale e il restante 47% dall’Industriale, con una crescita a doppia cifra per entrambi i comparti.

Importante crescita anche per quanto riguarda i volumi, pari a 29,5 mila tonnellate di panettone, dato che supera anche le quantità vendute nella campagna pre – pandemia. Il comparto Artigianale, pari al 21% dei volumi totali, continua a registrare un aumento organico e progressivo; parallelamente quello Industriale, che costituisce il restante 79%, recupera volumi, riassestandosi alle quote del 2018, trainato principalmente dai prodotti farciti oltre che dai brand premium, questi ultimi spesso acquistati insieme a un prodotto di fascia mainstream o in alternativa a un prodotto artigianale.

Il panettone continua a essere uno dei dolci natalizi preferiti sulla tavola degli italiani: il numero delle famiglie acquirenti è infatti aumentato di 400 mila unità rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra totale di 11,3 milioni famiglie acquirenti. Di queste, ben 3,4 milioni arrivano a scegliere la qualità artigianale (+17.2% rispetto all’anno precedente). In significativa crescita anche la quota di consumatori che affiancano al prodotto artigianale uno della categoria industriale, pari a 3 milioni (+629 mila rispetto all’anno precedente).

L’allargarsi del parco acquirenti non è l’unico fattore a trainare la crescita del comparto Artigianale: si registra infatti anche un rilevante aumento del prezzo medio al kilo, che ammonta a 21,50 euro (1,40 euro in più rispetto all’anno precedente). Nonostante una leggera riduzione della frequenza di acquisto del panettone artigianale, che si registra a 1,51 atti d’acquisto, aumentano progressivamente le quantità comprate, pari a 1,28 pezzi per atto.

“I dati che emergono dall’Osservatorio ci indicano un settore in salute ed in crescita, che ha superato i livelli pre – pandemia e che incoraggia gli operatori ad investire su nuove ricette, nuovi formati e nuovi canali di vendita” – ha dichiarato Aldo Uva, CEO di CSM Ingredients, che ha poi aggiunto – CSM Ingredients vuole rappresentare un punto di riferimento per i nostri clienti, in grado non solo di soddisfare la richiesta di ingredienti performanti e di alta qualità, ma anche in grado di trasferire competenze e know-how, fornendo insights, approfondimenti e analisi e anticipando trends in grado di supportarli nelle loro scelte imprenditoriali future”.

Il panettone sinonimo di Natale, di casa e di condivisione: le occasioni d’uso e d’acquisto
Nonostante i risultati della ricerca confermino il profondo legame tra il panettone ed il periodo delle festività, cresce notevolmente il numero di consumatori che acquisterebbero il panettone lungo tutto l’arco dell’anno, raggiungendo ormai più del 38% del totale.

Un dato interessante da sottolineare riguarda l’aumento dell’acquisto del panettone artigianale da parte di più di metà degli acquirenti, pari a 1,8 milioni di famiglie; un incremento significativo che arriva a toccare quota 25% per 1,3 milioni di queste. Panettone non significa solo Natale, ma anche condivisione in famiglia o con gli amici. A dimostrarlo sono i dati relativi al consumo in casa di questo dolce, un trend che riguarda soprattutto la categoria Industriale. Tra coloro che acquistano panettoni per un consumo casalingo, il 56% lo sceglie come conclusione di un pasto in famiglia, il 41% con gli amici, il 55% come ghiotta colazione e il 36% come una merenda gustosa durante una pausa. Tra gli acquirenti che consumano il panettone a colazione, due su tre lo considerano un’alternativa di qualità ad altri prodotti e un ottimo modo per finire gli avanzi delle vacanze natalizie.

