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Rafforzata la promozione in Italia del California Prune Board

Il California Prune Board (CPB), consorzio che rappresenta la filiera delle Prugne della California, ha rafforzato il suo impegno nel mercato italiano per la promozione della versatilità e dell’alta qualità delle Prugne della California.

“Siamo felici di portare avanti con sempre maggior successo il nostro impegno per comunicare la qualità premium e il gusto unico delle Prugne della California in Italia, tra i primi mercati di riferimento in Europa per il Consorzio. Dopo gli ottimi risultati conseguiti grazie alla partnership con il programma televisivo Cotto e Mangiato nel primo semestre 2021, abbiamo scelto di consolidare la nostra visibilità digital in Italia durante gli ultimi due mesi del 2021 con una nuova campagna consumer”, afferma Esther-Ritson Elliott, Director of International Marketing & Communications del California Prune Board.

La campagna di comunicazione preroll YouTube del CPB ha raggiunto oltre 2,4 milioni di Italiani, che hanno visualizzato lo spot video prima di contenuti YouTube a tema cibo e ricette, benessere e stile di vita sano con un VCR (Video Completion Rate) molto positivo del 80%.

“Il contenuto del video realizzato per la campagna CPB è perfetto per far scoprire il pieno potenziale delle Prugne della California ai consumatori italiani, sempre più attenti alla qualità e agli effetti benefici dei prodotti alimentari. Come snack sano e leggero, nonché ingrediente versatile in cucina, le Prugne della California non hanno rivali. Le Prugne della California sono infatti una fonte di vitamina K e manganese, due nutrienti fondamentali per la salute delle ossa. E sono l’unico frutto naturale e intero ad avere un claim salutistico autorizzato dall’Unione Europea1 per i benefici relativi all’intestino”, conclude Esther-Ritson Elliott.

Durante la visualizzazione dello spot preroll YouTube, i consumatori italiani hanno infatti la possibilità di “visitare” i bellissimi frutteti di prugne californiane. Il mondo delle Prugne della California viene raccontato in maniera efficace e avvincente, facendone scoprire ai consumatori anche i benefici salutari per la digestione, la salute delle ossa e il sistema immunitario. Il video si chiude con lo slogan della campagna “Prunes. For Life”, la cui pianificazione in Italia è a cura di Mindshare.

Prugne disidratate, due studi confermano le proprietà benefiche

Una ricerca della San Diego State University – School of Exercise and Nutritional Sciences, riporta che mangiare prugne disidratate ogni giorno ha un effetto positivo sulla salute delle ossa negli uomini oltre i 50 anni. Questo studio è il primo del suo genere a esaminare l’effetto benefico delle prugne sulle ossa negli uomini. Si stima che attualmente due milioni di uomini stiano lottando contro l’osteoporosi e che altri 16,1 milioni di uomini abbiano una bassa massa ossea, o siano soggetti a osteopenia. Nonostante queste statistiche, i problemi relativi alla salute delle ossa negli uomini sono spesso trascurati.

“Abbiamo già riscontrato che le prugne disidratate hanno effetti positivi sulla salute delle ossa nelle donne, quindi è particolarmente incoraggiante scoprire che le prugne possono anche svolgere un ruolo benefico nella salute delle ossa degli uomini. Continueremo a studiare ‘l’effetto prugna’ sulle ossa e per altri esiti positivi nella salute degli uomini”, afferma il ricercatore principale, il professor Shirin Hooshmand, dottore di ricerca e dietista della School of Exercise and Nutritional Sciences della San Diego State University.

In questo studio clinico randomizzato-controllato, 57 uomini sani, di età compresa tra 50 e 79 anni, sono stati incaricati di consumare 100 grammi di prugne disidratate ogni giorno o di non consumarle, per 12 mesi. Al termine di un anno, coloro che avevano consumato prugne disidratate hanno mostrato riduzioni significative dei biomarcatori di degradazione ossea, mentre nessun cambiamento è stato osservato nell’altro gruppo di controllo. Gli autori dello studio hanno anche riferito che gli uomini che hanno assunto prugne disidratate hanno mostrato miglioramenti nella geometria delle ossa, indicando una maggiore forza ossea.

Storicamente, la ricerca si è sempre concentrata sull’osteoporosi e sulla salute delle ossa nelle donne, indicando già una risposta ossea favorevole alle prugne disidratate, specificatamente tra le donne in postmenopausa. Diversi studi hanno suggerito che mangiare da 50 a 100 grammi di prugne disidratate ogni giorno potrebbe portare a un aumento della massa ossea e a una diminuzione della rottura delle ossa. Inoltre, un recente caso di studio pubblicato sulla rivista Bone Reports all’inizio di quest’anno, ha riportato che la densità minerale ossea totale è aumentata in una donna in postmenopausa con osteopenia dopo aver consumato 50 grammi di prugne disidratate al giorno per 16 mesi.

Jo Travers, dietista e consulente per il California Prune Board, spiega: “Le ossa agiscono da deposito per i minerali che hanno molti altri usi in tutto il corpo, quando questi minerali scarseggiano, l’osso si rompe per liberare queste riserve. Far uscire i minerali dall’osso è un processo molto veloce, ma rimetterli a posto richiede molto più tempo, il che porta a una perdita netta complessiva di densità minerale ossea”.

