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Spesa a domicilio, siglata partnership tra Gruppo VéGé e Alfonsino

Gruppo VéGé ha siglato una partnership con Alfonsino S.p.A., PMI che opera nel settore “Order & Delivery” focalizzata sui centri italiani di piccole e medie dimensioni. La collaborazione permetterà a tutte le imprese socie di Gruppo VéGé di accedere al servizio di consegna della spesa a domicilio, migliorando la capillarità e l’impalcatura logistica a livello nazionale e potenziando ulteriormente il perimetro operativo dell’On-Demand Grocery. La partnership si inserisce nel quadro degli accordi precedentemente stipulati tra Alfonsino S.p.A. e altre imprese distributive interne al Gruppo con le relative insegne proprietarie (F.lli Morgese S.r.l. e SI.D.I. Piccolo S.r.l.).

“L’accordo nasce contemporaneamente dall’ascolto delle esigenze delle nostre imprese e la volontà di offrire ai consumatori un servizio di consegna a domicilio che abbia una forte connotazione territoriale” commenta Federico Sansone, Digital Marketing Manager di Gruppo VéGé. “L’attenzione al territorio fa parte dell’identità di VéGé e tramite questa partnership intendiamo rafforzare la nostra presenza in aree in cui siamo leader di mercato” .

“Quella col Gruppo VéGé è una sinergia strategica che ci permette di compiere un passo decisivo in termini di leadership all’interno dei nostri centri di interesse, andando a estendere ulteriormente il perimetro di operatività e la capillarità del servizio di consegna della spesa a domicilio” aggiunge Carmine Iodice, CEO di Alfonsino. “La gestione Gruppo VéGé si è da sempre contraddistinta per la volontà di valorizzare le specificità dei territori presidiati, puntando in maniera decisa su innovazione e sostenibilità, elementi questi a noi comuni e fondamentali per il perseguimento dei nostri obiettivi di crescita”.

Una collaborazione nata col fine di fornire al cliente un’esperienza d’acquisto sempre più completa, attraverso la maggiore precisione nell’informazione sulle disponibilità mediante l’app; un controllo dinamico – e in tempo reale – dell’inventario con informazioni attendibili sui prodotti; una maggiore velocità, tramite le tecnologie avanzate di gestione del magazzino e l’infrastruttura logistica di Alfonsino, per permettere l’espletamento del servizio di consegna in tempi sempre più brevi; vastità dell’offerta, con la possibilità di ordinare quasi tutti gli articoli presenti nel parco prodotti dell’insegna di riferimento.

Epta e Viessmann unite in joint venture nella refrigerazione commerciale

Epta e Viessmann Refrigeration Solutions hanno firmato un accordo per la creazione di una joint venture nel settore della refrigerazione commerciale. All’interno della partnership confluiranno tutte le attività di VRS in Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia, Paesi Baltici e le attività di Epta limitatamente alla Germania, Polonia, Danimarca, Finlandia e Norvegia. Epta guiderà la nuova società, che avrà un fatturato consolidato di oltre 400 milioni di euro e più di 1.600 dipendenti e permetterà a Epta e VRS di rafforzare significativamente la loro offerta e presenza in Europa centrale e settentrionale.

“Questa partnership rafforzerà ulteriormente il nostro posizionamento nei mercati dell’Europa centrale e settentrionale” afferma Marco Nocivelli, Presidente e CEO del Gruppo Epta. “Con Viessman Refrigeration Solutions non condividiamo soltanto una grande esperienza nel settore della refrigerazione commerciale, ma un set di obiettivi e valori, maturati nella nostra comune storia e tradizione di impresa familiare. Questa joint venture è la perfetta rappresentazione della nostra strategia e del nostro desiderio di continuare a investire nel futuro del Gruppo, in tutte le aree in cui operiamo”.