Un trend che si sta consolidando – confermato dall’ultima rilevazione – è il panettone come dono di Natale. Tre consumatori su quattro, infatti, lo ritengono un’ottima idea regalo, tendenza particolarmente rilevante per il settore Artigianale, nel quale quasi un acquirente su due lo compra per fare un regalo riconoscendo in questa tipologia un prodotto di alta qualità. Infatti, a due famiglie su tre viene donato un panettone, un dato in aumento e suddiviso in egual misura tra quelle che ricevono solo un panettone industriale (44%) oppure solo un prodotto artigianale (40%).

I giovani e l’area del Nord Ovest sono i veri motori della crescita del comparto Artigianale
Un altro aspetto indagato dall’Osservatorio è la differenziazione dei gusti dei consumatori in base alla fascia di età e all’area geografica di riferimento. Se per il 75% degli acquirenti il prodotto industriale resta la prima scelta, la ricerca evidenzia nei consumatori situati nel Nord Ovest una crescita del panettone artigianale. A guidare questo trend è anche la fascia di età compresa tra i 35 e 44 anni, la cosiddetta Gen X.

Per quanto riguarda le preferenze nel segmento Artigianale, la ricetta tradizionale rimane la più apprezzata da un target più adulto (45 anni in su) e nell’area del Nord Ovest, mentre le nuove generazioni (25-34 anni) e i consumatori al Sud prediligono i panettoni farciti.

I Canali di vendita: primeggia la GDO e aumenta l’Online
I risultati dell’ultima campagna evidenziano un ritorno alla GDO per il comparto Industriale: il 93% degli acquirenti, guidati principalmente dal rapporto qualità-prezzo, dalla promozionalità e dall’assortimento dei prodotti, utilizza questo canale, di cui il 69% come canale esclusivo d’acquisto, valori entrambi in aumento. In crescita anche il numero di consumatori che acquistano il panettone presso le In-Store Bakery o i Corner pasticceria posizionati all’interno dei punti di vendita della grande distribuzione, spesso in alternativa all’opzione artigianale, soprattutto in regioni quali Lombardia, Piemonte e Campania.

I canali d’acquisto del comparto Artigianale sono, invece, sempre più differenziati tra pasticcerie e caffè o negozi tradizionali e specializzati. A differenza del comparto Industriale, il canale d’acquisto in questo caso rappresenta uno strumento per fidelizzare gli acquirenti: circa un terzo dei consumatori acquista infatti il panettone presso la propria pasticceria di fiducia.

Va sottolineato, infine, come le piattaforme di distribuzione online siano in costante crescita, diventando un canale privilegiato di acquisto anche per questa categoria merceologica. Ma laddove il prodotto industriale trova uno canale distributivo privilegiato in Amazon (qui si concentra la metà delle vendite online), il segmento Artigianale gode di molteplici canali, a partire dei siti delle stesse Pasticcerie che li producono (canale online più utilizzato), i siti generalisti dedicati alla spesa a domicilio, le app food delivery o i siti specializzati multimarca.

Panettone alla cipolla rossa di Tropea, ormai è realtà

Tutta la dolcezza della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp unita alla genuinità dell’extravergine d’oliva biologico ottenuto dalla cultivar autoctona Ottobratica, al posto del burro, come forte e convinta scelta identitaria che, ribaltando cliché consolidatisi, rende l’impasto ancora più soffice e profumato.

“È la nuova esperienza del gusto che abbiamo voluto promuovere attraverso la rivisitazione della tradizionale ricetta del panettone, il dolce delle feste natalizie per antonomasia, che si presenta con un valore aggiunto in più: l’identità delle produzioni Made in Calabria”. A dichiararlo è Giuseppe Laria, Presidente del Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP esprimendo soddisfazione per il successo ottenuto da questo esperimento gastronomico che ha tra gli obiettivi anche quello di sensibilizzare al consumo di prodotti regionali.

Il panettone La Tropea Experience è stato presentato nei giorni scorsi a Tropea, in occasione della cerimonia di accensione delle luminarie del Villaggio di Natale, alla presenza tra gli altri, del Sindaco Giovanni Macrì.