Una seconda ricerca, effettuata dai ricercatori dell’Università di Liverpool, dimostra invece come l’integrazione di prugne disidratate in un programma strutturato di gestione del peso, al posto dei soliti spuntini, sia compatibile con la perdita di peso.

La prima fase dello studio ha esplorato l’impatto della frutta disidratata (prugne e uvetta) sull’appetito, mentre la seconda fase ha cercato di stabilire se le prugne disidratate minassero la perdita di peso se consumate come snack all’interno di un programma strutturato di perdita di peso . I risultati hanno inoltre rivelato che il gruppo che ha consumato prugne disidratate ha riscontrato maggiori livelli di soddisfazione, semplicità e facilità ad attenersi al programma rispetto al gruppo di gestione del peso senza prugne disidratate.

Jason C. G. Halford, professore dell’Università di Leeds e presidente dell’Associazione europea per lo studio dell’obesità (EASO), che ha fatto parte del team che ha condotto la ricerca, in merito ai risultati afferma: “Questi studi dimostrano che la frutta secca può sia produrre sazietà che essere incorporata nella dieta durante la gestione del peso”.

La ricerca è contraria rispetto ai precedenti consigli dati che escludevano o limitavano la frutta secca per favorire la perdita di peso. Esther Ritson-Elliott, Director of International Marketing and Communications per il California Prune Board, afferma: “Questo studio aiuta a correggere la percezione secondo cui la frutta disidratata apporti più calorie della frutta fresca e che possa dunque essere dannosa per la gestione del peso. In realtà, il contenuto energetico di un singolo pezzo di frutta è lo stesso sia che si parli di un frutto fresco che disidratato”.

“Il California Prune Board è entusiasta che i risultati dimostrino come le prugne disidratate possano essere utilizzate per aiutare la gestione del peso e contribuire al senso di sazietà, come parte di una dieta e di uno stile di vita sani. Con le attuali disfunzioni logistiche, le Prugne della California rappresentano un’ottima alternativa alla frutta fresca e possono essere conservate fino a un anno. Sono anche uno spuntino gustoso, pratico e tascabile per tutti coloro che cercano di migliorare la propria dieta e stile di vita” – conclude Ritson-Elliott.

Prugne della California: il 40% del mercato mondiale delle prugne disidratate

Il California Prune Board, consorzio che riunisce 800 coltivatori e 28 confezionatori di Prugne della California, rinnova per il secondo anno la partecipazione a Gulfood 2021, la più grande fiera dedicata al mercato alimentare, che si svolgerà dal 21 al 25 febbraio 2021 presso il World Trade Center a Dubai.

Con più di 40.000 acri di frutteti coltivati con Prugne della California nelle valli californiane di Sacramento e San Joaquin, le Prugne della California rappresentano il 40% del mercato mondiale delle prugne disidratate. Con uno stand dedicato nel padiglione americano all’interno del World Trade Center di Dubai, il California Prune Board potrà raccontare la qualità distintiva, i benefici nutrizionali delle Prugne della California.

“Siamo felici di tornare a Gulfood in questo 2021. Nonostante le difficoltà dettate dal periodo che stiamo attraversando, nel corso dell’ultimo anno abbiamo lavorato costantemente sui mercati di tutto il mondo. Le Prugne della California sono infatti apprezzate a livello globale, un frutto perfettamente in linea con la tendenza che vede i consumatori sempre più attenti alla qualità del cibo e alle sue caratteristiche nutrizionali. Gulfood rappresenta per noi una grande momento di scambio e di relazione fuori dall’Europa,” afferma Ester Ritson-Elliott, Director of International Marketing and Communications, California Prune Board.

All’interno delle attività di promozione a livello globale, il California Prune Board rinnova per il 2021 un’attività integrata di marketing e comunicazione anche in Italia, dove è stata rinnovata anche la partnership con il maître chocolatier Stefano Collomb, perfetto interprete del raffinato abbinamento del cioccolato con le Prugne della California. Inoltre, i marchi e i rivenditori hanno l’opportunità di utilizzare gratuitamente il logo delle Prugne della California per la comunicazione sulle loro confezioni e siti web, al fine di aiutare gli acquirenti a scegliere prugne di qualità premium.

“L’Italia si conferma un mercato chiave per il Consorzio delle Prugne della California. Gli italiani consumano oltre 1.000 tonnellate di Prugne della California ogni anno[1], le esportazioni verso l’Italia sono inoltre in crescita nell’ultimo anno del +2% in valore, da agosto a novembre 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente[2]. Un dato molto incoraggiante che ci ha incentivato a programmare più occasioni di attività di sampling prodotto per i consumatori italiani nel 2021, in modo da allargare il nostro target di potenziali consumatori e proseguire nell’aumento del volume di vendita delle Prugne della California in Italia,” conclude Ritson-Elliott.

[1] Esportazioni annuali dagli USA all’Italia. Fonte: USDA FAS

[2] Fonte: FAS export value, August – November 2020, vs same period Prior Year

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