“La joint venture con Epta creerà le condizioni ideali per una crescita redditizia a lungo termine in un mercato altamente competitivo, unendo due leader di mercato in una partnership orientata al futuro” aggiunge Frank Winters, CEO di Viessmann Refrigeration Solutions. “Epta e Viessmann Refrigeration Solutions sono entrambe impegnate ad avere un impatto positivo sull’ambiente con soluzioni che contribuiscono a preservare il pianeta. Combiniamo il meglio di entrambi i mondi: soluzioni all’avanguardia altamente efficienti dal punto di vista energetico con scala e potenza manifatturiera. Questa combinazione permetterà una copertura geografica senza precedenti in Europa, a vantaggio sia dei clienti locali che di quelli internazionali. Insieme, co-creiamo la migliore prospettiva per i nostri clienti, i nostri dipendenti e per le generazioni future”.

La struttura azionaria rifletterà la governance della joint venture: Epta possiederà il 70% della joint venture mentre VRS ne possiederà il 30%. Al momento del closing, Epta consoliderà completamente l’azienda nel suo bilancio di Gruppo.

Cucina sana e sostenibile, nasce sodalizio tra Adv Maiora e Nutrizionisti in Cucina

Promuovere una cultura della nutrizione equilibrata ed una cucina sana, consapevole ed ecosostenibile, coinvolgendo le aziende del food ed i consorzi: è questo l’obiettivo condiviso da Adv Maiora comunicazione integrata e l’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, un sodalizio guidato da Domenicantonio Galatà, che si occupa di formazione in nutrizione in cucina.

“Si tratta di un progetto innovativo – afferma Daniele Cipollina, Ceo di Adv Maiora – mirato a costruire relazioni e spazi di collaborazione per sostenere percorsi mirati a modificare in meglio stili alimentare, processi di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo del cibo che portano all’elaborazione di corrette pratiche alimentari. Continuando a preferire metodo ed approcci al mercato moderni e dinamici, grazie ad un patrimonio di competenze e conoscenze acquisite in questi anni nel settore enogastronomico e ad un know how solido e consolidato, contribuiremo a offrire un servizio integrato per i destinatari del progetto, che è stato inaugurato con successo con il Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp attraverso alcune attività di divulgazione scientifica, presentate nella scorsa primavera al MacFrut.

Adv Maiora, gestirà le attività di comunicazione istituzionale e relazioni con i media dell’Associazione Italiana Nutrizionisti In Cucina. Le attività oggetto di questo accordo si concentreranno sullo sviluppo di contenuti nutrizionali di alta qualità per le aziende e i consorzi, per radio, televisioni e mezzi stampa. La comunicazione degli aspetti nutrizionali dei prodotti alimentari riveste un ruolo fondamentale nell’attribuire valore alle produzioni locali e non, in particolare per quei prodotti, spesso presidi dell’area mediterranea, che presentano particolari funzioni benefiche alla salute,

“Valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati e la competitività, in particolare del settore ortofrutta, è una delle principali priorità dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, che ha adottato diverse misure di sostegno in questa direzione” afferma il presidente Dott. Domenicantonio Galatà. “La tutela della qualità delle produzioni agroalimentari rappresenta un obiettivo prioritario per un Paese che si distingue in Europa e nel mondo per biodiversità. L’interesse crescente dei consumatori verso la qualità dei prodotti agroalimentari ha suscitato l’attenzione delle istituzioni, che si dedicano a iniziative di informazione, promozione e tutela. Insieme ad Adv Maiora vogliamo dare il nostro supporto a queste iniziative. Siamo consapevoli che la diffusione di notizie false e informazioni errate spesso è causata dal fatto che i professionisti che dovrebbero comunicare correttamente gli aspetti nutrizionali non vengono sempre adeguatamente compensati per il loro lavoro. È un dato di fatto che chi lavora gratuitamente non possa dedicare la stessa cura e attenzione a tale compito. Pertanto, abbiamo strutturato con Daniele Cipollina un approccio professionale. È di fondamentale importanza che ai nutrizionisti venga riconosciuto il ruolo di divulgatori come un lavoro vero e proprio, e non solo come un semplice passatempo sui social network”.