“Declinato ormai in tutte le sue sfumature, dal dolce al salato, nelle ricette tanto tradizionali quanto gourmet – aggiunge Daniele Cipollina, direttore marketing del Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp – la Cipolla Rossa di Tropea, si conferma essere ingrediente principe della Dieta Mediterranea, capace di esportare fuori dai confini regionali l’identità calabrese”.

Il panettone è stato realizzato con la Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e l’olio extravergine di oliva biologico dell’Azienda Agricola Frantoio Badia di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia. Del peso di 5 kg è stato fatto degustare nel corso di una conferenza show diretta dalla conduttrice televisiva Anna Aloi.

Melegatti a Cibus, in anteprima i dolci di Natale 2022

Saranno numerose e tutte nell’ottica del giusto equilibrio tra sapori tradizionali e innovativi le novità di prodotto che Melegatti presenterà alla fiera internazionale dell’agroalimentare Made in Italy, Cibus.

Melegatti proporrà il suo Croissant classico, quello che non tramonta mai. Dall’ampia alveolatura della pasta, alla morbida lievitazione, i numerosi strati di sfoglia dall’invitante superficie dorata trovano nei cristalli di zucchero l’armonia del gusto. L’alta qualità dei croissant Melegatti è garantita da 128 anni di tradizione dolciaria che vede nel Lievito Madre Melegatti 1894 uno dei suoi punti di forza. Si affianca una attenta selezione delle materie prime, dal miele rigorosamente italiano alle uova di galline italiane allevate a terra, una lenta lievitazione e una ricettazione tramandata dalla lunga esperienza pasticcera. Il packaging del croissant, decisamente identificativo nei colori e nei simboli del mondo Melegatti, attribuisce ulteriore piacere al gusto.

Sarà un Natale 2022 ricco di novità per Melegatti e Cibus è la giusta vetrina per presentarle. Tra i pandori farciti l’azienda veronese presenta il Pandoro Pistacchio, un pandoro con pasta 100% di pistacchio nell’impasto e gocce di cioccolato bianco, farcito con crema di pistacchio. La cura con cui Melegatti porta avanti le sue ricette ha introdotto una finitura con decorazione di zucchero a velo verde aromatizzato per attribuire un gusto equilibrato e piacevole.

A Parma Melegatti presenterà la nuova Linea Cacao-Trace, con tre referenze di panettone farcito realizzate con il cioccolato fondente Cacao Trace. Novità che coniugano la massima attenzione alla qualità della materia prima con l’adozione di progetti di sostenibilità sociale e ambientale. Il programma Cacao-Trace mira a realizzare un cioccolato dal gusto migliore garantendo il giusto valore all’intera filiera produttiva.

Il programma internazionale garantisce formazione e assistenza tecnica ai contadini, anche per preservare la tutela ambientale, riconoscendo loro un prezzo del cioccolato più elevato rispetto alla media del mercato al fine di garantire condizioni di vita migliori. Le tre referenze della nuova linea sono il Panettone Cioccolato & Pera, il Panettone Cioccolato & Ciliegia e il Panettone Cioccolato & Caramello. Per questa nuova linea il packaging presenta elementi di distintività che valorizza anche a livello cromatico il cioccolato fondente.

Melegatti sarà al Cibus, dal 3 al 6 maggio a Parma, al Padiglione 6 Stand I 007

Il panettone di Iginio Massari arriva da Coin, “agorà delle eccellenze”

Il retail di Coin incrocia il food e lo fa intercettando uno dei grandi trend del momento: il panettone, sì l’antico dolce natalizio, naturalmente in versione ariginanale nonché gourmet, quella del decano e maestro dei maestri pasticcieri italiani, il pluripremiato Iginio Massari. Sarà in vendita a partire dal 24 novembre in quantità limitata in nove negozi della catena in Italia.

