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Latte di soia? La Corte Europea ha detto no

La Corte Europea ha sentenziato: in linea di principio, la denominazione «latte» è riservata unicamente al latte di origine animale.

E ancora: salvo le eccezioni espressamente previste (latte di mandorla, latte di cocco, fagiolini al burro e burro di cacao, secondo le indicazioni della Decisione della Commissione del 20 dicembre 2010), anche le denominazioni come «crema di latte o panna», «chantilly» «burro», «formaggio» e «iogurt» sono appannaggio unicamente dei prodotti lattiero-caseari, vale a dire dei prodotti derivati dal latte.

Quindi?

Quindi tanti prodotti vegetali, come quelli derivati dalla soia, non potranno più essere chiamati latte, yogurt o burro.

Ma perché la Corte Europea è stata interessata alla questione?

Tutto nasce da una diatriba tra la società tedesca TofuTown, che produce e distribuisce alimenti vegetariani e vegani (con denominazioni tipo: «Soyatoo burro di tofu», «formaggio vegetale», «Veggie-Cheese», «Cream»,) e la Verband Sozialer Wettbewerb, un’associazione tedesca avente l’obiettivo specifico di contrastare la concorrenza sleale, che contesta alla prima la scelta di tali nomi. Ritiene, infatti, che essi violino la normativa dell’Unione sulle denominazioni per il latte ed i prodotti lattiero-caseari (Regolamento (UE) n. reg_1308_2013_del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013).

Inevitabili le polemiche e la confusione: come si dovranno chiamare d’ora in poi questi prodotti?

E ancora (è l’obiezione mossa da qualcuno), perchè alcune eccezioni sono ammesse (vedi al decisione del 2010, di cui sopra), mentre per soia e tofu c’è il bando?

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In Italia cresce il consumo di prodotti vegetali e Alpro si conferma leader del settore

Secondo dati Nielsen, lo scorso anno il settore dei prodotti alternativi al latte e derivati ha raggiunto un valore di 220 milioni di euro. La crescita è guidata in particolare dalle alternative vegetali allo yogurt e dalle bevande vegetali; queste ultime vedono al primo posto i prodotti a base di soia e a seguire i drink a base di mandorla, avena, riso e cocco, segnando una crescita del 36%. 

Alpro si conferma il leader del settore con una quota nel segmento del vegetale pari al 19,1% in Italia e del 43% in Europa. “L’attenzione dei consumatori verso un stile di vita più salutare e quindi verso un’alimentazione sana è un trend ormai riconosciuto. L’interesse crescente verso i prodotti a base vegetale mostrato dal mercato ne è la conseguenza”, spiega Bjorn Verbrugghe, marketing manager South Europe di Alpro.

I dati dimostrano che il consumo di bevande e alimenti vegetali si sta diffondendo sempre di più tra i consumatori italiani e non è limitato a particolari abitudini o intolleranze alimentari. Uno studio condotto da Alpro conferma questa tendenza: “Il gruppo di consumatori che utilizza maggiormente questi prodotti è rappresentato da chi punta a uno stile di vita orientato al benessere, interessandosi maggiormente alla salute, e affianca all’alimentazione uno stile di vita sportivo. Per questo sono propensi a integrare prodotti a base vegetale nella dieta quotidiana”, dichiara Verbrugghe.

Ad esempio, il prodotto più venduto del brand – la Bevanda alla Soia Original da 1 litro – si posiziona tra i 20 più acquistati nell’intera categoria che tiene conto sia delle bevande del settore lattiero-caseario, sia delle alternative.

Prevedere e soddisfare le esigenze dei consumatori è fondamentale per alimentare la crescita della categoria”, spiega Verbrugghe. “Per questo l’innovazione è il motore di Alpro, che ha recentemente lanciato nuove categorie e rafforzato la presenza in altre. Per rispondere a chi è molto attento al consumo di zuccheri, infatti, abbiamo lanciato la Bevanda Alpro alla Mandorla non tostata, senza zucchero e la Bevanda alla Soia senza zucchero. Inoltre, ci stiamo concentrando sul momento della colazione e sull’esigenza di variazione nel pasto più importante della giornata. Qui la gamma di alternative vegetali allo yogurt da 500 gr, a cui si possono aggiungere frutta secca o fresca e muesli, sono la nostra forza”.

Anche i momenti di consumo stanno evolvendo: i consumatori ricercano sempre più una colazione a base vegetale sia in casa, sia fuori casa. “Il lancio della bevanda Alpro Delicato è strategico in questo senso: si tratta infatti di un drink dalla consistenza cremosa, ottimo per essere scaldato e montato a schiuma e ideale da abbinare con il caffé”, conclude Verbrugghe.

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