Riso, siglata un’alleanza strategica tra Euricom e Mitsui

Euricom, azienda che opera nel settore del riso, accoglie Mitsui come nuovo azionista di minoranza con l’obiettivo di continuare a sviluppare la propria strategia di crescita. Mitsui ed Euricom hanno stipulato accordi vincolanti in base ai quali Mitsui sottoscriverà interamente una nuova emissione di capitale. Contemporaneamente, Mitsui scambierà la sua attuale partecipazione di minoranza in Przedsiębiorstwo Rol-Ryż sp. Z o.o. (“Rol- Ryz”), acquisita nel giugno 2022, con ulteriori azioni di nuova emissione di Euricom, che di conseguenza riacquisterà la piena proprietà di Rol-Ryz. A seguito dell’operazione, Mitsui diventerà un nuovo azionista di minoranza di Euricom, che continuerà a essere controllata in via esclusiva da Bruno Sempio. L’enterprise value di Euricom è stato valutato circa 500 milioni di euro.

È la prima volta nella storia di Euricom che i soci fondatori, la famiglia Sempio e la famiglia Nervi, hanno accettato un investimento da parte di un partner strategico esterno, che è stato attratto dalle sue rilevanti performance, dalle profonde relazioni con i clienti e dalle sue potenzialità di sviluppo a lungo termine. L’investimento di Mitsui, unito alla sua presenza globale e alla sua esperienza nel settore alimentare, aiuterà Euricom a raggiungere l’obiettivo di incrementare fortemente le sue dimensioni prima del previsto, grazie anche ad acquisizioni sia nella gamma di prodotti già in portafoglio che nei prodotti sinergici.

“Mitsui è un partner affidabile, che supporta le aziende a conduzione familiare, come la nostra, nella costruzione di una piattaforma di crescita di lungo termine più istituzionalizzata e globale, rispettando nel contempo l’imprenditorialità dell’azienda. Questo è esattamente il tipo di supporto di cui abbiamo bisogno in questa fase cruciale del Gruppo per portare Euricom ad un livello sempre più importante di crescita e sviluppo internazionale” ha commentato Bruno Sempio, Presidente di Euricom.

“Questo investimento è un altro passo nella nostra strategia a lungo termine con uno dei principali operatori globali nel settore del riso al di fuori dell’Asia. Da considerare che il riso non è solo il maggior cereale consumato a livello mondiale, ma sta anche registrando interessanti dinamiche di crescita nei Paesi in cui Euricom opera, sia in termini di sviluppo di prodotti a base di riso che di un forte potenziale di espansione in altre categorie collaterali, come quella dei legumi” ha aggiunto Yoichiro Endo, Executive Managing Officer, Chief Operating Officer dell’unità Food Business, Mitsui.

L’operazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2023.

Firmato protocollo tra FederBio e Roma Capitale per promuovere l’agroecologia

A spingere FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale a firmare un protocollo d’intesa nel corso della Festa del Bio di Roma è l’intenzione di promuovere i principi dell’agroecologia, sostenere l’agricoltura biologica e a Km 0 nelle politiche locali, con particolare riferimento alla tutela e gestione del verde pubblico e alla ristorazione collettiva. Tra le iniziative principali previste dal protocollo si segnalano le attività di sensibilizzazione verso gli attori pubblici e privati della filiera sull’utilizzo di prodotti biologici nelle mense scolastiche, lo sviluppo di attività di formazione degli operatori agricoli e dei tecnici comunali addetti alla stesura dei Capitolati per i servizi di ristorazione collettiva e per favorire la conversione al biologico, con la realizzazione di corsi di aggiornamento, affiancamento tecnico e informazione.

L’accordo inoltre punta a sensibilizzare i Comuni del territorio affinché aderiscano all’iniziativa “Comuni Amici del Bio”, promossa da Cambia la Terra (il progetto di FederBio con Legambiente, Lipu, Medici per l’Ambiente, Slow Food e WWF), che raccoglie le amministrazioni locali impegnate per un territorio libero da sostanze chimiche, in agricoltura, nelle aree verdi ma anche nelle mense pubbliche, particolarmente nelle scuole. L’iniziativa nasce per allargare la rete dei Comuni liberi dai pesticidi e vuole mettere in rete le esperienze e gli strumenti per la conversione al biologico, anche attraverso la creazione di un database che raccoglie gli atti normativi delle amministrazioni pubbliche, un importante strumento di facilitazione per tutte le realtà che desiderano avviare politiche a supporto di una transizione ecologica e verso il superamento della chimica di sintesi.

