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Shopping natalizio, italiani attenti ai prezzi e meno propensi all’ecommerce

I consumatori italiani si avvicinano agli acquisti nei mesi che porteranno alle feste natalizie con una mentalità attenta al prezzo, alla ricerca di offerte e privilegiando la sostenibilità: è quanto emerge dall’ultima analisi di Sensormatic Solutions, condotta su un campione rappresentativo di oltre 1000 consumatori, che evidenzia un deciso ritorno all’esperienza d’acquisto nel punto vendita e una crescente attenzione al rapporto qualità-prezzo.

Contrariamente alle previsioni di un periodo dominato dall’ecommerce, il 76% degli italiani intervistati conferma la volontà di fare shopping nel punto vendita nei prossimi tre mesi, registrando un aumento del 4% rispetto al 2023. La possibilità di valutare il prodotto di persona (46%) e lasciarsi ispirare dalla merce esposta (36,5%) sono i principali fattori di questa scelta. “Questo dato testimonia come il punto vendita fisico mantenga intatto il suo fascino, soprattutto durante il periodo che porta alle Feste”, dichiara Nicola Fagnoni, Traffic Insights Leader Italy & ME di Sensormatic Solutions. “Il contatto diretto con i prodotti, la possibilità di ricevere consigli personalizzati e l’atmosfera natalizia sono elementi che contribuiscono a rendere la shopping experience più piacevole e appagante”.

Il prezzo: un fattore chiave nelle decisioni d’acquisto
Il report di Sensormatic Solutions evidenzia anche una crescente attenzione al budget da parte delle famiglie italiane. Sebbene la spesa media prevista, per esempio, per i regali di Natale sia di circa 447 euro (in crescita rispetto allo scorso anno), il 66% degli intervistati indica nel prezzo il criterio d’acquisto principale, con un 60% che si dichiara più attento a promozioni e sconti. In tal senso, il 74% dedicherà più tempo alla ricerca di offerte e promozioni mentre il 72% dei nostri connazionali fisserà dei limiti di spesa. La qualità del prodotto (48%), seppur in crescita come fattore decisionale (+5% anno su anno), rimane un aspetto secondario, mentre prende quota l’attenzione verso acquisti più sostenibili (24%). “La situazione economica degli ultimi mesi ha portato i consumatori a essere più consapevoli e selettivi nelle loro scelte d’acquisto”, prosegue Fagnoni. “Per i retailer sarà fondamentale intercettare questa nuova sensibilità, offrendo prodotti di qualità a prezzi competitivi e proponendo promozioni mirate e accattivanti”.

Generazioni a confronto
Il report di Sensormatic offre anche un quadro delle previsioni di acquisto sulla base di dati demografici degli italiani. Le diverse generazioni si approcciano allo shopping natalizio in modi unici: i millennials, attenti ai prezzi, considerano il costo come fattore determinante (70%) e prediligono l’acquisto online (78%); la generazione Z invece preferisce l’esperienza in store (80%), coniugando shopping e svago; i pragmatici della generazione X, attenti al budget, stabiliscono limiti di spesa (73%). I baby boomers, infine, amanti del contatto diretto con il prodotto (57%), rimangono fedeli ai grandi magazzini (56%).

I giorni clou dello shopping
Diversamente da altri Paesi europei, dove il picco degli acquisti si concentra nel weekend del Black Friday e nel sabato precedente al Natale, in Italia i giorni più “caldi” per lo shopping saranno l’Epifania (6 gennaio) e, soprattutto, i due giorni che la precedono (4 e 5 gennaio).

Riparte lo shopping in negozio in Italia, la ricerca di Sensormatic Solutions

Sensormatic Solutions, il portafoglio di soluzioni retail leader a livello globale di Johnson Controls, ha svelato gli esiti di una ricerca condotta sui consumatori italiani, che ha rivelato come tre quarti (74%) di essi effettuerà gli acquisti di Natale nei punti vendita prima dell’inizio di dicembre e solo il 16% aspetterà l’ultimo momento. Promozioni e sconti rimangono un fattore chiave per i picchi di traffico nei negozi in Italia, con il Black Friday e il sabato seguente che rappresentano due delle cinque giornate di shopping in-store più affollate. La ricerca di Sensormatic conferma che il prezzo rappresenta la principale discriminante per il 60% dei consumatori per gli acquisti nel punto vendita nel periodo natalizio.

A supporto dello studio, l’analisi dei dati del traffico Retail di Sensormatic IQ, ha individuato nel periodo dell’Epifania il tradizionale picco di affluenza, tuttavia, poiché molti retailer sono già alle prese con la carenza di scorte per via delle continue interruzioni della supply chain causate dalla pandemia, ci si aspetta che i consumatori facciano acquisti prima del solito per evitare l’esaurimento degli articoli e gli scaffali vuoti.

