L’intelligenza artificiale può fare tante cose, compreso aiutare i consumatori a riciclare correttamente le batterie. A dimostrarlo è la collaborazione tra GP Batteries, fra i primi costruttori mondiali nel settore delle batterie, e Bower, app svedese per il riciclo. Grazie all’integrazione di una tecnologia avanzata basata sul gaming e sull’intelligenza artificiale, i consumatori italiani potranno ora riciclare batterie e imballaggi in modo più semplice e preciso, ottenendo incentivi e premi. Il corretto smaltimento delle batterie è di fondamentale importanza: essendo rifiuti pericolosi, richiedono un trattamento speciale, ma contengono anche metalli preziosi che possono essere recuperati e riutilizzati in nuovi prodotti, dalle biciclette agli utensili da cucina, fino ai gioielli.
L’iniziativa rientra nella strategia globale di sostenibilità di GP Batteries, già attiva nei Paesi nordici e nel Regno Unito e ora estesa al mercato italiano. Cruciale nel progetto è l’intelligenza artificiale: sviluppata in partnership con esperti di Google DeepMind, questa nuova soluzione utilizza il riconoscimento avanzato delle immagini per ottimizzare il processo di riciclo.
COME FUNZIONA IL MODELLO AI
Il modello AI di Bower è progettato per identificare oggetti anche senza codice a barre e classificarli per tipo di materiale, fornendo istruzioni di riciclo estremamente precise. Per GP Batteries, il modello è stato specificamente addestrato per riconoscere non solo le batterie, ma anche il marchio aziendale e i prodotti specifici. Questo permette di offrire istruzioni di riciclo personalizzate e in tempo reale. L’efficacia del modello è garantita dalla qualità dei dati utilizzati per l’addestramento – al quale sono invitati anche i partecipanti, laddove l’app non riesca a riconoscere il tipo di imballaggio – raccolti ed elaborati con metodi avanzati che includono modelli AI generici specializzati per il contesto di Bower. L’azienda si impegna a perfezionare continuamente i modelli AI, sia specializzati che generici, basandosi sui dati degli utenti, per assicurare che le istruzioni rimangano sempre precise e utili.
INCENTIVI SOSTENIBILI PER UN IMPATTO POSITIVO
L’app Bower premia i consumatori per il riciclo corretto, ma solo i marchi che supportano attivamente il processo possono offrire questi incentivi. Aderendo a questo sistema, GP Batteries crea un chiaro stimolo alla corretta differenziazione, rafforzando sia la motivazione dei consumatori a riciclare che la sua posizione di azienda responsabile per l’intero ciclo di vita del prodotto. GP Batteries è da tempo impegnata per la sostenibilità e nel 2021 è stata la prima azienda nel settore delle batterie a ottenere la certificazione “Zero Waste to Landfill Silver” di UL in quattro dei suoi stabilimenti in Cina e Malesia.



Nel 2022 Coripet ha raggiunto, con oltre il 51%, la maggioranza delle quote dell’immesso a consumo sul mercato delle bottiglie in PET da parte dei propri soci. In particolare, durante il secondo trimestre, si è registrato un totale di immesso al consumo pari a 120.300 tonnellate raggiungendo la quota di mercato del 51,4%.
“Siamo orgogliosi e felici dei numeri ottenuti in questi primi mesi dal progetto che stiamo portando avanti con Coripet” afferma Maurizio Nicolello, direttore commerciale di Etruria Retail. “Il nostro obiettivo è proporre ai clienti la possibilità di riciclare in piena libertà e autonomia i contenitori di pet che talvolta vengono dimenticati o riciclati in modo errato. Per noi è un dovere, oltre che un valore profondo, offrire un contributo per l’ambiente, rispondendo così a un sentimento sempre più diffuso anche nelle nuove generazioni”.
Ma qual è il livello di riciclabilità delle confezioni dei prodotti di largo consumo che la comunicano, guardando all’interno delle specifiche aree merceologiche? In ortofrutta, cura casa, bevande e carni oltre il 90% dei prodotti ha un packaging totalmente o largamente riciclabile; questa quota scende intorno all’80% in drogheria, fresco, freddo e cura persona, e si abbassa attorno al 75% per il petcare. Sempre limitandosi alle confezioni su cui viene comunicata la riciclabilità delle confezioni, tra i comparti merceologici svettano le commodity del cura casa, con il 100% delle referenze che possono essere totalmente o largamente riciclabili.




Negli ultimi due decenni l’approccio di Tetra Pak alla rendicontazione dell’impegno sostenibile si è evoluto in maniera significativa, dalla prima relazione del 1999, in cui erano condivisi impegni e azioni ambientali,alla valutazione di ogni aspetto dell’attività e del suo impatto, inclusa la governance della società e dei fornitori. Questo punto è stato sviluppato adottando criteri di autovalutazione in linea con la Global Reporting Initiative (GRI) e sostenendo gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite di cui,dal 2004, Tetra Pak è firmataria dei dieci principi del Global Compact.