La promozione delle opportunità offerte dai finanziamenti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, per il sostegno ai mercati contadini bio, per la diffusione delle mense scolastiche e aziendali con prodotti biologici e per supportare i Comuni che hanno avviato politiche volte alla riduzione dell’impiego della chimica di sintesi nei loro territori, in linea con le strategie europee “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”, sono ulteriori punti centrali dell’accordo che vedrà collaborare nel prossimo triennio FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale.

“La creazione di sinergie con le amministrazioni e realtà rappresentative del territorio è essenziale per accelerare la transizione verso il modello agroecologico. Siamo lieti che una realtà importante come la Città metropolitana di Roma Capitale aderisca a iniziative che possono determinare, per il territorio e le comunità, effetti positivi con una ricaduta diretta sulla salute dei cittadini, sulla tutela della biodiversità e sul contrasto del cambiamento climatico”, ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.

“Il protocollo siglato con FederBio risponde perfettamente alla missione di Città metropolitana di Roma Capitale che è focalizzata sullo sviluppo sostenibile, economico e sociale del territorio. Crediamo che l’affermazione del modello biologico sia una leva importante per far crescere le nostre comunità, creando opportunità economiche importanti e, nello stesso tempo, proteggendo un ambiente sempre più fragile ed esposto alle crisi dettate dall’emergenza climatica”, ha commentato Rocco Ferraro, consigliere delegato Ambiente, Transizione ecologica, Aree Protette, Tutela degli animali di Città metropolitana di Roma Capitale.

Bottle to Bottle, Dettorimarket e Coripet uniti per il riciclo delle bottiglie in PET

A seguito della collaborazione con Coripet, Dettorimarket ha dato il via nei propri punti vendita di Arzachena, Budoni, La Maddalena, Olbia, Palau e San Teodoro, al progetto di economia circolare “bottle to bottle”, ossia generare Rpet da bottiglie usate per realizzare nuove bottiglie. Grazie all’installazione nei punti vendita indicati di un eco compattatore Coripet, i clienti possono conferire le proprie bottiglie in PET per avviarle a riciclo e allo stesso tempo ottenere buoni sconto sulla spesa. 
 
Con l’ausilio dell’app Coripet, scaricabile da smartphones, i clienti possono accedere alla macchina mangia plastica, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite più punti si accumulano per un carrello della spesa più conveniente: ogni duecento bottiglie conferite, due euro e cinquanta centesimi di risparmio su una spesa di almeno trenta euro.
 
“Il gruppo Dettorimarket è sempre più improntato a una visione ecosostenibile, nel rispetto del territorio e anche dei nostri clienti. A breve raddoppieremo le installazioni nei punti vendita di Arzachena e Olbia, vogliamo che la nostra insegna si sempre più connotata per l’attenzione all’ambiente e alle buone pratiche green” commenta Pietro Dettori, Brand Manager Dettorimarket.
 
“La partnership con Dettorimarket è un passo importante in quanto un attore di primo piano della Gdo, in un territorio come la Sardegna, unico al mondo per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, sposa il nostro progetto di economia circolare. Mai come questa volta possiamo dire che un semplice gesto, quale è quello di avviare a riciclo le bottigliette in PET, preserva le peculiarità di un ecosistema straordinario, senza dimenticare il risparmio sulla spesa” aggiunge Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori Coripet.
 

Rinnovata la collaborazione tra F.lli Orsero e Autogrill

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la partnership tra F.lli Orsero e Autogrill grazie alla quale la frutta del brand entra in quasi 200 punti vendita Autogrill presenti sulle autostrade, negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie di tutta Italia. I prodotti F.lli Orsero saranno disponibili nel reparto grab & go dei punti vendita Autogrill, anche all’interno di frigoriferi brandizzati.