“Mentre il COVID-19 sta ancora facendo notizia, il mondo retail si avvia verso il periodo clou dell’anno. Ma la disponibilità dei vaccini e le misure di salute e sicurezza messe in atto dai retailer hanno modificato la situazione e oggi molti consumatori si sentono più a loro agio a effettuare acquisti in-store rispetto alla stagione dello shopping natalizio 2020”, afferma Bjoern Petersen, presidente di Sensormatic Solutions. “In questo periodo così impegnativo, i retailer possono fare affidamento su una tecnologia innovativa per garantire i rifornimenti, prevedere e prevenire perdite e mantenere i clienti al sicuro attraverso il monitoraggio dei livelli di occupazione e il conseguente distanziamento sociale. Utilizzando gli insight forniti dalle soluzioni connesse, i retailer possono anche assicurarsi di raggiungere il consumatore con l’articolo giusto e nel momento più appropriato, per tutta la stagione”.

“I giorni di maggior affluenza previsti segnano i picchi del traffico in-store, ma ci aspettiamo che, come l’anno scorso, i consumatori cominceranno a effettuare gli acquisti prima per compensare le limitazioni di inventario, i ritardi nelle spedizioni e le preoccupazioni legate al distanziamento sociale”, aggiunge Andy Sumpter, EMEA Retail Consultant di Sensormatic Solutions, il cui team prevede i giorni di maggior affluenza del periodo natalizio.

Le 5 giornate di maggior shopping in Italia

Sensormatic Solutions, brand del portfolio di Johnson Controls ha rilasciato i dati relativi alle cinque giornate che si stima saranno di maggior shopping in Italia, in vista dei picchi stagionali di fine 2019. Le previsioni sono state elaborate da ShopperTrak, brand parte del portfolio di Johnson Controls e leader nelle soluzioni per il mercato Retail, che ogni anno registra 40 miliardi di visite dei consumatori attraverso l’utilizzo di 1,5 milioni di dispositivi per la raccolta di dati nel settore retail.

In linea con le tendenze registrate nei negozi italiani negli ultimi 3 anni, l’Epifania (6 gennaio), che in molte regioni italiane sarà anche il secondo giorno dei saldi invernali, è al primo posto tra le giornate di maggior shopping previste per il periodo natalizio. Nel 2018, lo shopping del 6 gennaio è cresciuto del 45% rispetto alla media di qualunque altra domenica dello stesso anno.  

Il cosiddetto ’‘effetto alone’ relativo all’affluenza si riscontra anche la domenica precedente e successiva all’Epifania: il 5 e il 12 gennaio sono infatti classificati rispettivamente al 2° e al 3° posto tra le giornate di maggior shopping del periodo festivo. Questi dati confermano l’importanza delle festività in termini di aumento di traffico e di maggiori opportunità di vendita per i commercianti durante questi periodi di picco.

In Italia, la domenica continua infatti ad essere la giornata di maggior shopping della settimana. In particolare, quella che precede il Natale (22 dicembre), attualmente al 4° posto, si conferma essere fondamentale per i negozianti. Lo scorso anno, durante questa domenica, si è registrato un incremento del 57% dell’affluenza nei negozi, rispetto alla media giornaliera.

Nicola Fagnoni, Regional Director Italia di ShopperTrak, ha sottolineato: “Come dimostra la classifica, le giornate natalizie più trafficate rappresentano un’opportunità importante di vendita per i retailer italiani. Ed è chiaro che il punto vendita fisico rimane un elemento fondamentale per trarre successo dal periodo di massima affluenza. Ciò significa che è indispensabile che in queste giornate i negozianti privilegino l’engagement in-store e modalità efficaci per promuovere le vendite, la fidelizzazione dei clienti e il sentiment verso il proprio brand”.

Sfruttando gli insight sui trend di affluenza, i retailer possono pianificare efficaci campagne di marketing e di vendita, disporre in maniera ottimale i prodotti, convogliare le opportunità di vendita nei giorni di maggior affluenza e cercare di prevenire eventuali furti. Inoltre, possono utilizzare i dati forniti da ShopperTrak per organizzarsi rispetto al personale e capitalizzare le vendite potenziali, offrendo ai consumatori un’esperienza di acquisto senza precedenti.

Prevedere le “ore di punta” può aiutare a identificare i momenti migliori per rifornire gli scaffali, rinnovare le vetrine e gestire altre modalità per l’evasione degli ordini, con particolare attenzione a quelli effettuati via e-commerce. La possibilità di organizzare in anticipo quando effettuare le attività essenziali che un negozio richiede, per esempio durante le ore meno trafficate, permette infatti, da un lato, di svolgerle più velocemente, dall’altro, di consentire ai commessi di avere più tempo da dedicare ai clienti durante i momenti di maggiore affluenza.

”Questo periodo dell’anno comporta in genere un aumento di casi di furto, dato l’elevato volume di acquisti”, ha aggiunto Fagnoni. ”Gli insight sul traffico possono e devono essere utilizzati per preparare meglio il personale a prevenire possibili furti, in modo da ridurli, specie quelli relativi ad articoli di fascia alta e in categorie chiave, prevenendo i casi di taccheggio e di criminalità organizzata”.

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