È appena partita la partnership tra Conad e Bianalisi, finalizzata a sensibilizzare sull’importanza di prendersi cura della propria salute e del proprio benessere. L’iniziativa permetterà ai clienti titolari di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card di accedere a esami di laboratorio, diagnostica per immagini e visite specialistiche a condizioni agevolate.
“Grazie alla collaborazione con il più grande gruppo italiano di diagnostica integrata, ora allarghiamo il nostro campo d’azione con un’ampia offerta di prestazioni sanitarie in convenzione, erogate dalle strutture Bianalisi. Ciò rappresenta un ulteriore tassello della nostra strategia omnicanale volta a generare valore per i nostri clienti fidelizzati, mettendoli al centro e fornendo loro un ecosistema di servizi a condizioni agevolate”, ha commentato Silvia Bassignani, Direttore Marketing Canali Distributivi e CRM di Conad. “Si tratta di un’operazione che parte da lontano e che ha già visto affiancare alla spesa, nostro core business, i servizi dedicati al mondo dei viaggi. Un percorso verso l’omnicanalità dell’insegna in continua evoluzione che vedrà nei prossimi mesi l’ampliamento a nuovi ambiti di servizi”.
“Occorre lavorare per diffondere l’abitudine a una corretta prevenzione e a monitorare il proprio stato di salute, facilitando l’accesso ai controlli di routine e a servizi diagnostici e prestazioni sanitarie specifiche, laddove ve ne sia necessità. Nell’ambito di questa partnership, metteremo a disposizione dei clienti Conad i nostri qualificati specialisti e le nostre strutture dotate di moderne tecnologie, proponendo anche specifici Pacchetti Prevenzione, ad esempio in ambito cardiologico, metabolico, oncologico” ha aggiunto Giovanni Gianolli, Amministratore Delegato del Gruppo Bianalisi.
La fase di test riguarderà 366 punti vendita – tra Conad, Conad Superstore e Spazio Conad – 38 parafarmacie e 4 ottici Conad, oltre a 61 centri del gruppo Bianalisi – di cui 13 Poliambulatori – in 5 regioni italiane: Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Puglia. Cinque le cooperative associate a Conad coinvolte nella campagna di test: Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico e PAC2000A.


Il progetto si fonda sull’attento ascolto dei clienti e sull’evoluzione delle abitudini di consumo e infatti, la definizione dei primi punti vendita della rete di shop-in-shop MediaWorld è stata definita in base alle specificità dei negozi stessi e alle caratteristiche del bacino di clientela che li caratterizza. Per quanto riguarda il roll out, MediaWorld sta lavorando assieme a Bennet con l’obiettivo di inaugurare i primi cinque negozi shop-in-shop entro l’anno, all’interno di store strategici siti in provincia di Torino, Vercelli, Monza Brianza e Milano.
“Gli investimenti in omnicanalità, lo sviluppo dei formati e la continua formazione dei nostri consulenti oggi ci consentono di ampliare il perimetro della nostra rete capillare, promuovendo l’offerta da Experience Champion che ci caratterizza e ponendoci come partner d’elezione nel completare e concretizzare ulteriormente la qualità rappresentata da un’eccellenza come Bennet” ha dichiarato Guido Monferrini, Amministratore Delegato di MediaWorld.
“Il consolidamento della partnership tra Bennet e MediaWorld, che queste nuove aperture testimoniano, ci rende molto orgogliosi. Gli eccellenti risultati ottenuti dal primo shop-in-shop aperto all’interno dell’ipermercato Bennet di Montano Lucino, ci confermano che la strategia di arricchire e completare l’offerta commerciale complessiva insieme a MediaWorld è vincente. Fra pochi mesi anche altri punti vendita Bennet potranno godere di una shopping experience e un’offerta di prodotti e servizi ancora più ricca e varia grazie ai MediaWorld Xpress shop-in-shop” ha aggiunto Adriano De Zordi, Amministratore Delegato di Bennet.





“L’obiettivo di Bauli è espandere il proprio brand in altri settori del food e il mondo frozen, in particolare il gelato, che da diverse ricerche risulta essere consono ai nostri investimenti e strategia” sottolinea Fabio Di Giammarco, AD di Bauli. “Siamo particolarmente soddisfatti di avviare questa partnership con Tonitto 1939 e siamo convinti che possa raggiungere grandi traguardi e stupire i consumatori che poi saranno chiamati ad assaggiare i nuovi gelati”.
“Siamo orgogliosi di affiancare in questa nuova avventura un brand come Bauli così consolidato e riconosciuto in Italia e nel mondo” aggiunge Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939. “I tre gelati che abbiamo prodotto e che saranno disponibili dalla prossima estate uniscono la qualità e la passione di due aziende che da sempre fanno puntano su qualità e italianità”.

Se nel tradizionale sistema di pooling le RPC di IFCO utilizzate vengono processate e sanificate nei centri di servizio IFCO per la successiva ridistribuzione ai fornitori, il nuovo approccio prevede che OrtoRomi riempia le RPC di IFCO di insalate fresche pre-lavate e confezionate in buste riciclabili al 100% e realizzate con un’alta percentuale di materiale riciclato e li consegni direttamente ai 117 punti vendita Alì nelle regioni di Veneto ed Emilia Romagna. Una volta scaricata la merce è OrtoRomi stesso a riportare le RPC di IFCO vuote ai propri centri di produzione, evitando il passaggio presso il centro di servizio IFCO. Infatti, essendo le insalate OrtoRomi confezionate e non entrando quindi in diretto contatto con l’imballaggio, la sanificazione delle RPC di IFCO non si rende necessaria se non dopo molti utilizzi. Tutto avviene nel massimo rispetto della catena del freddo. Il design delle cassette riutilizzabili assicura che l’insalata rimanga fresca e croccante durante il trasporto. Il nuovo flusso di pooling permette una razionalizzazione degli spostamenti e riduce drasticamente il numero di camion OrtoRomi sulla strada, riducendo le distanze di raccolta da 179km a soli 23km nonché le emissioni di carbonio correlate di un importante 94%.
Già da tempo OrtoRomi ha fatto di sostenibilità e automazione perni centrali del proprio modello di business, focalizzandosi sull’implementazione di tecniche di agricoltura a ridotto impatto ambientale, sulla modernizzazione degli impianti produttivi e sulla riduzione delle distanze nelle catene di approvvigionamento. Questa partnership rappresenta per la Cooperativa un ulteriore passo avanti verso una logistica più verde, efficiente e responsabile: “É un traguardo importante per la nostra azienda, ma soprattutto per l’ambiente – spiega Luca Pallaro, referente interno logistica OrtoRomi. “Insieme ad Alì e a IFCO abbiamo dato vita ad una partnership di valore, che ci ha permesso di potenziare l’efficienza logistica nella catena di distribuzione dei nostri prodotti. In particolare, con il nuovo sistema di approvvigionamento delle RPC di IFCO abbiamo registrato un considerevole abbattimento dei tempi e dei costi di fornitura che, in termini di sostenibilità, si traduce in un’importante riduzione delle emissioni di Co2”.