I consumatori potranno gustare:

la Frutta Pronta: 100% frutta di alta qualità lavorata artigianalmente in Italia e porzionata in comode vaschette.
la Frutta da Bere: spremute 100% naturali, lavorate a freddo grazie alla tecnologia HPP, e confezionate senza aggiunta di coloranti, aromi, acqua o zucchero.
la novità Olives & Cheese: il gustoso mix di Montasio DOP, firmato da Fior di Maso e olive verdi Bella di Cerignola.

Ideali per un pasto o uno snack fresco e sano anche durante i viaggi, i prodotti di IV gamma F.lli Orsero sono realizzati con materie prime di alta qualità, selezionate in base alla stagionalità.

Tra le ricette proposte, oltre ai classici ci sono anche tante novità: per la Frutta Pronta da gustare, ai best seller ananas e macedonia stagionale si affiancheranno le novità a base di fragole, in grado di conquistare tutti i palati; per la Frutta da Bere, invece, gli intramontabili arancia carota e zenzero e fragola mela e banana, saranno affiancati dalle novità del 2023: la linea Zenzero da bere e la spremuta di arancia fresca, lavorata a freddo.

“Siamo fieri di poter stare accanto ai viaggiatori, insieme ad Autogrill, e offrire loro prodotti sani, preparati con frutta di alta qualità ed equilibrati a livello nutrizionale a cui gli italiani non vogliono rinunciare, neanche in viaggio” commenta Mattia Beda, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Orsero.

L’ecosostenibilità alla base della sinergia tra Carrefour e Intesa San Paolo

Intesa Sanpaolo e Carrefour Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede l’attivazione di una linea di credito con caratteristiche ESG, destinata all’emissione di garanzie, per complessivi 55 milioni di euro. La linea di credito per il rilascio di garanzie, di cui potranno beneficiare tutte le società controllate da Carrefour Italia, comprende un meccanismo di incentivazione legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).

L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, conferma il sostegno del Gruppo a favore della transizione energetica e a supporto degli investimenti legati al PNRR. Gli obiettivi prevedono la riduzione della quantità di packaging utilizzata nei prodotti a marchio Carrefour di oltre 1.000 tonnellate entro il 2025 e una diminuzione entro il 2025 di oltre il 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019. Intesa Sanpaolo legherà il pricing delle garanzie rilasciate al raggiungimento dei target identificati. L’accordo si inserisce nella strategia del Gruppo Carrefour che si fonda sulla volontà e l’impegno costante a integrare i pilastri della sostenibilità nelle scelte quotidiane, promuovendo un modello di business capace di generare coerentemente valore economico, sociale ed ambientale.

L’impatto climatico è uno dei principali pilastri della nuova strategia, e gli impegni per ridurlo sono diversi e agiscono sia direttamente sulle emissioni che sui temi ad esso connessi, come la riduzione dei packaging nei punti vendita Carrefour. Un impegno che prevede diverse azioni: un piano di investimenti di oltre 50 milioni di euro al livello Gruppo per installare pannelli fotovoltaici sui tetti e parcheggi di oltre 100 punti vendita, accordi con i top 100 fornitori per rispettare la traiettoria climatica a 1.5 gradi, conversione entro il 2026 di tutti i packaging a marchio Carrefour in materiali compostabili, riciclabili o riutilizzabili e una riduzione di tonnellate di pack fino ad arrivare ad un totale di oltre 1.000 tonnellate rispetto al 2020.

“Siamo molto contenti di aver concluso questo accordo con Intesa Sanpaolo. La sostenibilità è per noi un punto importante della nostra strategia di business e lo dimostrano chiaramente gli obiettivi concreti che stiamo portando avanti” dichiara Luca Mammola, Chief Financial Officer di Carrefour Italia. “I risultati raggiunti saranno pubblici in un’ottica di sempre maggior trasparenza, che siamo convinti sia la strada giusta per aiutare i clienti a fare scelte migliori e sempre più consapevoli”.