 

Agorà dell’eccellenza

Il Maestro Iginio Massari ha individuato in Coin il partner ideale per avvicinare il suo inconfondibile panettone ai suoi tanti fan in tutta Italia. Come una moderna agorà, la catena di department store si presenta infatti spazi distintivi per offrire da un lato uno sguardo ricercato sul mondo del fashion e del lifestyle e dall’altro una proposta di prodotti e servizi innovativi che valorizzano l’offerta e rispondono alle esigenze dei clienti.

Iginio Massari è noto al grande pubblico per il suo innato talento, la sua ferrea determinazione e per la profonda conoscenza delle materie prime, ma anche per le numerose apparizioni tv. Gestisce dal 1971 la Pasticceria Veneto di Brescia, che dal 2011 si è classificata ininterrottamente al primo posto della guida del Gambero Rosso. Il Maestro ha ricevuto, dal 1964, oltre 400 premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Leone d’Oro alla carriera, due campionati del mondo della pasticceria e il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana.

La collaborazione con il Maestro è un nuovo tassello nel percorso di valorizzazione delle eccellenze artigianali del nostro Paese intrapreso da Coin che propone i suoi spazi come palcoscenico per la vendita di prodotti che rispondono alle esigenze di un pubblico attento e sempre alla ricerca di nuove idee e proposte.

I panettoni di Iginio Massari saranno disponibili nei Coin di Milano (Coin Excelsior CityLife e Coin Piazza V Giornate), Genova, Bologna, Treviso, Firenze, Roma (Coin Excelsior Cola di Rienzo e Coin Piazza San Giovanni) e Napoli, fino al 24 dicembre.

Per il lancio dell’iniziativa il Maestro Massari incontrerà il pubblico venerdì 23 novembre alle ore 18, presso il department store Coin di Piazza V Giornate a Milano. Sarà l’occasione per assistere alla preparazione e degustare una crema chantilly allo zabaione, realizzata personalmente dal Maestro, da servire abbinata al panettone in vista delle feste.

Da Pam Local il panettone anche in agosto con “Panettone al solleone?”

Segue una antica tradizione che sta tornando in auge, quella di mangiare il panettone non solo a Natale, ma tutto l’anno, sì, anche ad agosto, l’iniziativa di Pam Panroama che nei Pam local, sempre attento alle ultime tendenze, ha scelto di proporre, da inizio agosto negli oltre 80 punti vendita distribuiti su tutto il territorio italiano, un panettone artigianale. Con l’originale iniziativa “Panettone al solleone?”, i Clienti dell’insegna possono, infatti, acquistare il Panettone classico Borsari a 5,90 euro.

A chi può sembrare strano consumare questo dolce anche sotto l’ombrellone, basti sapere che nell’Ottocento il Pan di Toni era disponibile tutto l’anno nelle pasticcerie. Un’usanza che è stata ripresa agli inizi degli anni duemila quando sempre più artigiani pasticceri hanno iniziato a preparare questo dolce anche a Ferragosto.

La ricerca Pam local ha selezionato questo articolo che si distingue per l’utilizzo di ingredienti di prima scelta e per l’adozione di tecniche di lavorazione che mixano tradizione e innovazione: uova intere, lievito madre, miscelatori artigianali, raffreddamento naturale con sospensione capovolta per quattro ore. Il risultato è un dolce morbido e fragrante che si distingue per il suo gusto intenso, reso ancora più unico dal clima estivo: le temperature più alte infatti fanno sciogliere naturalmente il burro dell’impasto, esaltandone profumi e aromi. Il prodotto è ideale per essere consumato insieme con un fresco gelato alla crema oppure dello yogurt, della frutta fresca e un buon bicchiere di moscato freddo.

“Da Pam local, qualità e gusto non hanno stagione: ecco perché, per il secondo anno consecutivo, abbiamo scelto di stupire i nostri clienti, proponendo il panettone anche in estate – commenta Francesco Mazzucato, Direttore Commerciale Pam local -. Il gradimento dei clienti è stato molto superiore all’anno scorso, un’altra iniziativa di successo del convenience store italiano Pam local.”

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