“L’operazione con un’eccellenza come Carrefour dimostra come le realtà del settore siano sempre più attente agli impatti della propria attività sul territorio in cui operano e più in generale sull’ambiente” aggiunge Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Il nostro Gruppo è da tempo fortemente impegnato nell’accompagnare le aziende verso percorsi di sviluppo che possano coniugare crescita aziendale e sostenibilità ambientale”.

Rovagnati e Banco Alimentare insieme per combattere gli sprechi

Rovagnati rafforza la collaborazione con Banco Alimentare entrando a far parte della nuova community We Save & Care, programma che ha al centro persone, enti e aziende che vogliono unirsi per contrastare gli sprechi alimentari. L’azienda aderisce così al manifesto di Banco Alimentare strutturato in sette punti che hanno lo scopo di sensibilizzare sul valore del cibo e sull’importanza della condivisione.

Dall’11 aprile ha preso dunque il via la nuova iniziativa La bontà conta che durerà fino al 13 agosto: acquistando almeno un prodotto Rovagnati o 100 gr. al banco gastronomia si avrà la possibilità di vincere un anno di bollette pagate e sostenere Banco Alimentare nella distribuzione di alimenti pari 150.000 pasti a sostegno delle famiglie in difficoltà. Le attività di contrasto allo spreco alimentare rientrano nell’ambito di Rovagnati Qualità Responsabile (RQR), il programma di Corporate Social Responsibility con cui l’azienda si fa promotrice di uno sviluppo sostenibile del business, attento ai prodotti e alle persone. Grazie alle diverse attività con i propri partner, nel corso del 2022 Rovagnati ha donato 19.3 tonnellate di cibo.

“Il sostegno alla comunità è uno dei cardini dell’impegno di Rovagnati per una transizione che abbia un approccio olistico verso la sostenibilità, in grado di coinvolgere tutti gli aspetti della vita aziendale” – commenta Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati.

“Siamo felici che Rovagnati ancora una volta abbia voluto Banco Alimentare al suo fianco per l’iniziativa La bontà conta, e siamo ancor più contenti che l’azienda abbia deciso di entrare a far parte della nostra community We save & Care dando un segnale concreto e forte di condivisione dei nostri valori e della nostra mission. Soprattutto in un momento come quello attuale, segnato da una profonda crisi economica e sociale, abbiamo bisogno di partner fedeli su cui poter contare per condividere il comune costante impegno a sostegno di chi è in difficoltà” aggiunge Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Nasce la partnership tra Riso Scotti e La Linea Verde

Il crescente trend del riso è al centro della partnership tra Riso Scotti e La Linea Verde, due realtà attente a sviluppare percorsi all’insegna dell’innovazione. Nei prossimi mesi diverse famiglie di prodotti DimmidiSì saranno arricchite da nuove referenze in cui il protagonista sarà il Riso Venere Scotti. Le proposte saranno tutte rigorosamente fresche e senza conservanti, come da filosofia DimmidiSì, e disponibili nel banco refrigerato dell’ortofrutta, di cui La Linea Verde ha lunga esperienza.

Protagonista del progetto sarà il Riso Integrale Venere, di cui Riso Scotti è distributore esclusivo. Un riso 100% italiano, coltivato secondo un rigido disciplinare di produzione, certificato SAI Platform, che si distingue per il gusto intenso, aromatico, per la consistenza fragrante e per l’apporto salutistico dato dal naturale contenuto di fibre e antiossidanti. A oggi la sua notorietà è garantita da un’intensa campagna di comunicazione guidata da Riso Scotti, tesa a promuovere le caratteristiche di questa varietà che si conferma fra le più conosciute dagli italiani.

Le prime due referenze ad arrivare sul mercato, all’interno della linea dei Piatti Freschi DimmidiSì in lancio ad aprile, saranno Riso Venere alla Mediterranea e Riso Venere con Pollo, entrambe studiate per essere in trend con le preferenze dei consumatori e accomunate dalla qualità degli ingredienti utilizzati. A una proposta vegetariana dal sapore mediterraneo si affianca dunque una ricetta arricchita con pollo e una leggera nota orientale.

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